Oggetto del Consiglio n. 2767 del 28 settembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2767/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla revisione della fornitura dei servizi sanitari nelle strutture residenziali di Variney e Perloz".
Bertin (Presidente) - Punto n. 25. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Rispondo al primo quesito in ordine alla revisione del servizio presso Variney.
Con delibera di Giunta regionale 296/2020, sono state approvate le modalità organizzative delle unità socio sanitarie di cure residenziali estensive presso la struttura di Perloz.
Tra queste, sono stabilite le figure professionali presenti all'interno dell'unità. Essa prevede inoltre il monte ore che tali figure devono prestare e che corrispondono a quanto richiesto a livello nazionale con il codice di attività R2.
Tali figure sono il Direttore sanitario, il medico di struttura, il coordinatore infermieristico, l'infermiere referente, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari, i fisioterapisti, i logopedisti.
Con delibera di Giunta regionale 338/2022, è stata approvata la prosecuzione a tempo indeterminato presso la struttura di Perloz dell'attività socio-sanitaria di cure residenziali estensive R2, in quanto inizialmente l'attività era stata limitata al permanere dello stato di emergenza sanitaria.
La stessa delibera di Giunta regionale dà atto che il setting assistenziale RSA (Residenza Socio-Assistenziale) è da equiparare organizzativamente all'attività di cure estensive riconducibili al codice attività R2.
Il setting UAP, per la sua particolarità, continua di fatto a fare riferimento invece alla delibera di Giunta regionale 2418/2006; pertanto - secondo quanto precisato - nelle unità di assistenza prolungata (le UAP), devono essere presenti le seguenti figure professionali: direttore sanitario e coordinatore clinico, medico di struttura, infermiere con funzioni di coordinamento, infermiere, OTA (Operatore Tecnico addetto all'Assistenza) o ADEST (Assistenti Domiciliari E dei Servizi Tutelari) o OSS (Operatori Socio-Sanitari), educatore professionale, terapista della riabilitazione, logopedista, oltre alla presenza di altri operatori per le attività di supporto amministrativo e con mansioni di pulizia e di cucina.
I minutaggi assistenziali che vengono applicati presso i nuclei socio-sanitari di Variney e di Perloz fanno quindi riferimento alle delibere di Giunta regionale appena citate.
Il personale attualmente impiegato presso la struttura di Perloz sarà valorizzato in altri servizi aziendali, sia a livello territoriale che ospedaliero.
In merito al secondo quesito, la formazione per gli infermieri di Variney è stata avviata da parte del personale del J.B. Festaz al termine del periodo di formazione suddiviso in due diversi momenti. È stata effettuata una verifica di valutazione del raggiungimento delle competenze a cura della coordinatrice del J.B. Festaz.
Riguardo al tema della privacy, l'Azienda USL, in qualità di titolare del trattamento dei dati, ha provveduto a nominare l'Azienda J.B. Festaz responsabile del trattamento ex art. 28 del regolamento generale sulla protezione dei dati.
Il dottor Polistena e il dottor De La Pierre sono stati nominati responsabili clinici dall'Azienda USL rispettivamente per il nucleo Alzheimer e per il nucleo RSA UAP. Le predette nomine comportano implicitamente, a livello di privacy, il riconoscimento dei medici alla stregua di un titolare autonomo e quindi, di conseguenza, i due medici non sono stati nominati referenti.
Le firme dei consensi sono state raccolte nella prima settimana di agosto, mentre le procedure aziendali sono state fornite al personale della cooperativa dal referente aziendale. Riguardo ai costi, l'affiancamento non ha portato oneri per l'Azienda USL.
La formazione svolta, rientrando nell'aggiornamento permanente e formazione specifica del personale della cooperativa, è da realizzarsi ad onere della stessa.
Per completezza, è da precisare che la struttura J.B. Festaz non ha richiesto alcun tipo di remunerazione per l'affiancamento svolto.
Per quanto riguarda invece il terzo quesito, per una volta io e lei, collega Guichardaz, potremmo essere d'accordo non tanto su quanto sto per dirle, ma sul fatto che la mia risposta non le sarà chiara.
Il quesito 3 dell'interrogazione chiede a me, infatti, di esprimere una mia opinione personale: lei infatti usa il verbo "ritenere" e lo rafforza con la locuzione "eticamente corretta", altra opinione di fatto. Ma lei chiede una mia opinione attraverso un'iniziativa consiliare, quale un'interrogazione, che, ai sensi dell'articolo 91 del Regolamento del Consiglio, mi permetterebbe di risponderle solo rispetto alla verità o meno di un fatto e non di un'opinione. Quindi, mi consenta di proseguire da opinione ad opinione.
Essendo tale, appunto, è che tante cose sono state girate sul tema "impiego del personale infermieristico e OSS del J.B. Festaz mentre si costruirà l'Ospedale di comunità", è stato oggetto di analisi di parte e di tifo un po' da tutte quante le parti.
Per ciò che concerne l'Assessorato, invece, da parte nostra abbiamo cercato di restare fuori dalla politica di parte. Abbiamo ricevuto una legittima istanza da parte del personale: lasciare il J.B. Festaz tutti assieme e tornare a lavorare al J.B. Festaz tutti assieme, quando l'Ospedale di comunità sarà terminato.
Abbiamo trovato una soluzione che fa il bene della comunità valdostana riaprendo il reparto di neurologia, e lo stiamo facendo con dipendenti del J.B. Festaz che hanno potuto spostarsi volontariamente andando ad accrescere la propria formazione e a dare una mano al Parini.
Tutto questo l'abbiamo fatto assieme e sta funzionando, anche qualora dovessimo ancora limarlo e lavorarci.
Non mi chieda opinioni su questioni social: io tendo ad essere più sociale.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Parto proprio da quest'ultima considerazione per rilevare che non sarà social ma ha messo un "mi piace" proprio a quel post che qui stiamo analizzando. Soprattutto, io le sottolineo il fatto che sono stata e sono una dipendente regionale e mai mi sarei permessa di mettere nomi e cognomi di persone che lavorano al mio fianco.
A questo punto, io le chiedo di intervenire rispetto ad una questione, qui stiamo parlando di un direttore di una struttura sanitaria, quindi sinceramente se crede, come secondo me è piuttosto evidente, che sia andata a ledere la privacy di alcune persone, forse sarebbe il caso che lei intervenisse come Assessore, anziché mettere "mi piace" come persona.
Dopodiché, le faccio notare che nel post in questione si fa tutta una lunga lista di persone, oltretutto mettendo anche chi è assente con vicino chi lo sostituisce, quindi anche dicendo che quelle persone sono assenti. Ma, guarda caso, ci si dimentica proprio di una persona. Anche sotto questo punto di vista io le chiederei - visto che quel post è stato ripreso da tutte le testate giornalistiche proprio perché, come dice lei, non c'è proprio questa distinzione fra quelli che sono i profili personali e quelli che sono invece le comunicazioni istituzionali - che proprio in questo caso l'Azienda faccia un po' di chiarezza e aggiunga anche il nome della povera persona che invece non è stata citata (non so perché: se non la volevano ringraziare o se perché è stata una dimenticanza).
Rispetto invece al minutaggio delle UAP, sinceramente, dal mio accesso agli atti non risulta che questo sia perfettamente in linea rispetto a quanto previsto dalla delibera di Giunta, soprattutto rispetto al minutaggio degli infermieri.
Mi è stato dato un dato aggregato; lei oggi non mi ha dato il dato preciso, dicendomi che rispetta la delibera di Giunta: farò un nuovo accesso agli atti per chiedere precisamente invece questo dato, perché se si parla di 10 persone in UAP e si dice 720 minuti di infermiere, a casa mia sono 72 minuti a persona, quando la delibera di Giunta ne prevede 107. Quindi, evidentemente, non si sta applicando quella delibera di Giunta.
Apprendo poi che, rispetto alla questione della privacy sulla formazione fatta sui pazienti degenti in RSA e UAP, è stata chiesta la prima settimana di agosto; peccato che la formazione sia iniziata a giugno: quindi, evidentemente, quando è stata fatta la formazione (quei tre giorni di formazione nel mese di giugno), i pazienti oppure i familiari nulla di tutto questo sapevano. Anche sotto questo punto di vista, la invito a verificare come mai nei tre giorni di giugno nulla è stato richiesto, perché ricordo che, soprattutto sulla normativa sulla privacy, forse l'USL ha già dato e forse sarebbe il caso di non continuare in questo senso.
Apprendo anche che il J.B. Festaz non chieda soldi per fare formazione ad una cooperativa esterna, quindi invito tutte le cooperative a rivolgersi al J.B. Festaz, perché evidentemente c'è questa possibilità di andare a fare della formazione senza dover neanche sostenere dei costi. Cosa che ritengo, anche in questo caso, piuttosto grave.
Inutile dire che ci sarà una nuova interpellanza nel prossimo Consiglio, perché anche sull'aspetto di Variney alcune cose sono poco chiare, come non ho compreso se la data del 25 settembre prevista sia poi stata rispettata o meno.