Oggetto del Consiglio n. 2766 del 28 settembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2766/XVI - Interrogazione: "Quadro normativo relativo all'accesso dei mezzi meccanici sul territorio regionale nei tratti non serviti da accessi stradali".
Bertin (Presidente) - Punto n. 24. Risponde l'assessore Carrel, ne ha facoltà.
Carrel (PA) - La Consigliera ci chiede se siamo a conoscenza dell'abbattimento della barriera prevista dalla delibera di Giunta 2455/2009 per impedire il passaggio continuo di mezzi motorizzati nella zona del Pian della Cretetta e di diverse violazioni.
Siamo a conoscenza che la barriera è stata demolita in ben due occasioni, nel 2016 e nel 2020; ad oggi, la barriera però è stata ricostruita, sia nel 2016 che nel 2020, e nell'ultimo sopralluogo effettuato il 20 settembre del 2023 la barriera è integra. Si riscontra che oggi però i mezzi motorizzati aggirano la barriera passando alla sua destra.
Il Corpo Forestale è intervenuto su questa questione attraverso le proprie funzioni di Polizia Giudiziaria e a seguito di un movimento di terra nella zona che è stato riportato anche dai giornali, quindi è noto a tutti. Su questa procedura, che è in fase di indagini preliminari, ovviamente vi è il segreto istruttorio, ex art. 329 del Codice di procedura penale. Non possiamo dire altro, ma è una questione che riguarda esclusivamente il Corpo Forestale e su cui stanno facendo delle indagini.
Il medesimo comportamento ha dato origine a violazioni amministrative in materia di vincolo idrogeologico e queste sono state regolarmente contestate.
Per quanto riguarda però la possibilità di contestazioni di altre violazioni, ricollegabili ai passaggi, oggi il Corpo Forestale, attraverso il Dipartimento competente, ha richiesto un parere di interpretazione di quella che è la legge 17/1985, vista la difficoltà interpretativa di questa norma e quindi quali sono le violazioni che si possono contestare e come si può agire in tal senso.
Riguardo alla domanda n. 3, non è competenza del Corpo Forestale e del Dipartimento attribuire degli incarichi per il ripristino del manto erboso, e non si è oggi a conoscenza di eventuali soggetti incaricati da parte di terzi.
Relativamente al punto n. 4, invece, si ricorda - come ho già detto in precedenza - che la legge di riferimento è la l.r. 17 del 22 aprile del 1985, sulla quale abbiamo chiesto anche delle delucidazioni al Dipartimento legislativo.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore per la sua risposta; molte delle cose che mi ha detto, comunque, le conoscevo attraverso un accesso agli atti.
Mi fa piacere che lei abbia fatto emergere chiaramente che, ormai, in diverse occasioni, si è proceduto violando la legge, ecco perché è intervenuta anche la Polizia Giudiziaria, abbattendo prima il muro, passando attraverso il Pian della Cretetta e adesso addirittura creando una strada.
Sono andata a fare un sopralluogo nel mese di agosto: quel muro non era ancora stato ripristinato e si può vedere tranquillamente che la strada, sul Pian della Cretetta, è assolutamente presente, c'è, senza seguire alcuna procedura, come se fossimo nel Far West. Si mettono i muri, ci sono i divieti, ma uno butta giù i cartelli, continua a passarci e tutto questo nel totale disinteresse.
Lo dico perché mi è sembrato di evincere, anche dal comunicato stampa del Comune di Cogne, a seguito dell'ultima violazione, che ci fosse una condivisione anche da parte del Comune rispetto alla necessità di preservare quel luogo, soprattutto perché, nel caso di cui stiamo parlando, l'accesso non è sicuramente ad alpeggi. Chi conosce quella zona sa che non vi sono alpeggi, ci sono semplicemente due campi di patate, e sappiamo bene quanta cura e quanto ci si debba mettere per andare a coltivare due campi di patate. Ci sono delle baite che sono già completamente ristrutturate e ben messe, quindi, sinceramente, andare a costruire una strada... E se ha fatto anche lei il sopralluogo avrà potuto vedere con un mezzo, con un cingolato si è passati e si è tirata giù tutta una scarpata. Sinceramente anche l'idea che nessuno debba ripristinare quella parte di territorio la trovo un po' assurda.
Le dico questo perché il fatto che il muro sia stato risistemato nel 2016 e nel 2020 è per merito della proprietaria a cui è stato buttato giù, questo muro; non è stato messo su da altri, ma è la proprietaria che, ogni volta che le buttano giù il muro, lei lo rimette in piedi.
Sinceramente credo che, sotto questo punto di vista, qualcosa debba essere fatto. Dopodiché, mi stupisce che in una zona come quella nessuno vede, nessuno sente, nessuno parla; lo trovo veramente - come le dicevo prima - come essere nel Far West.
Mi fa piacere che anche il suo Assessorato abbia chiesto chiarimenti rispetto alla legge 17/1985, perché, anche in questo caso, nell'ultima delibera del Comune di Cogne si parla di una pista trattorabile che non esiste nella normativa; quindi, o è una strada poderale... ma sinceramente di pista trattorabile, come è esplicitato nella delibera, senza far riferimento a nessuna legge... fra l'altro, vi invito a leggere la delibera, non c'è un minimo di riferimento ad una legge nelle premesse. Sinceramente, anche sotto questo punto di vista, forse sarebbe importante, rispetto ad una informazione e rispetto ai Comuni (è stato evidenziato anche prima dai colleghi della Lega), avere chiaro il quadro normativo, proprio perché in questo caso stiamo parlando comunque di una violazione del Codice Penale.