Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2666 del 25 luglio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2666/XVI - Ritiro di mozione: "Audizione nelle competenti Commissioni consiliari permanenti dei referenti delle fondazioni a partecipazione regionale in merito alla riforma del c.d. Terzo Settore".

Bertin (Presidente) - Punto n. 8 all'ordine del giorno. Per illustrare la mozione, si è prenotato il Consigliere Aggravi a cui passo la parola.

Aggravi (LEGA VDA) - Questa mozione prende spunto da un'interpellanza presentata in uno scorso Consiglio - e adesso è un po' di Consigli che si ripresenta - relativamente agli intendimenti in merito alla creazione di un centro unificato di ricerca scientifica previsto nel DEFR. In realtà, la mozione ha come focus quelle fondazioni a partecipazione regionale che dovrebbero, a seguito della riforma del terzo settore, evolversi perché hanno perso, perché così prevede la normativa, la qualifica di Onlus dato che, come molti sanno, la riforma del terzo settore (se non erro, del 2017), ha previsto tutta una serie di adempimenti.

Questa mozione chiede appunto ai Presidenti delle Commissioni consiliari competenti di organizzare una serie di audizioni sulla problematica che coinvolgano, tra l'altro, i referenti delle fondazioni a partecipazione regionale interessate dalle stesse problematiche. Ricordo che nel corso della precedente Presidenza, quella guidata dal collega Lavevaz, vi furono delle interlocuzioni informali con l'obiettivo di capire se c'erano le possibilità di definire delle deroghe a livello parlamentare per quello che riguarda appunto l'applicazione diretta di questa riforma, che forse sugli enti che non hanno una vera e propria finalità collegata all'ambito pubblicistico può avere un senso. Dico questo perché sappiamo che il terzo settore è un mare magnum in cui all'interno c'è un po' di tutto, ma forse altre situazioni - penso in particolare al nostro Osservatorio astronomico - hanno delle particolarità diverse. Era una mozione collaborativa che voleva cercare di mettere a fattor comune un problema e magari anche intravedere una possibile via d'uscita considerato che, entro un anno - se non erro, l'ultimo aggiornamento che avevo -, comunque questa riforma entra nella fase operativa.

Sinceramente io oggi faccio una considerazione che forse è un po' avulsa da questa mozione e dalla finalità della stessa, ma prende atto di una circostanza, che, per carità, è giusto che sia anche così ma è bene prenderne atto... era una mozione collaborativa. Io la ritiro perché sinceramente penso che certe collaborazioni non abbiano più senso: lo dico perché abbiamo un provvedimento importante domani che deve essere discusso: quello della variazione di bilancio. Una parte dell'opposizione ha fatto una sua proposta di emendamenti, che vengono giustamente, per carità, cassati anche e soprattutto per questioni formali. Ditemi perché dobbiamo presentare 24 ore prima gli emendamenti che vengono vagliati con una scure da parte degli uffici; per carità, io non voglio pensare che abbiano delle altre finalità ma noi che abbiamo delle risorse enormemente minori rispetto a quelle di Governo dobbiamo rispettare tutta una serie di scadenze e di prerogative per permettere agli uffici e anche al Governo di esaminare e di valutare degli emendamenti importanti, tanto questi emendamenti non ce li votate. Sinceramente, per delle questioni di mera forma, uno si aspetterebbe anche di poter dire: "va bene, me li hai mandati 24 ore prima, cerchiamo di capire se uno li può correggere". Poi potete bocciarli e potete fare quello che volete, però oggettivamente io penso che il momento della collaborazione oggi non sia in quest'Aula e quindi io questa mozione, proprio perché è una mozione collaborativa, la ritiro come segno della fine di una collaborazione; questo perché oggettivamente è davvero pesante lavorare in questi termini.

Presidente - La mozione è ritirata. La parola alla consigliera Erika Guichardaz per mozione d'ordine.

Guichardaz E. (PCP) - Per mozione d'ordine. Semplicemente per condividere quanto ha detto il consigliere Aggravi: l'atteggiamento di questi ultimi giorni sicuramente è un atteggiamento che non vede nessuna collaborazione e soprattutto quanto ha detto rispetto alle risorse e all'impegno da parte di quello che riguarda i gruppi di minoranza credo sia un tema che bisogna affrontare con assoluta urgenza.

Il Consiglio prende atto del ritiro della mozione.