Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2685 del 25 luglio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2685/XVI - Interpellanza: "Valutazioni in ordine al servizio di esternalizzazione dei servizi di Pronto Soccorso ortopedico e traumatologico e dei servizi radiologici d'urgenza dell'Ospedale Parini".

Bertin (Presidente) - Punto n. 63. Illustra il consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Questo argomento era già stato trattato in quest'aula in un'iniziativa dedicata, che era tesa a verificare i costi che l'esternalizzazione della sanità scaricava sulla nostra Regione.

Già allora, come avevamo potuto approfondire, si evidenziavano costi al di fuori di qualsiasi logica, ed è per questo che il 30 maggio scorso abbiamo appreso con preoccupazione il fatto che sia andata deserta la gara per l'esternalizzazione dei servizi di Pronto Soccorso ortopedico traumatologico di bassa e media intensità e i servizi radiologici d'urgenza dell'Ospedale Parini di Aosta. Quello che però lascia particolarmente basiti è la volontà, da parte della USL della Valle d'Aosta, di voler pubblicare un nuovo bando andando ad aumentare la base d'asta che passa da 1,6 agli attuali 2,8 milioni di euro.

Questa gara d'appalto dovrebbe prevedere la fornitura di infermieri, medici specialisti in ortopedia e traumatologia, medicina d'urgenza, radiologia d'urgenza, RX tradizionali, TAC ed ecografia, ed un tecnico sanitario di radiologia medica. La gara si riferisce al periodo di dodici mesi, tempo che sarebbe strettamente necessario all'Azienda USL ad avviare o completare le procedure selettive per il reclutamento del personale da impiegare per l'assolvimento delle funzioni esternalizzate.

Non si può fare a meno di chiedersi se l'eventuale esternalizzazione del servizio potrebbe costare meno all'Azienda USL della Valle d'Aosta rispetto all'assunzione di personale e all'utilizzo dei cosiddetti gettonisti.

Ecco perché con questa interpellanza, Assessore, le chiediamo a quanto ammonti la differenza di costi dell'esternalizzazione dei servizi sanitari alle cooperative rispetto al personale impiegato direttamente dalla USL, con specifico riferimento al bando oggetto della presente interpellanza e se vi sia l'intenzione di utilizzare i summenzionati fondi per migliorare l'attrattività sanitaria invece di esternalizzare i servizi.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - L'Azienda USL per continuare a garantire l'erogazione dei servizi di Pronto Soccorso ortopedico, admission room, stroke unit e radiologia d'urgenza ha dovuto fare ricorso all'esternalizzazione, non disponendo ad oggi di candidature per la libera professione aziendale da parte del personale che opera presso i Dipartimenti di emergenza.

Questo, nonostante le deroghe introdotte citate dalla sua iniziativa consentano, di fatto, di remunerare la libera professione aziendale nei settori di emergenza-urgenza con importi maggiori sia per i medici che per gli infermieri.

Il servizio di gestione infermieristica presso il Pronto Soccorso a bassa e media intensità ortopedica, admission room e stroke unit è stato aggiudicato con determina 660 di inizio luglio 2023 e avviato in somma urgenza il 16 luglio 2023.

La gara di esternalizzazione dei servizi medici è stata nuovamente bandita con deliberazione del Direttore generale del 23 giugno 2023.

È utile precisare che il servizio affidato comprende anche però, sempre per un'analisi dei costi, la reperibilità notturna, la formazione, le divise, i costi per la trasferta, le assicurazioni, i costi generali necessari per erogare il servizio.

Il servizio infatti sarà sottoposto a continua valutazione e seguito di monitoraggio dal direttore di esecuzione che è nominato per ogni singolo lotto.

È da evidenziare che l'Azienda USL ha affidato i servizi - e questo è fondamentale da comprendere, quindi lo ribadiamo - secondo criteri non solo legati al prezzo, ma soprattutto alla qualità: 70 punti infatti su 100 vanno alla qualità e 30 sono legati solo al prezzo.

Si accerterà, come già fatto per i servizi infermieristici avviati, che le caratteristiche di professionalità del personale offerto siano le medesime previste per i dipendenti del servizio sanitario nazionale e si verificherà che l'operatore economico rispetti le disposizioni in materia di organizzazione dell'orario di lavoro.

Riguardo al costo del personale impiegato direttamente dall'Azienda USL attraverso contratto di lavoro dipendente, con specifico riferimento ai servizi di cui al bando di gara, l'Azienda ha fornito i costi teorici mensili lordi distinti per profilo professionale: servizio medico di radiologia urgenza circa 26 mila euro; servizio gestione tecnica di radiologia d'urgenza circa 7.800 euro; servizio infermieristico di Pronto Soccorso ortopedico e stroke unit circa 116 mila euro; servizio medico di Pronto Soccorso ortopedico circa 56.300 euro.

Si evince, in ogni caso, come non risulti possibile una comparazione diretta tra i dati riferiti ai costi dell'esternalizzazione e i dati relativi ai costi del personale interno all'Azienda.

I primi, infatti, comprendono non solo i costi del personale, ma anche tutti gli oneri organizzativi ed accessori per la gestione dei servizi.

Si tratta quindi di costi di natura completamente diversa, non comparabili fra loro.

Sulla base di quanto illustrato, non vi sono pertanto al momento le condizioni per poter riscontrare una disponibilità da parte del personale interno all'Azienda per garantire l'erogazione dei servizi sopra descritti.

Ribadiamo quindi che solo grazie all'esternalizzazione - ahimè, qualcuno è stato ancora più forte, maledicendo il fatto che bisogna arrivare a questi livelli per garantire questi servizi - siamo oggi in grado di poter garantire agli assistiti le prestazioni d'urgenza.

Presidente - Replica il consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, per la sua risposta.

Le dirò innanzitutto che il criterio della qualità per il 70% non mi tranquillizza perché lei sa bene che noi ci siamo trovati a discutere della gestione e della cifra rispetto alla qualità e al prezzo degli appalti in un'altra situazione che era il Bando anziani del Comune di Aosta, dove il 90% del punteggio veniva assegnato all'offerta tecnica, quindi alla qualità del servizio, e solo il 10% era assegnato al prezzo.

Lei ricorda com'è andata, vero Assessore, dove tutte le aziende hanno preso 90 punti e si sia andati a giocare sul 10% del prezzo: questo è quello che è accaduto perché ovviamente siamo su dei sistemi di affidamento che variano un po' nel loro giudizio rispetto alla qualità. Rispetto a questo, noi abbiamo già avuto modo di confrontarci. Rispetto alla non comparabilità mi dispiace che lei non abbia potuto fornire i dati e io spero che si possa, però rimane un fatto: lei dice che verrà verificata la qualità del servizio e rispetto alla qualità lei mette "Il criterio della gara d'appalto" e poi mette "Il rispetto dei contratti".

Questo sicuramente può aiutare ma - come le ho detto - sulla parte dell'appalto probabilmente non è un criterio stringente. Sul rispetto dei contratti di lavoro penso che sia minimo; rispetto alla qualità invece del personale che viene assunto, lei saprà Assessore che cosa è accaduto in diverse parti d'Italia con medici che hanno 70-80 anni che vengono assunti dalle cooperative perché hanno soltanto la qualifica del medico e fanno dodici ore di servizio perché così guadagnano di più; con personale che viene messo a fare il Pronto Soccorso ma non ha la specializzazione della medicina d'urgenza, quindi si trova ad avere a che fare con delle procedure di cui non è a conoscenza. Questo non è che ci può tranquillizzare: sinceramente l'utilizzo delle cooperative ci suona un po' minaccioso.

Noi su questo continueremo ovviamente a tenere alta l'attenzione. La ringraziamo per i dati che ha fornito, ma devo dire che non ho compreso quei 26 mila, 100 mila e 56 mila a che cosa si riferivano nello specifico per quanto riguarda il servizio, ma glielo chiederò in separata sede in maniera da poter avere una certa completezza di risposta.