Oggetto del Consiglio n. 2704 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2704/XVI - Interpellanza: "Soluzione per una programmazione degli eventi sul territorio regionale volta ad evitare la sovrapposizione di manifestazioni sportive, enogastronomiche e dell'artigianato".
Bertin (Presidente) - Punto n. 79. Si è prenotato il Consigliere Brunod per illustrare l'interpellanza, ne ha facoltà.
Brunod (LEGA VDA) - Prendendo atto dell'articolo pubblicato su "Aostasera" il 29 aprile 2023, dove si apprendono le seguenti informazioni: "Il calendario di trail e corsa in Valle d'Aosta per il 2023. Attualmente le gare in calendario sono più di cinquanta. Con diverse sovrapposizioni, come da tradizione, a giugno e luglio agli atleti servirà il dono dell'ubiquità". Richiamando anche l'articolo pubblicato, sempre su "Aostasera", il 14 aprile 2023, dove nel titolo vengono riportate le seguenti informazioni: "Troppe corse, pochi iscritti, quale futuro per le martze a pià?". Tenendo conto delle informazioni riportate sull'articolo del 10 giugno 2022 che riportava i seguenti contenuti: " Il calendario completo di trail e corse in montagna in Valle d'Aosta: sono più di cinquanta le gare - Tra circuiti, grandi classiche e novità, i sentieri della nostra regione stanno tornando ad ospitare atleti a pieno regime e tornano le sovrapposizioni. In una stagione che dura una manciata di mesi, torna l'inevitabile problema delle sovrapposizioni, basta dare un'occhiata, ad esempio, agli ultimi giorni di giugno, luglio ed anche agosto ".
Ricordando anche l'interpellanza già presentata nel mese di novembre 2020 avente il seguente oggetto: "Proposte per la riorganizzazione del settore delle manifestazioni sportive, enogastronomiche e dell'artigianato" e tenendo conto anche della successiva interrogazione presentata nuovamente nel mese di luglio 2022, avente come oggetto "Azioni volte ad evitare la sovrapposizione delle manifestazioni sportive organizzate sul territorio regionale", riteniamo quindi che una buona pianificazione, riorganizzazione e destagionalizzazione delle manifestazioni sull'intero territorio regionale siano degli aspetti strategici e fondamentali per una maggiore crescita dal punto di vista dell'offerta turistica e del beneficio economico della Valle d'Aosta.
Si interpella quindi l'Assessore competente per conoscere se ritiene opportuno e necessario cercare di avviare dei possibili percorsi che portino alle migliori soluzioni per risolvere o limitare le criticità presentate in questi ultimi anni e, nel caso di risposta affermativa al quesito sopracitato, come si intende procedere e con quali tempistiche, al fine di cercare di avere una migliore programmazione degli eventi a partire dal 2024.
Questa interpellanza prende spunto dai diversi articoli che ho citato, al cui interno vi è anche un passaggio, un'intervista con delle domande fatte al neo Assessore allo sport e il turismo dove parla in merito a questo argomento; quindi, anche in riferimento alle sue osservazioni, vogliamo capire cosa ne pensa e cosa intende fare.
Presidente - Si è prenotato l'assessore Grosjacques per il Governo, ne ha facoltà.
Grosjacques (UV) - Il collega Brunod ha giustamente citato, tra le altre, un'iniziativa analoga presentata a luglio dello scorso anno e non posso che condividere quanto era stato allora rappresentato da chi mi ha preceduto, l'assessore Guichardaz, in particolare per quanto concerne l'attenzione posta ad assicurare la non sovrapposizione dei grandi eventi.
Infatti, per le manifestazioni organizzate direttamente da noi come Amministrazione, così come per gli eventi rispetto ai quali è concesso l'alto patrocinio, si è sempre effettuata una valutazione della capacità del singolo evento di incidere sull'aspetto promozionale, indipendentemente dalla tipologia di eventi.
Per quelli organizzati direttamente, vi è una possibile sovrapposizione con altre manifestazioni unicamente nel caso in cui intercettino un pubblico diverso, poiché è difficile che i partecipanti ad un trail siano interessati a conferenze culturali di vario genere che potrebbero svolgersi nella stessa giornata.
Se così non fosse, non potremmo che organizzare un unico evento al giorno sul territorio, e credo che sarà d'accordo con me che questa procedura non avrebbe nessun senso.
Io stesso, alla stregua del mio predecessore, quando ricevo proposte di eventi, mi premuro di invitare gli organizzatori a tener conto di eventuali sovrapposizioni con altre iniziative analoghe o che intercettano comunque un pubblico analogo.
Sinceramente, non ritengo che la numerosità di eventi rappresenti una criticità, quanto piuttosto la testimonianza di un territorio vivo e prodigo di offerte per il turista e non solo, e tutto questo ha, in ogni caso, un aspetto positivo.
Partendo dal presupposto che, considerata la particolare conformazione geografica della nostra Valle, così come il clima che la caratterizza, certi eventi non possono che essere organizzati in determinati periodi dell'anno, sottolineo che l'offerta del territorio, oltre ad essere molto variegata, si sviluppa su tutto il territorio regionale, consentendo di intercettare una vasta porzione di popolazione e di turisti.
Sarebbe impensabile prevedere una calendarizzazione obbligata per gli eventi: a quale tipologia di eventi daremmo la priorità? Sulla base di quali criteri?
Di certo il turista, così come l'atleta, sceglie a quali manifestazioni partecipare.
Per quel che riguarda la domanda n. 2, come già detto, non ritengo possibile prevedere una calendarizzazione rigida degli eventi o l'individuazione di finestre temporali a cui vincolare le manifestazioni.
Le ragioni che possono determinare la scelta di una data da parte degli organizzatori, indipendentemente dalla tipologia di manifestazione, sono molteplici: la data fissa da tradizione (ad esempio l'ultimo weekend del mese di luglio), particolari condizioni climatiche, programmazione di attività a livello locale, con riferimento anche ai Comuni limitrofi (ai quali solitamente si guarda nell'organizzazione di manifestazioni di particolare importanza per assicurare la non sovrapposizione), oppure questioni logistiche, valutazioni di tipo economico, tenuto conto anche del fatto che non tutte le manifestazioni sono sovvenzionate.
Di certo, le manifestazioni che si svolgono in periodi di grande afflusso turistico, con particolare riferimento all'estate, hanno un ritorno in termini di partecipazione e, nel caso, anche in termini economici che ne condizionano inevitabilmente la calendarizzazione da parte degli organizzatori.
Imporre lo svolgimento di un evento in un periodo di minore afflusso, in alcuni casi significherebbe penalizzare economicamente ma non soltanto gli organizzatori dell'evento stesso.
In considerazione del suo ruolo strategico quale interlocutore con gli attori del territorio, chiederò all'Office Régional du Tourisme di sensibilizzare il territorio rispetto alla criticità delle sovrapposizioni di manifestazioni, fermo restando che nulla può essere imposto, in quanto rimane nell'autonomia degli organizzatori individuare la data di svolgimento dell'evento.
Per quel che riguarda, però, per concludere, alcune tipologie di manifestazioni, prevediamo comunque di organizzare una riunione con tutti gli organizzatori in modo da verificare la possibilità, come chiede lei, di non sovrapposizione ma solo ed esclusivamente per manifestazioni che possono essere tra loro assimilabili.
Presidente - Per la replica, si è prenotato il consigliere Brunod a cui passo la parola; ne ha facoltà.
Brunod (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore per la risposta. Io sono convinto che la sua risposta non sia quello che lei pensa in merito a quest'argomento, ma da una parte posso capire che abbia dovuto dare continuità a quello che era stato riferito nelle iniziative precedenti dall'ex Assessore, per non creare delle opinioni contrastanti tra di voi. Di questo sono pienamente convinto, anche perché già dalle risposte di due anni fa...lei nella prima parte del suo intervento ha ripetuto tali e quali quelle stesse considerazioni che non condividiamo, almeno in parte, in quanto da più parti - anche attraverso questi articoli molto interessanti - sono stati pubblicati articoli che hanno coinvolto diverse persone: campioni del settore, organizzatori di eventi. Soprattutto per quanto riguarda il tema delle martze a pià, è stata fatta un'analisi molto attenta del suo calo avuto negli anni. Da tante parti e da tante persone è stato sollecitato di cercare di avere questa regia che coordinasse questa calendarizzazione, per cercare di evitare delle sovrapposizioni e soprattutto per cercare di stimolare gli organizzatori di questi eventi di un rilievo più basso - stiamo parlando sicuramente non dei grandi eventi - a sfruttare di più i dodici mesi dell'anno, perché sappiamo che tante manifestazioni (soprattutto eventi sportivi) possono tranquillamente essere svolti durante tanti mesi dell'anno.
Negli anni passati si è sempre stati abituati ad organizzare concentrando gli eventi durante sempre gli stessi mesi. Oggigiorno non si può più fare così ma bisogna, se si vuole comunque avere un successo a livello organizzativo, far sì che gli eventi stiano in piedi, sia a livello di partecipazioni che economicamente. Bisogna andare a scegliere e definire delle date strategiche in periodi più opportuni.
Quello che noi invitiamo, che speriamo attraverso queste interpellanze è finalmente che lei, Assessore allo sport e al turismo, prenda in mano quest'aspetto sicuramente non semplice, in modo che il prossimo anno non saremo di nuovo nella stessa situazione.
Leggiamo un passaggio della risposta dell'Assessore del 2020, adesso siamo nel 2023: "A tale proposito, se gli enti organizzatori", quindi i privati, le associazioni, i Comuni, le Pro loco "Manifesteranno la loro esigenza, noi come Assessorato e come Dipartimento potremmo attivarci, anche insieme al collega Sapinet", era la risposta di allora, "E le sue strutture in modo tale da aprire un tavolo e fare da facilitatori in qualche modo, cioè dare un aiuto per il coordinamento degli eventi. Nell'attesa di tornare ad una situazione stabile, inoltre è nostra intenzione portare avanti una sorta di consulta per la promozione coordinata di eventi culturali, sportivi, enogastronomici, affinché non solo si sovrappongano ma, anzi, si incrementino."
Sicuramente è una cosa molto interessante, bella da leggere, ma poi bisogna anche in pratica metterla in atto perché, come sapete meglio di me, all'articolo 13 e all'articolo 25 della legge 3/2004 ci sono degli articoli appositi, uno sulle manifestazioni sportive, uno sull'AVMAP (Associazione Valdostana Martze A Pià), che condividiamo pienamente, e sono molto importanti e strategici. Ma per fare veramente promozione turistica come si deve, serve anche attenzione nel cercare di promuovere e sostenere degli eventi che abbiano una certa importanza sotto l'aspetto organizzativo e che quindi ci sia questo coordinamento.
Secondo me, come lei ha detto nell'articolo che ho citato prima su "Aostasera", proprio lei, assessore Grosjacques, aveva detto: "La proliferazione della corsa è un'opportunità per tanti addetti ai lavori, dai commercianti ai negozianti. Avere una legge centrale che possa ipotizzare un calendario di gare condiviso sotto l'egida di federazioni o enti sportivi differenti è il primo passo da fare".
Noi siamo molto contenti di quest'affermazione, adesso - come abbiamo chiesto nell'interpellanza - aspettiamo di vedere il primo passo e i primi risultati.
Presidente - Con quest'interpellanza, si concludono - tra l'altro in perfetto orario - i lavori del Consiglio regionale di oggi, che riprenderanno domani alle ore 09:00.
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La seduta termina alle ore 20:00