Oggetto del Consiglio n. 2707 del 26 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2707/XVI - D.L. n. 114: "Disposizioni urgenti per il reclutamento di personale per il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche regionali per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per il reclutamento di personale a tempo determinato". (Reiezione di un ordine del giorno)
Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto n. 5 dell'ordine del giorno. Il DL n. 114 è composto da tre articoli. Il relatore è il consigliere Malacrinò, a cui passo la parola.
Malacrinò (FP-PD) - Il disegno di legge che andremo a licenziare reca disposizioni urgenti per assicurare il necessario rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche regionali. La situazione degli organici delle istituzioni scolastiche risulta già in sofferenza a causa delle attività amministrative e contabili ordinarie. Vi è dunque la necessità di un ulteriore supporto di personale specificatamente dedicato all'attuazione degli interventi e degli adempimenti correlati a valere sul piano nazionale di ripresa e resilienza di cui le istituzioni sono soggetti attuatori nell'ambito delle missioni 1 e 4.
Il presente disegno di legge si compone di tre articoli. L'articolo 1 al comma 1 prevede l'assunzione a tempo determinato di personale appartenente alle categorie D e C2, per un numero complessivo di quindici unità da destinarsi alle istituzioni di scuola media superiore e del ciclo primario.
Il reclutamento di personale a tempo determinato necessario all'attuazione dei progetti del PNRR avverrà mediante utilizzo a scorrimento delle graduatorie formate all'esito delle procedure semplificate disciplinate all'articolo 7 della legge regionale 21 dicembre 2022, n. 32 (Legge di stabilità per il triennio 2023-2025).
Al predetto personale si applica la riserva di posti nei limiti e alle condizioni di cui all'articolo 7septies, comma 5, della legge regionale 16 marzo 2006, n. 8 (Disposizioni in materia di attività della Regione Autonoma Valle d'Aosta nell'ambito delle politiche promosse dall'Unione europea e dei rapporti internazionali).
Il comma 2 incrementa a tal fine la dotazione finanziaria originariamente prevista per tali assunzioni straordinarie.
Il comma 3 autorizza, una volta soddisfatte le prioritarie necessità correlate all'attuazione in ambito regionale del PNRR e del piano nazionale complementare, lo scorrimento delle graduatorie ordinarie anche per le assunzioni a tempo determinato ordinariamente previste per il soddisfacimento delle esigenze temporanee ai sensi dell'articolo 42 della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22.
L'articolo 2 reca le disposizioni finanziarie e l'articolo 3 reca la dichiarazione di urgenza.
La II Commissione consiliare permanente, riunitasi in data 17 luglio 2023, ha preso in esame il disegno di legge 114, presentato dalla Giunta regionale in data 6 luglio 2023, concernente: "Disposizioni urgenti per il reclutamento di personale, per il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche regionali per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza e per il reclutamento di personale a tempo determinato" e ha espresso a maggioranza parere favorevole.
Presidente - Il consigliere Malacrinò ha presentato la relazione. Il gruppo PCP ha presentato un ordine del giorno. È aperta la discussione generale. Chi vuole intervenire in discussione generale è pregato di prenotarsi. Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (LEGA VDA) - Semplicemente per dare contezza di quella che è stata la posizione tenuta dal mio gruppo nella Commissione.
Come ha ricordato il relatore, il provvedimento è stato votato a maggioranza e noi ci siamo astenuti. Nell'ambito dell'esame del provvedimento, abbiamo voluto specificare il perché di quest'astensione. Prima di tutto c'è una questione legata alle tempistiche che abbiamo appunto evidenziato, ovvero sappiamo - ed è anche un po' emerso da altre informazioni - che le necessità principali che hanno oggi le istituzioni scolastiche per quello che riguarda le tempistiche legate al piano nazionale di ripresa e resilienza fanno traguardare su settembre le necessità più impellenti, mentre il provvedimento sostanzialmente fa decorrere le assunzioni dai primi di ottobre come prima data utile.
Abbiamo voluto sottolineare nel corso della dichiarazione di voto della Commissione il fatto che in più occasioni e ben prima della presentazione si era voluto sottolineare - sia da parte del nostro gruppo ma anche da parte di altri gruppi - la necessità quanto prima di poter agire e di poter dare delle risposte a un settore che ha problematiche non di poco conto, soprattutto, tra l'altro, legando anche a quelle che sono state le audizioni, se non erro, sul disegno di legge 107, dove c'era stata la possibilità di interloquire sia con le rappresentanze sindacali che con il mondo delle istituzioni scolastiche, in particolare di quelle che sono appunto le situazioni delle segreterie scolastiche.
L'altro passaggio che abbiamo sottolineato e che, in realtà, è stato ripreso, ma lo voglio specificare, anche dal relatore di maggioranza, ovvero al comma 1 dell'articolo 1 per l'appunto si dice che al personale interessato da questa legge, come per il restante personale già assunto dalle graduatorie interessate, si applica la riserva di posto nei limiti e nelle condizioni dell'articolo 7septies, comma 5, della legge 8/2006. Si tratta di n comma che era già stato oggetto di attenzione da parte del nostro gruppo quando si era esaminato quello che era il disegno di legge 71, che era andato appunto a modificare la legge regionale 8/2006, cioè la previsione di una riserva di posti nel limite del 40% destinata al personale che ha guadagnato un'esperienza professionale maturata nelle funzioni di coordinamento, programmazione, attuazione, gestione, rendicontazione, controllo e valutazione degli interventi che sono relativi a programmi di provenienza comunitaria. In tal senso saremo coerenti con il voto espresso in Commissione e quindi su tutto l'articolato e il disegno di legge nel complesso ci asterremo.
Presidente - La parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Anche se mi è stato appena detto che non conosco più il mio lavoro, non conosco più i miei colleghi, non ho più praticamente contatti con nessuno nelle scuole, vorrei evidenziare invece quanto mi è stato proprio segnalato da tutte le persone che nelle scuole trovano comunque in me una persona con cui confrontarsi.
Ancora una volta con questo disegno di legge interveniamo sulla materia del reclutamento del personale, senza in alcun modo interloquire con i sindacati e qui un altro atteggiamento arrogante all'interno della Commissione, lo dicevamo prima, nemmeno la richiesta di audizione dei sindacati è stata portata avanti.
È stato sottolineato che si sarebbe chiesta una nota e le due note che sono arrivate da parte del sindacato della CGIL e da parte del sindacato UIL sono due note che evidenziano una contrarietà rispetto a questo provvedimento. Sono persone che da tempo segnalano le carenze nel mondo della scuola, sicuramente questo provvedimento è una sorta di palliativo, perché l'aumento del carico di lavoro con il PNRR sicuramente c'è stato per le segreterie. Non è che possiamo dire che questo non sia avvenuto e sicuramente anche sotto questo punto di vista anche una mole di adempimenti specifici a cui forse quelle segreterie non erano abituate fino a quel momento, perché si chiedevano delle prestazioni nuove, aggiuntive. Molti di quei dipendenti stanno facendo orari molto più lunghi di quelli che dovrebbero fare proprio per dare risposte in questo senso. Ricordiamo che a livello nazionale quelle ore aggiuntive vengono remunerate e questa è una richiesta che è stata portata avanti anche a livello regionale.
Sicuramente quindi c'è un aspetto positivo che è quello in qualche modo di voler andare a tamponare una situazione di emergenza. Quello che abbiamo già evidenziato in Commissione è che in questo provvedimento c'è poco di straordinario e di urgente perché è un provvedimento che sicuramente le minoranze - perché in diversi di noi l'hanno evidenziato in quest'aula - da tempo lo portano avanti, anche rispetto al PNRR. Dopodiché c'è tutto il pezzo della carenza invece nelle segreterie scolastiche e, sotto questo punto di vista, ancora una volta andrebbero fatte delle riforme più serie, più strutturali per far sì che le esperienze esistenti all'interno del mondo della scuola non decidano di fare altro.
È oltretutto notizia di ieri che due Dirigenti scolastici di un certo peso, perché comunque l'Istituzione scolastica Regina Maria Adelaide è una delle più grandi Istituzioni, come quella di Villeneuve, hanno deciso di abbandonare la nostra Regione, quindi, sotto questo punto di vista, sicuramente è un altro segnale che forse dovrebbe accendere qualche lampadina.
Rispetto al provvedimento, come dicevo, è sicuramente un provvedimento positivo ma quello che noi evidenziamo e avevamo già chiesto anche al Presidente quando è venuto in Commissione, quello che sarebbe importante capire è anche come si intende assegnare questo personale e quali sono le priorità di copertura, perché molto probabilmente, sotto questo punto di vista, sarebbe più importante andare a intervenire proprio in quelle situazioni già più in difficoltà e più in carenza.
Abbiamo anche presentato un ordine del giorno - e utilizzo già lo spazio della discussione generale per presentare l'ordine del giorno per ottimizzare i tempi - che chiede proprio di avere di qui a breve - visto che comunque il provvedimento avrà un'efficacia piuttosto veloce nel tempo - il Presidente e gli Assessori competenti in Commissione rispetto ad alcune tematiche, quindi capire quali sono le risorse che vengono chieste rispetto al piano nazionale di ripresa e resilienza, perché, cercando nell'albo delle varie istituzioni scolastiche, sembra di vedere una disparità all'interno delle istituzioni rispetto al carico di lavoro e rispetto agli interventi a cui hanno chiesto di partecipare le varie istituzioni scolastiche.
Poi capire i criteri per l'assegnazione, quello che si diceva prima, nel Consiglio di ieri si è evidenziata, ad esempio, una situazione di grave carenza per quello che riguarda ISILTP. Ho visto nell'albo che ci sono anche tantissimi bandi rispetto al PNRR, quindi molto probabilmente sarebbe più importante cercare di coprire quelle sedi che in questo momento soffrono di carenze strutturali e venire in Commissione anche per dirci quali sono le intenzioni del Governo rispetto alla copertura dei posti.
La Dirigente del Dipartimento personale ci ha già detto che è in dirittura d'arrivo una delibera rispetto al fabbisogno, quindi capire quali sono i tempi che si è dato il Governo per andare a coprire quei posti. Dopodiché sicuramente bisognerà fare una riflessione rispetto al mondo della scuola e delle segreterie scolastiche, perché, come dicevo, io ci ho lavorato per dieci anni e queste carenze sono ormai endemiche, quindi o si è veramente appassionati, oppure difficilmente si riesce a resistere con il carico di lavoro che c'è all'interno di quelle strutture.
Quello che noi vorremmo di qui a breve è avere un po' un quadro generale, poi se non si vuole venire a relazionare in Commissione, almeno consegnarci i documenti riferiti a queste tre parti che chiedo nell'ordine del giorno proprio per iniziare a fare dei ragionamenti in prospettiva proprio tenuto conto del fatto che a quest'esigenza credo si debba intervenire con assoluta urgenza, dopodiché c'è una nostra mozione sui capi di servizi di segreteria, non credo che riusciremo ad affrontarla, però quello è un altro nodo importante che dovrebbe essere affrontato.
Presidente - La parola al consigliere Marquis.
Marquis (FI) - Condividiamo la necessità di assunzioni nell'ambito del settore scolastico perché abbiamo ascoltato anche ieri le problematiche che sono uscite in una situazione del tutto ordinaria di gestione dell'ISILTP di Verrès che ha delle grandi criticità di personale già solo per le attività ordinarie, quindi immaginiamoci una situazione in cui si è inserito anche il piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo è un problema che accomuna tante scuole che sono state gravate proprio da queste nuove iniziative, da situazioni che sono nuove per chi è abituato a gestire delle segreterie che presentano delle caratteristiche anche di richiesta di professionalità diversa rispetto a quella di cui hanno nella loro disponibilità.
Il tema dell'assunzione del personale scolastico è un tema di cui si parla da parecchio tempo e quindi adesso è diventato un'urgenza, però che il PNRR ci fosse è da tempo che lo sappiamo. Avevamo già evidenziato in tempi non sospetti che ci sarebbe stato da organizzare la gestione amministrativa per poter gestire un carico di lavoro di questo tipo, prendiamo atto che la cosa è diventata urgente in questi giorni che è stato scaricato questo disegno di legge, che invece, per quanto riguarda la sua attuazione, a nostro avviso, presenta delle situazioni che andranno ulteriormente chiarite, pertanto, come gruppo, riteniamo di astenerci.
Presidente - Altri vogliono intervenire in discussione generale? Se non ci sono richieste d'intervento, chiudo la discussione generale. Non vedo prenotazioni, la discussione generale è chiusa. Per il Governo, replica l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Grazie colleghi. Anche se le segreterie scolastiche di fatto non dipendono direttamente dalla Sovrintendenza, chi ha lavorato nelle segreterie scolastiche o comunque conosce quel mondo sa che vi è una continua sinergia e se non funziona la parte amministrativa, che dipende contrattualmente dal personale, avendo in applicazione il contratto del comparto unico, se non funzionano le segreterie, che sono un po' il fulcro della parte amministrativa, poi tutta la parte anche di offerta formativa resta compromessa. Questo per dire che abbiamo lavorato con impegno, adesso io ma prima il collega Caveri, per cercare di risolvere un problema che credo non abbia colori politici. Come peraltro accennava la collega Guichardaz, è un problema atavico quello del personale delle segreterie ma che, nel momento in cui trova delle soluzioni temporanee o delle soluzioni anche parziali, poi alla fine comunque crea dei malfunzionamenti nel prodotto finale che è appunto l'offerta formativa di qualità.
Al riguardo di questo problema delle segreterie, noi abbiamo mobilitato i sindacati della scuola in più occasioni, che, come dicevo, non si occupano direttamente del tema ma lo hanno molto ben presente e lo hanno anche a cuore. Il tema è noto anche ai sindacati del comparto con il quale spesso parliamo anche di questo problema che ci hanno evidenziato, tramite dei loro rappresentanti, anche la necessità di trovare delle soluzioni, che, come diceva lei collega Guichardaz, vanno nella direzione di rafforzare le segreterie in quanto luogo per la corretta e ordinaria amministrazione delle istituzioni scolastiche ma anche cercare di colmare in qualche modo il problema determinato da un sovraccarico di lavoro dovuto - come peraltro dappertutto sta avvenendo - a quest'opportunità - io la definisco ancora una straordinaria opportunità - molto compressa anche nel tempo dei fondi del PNRR.
Naturalmente le segreterie si sono trovate di punto in bianco 10 milioni di euro circa, 9 milioni e 700, adesso non ricordo esattamente la quantificazione... finalizzati alla lotta contro la dispersione scolastica, la digitalizzazione e ad altre progettualità previste proprio dal piano nazionale di resistenza e resilienza, con ISO risorse, quindi si sono trovate... con la necessità di affrontare le questioni.
Abbiamo considerato con questo provvedimento in qualche modo di venire incontro alle esigenze, peraltro già le strutture del collega Caveri - e qui approfitto anche per ringraziare il dirigente Lalicata e tutta la struttura dell'Assessorato del collega Caveri, il personale, eccetera - che si sono presi carico fin dall'inizio di un supporto importante delle segreterie. Questo per dire solamente che questo provvedimento, seppur temporaneo, quindi fino al 2026, è un provvedimento che dice di un'attenzione importante da parte della maggioranza, ma credo non solo della maggioranza, penso che il provvedimento, al di là delle singole prese di posizione o delle sfumature che possono essere inserite all'interno del dibattito, è un provvedimento che dice di un'attenzione particolare verso il mondo della scuola, al quale sapete verrà poi affiancato comunque, come è stato anticipato, anche un piano di rafforzamento delle segreterie proprio nella direzione di dare un segnale da una parte, dall'altra parte di aumentare la funzionalità e il funzionamento di questi uffici, che, in particolare, oggi si trovano ad avere delle sofferenze, come si diceva prima, ataviche.
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti sia nell'elaborazione del testo di legge, gli uffici sono molteplici e trasversali, e grazie anche ai colleghi che hanno partecipato a questo processo.
Presidente - La parola all'assessore Caveri.
Caveri (AV-VdA Unie) - Sarò brevissimo considerata l'ora. Solo per dire che oggettivamente non credo che ci sia una Regione italiana che dia assistenza a tutto il mondo che riguarda il PNRR. Questo rafforzamento si aggiunge in realtà a una serie di "servizi" che vengono erogati alle scuole come a tutti gli Enti locali e come a tutte le strutture della Regione. È in fase di composizione e di rafforzamento quest'ufficio che si occuperà mettendo assieme personale regionale e l'assistenza di INVA e di Finaosta che dovrebbero consentire di poter avere la soluzione al tema cardine, tema più delicato, che è quello della rendicontazione delle spese del PNRR.
Aggiungerei, tra l'altro, che le scuole potranno usufruire in fase di appalto e di approfondimento, perché è stato un altro provvedimento che abbiamo preso, della CUP, quindi potranno in qualche maniera sgravare le segreterie scolastiche.
Tra l'altro, devo dire con tutta onestà che mentre in Italia il PNRR è stata anche l'occasione per andare a rivedere i plessi scolastici, infatti si passerà da 8 mila istituti a 7 mila istituti, perché la logica è, seguendo il PNRR, che un istituto scolastico deve avere almeno 900 studenti, bene, questo per fortuna è un mood che non è stato seguito in Valle d'Aosta. Aggiungo l'ultimo elemento: è anche molto importante la questione della formazione che verrà fatta dalla Bocconi, che consentirà alle persone di avere la necessaria professionalità.
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Per ribadire solamente alcuni concetti che fanno parte di questo provvedimento normativo che è stato sottoposto in urgenza a quest'aula e che vuole dare una risposta concreta e immediata a delle necessità di urgenza che sono state rappresentate anche in Commissione consiliare, con l'ausilio anche della nuova Coordinatrice del personale, che ha sottolineato come questo provvedimento vada a dare, così come già anticipato dal collega Caveri, risposte puntuali a un carico di lavoro aggiuntivo a quello delle segreterie, che si è sviluppato in quest'ultimo anno e mezzo con l'assegnazione di risorse importanti da utilizzarsi nell'ambito delle istituzioni scolastiche in funzione delle risorse PNRR. Questo non è esaustivo evidentemente rispetto a una tematica molto più ampia, che è stata rappresentata e della quale abbiamo parlato anche in alcune azioni ispettive di ieri, ma vuole essere un supporto concreto per una durata di trentasei mesi a delle necessità in aumento rispetto all'ordinarietà del lavoro all'interno delle segreterie.
Per quanto riguarda le segreterie, invece si stanno cercando delle soluzioni strutturali che necessiteranno di un'adeguata tempistica per poterle sviluppare nel loro complesso, percorsi che sono già stati condivisi con i sindacati, con le stesse segreterie scolastiche e le direzioni scolastiche che ne hanno preso visione positivamente e che intravedono in questo percorso una soluzione che, a regime, potrà dare dei buoni risultati.
Mi fa specie, per certi versi, che alcune organizzazioni sindacali, così come le ha fatte sue la collega Guichardaz, non si ritrovino in un percorso di questo tipo dove ci sia comunque una disponibilità da parte dell'Amministrazione a dare delle risposte che non sono sicuramente esaustive in toto, ma che vanno nella direzione di sollevare da determinate difficoltà gli operatori all'interno del contesto scolastico. Questo sinceramente non è troppo comprensibile e soprattutto il fatto che siano solo alcune sigle a esplicitarlo è un segnale che comunque ci sono delle visioni diverse, magari per una mancanza di informazioni o per una non completa cognizione di quello che si sta facendo, ma che sicuramente necessitano di approfondimenti per capire il vero motivo e il vero obiettivo di questo tipo di provvedimento, che sicuramente andrà a fare del bene alle istituzioni scolastiche e alla loro operatività nel suo complesso.
Presidente - Le repliche sono finite, passiamo all'ordine del giorno che è già stato presentato. Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - La presentazione era già avvenuta. Mi sono confrontato con i colleghi, prima della fine dell'estate, per tutta una serie di motivi, anche per preparare con i tecnici le attività da presentare possono esserci delle difficoltà nel trovare una scaletta che possa esaudire totalmente le richieste. Se ci fosse un'esplicitazione da parte vostra dei dati che necessitano, così come anche sottolineato dalla collega Guichardaz, possiamo provvedere a fornire i dati principalmente richiesti, poi calendarizzare con la Commissione stessa quelli che saranno i percorsi in audizione al momento in cui i dati non fossero sufficientemente esaustivi. Chiedo il ritiro.
Presidente - La parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Non la ritiro ma apprezzo quanto detto dal Presidente. Era proprio perché, vista l'urgenza che ci è stata rappresentata in Commissione, pensavamo che veramente ci fosse anche un'urgenza nell'affrontare il tema. Se è possibile avere comunque i dati quando li avrete e potrete consegnarceli, bene, sennò faremo un accesso agli atti, questo non è sicuramente un problema. Sotto questo punto di vista, mi dispiace anche la chiusura rispetto a un ordine del giorno che sembrava veramente un ordine del giorno anche costruttivo soprattutto per l'esperienza che possiamo portare e di cui siamo in questo caso portatrici rispetto ad altri temi forse su cui siamo un po' più deboli. Mi dispiace, non ritirerò l'ordine del giorno e per questo non voteremo la legge perché sul pezzo del reclutamento, senza la rassicurazione di alcune delle cose che mettevamo in quest'ordine del giorno, non ci sentiamo di votarlo.
Presidente - Metto in votazione l'ordine del giorno. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 16
Favorevoli: 16
Astenuti: 19 (Barmasse, Bertin, Bertschy, Carrel, Caveri, Chatrian, Cretier, Grosjacques, Guichardaz Jean-Pierre, Jordan, Lavevaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marzi, Padovani, Rollandin, Rosaire, Sapinet, Testolin)
L'ordine del giorno non è approvato.
Dopo l'ordine del giorno passiamo all'articolato. Se non vi sono interventi, metto in votazione l'articolo n. 1. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 19
Favorevoli: 19
Astenuti: 16 (Aggravi, Baccega, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Restano, Sammaritani)
L'articolo n. 1 è approvato.
Articolo 2. Stesso risultato. Articolo 3. Stesso risultato. Metto ora in votazione la legge nel suo insieme. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 19
Favorevoli: 19
Astenuti: 16 (Aggravi, Baccega, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Restano, Sammaritani)
La legge è approvata.
Prima di concludere, chiedo ai Capigruppo e ai Vicecapogruppo, finito il Consiglio regionale, di fermarsi cinque minuti per una richiesta di convocazione della Conferenza dei Capigruppo. Con questa precisazione i lavori del Consiglio regionale sono conclusi, riprenderanno domani mattina alle ore 09:00.
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La seduta termina alle ore 20:01.