Oggetto del Consiglio n. 2769 del 28 settembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2769/XVI - Interrogazione: "Vantaggi per i pazienti derivanti dal potenziamento dell'apparecchio per la principale risonanza magnetica presso l'Ospedale Parini di Aosta".
Bertin (Presidente) - Punto n. 27. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - La consegna della nuova macchina per la risonanza magnetica (o RM), con il potenziamento dell'apparecchiatura, è prevista entro l'inizio del prossimo mese, quindi del mese di novembre.
Si tratta di un aggiornamento tecnologico per RM già esistente, che mantiene il magnete attuale che non subisce obsolescenza. Ciò consente di non dover eseguire lavori strutturali di muratura che avrebbero comportato disagi in termini di fermo macchina e d'interferenza con i lavori concernenti la rampa di accesso al Pronto Soccorso.
In merito alla citata prospettiva di assunzione di nuovi radiologi e tecnici, attualmente l'Azienda ha bandito un concorso pubblico per l'assunzione di tre dirigenti medici specialisti in radiodiagnostica, in fase di espletamento.
In generale, l'Azienda USL ha pubblicato venticinque concorsi pubblici per l'assunzione di quarantanove professionisti qualificati in diversi settori dell'area medica, delle specialità mediche, dell'area chirurgica e dell'area della medicina diagnostica e dei servizi.
Inoltre, l'Azienda ha previsto nel piano dei fabbisogni del personale l'indizione di un concorso pubblico per l'assunzione di otto tecnici sanitari di radiologia medica.
Questa iniziativa mira a potenziare il quadro medico della USL per garantire la presenza di competenze specialistiche cruciali per la salute ed il benessere dei nostri cittadini.
Per quanto riguarda la formazione specifica, l'Azienda informa che questa è sempre inclusa quando si sostituiscono le grandi macchine, pertanto tutti gli operatori coinvolti avranno l'opportunità di ricevere un'adeguata preparazione.
Quanto al tema della valutazione per eventuali istituzioni di un corso di laurea per tecnici di radiologia nella nostra regione, l'argomento è già stato approfondito dall'Assessorato ed in tal senso sono stati avviati approfondimenti con le strutture competenti dell'Azienda USL.
Per quanto concerne il tema delle liste di attesa e della riallocazione dei pazienti, la Struttura complessa di radiologia, diagnostica ed interventistica si è fatta carico di rivedere tutte le agende: ha quindi modificato l'attività lavorativa della dirigenza medica del comparto, aumentando la fascia oraria dalle ore 07:00 alle ore 20:00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 08:00 alle ore 17:00 il sabato, continuando comunque e sempre a garantire le urgenze.
In questo modo i pazienti sono stati riallocati e prenotati in Ospedale e presso il Poliambulatorio di Donnas, oppure nelle strutture convenzionate.
Per completezza, di seguito i dati numerici: 438 prestazioni prenotate e riallocate dal 21 agosto al 27 ottobre 2023, 31 prestazioni RM non eseguibili presso la radiologia diagnostica ed interventistica in questo periodo e quindi riprogrammate alla CDC di Torino; 25 prestazioni RM non eseguibili presso la radiologia diagnostica ed interventistica in questo periodo e riprogrammate al Parini, come richiesto dai pazienti, oltre la fine di ottobre.
Riporto ora gli aspetti tecnici che evidenziano il miglioramento della qualità clinica e del comfort per i pazienti rispetto ai lavori di miglioramento della RM attuale: tunnel paziente da 70 cm, l'illuminazione interna del tunnel e la svasatura del gantry dovrebbero migliorare la gestione di stati di ansia e di disagio del paziente durante l'esame, diminuendo la sensazione di oppressione; posizionamento del paziente con tecnologia IA ottimizza la produttività degli esami eliminando la necessità di eseguire l'allineamento con il laser per posizionare i pazienti; tecnologia ART che sfrutta la tecnologia e riduce il rumore acustico per migliorare l'ambiente del paziente; l'imaging senza contrasto con tecnologia IA, quindi a respiro libero, sequenze ad alta risoluzione per imaging a respiro libero negli esami body consente di eliminare la necessità per il paziente di trattenere il respiro per 10-20 secondi per 5-6 volte di seguito, fatto che crea disagio e aumenta l'ansia; l'imaging con tecnologia Whole-Body consente l'acquisizione dell'intero corpo per pazienti oncologici; tecnologia 3D ASL con tecnologia IA è capace di generare un'elevata immagine 3D per la diagnosi di patologia cerebrovascolare; elevato grado di chiarezza nel segnale di RM che determina il miglioramento della qualità delle immagini; bobine ultraleggere e meno costrittive risultano più confortevoli per i pazienti; flusso di lavoro più efficiente, la console operatore ad alta risoluzione e il lettino del paziente, associati alla tecnologia dell'intelligenza artificiale, consentono di risparmiare nel tempo nella preparazione del paziente e nella prescrizione dell'esame.
Presidente - Per replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Dalla sua risposta, mi sembra di aver capito che ci sarà il rispetto dei tempi di consegna: ha parlato comunque dei primi giorni di novembre, nel comunicato si parlava di fine ottobre, quindi sotto questo punto di vista ci rassicura, anche perché - come lei può immaginare - immagino sia stato tempestato anche lei di telefonate dopo quel comunicato stampa per meglio comprendere quali erano, effettivamente, le motivazioni che oggi lei ha esplicitato meglio.
Lei ha parlato di approfondimenti rispetto al corso di laurea, quindi lato Regione, perché adesso siamo lato USL, sarebbe interessante capire però rispetto a quegli approfondimenti qual è stata la valutazione della Regione. Questo lei non ce lo ha detto, però molto probabilmente sarebbe stato interessante meglio comprenderlo.
Rispetto alla questione delle liste d'attesa, a noi non risulta quanto da lei detto: sappiamo di pazienti oncologici, ad esempio, che avevano dei tempi assegnati di tre settimane; quindi, valuteremo magari di fare un accesso agli atti più preciso per comprendere se quanto a noi segnalato non corrisponda al vero.
Bene invece tutte le migliorie che questo nuovo tipo di tecnologia porteranno, anche se rispetto al gantry non mi è sembrato di capire dalla sua risposta se effettivamente consentirà anche a persone con una corporatura un po' più abbondante di poter effettuare le risonanze nel nostro presidio ospedaliero, perché sotto questo punto di vista abbiamo segnalazioni di persone che, purtroppo, avendo dovuto aspettare tempi molto lunghi per andare altrove, hanno avuto la diagnosi della propria malattia con grave ritardo, arrivando anche purtroppo alla morte.
Quindi, bene comunque quanto da lei evidenziato rispetto alle migliorie. Sappiamo poi che il futuro ampliamento del Parini prevedrà una nuova sala proprio riferita alla parte delle risonanze e altro, quindi chissà che, in quel caso, le apparecchiature che verranno poi messe, a quel punto andranno a colmare anche questo vuoto che per noi risulta essere importante.