Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2684 del 25 luglio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2684/XVI - Interpellanza: "Azioni per garantire i servizi di continuità assistenziale, di guardia turistica e delle Unità di Continuità Assistenziale (UCA)".

Bertin (Presidente) - Punto n. 62. Illustra la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Strettamente collegata all'interpellanza di prima, con quest'iniziativa ci concentriamo nuovamente sulla sanità territoriale e sulla sua riorganizzazione: parleremo quindi di medici di Medicina generale, di medici di Continuità Assistenziale e di medici di Emergenza territoriale.

La deliberazione del Direttore generale della USL dell'11 maggio 2023, relativa all'individuazione degli incarichi vacanti a tempo indeterminato nell'ambito dell'assistenza primaria e attività oraria accertati al primo marzo 2023, individuava la carenza di trentadue medici di Continuità Assistenziale, ventidue carenze di medici di Medicina generale e tre di medici di Emergenza territoriale. Una carenza quindi importante, da aggiungere alla mancanza di valorizzazione delle Unità di Continuità Assistenziale, nonostante gli impegni presi sia con delibera di Giunta del 5 settembre 2022, sia con gli impegni più volte presi in Consiglio regionale rispetto alla consegna degli ecografi e alla formazione per l'utilizzo degli stessi.

Abbiamo inoltre preso atto della graduatoria pubblicata riferita al quinto bando per incarichi provvisori e di sostituzione di continuità assistenziale e della non pubblicazione, almeno questo ci risulta ad oggi, del bando riferito alla Guardia turistica, ammesso che naturalmente non ci sia sfuggita, ma è una delle domande che poniamo all'Assessore.

Per avere quindi un quadro più generale della Sanità territoriale, chiediamo lo stato dell'arte sull'attività delle UCA, in particolare il numero degli interventi totali da gennaio ad oggi, i pazienti presi in carico a domicilio e quali siano le azioni portate avanti per potenziare quest'attività.

Poi chiediamo quanti degli aspiranti che hanno superato il concorso per l'ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale abbiano iniziato realmente il corso e abbiano accettato la borsa aggiuntiva regionale; se è stato pubblicato - quello che chiedevo prima - il bando per la Guardia turistica e quali azioni siano state messe in campo e quelle previste per cercare di dare una risposta, in tempi brevi, alla Continuità Assistenziale, alla Guardia turistica e alle Unità di Continuità Assistenziale.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - La futura piena applicazione dell'accordo nazionale, con la sottoscrizione di uno specifico accordo integrativo regionale, consentirà di dare attuazione al nuovo ruolo unico dei medici di assistenza primaria, quindi alle AFT, cioè Aggregazioni Funzionali Territoriali, di cui abbiamo spesso parlato durante il confronto sul Piano della salute e del benessere sociale.

Queste dovranno farsi carico dell'assistenza 24 ore su 24, sette giorni su sette, superando le vecchie nomenclature e parcellizzazioni del servizio fra Continuità assistenziale, medici di Medicina generale e Guardia turistica.

Sono numerose le iniziative messe in atto dall'Assessorato e dall'Azienda USL volte ad incentivare il personale sanitario di medicina convenzionata.

Fra gli elementi di novità, vi è la piena applicazione dello specifico accordo integrativo regionale che prevede un indennizzo per la copertura di ambiti fuori sede del medico di Continuità assistenziale e che consente di meglio coprire le varie sedi territoriali.

Inoltre, una collaborazione avviata con gli Enti locali attraverso il CELVA (Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta) consente di porre a disposizione dei medici spazi dove esercitare la propria attività e alloggi dove poter risiedere, o comunque, poter temporaneamente sostare e riposare fra i turni di lavoro.

Con la riorganizzazione dell'assistenza territoriale in corso, sarà quindi potenziato e valorizzato il ruolo dell'assistenza primaria che rappresenta il primo filtro sul territorio della risposta assistenziale e della massima espressione del rapporto fiduciario che intercorre tra gli assistiti e i professionisti del mondo della sanità.

Venendo a quesiti puntuali, il servizio svolto dall'UCA, e cioè l'Unità di Continuità Assistenziale, vede un'équipe composta - di norma - da un medico e da un infermiere che operano sul territorio del distretto di riferimento.

Quanto ai dati richiesti, l'Azienda USL ha fornito le seguenti informazioni. Attività Covid tra il primo gennaio e il 30 giugno 2023: controlli telefonici 767, visite domiciliari 52, forniture di ossigeno a domicilio 9, terapie antivirali 8, ricoveri 3, triage 49.

Attività extra Covid tra il primo gennaio e il 20 luglio 2023: 67 passaggi di medici in strutture residenziali socio-assistenziali, 6 sedute vaccinali a domicilio in strutture, due sostituzioni di medici presso ambulatorio ad accesso diretto.

Dal mese di maggio nessuna attività di ambulatorio è ad accesso diretto. Tutti gli utenti hanno infatti la possibilità di farsi assegnare un medico di Medicina generale e sono disponibili circa 4 mila posti in più rispetto agli assistiti: ci sono 10 monitoraggi in terapie parentali sul territorio, 19 medicazioni e posizionamento di cateteri vescicali, 2 visite in sede non programmate.

A seconda delle necessità di intervento, questo servizio può essere integrato con altre figure professionali, sia sanitarie e sociali.

L'attività dell'UCA è normata dalla DGR 1012/2022 - quindi una delibera di Giunta regionale - e la stessa prevede che l'UCA sia attivata dal Direttore di distretto per conto dei medici di Medicina generale e dei pediatri di libera scelta oppure, nei giorni festivi, in orario notturno con chiamata al numero 112.

L'Azienda USL ha inoltre informato che, oltre alla normale dotazione già in essere in capo alle UCA, è stata fornita una prima dotazione di ecografi portatili che sarà a breve implementata al fine di garantire almeno un ecografo in ogni sede distrettuale.

Per l'utilizzo degli ecografi e della strumentazione in dotazione è stata inoltre programmata una specifica formazione rivolta agli addetti.

La graduatoria dei medici aspiranti al corso di formazione specifica in Medicina generale, per il triennio formativo 2022-2025, è stata approvata con provvedimento dirigenziale 1363 del 13 marzo 2023. Degli otto candidati in graduatoria, ne risultano 6 effettivi in quanto tra questi una non ha accettato la frequenza del corso ed un altro dal primo giugno è stato trasferito in altra Regione.

Tutti i sei medici però attivi al corso triennale di Medicina generale hanno iniziato il corso avviato lo scorso 24 aprile ed hanno accettato le borse di studio, sia quella ordinaria sia quella aggiuntiva regionale, sottoscrivendo i relativi impegni previsti dalla legge regionale 11/2017.

Riguardo al bando per assistenza di Guardia medica ai turisti, è stata data applicazione all'accordo integrativo regionale approvato con la DGR - quindi la delibera di Giunta regionale - 837/2022. La delibera ha previsto che l'Azienda USL può attivare ulteriori sedi sul territorio regionale di ambulatori di medici di assistenza primaria, i cosiddetti nuovi MAP, e per tale servizio, come prevede l'accordo collettivo nazionale dei medici di Medicina generale, sono stati interpellati tutti i medici convenzionati di assistenza primaria del ruolo unico, quindi sia quelli a quota oraria, l'ex guardia medica, sia quelli a ciclo di scelte, cioè i medici di famiglia, così come già avvenuto lo scorso anno.

Il servizio è attivo da lunedì 17 luglio a venerdì 25 agosto 2023 ed è organizzato su sei sedi: Cogne, La Thuile, Courmayeur, Valtournenche, Ayas e Gressoney.

Presidente - Replica la consigliera Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Alleluia! Finalmente abbiamo dato l'ecografo alle UCA dopo due anni che si chiede e dopo anni che in altre regioni questa strumentazione era stata loro concessa.

Sicuramente, dalla sua risposta è però del tutto evidente che il ruolo di queste Unità, che era innanzitutto pensato anche rispetto alla domiciliarità, rispetto ai dati che lei ci ha fornito, è proprio quella la parte carente in cui non vengono impiegate le UCA. Questo evidentemente perché il direttore di distretto, comunque direttore di area territoriale, come lei ha detto, non le attiva. Sentiamo poi anche dallo stesso direttore generale parlare di questa figura come di un possibile doppione e quindi capiamo anche perché nel tempo che questa valorizzazione, prevista fra l'altro da quella delibera che lei ha citato, non è stata mai portata avanti. Nessuno credeva in quella figura che invece è stata molto importante e che noi crediamo sia importante, come è stato dimostrato nelle Regioni dove è stata valorizzata.

Bene invece la parte riferita ai corsisti che, finalmente, accettano anche di rimanere, quindi accettano anche la borsa in Valle d'Aosta, che sappiamo essere poi un vincolo in qualche modo per svolgere l'attività anche nella nostra regione.

Rispetto alla Guardia turistica, quindi avevamo visto bene: si è deciso di andare verso gli ambulatori, scelta che ci lascia molto perplesse. Questo, innanzitutto, per una questione riferita alla continuità; lei ha detto che l'apertura è dal 17 luglio ma, se noi andiamo a vedere sul sito della USL, le prime aperture sono previste per il 25 luglio, quindi sinceramente non so dal 17 al 24 cosa sia successo.

Ci accorgiamo subito, guardando le varie attivazioni di ambulatorio, che la Valle del Gran San Bernardo è completamente dimenticata, quindi sotto questo punto di vista spero che almeno i Consiglieri di maggioranza di quella Vallata qualche domanda se la pongano.

Dopodiché, sinceramente, anche per un discorso di continuità, sappiamo bene quale sia la situazione degli ambulatori, anche perché basta vedere nel Comune di Courmayeur: l'ambulatorio è attivato tre giorni la settimana. Sinceramente, vista l'affluenza turistica che c'è... La stessa cosa per Cogne, ad esempio; quindi evidentemente non crediamo sia sufficiente quanto è stato messo in piedi.

Rispetto invece alla figura della Continuità assistenziale, siamo al sesto bando da marzo; in quattro mesi abbiamo bandito sei volte quella figura che, evidentemente, è molto poco attrattiva. Speriamo che l'accordo di cui lei parlava in premessa e che è una grande speranza per il Direttore generale della USL - l'ha detto più volte - venga attivato perché, sinceramente, dai dati che lei ci ha dato, non ci sembra che la situazione sia un granché migliorata.