Oggetto del Consiglio n. 2688 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2688/XVI - Interpellanza: "Modalità per la concessione del patrocinio morale della Regione e dell'Azienda USL della Valle d'Aosta".
Bertin (Presidente) - Punto n. 29. Consigliere Manfrin, ha facoltà di parola.
Manfrin (LEGA VDA) - Quest'interpellanza arriva su un evento molto particolare di cui abbiamo preso visione - un evento per cui, peraltro, c'è stato anche mandato l'invito -, che si è tenuto a Verrès al Salone Bonomi il 9 giugno 2023, dal titolo "Medicina del territorio, quali problemi, quali soluzioni".
Ora cosa accade? Accade che questo evento, che il Comune di Verrès organizza, vede quali ospiti che richiedono un patrocinio alcuni soggetti che conosciamo bene: il Sindaco del Comune di Verrès, l'Assessore Venturella delle politiche sanitarie e sociali del Comune di Verrès, l'Assessore alla sanità Carlo Marzi e il Direttore della USL della Valle d'Aosta.
Su questo abbiamo fatto una richiesta d'accesso agli atti, per quale motivo? Per capire quale fosse il merito di avere sia il patrocinio della Regione che il patrocinio dell'Azienda USL.
Innanzitutto dobbiamo dire una cosa: sul regolamento di concessione, sia della USL sia della Regione, c'è scritto che tutto "il materiale deve essere mandato inderogabilmente entro trenta giorni", quindi prima di trenta giorni. L'evento è del 9 di giugno; la mail è stata mandata l'11 di maggio, e immaginiamo che non sia stata letta e recepita l'11 ma magari il 12, ma anche l'11; siamo fuori dai trenta giorni. Basterebbe già questo per squalificare completamente la richiesta che è stata fatta, ma nella nostra richiesta d'accesso agli atti vediamo che nonostante sia specificato, da parte del regolamento regionale, che "si debba allegare la bozza dell'invito del materiale divulgativo dell'evento oggetto di richiesta di patrocinio", questa non è allegata nella nostra richiesta di accesso agli atti. Questo significa che non è stata allegata e altresì significa che la richiesta è carente di un pezzo.
E ancora: c'è solo il titolo senza locandina; quindi non si capisce nemmeno chi interviene. Era vuota questa cosa qui.
Nella concessione del patrocinio, lei Presidente scrive che "Sentito l'Assessore alla sanità, ha dato il patrocinio della Regione". Ma scusi, ma l'Assessore alla sanità è presente nel parterre, parlerà, quindi lei chiede a chi è presente: "Scusa, possiamo dare il patrocinio della Regione?". "Ma sì, ti do un giudizio assolutamente scevro da qualsiasi condizionamento, secondo me sì". E lei glielo concede. Va bene.
Oltre a questo, io chiederei se è usuale che un Assessorato vagli prima una richiesta che, in realtà, è del Presidente: lei scrive che è così.
Ancora più curiosa la richiesta, ovviamente, del Comune di Verrès alla USL, perché il Comune di Verrès a voi non manda la locandina, alla USL manda già la locandina dove c'è già scritto: "Con il patrocinio di" e ci sono i vari loghi, li ha già messi nella richiesta, come se fosse stata già concessa, pur mandata nello stesso giorno; quindi, nella richiesta di accesso agli atti, da una parte c'è tutto vuoto, dall'altra parte c'è già "Con il patrocinio di Regione Autonoma Valle d'Aosta - USL".
È curiosa questa cosa, come se gli fosse già stato concesso. Anche questa è dell'11, quindi non siamo fuori dai trenta giorni.
Chiede quest'autorizzazione il Comune di Verrès, e qui abbiamo l'apoteosi perché tra i presenti a quest'evento - e parleranno - ci sono il Direttore della USL e l'Assessore alla sanità. Cosa fa l'USL? Praticamente il Direttore riceve la richiesta dove c'è scritto che lui parteciperà ad un convegno e il dipendente dice: "Va bene, sì, si può dare il nostro avvallo, il nostro patrocinio". Ma come? Un evento dove si è presenti tutti dà il patrocinio? E dove è presente anche l'Assessore alla sanità. Peraltro, quest'evento compare negli appuntamenti istituzionali dell'Assessore.
Sugli argomenti trattati, a lei non sfuggirà, Presidente, se ha saputo, che, in realtà, il patrocinio è stato dato per fare questa serata in cui l'Assessore alla sanità ha spiegato perché la classificazione della nostra regione in realtà non era quella che gli dava i dati nazionali: si ricorda la polemica sulla maglia nera della regione? Peraltro oggi è uscita la notizia che conferma anche Gimbe che siamo maglia nera nazionale.
Quindi è particolarmente curioso che questo convegno, con il patrocinio di Regione Autonoma Valle d'Aosta dato da lei - sentito l'Assessore che deve parlare -, con il patrocinio dell'USL - dove partecipava e parlava anche il Direttore dell'USL - sia stato fatto ed organizzato per dire nulla. "Medicina del territorio, quali problemi, quali soluzioni: la Valle d'Aosta non è così brutta come la dipingete".
È un po' curioso e con quest'interpellanza le chiediamo quali sono le modalità di concessione.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Intanto ripercorro brevemente quello che il collega Manfrin ha spiegato nella sua illustrazione e che non era percepibile dalla lettura della sola interpellanza.
Il 14 giugno il consigliere Manfrin, con lettera protocollo 285/2023, ha chiesto copia della richiesta di patrocinio del Vicesindaco di Verrès per l'evento "Medicina del territorio, quali problemi, quali soluzioni" che si è tenuto nel salone Bonomi di Verrès il giorno 9 giugno 2023.
Il Segretario della Regione ha provveduto a trasmettere al Consigliere la domanda del Vicesindaco e la nota con cui l'URP comunica la concessione del patrocinio morale della Regione autonoma Valle d'Aosta, sentito il parere dell'Assessorato alla sanità, salute e politiche sociali. Non essendo esplicitato nell'interpellanza - poi adesso è stato evidenziato - l'evento patrocinato cui si allude, si suppone dai dati indicati che si tratti del patrocinio concesso al Comune di Verrès, appunto, per l'evento.
Per supportare la risposta sono state utilizzate le informazioni fornite dalle strutture regionali competenti: il Segretario generale, l'Assessorato alla sanità, salute e politiche sociali e l'USL della Valle d'Aosta.
In ordine all'interpellanza si precisa quanto segue: rispettivamente al punto 1, per quanto riguarda l'evento di "Medicina del territorio, quali problemi, quali soluzioni" deve anzitutto rilevarsi che lo stesso è stato ritenuto meritevole del patrocinio richiesto in quanto di rilievo istituzionale, trattando di una tematica di stretta attualità qual è quella dell'organizzazione su base territoriale dei servizi sanitari.
Deve anche precisarsi che l'incontro si è svolto alla presenza dell'Assessore regionale alla Sanità, salute e politiche sociali.
Per quanto riguarda la documentazione presentata dagli organizzatori, occorre invece rammentare che il punto 7 dell'allegato B della deliberazione della Giunta regionale n. 742 del 31 maggio 2019, concernente i criteri per la concessione del patrocinio morale da parte della Regione, prevede che se la domanda è presentata da un Ente locale non è richiesta ulteriore documentazione a supporto della richiesta, ossia copia dell'atto costitutivo e le altre cose che generalmente vengono richieste.
Nel caso di specie, essendo la richiesta pervenuta dal Comune di Verrès, gli uffici si sono pertanto attenuti a quanto previsto dai criteri generali per la concessione dei patrocini.
Per la risposta alle domande 2, 3 e 4, rispetto agli altri tre quesiti, nella concessione dei patrocini morali, l'Amministrazione si attiene alle regole generali dettate dalla deliberazione citata n. 742/2019, verificando la sussistenza dei presupposti per la concessione, in particolare la meritevolezza dell'iniziativa sotto il profilo sociale, culturale, artistico, storico, istituzionale, sportivo o altro ed interpellando per il loro parere gli Assessorati competenti, come prescritto dal punto 9 dell'allegato B. Quindi, questa è una prassi che viene utilizzata correntemente.
Nell'istruttoria della richiesta in oggetto, le strutture competenti, facenti capo alla Segreteria generale, si sono pertanto comportate non difformemente dalla prassi abituale applicativa della predetta regolamentazione generale.
Si aggiunge, infine, che anche l'Azienda USL, interpellata dall'Assessorato sanità, salute e politiche sociali, ha confermato di aver pienamente rispettato il regolamento interno che disciplina le procedure per la concessione dei patrocini.
D'altronde, nel caso di specie, patrocinio ed esposizione dei loghi istituzionali di Regione, Comune ed USL non dovrebbero particolarmente stupire, atteso che, come già da lei sottolineato, nei fatti i tre enti hanno direttamente partecipato con loro rappresentanti alla messa in opera dell'evento.
Ho ancora un minuto per ribadire, su indicazione dell'Assessore, come la notizia invece diffusa da Gimbe in questo contesto odierno, non sia nient'altro che la stessa che era stata affrontata negli ultimi mesi con le stesse indicazioni relative agli stessi dati che erano datati 2020-2021. Le spiegazioni che sono già state date, oltre che in quell'occasione, anche in ripetute altre circostanze direttamente dall'Assessore, sono state esaminate e divulgate per quello che erano.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Vede, Presidente, io sinceramente non concordo con le sue affermazioni, non fosse altro per il dato iniziale che le ho indicato: tutta la richiesta va inviata trenta giorni prima. La richiesta non è stata inviata trenta giorni prima, ma guarda un po', in contemporanea a due strutture lo stesso giorno. Però il patrocinio viene concesso.
Questo viene concesso anche agli esterni o agli esterni i trenta giorni vengono fatti rispettare? Questa è una domanda non da poco.
In secondo luogo, Presidente, le dovrebbe balzare all'occhio una questione, cioè lei davvero darebbe il patrocinio ad un evento che ospita soltanto politici o nominati dalla politica e nel quale, sostanzialmente, si affronta l'argomento "No, ma la Valle d'Aosta non ha questi dati così cattivi perché sì, è vero, l'hanno detto ma non è così".
Questo è l'oggetto del convegno. Obiettivamente, Presidente, questo ci sembra di estremo cattivo gusto, soprattutto nel momento in cui all'evento partecipa un suo Assessore o quando lo stesso patrocinio viene autorizzato con la presenza del direttore dell'USL. Vorrei anche vedere cosa succederebbe, nel caso in cui non venisse concesso il patrocinio, al dirigente o al funzionario che ha sottoposto la richiesta. Parla il direttore della USL: "No, no, neghiamo il patrocinio". Quindi per me è evidente che questo è stato un evento a tutti gli effetti politico, che è stato utilizzato per provare a modificare e a spiegare la situazione, nel tentativo di dare una lettura diversa di dati che sono incontrovertibili e sono stati confermati tre volte.
Lei adesso ci ha provato di nuovo, Presidente, a negare che i dati sulla sanità siano negativi, però questo è il terzo studio - è arrivata oggi la notizia - che lo conferma e non sugli stessi dati, perché sono studi indipendenti. Per cui credo che sia sbagliato continuare a negare l'evidenza e provare a rifiutare. E anche il fatto che i documenti arrivino... qui lei dice "É vero che al punto 7 si scrive: la domanda da presentare, ad esclusione degli Enti locali, deve inderogabilmente contenere" ma almeno una bozza dell'invito del materiale divulgativo dell'evento oggetto di richiesta di patrocinio; o lei pensa che si possa dare un titolo e basta e la concessione del patrocinio va bene, non va esaminata e non va neanche visto che cosa viene pubblicato? Perché sinceramente io una domanda me la farei e, se fossi Presidente, mi chiederei: "Ma che cosa viene pubblicato con il logo della Regione? Fatemi vedere un attimo".
Io sinceramente su questo chiederei molta più attenzione; chiederei anche a chi di dovere di evitare di fare propaganda politica: se lo si vuole si faccia un bell'incontro di Stella Alpina in Bassa Valle, in Alta Valle, in Media Valle, nelle valli laterali dove si dice: "Io sono il più bravo Assessore nel mondo, la sanità va benissimo e va tutto bene". Non c'è il patrocinio, si può dire quello che si vuole, ma, sinceramente il patrocinio lo si utilizza per opere meritorie e non per fare della propaganda politica.
Presidente - La parola al consigliere Ganis per i minuti restanti.
Ganis (LEGA VDA) - Sarò brevissimo. Ringrazio il collega Manfrin per aver portato in aula quest'iniziativa; io ho partecipato alla serata organizzata dal Comune di Verrès su un tema importante cioè quello che riguarda la medicina del territorio, vista anche la situazione di grande difficoltà nella quale verte la nostra sanità valdostana.
Purtroppo, a mio avviso, ho assistito ad una vera campagna elettorale da parte dei soggetti interessati. Poche sono state le soluzioni messe in campo, se non quella di costruire un ospedale di comunità, cosa che abbiamo più volte anche noi evidenziato come gruppo di opposizione.
Un dibattito, a mio avviso, che non ha dato risposte esaustive ai cittadini di Verrès.