Oggetto del Consiglio n. 2686 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2686/XVI - Interpellanze: "Azioni volte ad assicurare un corretto funzionamento dell'istituzione scolastica ISILTP di Verrès e adeguate condizioni di lavoro del personale assegnato", "Azioni volte a garantire la piena autonomia dell'Istituzione scolastica ISILTP di Verrès", "Soluzione delle criticità evidenziate nel documento approvato all'unanimità dal Collegio dei docenti dell'ISILTP di Verrès in data 13 giugno 2023" e "Potenziamento dell'organico del personale A.T.A., tecnico e di segreteria dell'Istituzione scolastica ISILTP di Verrès".
Bertin (Presidente) - Le interpellanze iscritte ai punti all'ordine del giorno nn. 27, 31, 32 e 34, sono affrontate congiuntamente. La parola alla consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Il 22 giugno scorso, il Collegio dei docenti dell'istituzione scolastica di istruzione liceale tecnica e professionale di Verrès all'unanimità ha deliberato di inviare una lettera aperta all'Assessore all'istruzione, al Presidente della Regione e alla Sovrintendenza agli studi per rendere pubblica la situazione in cui insegnanti, personale non docente e studenti hanno lavorato in quest'anno scolastico giunto a termine. Più che una lettera, io direi che lo scritto è un documento articolato, dai toni pacati ma netti, che fotografa nitidamente la realtà della grande scuola secondaria superiore della Bassa Valle.
Ho voluto citare per esteso il nome dell'istituzione per evidenziare la pluralità di indirizzi di studio che comprende e che, da solo, permette di cogliere la complessità di quest'importante realtà scolastica.
Gli insegnanti di Verrès, parliamo di oltre 160 persone, nella loro lettera raccontano della fatica e del disagio che hanno affrontato in questi ultimi nove mesi di scuola, ma sappiamo bene che fatica e disagio non sono una novità, durano da tempo e si sono progressivamente aggravati.
Gli insegnanti, correttamente, ci ricordano che le difficoltà che devono affrontare quotidianamente sono comuni ad altre scuole, ma ci dicono anche che una scuola con otto diversi indirizzi, a cui sono iscritti circa 900 studenti, richiede una progettazione articolata e un lavoro moltiplicato rispetto a quello necessario in istituzioni che hanno più o meno lo stesso numero di iscritti ma meno indirizzi.
Nel testo si elencano poi i principali elementi di criticità: l'assenza di un dirigente titolare, la mancata sostituzione del capo dei servizi di segreteria che era assente per problemi di salute, l'assenza di un tecnico informatico, pesante criticità in una scuola che conta una decina di laboratori, la carenza del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, che in pianta organica viene calcolato in base al numero degli studenti e non tiene conto delle molteplicità degli indirizzi, sostituzione solo parziale di figure professionali venute meno per pensionamenti o trasferimenti. Un elenco che direi parla da solo.
Alla scuola sempre più spesso vengono attribuiti compiti e incombenze di vario tipo e richiesto di attivarsi nei settori più disparati. Anche qui, in Consiglio regionale, spesso si sono discusse iniziative che chiedevano di impegnare la scuola a farsi promotrice di attività di educazione civica, di progetti di prevenzione nell'ambito della lotta alle dipendenze, di collaborazioni con varie associazioni sportive, culturali, con il mondo delle imprese, con le Istituzioni eccetera eccetera, dimenticando che le risorse assegnate alle istituzioni scolastiche in termini di personale, e anche di dotazione finanziaria, spesso diminuiscono e non vengono reintegrate.
Qui per inciso dico che, forse, dovremmo fare una riflessione più ponderata quando chiediamo alla scuola di farsi carico di compiti che spettano, non tanto o non solo a lei, quanto alle famiglie, in primis, e ad altre agenzie formative ed educative.
Non è un caso, credo, che gli insegnanti di Verrès scrivano nel loro appello: "Ci chiediamo se qualche volta i decisori, prima di chiedere alla scuola qualcosa in più, abbiamo un attimo riflettuto sul fatto che servono persone che se ne occupino, persone che oggi, sempre più spesso, vanno incontro a fenomeni da stress da loro".
A Verrès la situazione è particolare perché, come è noto, il polo scolastico è l'unico rimasto per tutta la Bassa Valle, raccoglie buona parte anche degli studenti della Media Valle e riveste un ruolo anche per l'accoglienza, il contrasto e la dispersione scolastica che, lo ricordo, è molto alta nella nostra Regione: è pari al 14%, ben due punti in più rispetto alla media nazionale. Un dato su cui occorre riflettere e che non credo proprio possa essere giustificato soltanto o, principalmente, con la frammentazione del territorio valdostano.
Non è un discorso slegato dal tema dell'interpellanza questo, perché la lotta alla dispersione e all'abbandono scolastico riguarda anche l'organizzazione pratica delle scuole e coinvolge più soggetti, personale docente, amministrativo, ausiliario e, se mancano risorse, come denunciato dal Collegio docenti di Verrès, tutto si complica.
Per quanto riguarda la nomina di un dirigente titolare che viene richiesto, noi siamo consapevoli del fatto che al momento questa sia una questione di difficile - se non impossibile - realizzazione, tenuto conto che non ci sono disponibilità, le graduatorie sono esaurite, non c'è all'orizzonte un concorso, ma per il resto crediamo che ci siano dei margini per intervenire se c'è la volontà.
Ci sarà, per esempio, da capire quali risorse potranno arrivare a Verrès in conseguenza al disegno di legge per il reclutamento del personale amministrativo sui progetti PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) - che è all'ordine del giorno - e che sono un'ulteriore incombenza non di poco conto.
Chiediamo quindi al Governo di sapere quali valutazioni siano state fatte sulla situazione sopra descritta, come si intenda affrontarla e se, almeno per quanto riguarda le risorse previste dalla normativa, in particolare quelle tecnico-amministrative, si preveda di assicurarne l'assegnazione a breve.
Presidente - Consigliere Manfrin, ha la parola per illustrare l'interpellanza n. 31.
Manfrin (LEGA VDA) - Direi che le parole che sono state inviate dal Collegio docenti dell'ISILTP di Verrès, possono - secondo me - chiarire al meglio qual è la situazione della struttura.
"Con questo scritto noi insegnanti dell'ISILTP di Verrès intendiamo segnalare alle autorità competenti e rendere pubblici la fatica e il disagio vissuti durante l'anno scolastico che sta terminando. Una fatica ed un disagio determinati, non solo dalle difficoltà che condividiamo con altre scuole, ma anche da una specifica carenza di risorse professionali, particolarmente grave in una realtà come la nostra.
Gli otto indirizzi della nostra istituzione, suddivisi fra tecnici, liceali e professionali, richiedono una progettazione articolata e, per molti versi, un lavoro moltiplicato rispetto a quello necessario in istituzioni che, magari, hanno lo stesso numero di studenti ma solo tre o quattro indirizzi.
In questo quadro, segnaliamo come elementi di particolare criticità i seguenti aspetti (curioso che non vi sia l'Assessore all'istruzione in Aula): l'assenza di un dirigente titolare (la carenza di dirigenti è un problema generale in cui non sono certo responsabili gli studenti, gli insegnanti e nemmeno i dirigenti stessi, ma per le ragioni già indicate per noi lo è ancora di più); un capo dei servizi di segreteria non sostituito in occasione della prolungata malattia; l'assenza di un tecnico informatico in una scuola con una decina di collaboratori; la carenza di personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) in generale e alle scuole si chiede sempre di più.
Si tratta di richieste che coinvolgono tutti coloro che vi lavorano, non soltanto noi docenti, ma anche il personale tecnico amministrativo, il personale ausiliario e le risorse assegnate sono invece diminuite".
Ora, le criticità evidenziate in questa lettera, che costituiscono l'oggetto della nostra interpellanza, sono state più volte segnalate nel corso dell'anno scolastico alla Sovrintendenza.
L'assenza di un dirigente titolare è un fatto particolarmente grave in una realtà complessa come quella dell'ISILTP che, come sappiamo, è salito recentemente agli onori della cronaca anche per episodi di bullismo finiti in rete, sulle televisioni nazionali.
La mancanza poi del capo dei servizi di segreteria è un fatto gravissimo, poiché senza questa figura la macchina amministrativa dell'istituzione scolastica non può funzionare e, di sicuro, la sua assenza ha reso complicata anche l'eventuale gestione dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Per non parlare dell'assenza di un tecnico informatico in una scuola che vanta la presenza di numerosi laboratori tecnici, fondamentali per lo svolgimento dell'attività didattica. Per quanto riguarda la carenza di personale ATA, più volte abbiamo portato in quest'Aula la necessità di avere personale ausiliario adeguato, che possa garantire anche la sorveglianza degli alunni.
All'ISILTP questa carenza è aggravata dal fatto che sono presenti nelle istituzioni numerosi indirizzi.
Come sappiamo, per garantire la piena attuazione al processo di autonomia delle istituzioni scolastiche e per garantire il potenziamento dell'offerta formativa, così come affermato nella legge 18/2016, è necessario garantire l'organico dell'autonomia funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche, risultanti dal Piano triennale dell'offerta formativa, così come previsto dall'articolo 2 della legge. L'organico, in quest'istituzione, così come in quasi tutte le istituzioni della nostra Regione, viene a mancare.
Come possiamo chiedere ai nostri insegnanti di migliorare i risultati delle prove Invalsi se non diamo loro le risorse? Come possiamo chiedere loro di potenziare l'offerta formativa, se non si ha a disposizione personale in numero adeguato?
Va ricordato, infine, il ruolo fondamentale che l'ISILTP svolge per tutto il territorio della Media e Bassa Valle, non soltanto sul fronte della formazione dell'istruzione ma, più in generale, come luogo di proposta culturale e di contenimento della dispersione scolastica e del disagio giovanile.
Alla luce di quanto fin qui esposto, chiediamo quindi all'Assessore competente se sia a conoscenza delle criticità segnalate dal Collegio docenti dell'ISILTP di Verrès, se sia intenzione del Governo regionale procedere alla nomina di un nuovo dirigente, del personale tecnico amministrativo di cui l'istituzione è carente e se sia intenzione del Governo regionale potenziare l'organico del personale ATA.
Infine chiediamo all'Assessore se sia intenzione del Governo regionale potenziare l'organico dell'autonomia dell'istituzione in modo da garantire una semplice e migliore offerta formativa.
Presidente - Consigliere Brunod per illustrare l'interpellanza 32.
Brunod (LEGA VDA) - Il tema dell'interpellanza è stato ben illustrato dai due colleghi, dalla collega Minelli e dal collega Manfrin. In merito a questo documento approvato all'unanimità dal Collegio dei docenti dell'ISILTP di Verrès, quindi noi, ma più che noi le persone fuori da quest'Aula, si aspettano di sapere se vi sia l'intenzione di risolvere le varie criticità evidenziate nel documento approvato all'unanimità dal Collegio dei docenti di Verrès nella seduta del 13 giugno 2023. Da come immaginiamo, anche a vedere da come sono raggruppate le iniziative - visto che riguardano in modo particolare il personale - ci risponderà credo il Presidente della Regione, ma sicuramente sarebbe molto importante anche sapere politicamente su queste criticità e su questi temi cosa pensa l'Assessore competente.
Presidente - La parola al consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Ringrazio i colleghi che mi hanno preceduto e che hanno ben evidenziato il problema che riguarda l'Istituto ISILTP di Verrès.
Il Polo di Verrès è stato costituito nel 2015 attraverso l'unione di scuole, i licei tecnici e professionali: si tratta quindi di una scuola complessa, che unisce diverse anime e soprattutto utenze, le eccellenze e gli studenti fragili, che necessitano di interventi mirati e percorsi finalizzati alla formazione e alla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.
È stata fatta una scelta politica circa dieci anni fa, che ha dato alla Media e alla Bassa Valle l'opportunità di avere un centro scolastico di tutto rispetto, che è indubbiamente una grande risorsa per il territorio, come hanno ben ricordato i colleghi.
Sappiamo bene che questa scuola sta cercando di lavorare sulla prevenzione del disagio, in un territorio ad alta complessità sociale, economica e culturale: vi ricordo che a Verrès abbiamo ben duecento alloggi di edilizia residenziale ed è presente una comunità magrebina molto numerosa, tanto da avere una moschea.
È un territorio dove è evidente che vi sono numerose famiglie in situazioni di difficoltà, quindi la scuola non può essere lasciata sola come è stato fatto in questi anni.
Ricordo che l'unico indirizzo di formazione professionale che accoglieva quegli studenti, che non hanno nessuna intenzione di fare un percorso di istruzione professionale, è l'indirizzo degli operatori elettrici ed è stato chiuso.
Quest'anno hanno ottenuto la qualifica professionale gli ultimi otto studenti e, dal prossimo anno, quali opportunità verranno date a coloro che non sono interessati all'istruzione professionale? Dove si iscrive uno studente di Gaby o uno di Challand? Non certamente nel polo di Verrès o, se decide di rimanere a Verrès, deve fare la scelta dell'istruzione professionale in un unico indirizzo: i servizi per la sanità e l'assistenza sociale. Tutti ragazzi fragili in un unico indirizzo.
Vorrei evidenziare che sono numerosi i servizi che la scuola dà agli studenti, anche in un orario extra scolastico: supporto ai compiti, attività di teatro e musicali, biblioteca. Sappiamo bene quanti sforzi sta facendo la scuola per accogliere ragazzi aprendosi agli studenti anche nel pomeriggio, offrendo momenti di aggregazione sociale, perché sappiamo che in Media e Bassa Valle non vi sono al momento centri di aggregazione per i giovani. Certo che le attività curricolari ed extracurricolari vanno sostenute e finanziate.
Ricordo che l'ISILTP da settembre sarà Scuola Cambridge, la prima Scuola Cambridge in Valle d'Aosta, e gli studenti interessati potranno fare un percorso che consentirà loro di ottenere un diploma inglese.
Questo è uno dei tanti progetti messi in atto per valorizzare le eccellenze e direi che, in questi tempi, avere un diploma riconosciuto a livello internazionale è un'opportunità unica, soprattutto per quegli studenti brillanti che però non hanno i mezzi economici per studiare all'estero.
I docenti lamentano stanchezza perché devono gestire l'attività che ho appena citato, ma anche perché devono sopperire alle carenze della segreteria che è sottodimensionata; ci risulta che da sempre siano state fatte richieste di risorse: personale di segreteria, tecnico e ausiliario.
Gli insegnanti sottolineano la necessità dell'assistenza di un tecnico: come si può pensare che una scuola con una decina di laboratori possa gestire un solo aiutante tecnico? Perché non provvedere, come è stato fatto in altre scuole, mediante una graduatoria del concorso per tecnici, oppure anche un'assunzione a tempo determinato?
Credo che la lettera, che tutto il Collegio dei docenti ha sottoscritto e ha voluto pubblicare sui giornali per denunciare le difficoltà all'ISILTP, ci debba servire per riflettere sulle azioni da mettere in atto, in particolare per quanto riguarda l'assunzione di personale.
In base a queste considerazioni, interpelliamo il Governo regionale per conoscere se sia a conoscenza delle problematiche segnalate dal Collegio docenti dell'ISILTP di Verrès e, se queste corrispondono al vero, se sia intenzione del Governo regionale potenziare l'organico del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), nonché provvedere alla sostituzione del personale tecnico e di segreteria mancante e se siano state previste risorse economiche aggiuntive, finalizzate a potenziare l'attività dell'offerta formativa e la prevenzione della dispersione scolastica.
Presidente - Risponde alle quattro interpellanze il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Rispondo ai vari quesiti sulla base delle informazioni di dettaglio fornite dal Dipartimento del personale e organizzazione, cominciando con il dire che la situazione dell'istituzione scolastica ISILTP di Verrès è ben conosciuta dalle strutture competenti dell'Amministrazione, nel quadro delle più generali criticità della dotazione organiche delle Istituzioni scolastiche.
La situazione dell'Istituto di Verrès è certamente e particolarmente critica per la concomitanza di diverse circostanze che sono già state prese in carico dal Dipartimento personale e organizzazione che, lo scorso 27 giugno, ha incontrato, insieme alla Sovraintendente agli studi, una delegazione della scuola e ha cominciato a fornire alcune prime risposte, in particolare per quanto riguarda il personale non docente.
Il funzionario D, capo dei servizi di segreteria, dopo un lungo periodo di assenza, ha ripreso il servizio il 3 luglio 2023; il posto di collaboratore C2 sarà coperto a partire dal mese di settembre con una mobilità dall'esterno; per quanto riguarda il posta da tecnico informatico C2, nelle more dell'espletamento del concorso programmato per la tarda primavera-estate del 2024, sarà attivata una chiamata al Centro per l'impiego per la copertura temporanea del posto: otto mesi da ottobre 2023 fino a maggio 2024, prorogabile di ulteriori otto mesi fino alla copertura definitiva. Per quanto concerne il posto da coadiutore B2, per la copertura dei posti B2 vacanti nelle scuole, sarà pubblicato un avviso di mobilità interna prima dell'avvio dell'anno scolastico.
Oltre a questo, lo scorso 6 luglio la Giunta regionale ha approvato un disegno di legge concernente il rafforzamento amministrativo delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione - che, come sapete, sarà oggetto di discussione domani -, aumentando l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 7 della legge regionale 32/2022 per assunzioni a tempo determinato di personale straordinario da impiegare nella gestione dei progetti PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che, aggiungendosi alle già gravose attività ordinarie, rappresentano un ulteriore fattore di difficoltà per la gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche.
Si tratta, evidentemente, di una misura straordinaria legata ai progetti a valere sui fondi del PNRR, ma è già comunque in programma anche la revisione dei criteri e dei parametri per la costruzione degli organici ordinari del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), oggi individuati dalla deliberazione della Giunta regionale 742/2017, come modificata nel 2018 e nel 2021, sicuramente per l'anno scolastico 2024-2025.
Per quanto riguarda il dirigente scolastico, invece, non erano state evidenziate finora particolari problematiche: risulta che tutti i posti in reggenza, a partire dal 2019-2020, siano stati scelti volontariamente dai dirigenti scolastici e non siano stati assegnati d'ufficio dalla Sovrintendente agli studi, la quale mi prega di ringraziare pubblicamente i colleghi per la disponibilità e la costante collaborazione, ringraziamento al quale ovviamente mi unisco.
Allo stato attuale, nonostante i vari solleciti effettuati nei mesi scorsi da parte del Dipartimento Sovrintendenza agli studi, siamo in attesa che venga pubblicato dal Ministero dell'istruzione e del merito il bando di concorso del dirigente scolastico. Ricordo che il regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 22 dicembre 2022.
Il Ministero dell'istruzione e del merito ha incontrato nelle scorse settimane i sindacati della scuola per l'informativa sulla bozza del bando. Stando a quanto è emerso durante l'incontro, le procedure concorsuali dovrebbero uscire probabilmente entro l'estate.
Se fosse rispettata questa tempistica da parte del Ministero dell'istruzione e del merito, già peraltro piuttosto in ritardo, i nuovi dirigenti scolastici potrebbero prendere servizio il primo settembre del 2024.
Nel frattempo, tenuto conto che gli incarichi dei dirigenti scolastici sono triennali e il mandato si concluderà nell'anno scolastico 2023-2024, le sedi vacanti disponibili, a seguito di pensionamento e dopo le operazioni di mobilità interregionale che si sono concluse il 15 luglio scorso, saranno date a reggenza per un anno, dal primo settembre 2023 al 31 agosto 2024. Inoltre, dallo scorso anno, con il decreto legislativo 36/2022, vi è la possibilità per le scuole in reggenza di ottenere, in aggiunta a quanto già previsto dall'organico dell'autonomia, un esonero o due semi esoneri di personale docente, da utilizzare in attività di supporto amministrativo gestionale al dirigente scolastico.
In Valle d'Aosta nel 2022-2023 l'Amministrazione regionale ha assegnato ai sei dirigenti reggenti le risorse aggiuntive; nello specifico, all'ISILTP di Verrès sono stati assegnati, come richiesto dalla dirigente reggente, due semi esoneri di personale docente.
Per quanto riguarda invece l'organico dell'autonomia, si ricorda che questo rappresenta l'organico complessivo della scuola che ha lo scopo, oltre che di soddisfare le necessità e le esigenze didattiche e formative della comunità scolastica e territoriale, di ampliare le possibilità progettuali della scuola stessa.
Tutti i docenti dell'organico dell'autonomia contribuiscono alla realizzazione dell'offerta formativa attraverso le attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento; infatti nell'organico dell'autonomia confluiscono posti comuni, posti per il sostegno e posti per il potenziamento dell'offerta formativa.
La legge regionale 18/2016 recante "L'armonizzazione della legge 107/2017 - la buona scuola - con l'ordinamento scolastico della Valle d'Aosta" ha previsto l'incremento, a decorrere dall'anno scolastico 2017/2018, della dotazione organica delle istituzioni scolastiche di scuola secondaria di secondo grado, nella misura di trentasei posti, destinati al potenziamento dell'offerta formativa.
Il contingente di trentasei posti per il potenziamento dell'offerta formativa, individuato dalla predetta legge regionale, è stato poi suddiviso, con la deliberazione applicativa 1548/2016, in proporzione al numero degli studenti di ciascuna istituzione scolastica di scuola secondaria di secondo grado, rilevato all'inizio delle lezioni per l'anno scolastico 2016-2017.
Al Polo unico scolastico di istruzione liceale, tecnica e professionale di Verrès, che aveva 912 alunni, sono stati assegnati otto posti.
Per il prossimo anno scolastico 2023-2024, con deliberazione n. 448 del 2 maggio 2023, sono state rideterminate le dotazioni organiche del personale docente delle istituzioni scolastiche regionali di scuola secondaria di secondo grado con l'assegnazione all'ISILTP di Verrès di 42 posti comuni, otto posti di sostegno e otto posti confermati per il potenziamento dell'offerta formativa.
Non è previsto alcun ulteriore potenziamento, considerando che gli alunni previsti per l'anno scolastico 2023-2024 sono scesi a 789 e i posti di potenziamento sono sempre quelli assegnati nell'anno scolastico 2017-2018 - quindi 8 - pur a fronte di un calo del numero degli alunni.
Resta da dire, in conclusione, che l'Amministrazione regionale, considerata anche la specificità del nostro territorio, si è sempre dimostrata attenta a mantenere un'offerta scolastica di qualità sul territorio attivando, ad esempio, plessi di montagna con tre alunni in organico, di fatto, e sdoppiando classi prime superiori a 28 alunni. Considerato a questo proposito che, nel resto d'Italia, le classi prime superiori partono da 27 alunni e non con 20.
Per il futuro, il dimensionamento delle scuole e la denatalità saranno aspetti di cui tenere conto; ricordo, al riguardo, che a livello statale sono previsti accorpamenti di scuole con un dirigente scolastico e un direttore dei servizi generali amministrativi sotto i 900 alunni, mentre la Valle d'Aosta ha previsto una soglia di cinquecento alunni, ma è un fatto che nell'ultimo triennio diversi istituti comprensivi, infanzia primaria e secondaria di primo grado, sono scesi a circa 400 alunni con un costante calo nella scuola dell'infanzia primaria che si ripercuoterà a cascata anche nelle scuole secondarie.
Sarà pertanto necessario, per quanto riguarda in particolare le scuole di base, fare le opportune valutazioni anche con gli Enti locali per affrontare la criticità legata al calo demografico.
Presidente - Assessore Jean-Pierre Guichardaz, per i minuti restanti.
Guichardaz J. (FP-PD) - Intanto per ringraziare il Presidente: sulla questione degli organici e tutto il resto che concerne la Sovrintendenza abbiamo concordato insieme, proprio per una questione di comodità, anche di dare una risposta accorpata.
Solo riguardo alla domanda, credo del collega Ganis: "se sono state previste risorse economiche aggiuntive finalizzate a potenziare l'attività dell'offerta formativa e la prevenzione della dispersione scolastica", si precisa che l'istituzione scolastica, a partire da quest'anno, beneficia dei fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un ammontare complessivo - questo solo limitatamente all'ISILTP - di quasi 700 mila euro, di cui 170 mila circa, nello specifico, proprio per azioni volte a prevenire la dispersione scolastica, come previsto dal decreto ministeriale 170/2022.
Gli altri fondi sono finalizzati a creare nuovi ambienti di apprendimento per garantire una didattica sempre più inclusiva ed orientante; un'attenzione particolare anche dedicata all'attivazione dei percorsi didattici e formativi finalizzati a sviluppare nuove competenze e nuovi linguaggi nell'ambito delle STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e del conseguimento delle certificazioni linguistiche digitali.
Solo per aggiungere quel pezzettino e per dare un'informazione completa rispetto alle vostre domande.
Presidente - Per la replica, consigliera Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - Grazie al presidente Testolin e all'assessore Guichardaz. Il Presidente ci ha detto che la situazione è ben conosciuta e, mi viene da dire: "ci mancherebbe altro", perché sarebbe grave se così non fosse. Ci ha fatto partecipi di questo incontro che c'è stato il 27 di giugno tra Sovrintendenza e personale delegato della scuola; sappiamo che il capo di segreteria è rientrato il 3 luglio e che ci saranno alcune novità per quanto riguarda il collaboratore che è un C2 e il tecnico che è un C2.
Per quanto riguarda il collaboratore, ci ha parlato di una mobilità; anche per quanto riguarda il coadiutore, il B2, è pubblicato un avviso di mobilità interna.
Io non lo so, ma mi immagino che ci sarà la coda per trasferirsi e per fare questa cosa. E bisognerà capire che cosa succederà veramente e se queste risorse arriveranno a destinazione, quindi se a settembre la scuola potrà avere una situazione migliore.
Poi ci ha anche detto che, per quanto riguarda la questione dei progetti legati al PNRR - e avremo il disegno di legge in discussione credo domani - ci sarà appunto dell'assegnazione di personale.
Ci tengo a far presente, perché è giusto che sia chiaro, che questa dotazione sarà esclusivamente per quello che riguarda la gestione PNRR, quindi tutto il resto, se questa mobilità non darà i suoi frutti, o comunque anche se la darà parzialmente, rimane scoperto.
Su quello che riguarda poi tutta una serie di dati che lei ha fornito relativamente agli organici, alle figure che ci sono eccetera eccetera, io non so se si possa ragionare soltanto per quello che riguarda la dotazione organica degli insegnanti. Questo perché lei ci ha parlato della legge del 2016, delle delibere successive, dei 36 posti ora portati a 42, con 8 posti di sostegno, ma stiamo parlando di insegnanti, di personale docente. Io avevo anche fatto riferimento nella mia illustrazione al fatto che, per quello che riguarda il personale ATA, l'attribuzione del personale viene calcolata sul numero dei docenti e non mi sembra che lì ci siano state delle variazioni: quello era, quello rimane e incrementi non ce ne sono stati.
Poi, bontà sua, lei ha ringraziato chi, in questo momento, è reggente di quella scuola e ha specificato che la reggenza non è stata obbligatoria, imposta d'ufficio, ma è stata una reggenza scelta.
Anch'io mi unisco ai ringraziamenti: ci sono vari dirigenti scolastici in Valle d'Aosta che dimostrano senso di responsabilità, come lo dimostrano tanti insegnanti e come lo dimostra anche il tono di quella lettera, che non è stato assolutamente polemico, ma - come ho detto - è stato molto netto perché la situazione quella è.
C'è poi una cosa che io vorrei sapere e che non è stata detta: mi risulta che oggi dovrebbe esserci stata una conferenza di servizi e quindi sarebbe anche interessante capire se sono state stabilite le nuove reggenze.
Faccio un passo indietro. Per quanto riguarda la questione del dirigente scolastico - l'ho detto anche quando ho illustrato la mia interpellanza - noi sappiamo che al momento questa situazione è di difficilissima risoluzione, perché non ci sono disponibilità; lei ha detto che si è in attesa del bando di concorso che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla fine dello scorso anno, entro l'estate si dovrebbe arrivare alla definizione delle procedure concorsuali e quindi, forse, per il primo settembre 2024 dovremmo avere i dirigenti.
Questo è un problema che ha una risoluzione che non dipende soltanto dalla Regione Valle d'Aosta, lo sappiamo bene, su tutto il resto invece sì.
Quindi, l'invito è ad essere estremamente attenti a quelle che saranno invece le questioni dei B2, C2 e del D, perché se il prossimo anno, da settembre, cominceremo con una situazione più o meno come questa, io non vorrei a luglio ritrovarmi con una lettera uguale a quella che abbiamo ricevuto.
Presidente - La parola al consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie, presidente Testolin, grazie assessore Guichardaz per la risposta. Vorrei soltanto sottolineare che l'istituzione scolastica ISILTP di Verrès ha inviato più lettere all'Assessore, e per conoscenza alla Sovrintendenza agli studi, per evidenziare le varie problematiche esposte nell'iniziativa, al fine poi di trovare delle soluzioni, magari congiunte.
Ricordo che qualcosa è stato fatto: è stato istituito un tavolo di lavoro grazie alla collaborazione dell'Amministrazione comunale di Verrès attraverso delle attività di prevenzione, però da parte dell'Amministrazione regionale non c'è stata nessuna azione.
A mio avviso l'Amministrazione regionale dovrebbe intervenire a supporto dell'istituzione scolastica di Verrès e le parole del Presidente della Regione fanno ben sperare. L'ISILTP è una scuola che va valorizzata, vista l'importanza che riveste per tutta la Bassa Valle, sia sul piano educativo, formativo che aggregativo.
Presidente - Consigliere Manfrin, a lei la parola.
Manfrin (LEGA VDA) - Anche io ovviamente ringrazio per la risposta; sono certo che, con un'azione così sequenziale, quindi con una serie di iniziative che hanno trattato tutte lo stesso tema, abbiamo sicuramente acceso un faro ed un'attenzione rispetto ad alcune criticità; quello che un po' rammarica è che si debba arrivare ad avere una lettera di quel tenore sugli organi di informazione per poter produrre e per poter provocare una reazione.
Io immagino che siano intercorse delle comunicazioni prima che si arrivasse a scrivere quella lettera, perché credo che quella sia veramente l'ultima spiaggia: penso che vi sia prima una scala gerarchica alla quale si scrive, si chiede aiuto e, quando si è proprio in mezzo ai guai, a quel punto - evidentemente - si prova la carta del comunicato, della lettera aperta.
Avrei gradito anche che l'assessore Guichardaz assistesse all'esposizione dell'iniziativa che abbiamo fatto e che non si fosse limitato a rientrare trafelato per leggere il fogliettino che gli avevano precompilato prima, ma chiaramente capisco che non si possa neanche pretendere troppo. Quindi ringrazio il Presidente per le risposte fornite.
Presidente - Per fatto personale, assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Solo per ribadire che sono stato fuori ventidue secondi e non sono stato fuori per non ascoltare l'iniziativa; quindi mi scuso con il collega Manfrin se ha coinciso con quello, ma ero fuori con la Sovrintendente semplicemente non per prendere il foglietto ma per raccordarci sulla risposta del collega Ganis che mancava nell'elenco complessivo; mancavano le risorse sul PNRR: quindi ho ascoltato molto bene e mi scuso davvero se sono stato fuori quei pochi secondi, ma ho ascoltato la vostra esposizione.