Oggetto del Consiglio n. 2670 del 25 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2670/XVI - Interpellanza: "Utilizzo del Palaindoor di Aosta da parte di società sportive e considerazioni sul soggetto gestore della struttura".
Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto n. 73 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione dell'interpellanza, interviene il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Dopo essere stata iscritta ben cinque volte in Consiglio regionale, questa interpellanza finalmente riusciamo a discuterla.
Parliamo del Palaindoor di Aosta che, dopo aver ottenuto il requisito di interesse regionale, proprio sulla base del quale la Regione finanzia al Comune di Aosta il 50% degli interventi di adeguamento necessari alla realizzazione e al rilascio del CPI, lavori che pare siano ancora in corso... l'ultima volta che ne abbiamo parlato era il 20 ottobre del 2022 ma finora che cosa è successo? È successo che il 28 febbraio 2023 sono state affidate le attività del tennis coperto e outdoor dell'atletica leggera e dell'arrampicata sportiva e la Giunta regionale all'epoca aveva dichiarato, rispondendo a quell'atto ispettivo, che le società e le federazioni potevano riprendere l'attività a fine 2022. Credo che, per farla breve, la Regione abbia affidato risorse importanti per l'ottenimento del CIP; il Comune di Aosta deve gestire le procedure, il Sindaco ha fatto una delibera, un approfondimento, dove si evince che 21 milioni sono l'avanzo di amministrazione, però in questi giorni il Sindaco di Aosta ha nuovamente chiesto le risorse per la famosa legge di Aosta capitale.
Dopo aver utilizzato come hub vaccinale la struttura del Palaindoor, che ha determinato una chiusura con una forte contrarietà da parte nostra che poi avevamo individuato nella Grand Place proprio la location ideale per quel tipo di attività, chiediamo alla Giunta quando potrà riaprire il bar ristoro interno alla struttura visto che alcune attività si stanno sviluppando e se si considera efficace ed efficiente che sia un'associazione del terzo settore, qualunque essa sia, a gestire una struttura sportiva di quelle dimensioni e di quelle capacità. Sentendo qua e là, pare ci sia una grande difficoltà rispetto all'affidamento della gestione e mi piace ricordare quanto era efficiente il lavoro dell'ASVA per gestire quella struttura e poi alla fine si pagava da sé con pochissime risorse solo da parte regionale e il Comune di Aosta non aveva nessun costo da addebitare.
Assessore, quindi ci dica lei, ci dia un aggiornamento rispetto a questo passaggio. Da un sopralluogo che ho fatto pare non ci sia nessuno che lavora; vorrei capire bene, vorremmo capire bene, quando le società sportive che praticavano all'interno della palestra le loro attività potranno nuovamente accedere alla struttura del Palaindoor, tenendo conto che Aosta è stata "Città europea dello sport" nel 2017 e che quest'anno la Valle d'Aosta è "Regione europea dello sport". L'auspicio è che quella struttura così importante sia operativa quanto prima ma almeno dal prossimo autunno.
Dalle ore 11:13 assume la Presidenza il vicepresidente Marguerettaz.
Marguerettaz (Presidente) - Per la risposta, la parola all'assessore Grosjacques.
Grosjacques (UV) - Grazie anche al collega Baccega perché, come ha ben ricordato, ormai questa si trascina da inizio maggio e mi ha obbligato, tempo per tempo, a chiedere ovviamente gli aggiornamenti all'Amministrazione comunale di Aosta che segue il progetto. Questo in quanto c'è stato il contributo da parte dell'Amministrazione regionale, perché questa è una delle opere inserite nella legge 16/2007, quindi opere sportive di interesse regionale. Le premetto che le risposte, con un aggiornamento a ieri, arrivano tutte rispetto alle sue domande dal Comune di Aosta.
In premessa è da segnalare che l'attuale Amministrazione comunale della città di Aosta ha provveduto a chiudere il Palaindoor per dare avvio alle fasi di lavoro finalizzate all'adeguamento alle normative della struttura per l'ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Le fasi di lavoro si sono svolte e si stanno tuttora svolgendo con le seguenti modalità: in un primo tempo erano state programmate tre fasi di lavoro, per accelerare i tempi le fasi sono scese a due. La cosiddetta "fase 0" è stata ultimata con l'apertura del tennis, dell'arrampicata sportiva e dell'atletica leggera e, come ha giustamente segnalato lei, i lavori sono stati consegnati a ottobre 2022 e la gestione è stata avviata nel corso del corrente anno.
Per quanto concerne il cronoprogramma attuale della fase 1, lotto 2, lo sviluppo è il seguente: al momento è stata redatta e consegnata la progettazione esecutiva; è stato eseguito un primo incontro di verifica e il progettista ha già inoltrato una versione aggiornata del progetto. La validazione era prevista entro la fine di giugno, ma il Comune di Aosta non ha ancora ricevuto a ieri i pareri del CONI e dell'Ufficio sismico, pertanto la validazione è rimandata fino all'ottenimento di questi due pareri. L'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti il 1° di luglio prevede delle rettifiche progettuali sugli elaborati amministrativi, tra i quali il capitolato d'appalto; è pertanto necessario un ulteriore aggiornamento prima dell'approvazione definitiva del progetto da parte della Giunta comunale. Per l'espletamento della procedura per l'appalto dei lavori, quindi la concertazione con la stazione unica appaltante, la pubblicazione del bando e l'acquisizione delle offerte sono stati stimati 120 giorni dall'approvazione da parte della Giunta comunale.
Per quanto riguarda le verifiche documentali successive alla gara d'appalto, per l'affidamento e il contratto dell'operatore economico aggiudicatario si prevedono 45 giorni, quindi indicativamente la metà di febbraio del prossimo anno. Per l'esecuzione dei lavori sono stati previsti dal capitolato d'appalto 150 giorni, quindi la scadenza dovrebbe essere la metà di luglio 2024 e successivamente l'acquisizione della conformità e della certificazione per il deposito della SCIA prevista in 30 giorni che darebbe come completamento della pratica fine agosto 2024. Al termine di questo iter e una volta ovviamente realizzati i lavori e declinate tutte le operazioni che le ho elencato si potrà utilizzare tutta la struttura.
Inoltre l'Amministrazione del Comune di Aosta all'ottenimento del CPI (il Certificato Prevenzione Incendi) ha l'obiettivo di coinvolgere tutte le associazioni sportive che saranno interessate a usufruire del Palaindoor, andando a confermare tutte quelle che già praticavano l'attività in precedenza e ad accogliere quelle che ne faranno richiesta, quindi non ci sono preclusioni: continuità nell'attività per coloro che c'erano già e utilizzo da parte di chi eventualmente ne ravvisasse la necessità.
Per quanto riguarda il secondo quesito: "quando potrà riaprire il bar ristoro interno alla struttura", il bar del Palaindoor è un'appendice della struttura, pertanto la sua eventuale apertura verrà valutata al momento della definizione della gestione completa del Palaindoor.
Punto 3, sull'efficacia ed efficienza dell'associazione del terzo settore che gestisce la struttura sportiva le dirò che ho interpellato dai miei uffici; il Comune di Aosta ha espresso parere positivo in merito alla passata e attuale gestione che ha sempre dato risposte positive alle società e associazioni sportive che avessero interesse a utilizzare il Palaindoor.
Presidente - La parola al consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Grazie Assessore. Adesso io le chiederei se gentilmente mi dà copia di quello che ha testé letto. Abbiamo deciso quindi che ad agosto 2024 forse potremo avere la struttura operativa, ben quattro anni di chiusura del Palaindoor per lavori di adeguamento alla prevenzione incendi.
Credo che il Comune di Aosta abbia davvero delle grosse responsabilità rispetto a questo percorso e credo che le società sportive, in una Valle d' Aosta europea dello sport, di questo ne terranno conto, perché è devastante quello che sta succedendo. Le società sportive stanno girovagando qua e là in strutture posticce pagando costi anche piuttosto significativi e questo ritardo ovviamente peserà ancora di più nelle case di queste società sportive. Io guarderò con attenzione l'Amministrazione regionale se in qualche modo determinerà di riprendere il cammino di Aosta capitale, ma ne parleremo successivamente. Intanto la ringrazio molto.