Oggetto del Consiglio n. 321 del 10 giugno 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 321/VII - ORDINE DEI LAVORI.

PRESIDENTE: Gli oggetti n. 18 e 19 sono stati frutto di una serie di incontri ed anche in questo istante l'Assessore Chabod, che dovrebbe essere relatore, propone che i numerosissimi emendamenti che sono stati presentati e dalla Giunta e da altri Consiglieri, possano trovare una giusta collocazione in queste ore che ancora ci permettono di lavorare su questo testo. Pertanto la proposta è di rinviare i due oggetti a domani, e di proseguire con la trattazione degli altri punti all'ordine del giorno.

Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin. ): Proprio per le motivazioni che il Presidente del Consiglio ha detto, propongo che questo disegno di legge sia rinviato al prossimo Consiglio. Penso che qualche ora di tempo non sia sufficiente per coordinare questa legge, a cui personalmente aggiungerò circa 20-25 emendamenti. Nel caso si intenda far slittare questo disegno di legge di un Consiglio, sarà mia cura presentare anche questi emendamenti, mentre diversamente li presenterò alla fine della discussione generale come da regolamento.

PRESIDENTE: La Presidenza non intende certo esprimere delle valutazioni, ma ricorda che, ai sensi del regolamento, una votazione fatta non può più essere ripetuta per uno stesso argomento, pertanto mi sembra che per un senso di logica il Consiglio potrebbe approvare il rinvio a domani ed eventualmente domani esprimersi in via definitiva sul rinvio o meno. Se la votazione fosse richiesta in via definitiva e formale sugli oggetti 18 e 19 dal Consigliere Carlassare, ovviamente il Consiglio sarebbe, nel caso respingesse la proposta, costretto poi in qualsiasi modo ad affrontare l'argomento domani, mentre invece la proposta che faceva la Presidenza lasciava aperte tutte le soluzioni. Chiedo quindi al Consigliere Carlassare se intende formalizzare adesso o domani la sua proposta.

Il Consiglio è d'accordo a rinviare a domani, quando in via definitiva si pronuncerà sull'esame immediato sull'eventuale rinvio ad un'altra adunanza.