Oggetto del Consiglio n. 320 del 10 giugno 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 320/VII - VENDITA DI UNA PORZIONE DI FABBRICATO RURALE IN COMUNE DI AOSTA, SITO NELLE VICINANZE DEL PONTE ROMANO. INTROITO DI SOMMA.
PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera:
Il Consiglio regionale
DELIBERA
1) di approvare la vendita alla Società S. I. L. T. s.r.l. per il prezzo di lire 6.000.000 (seimilioni) della porzione di fabbricato rurale distinta al C.T. del Comune di Aosta, F. 60 mappale n. 92, della superficie di mq. 93.
2) di introitare la somma complessiva di lire 6.000.000 al capitolo 10200 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1982 "Proventi vendite beni immobili".
3) di conferire al Presidente della Giunta o, in caso di delega all'Assessore che interverrà alla stipulazione dell'atto di compravendita la facoltà di autorizzare l'inserzione nell'atto stesso delle precisazioni rettifiche ed aggiunte che il Notaio rogante riterrà necessarie per il trasferimento delle quote di proprietà della Regione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Si tratta di cedere ad una società per permettere la ristrutturazione d'una porzione di fabbricato rurale pervenuta alla Regione in quanto non vi erano altri eredi entro il 4° grado; la Regione di conseguenza è subentrata come proprietaria.
La stima è abbastanza completa e 150.000 lire al mq. sono 6 milioni, ed il fabbricato in questione verrà ristrutturato.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin. ): Vorrei fare una domanda al Presidente della Giunta, cioè se questa Società intende effettuare una ristrutturazione su una parte cospicua di questo quartiere; in tal caso, se non era possibile vincolare la cessione di questo fabbricato alla clausola per cui all'interno di questa ristrutturazione si creasse, d'accordo con il Comune, almeno un servizio pubblico per l'utilizzo degli abitanti del quartiere.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Non conosco questa Società e non so qual è l'ampiezza della ristrutturazione che andrà fatta. Quello che posso dire è che queste ristrutturazioni sono soggette alla Sovrintendenza delle Antichità e Belle Arti, in quanto il fabbricato è sito nella zona del Ponte Romano; chiederò comunque al Comune di Aosta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la delibera in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità