Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2649 del 13 luglio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2649/XVI - Interrogazione: "Motivazioni dell'incarico affidato dall'Azienda J.B. Festaz per la modifica del proprio marchio".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 41 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Purtroppo alcune iniziative, come quella precedente, hanno un nome e un cognome e purtroppo, a volte, questi nomi e cognomi ti rimangono nella testa e nel cuore.

Venendo all'iniziativa 41, l'Azienda J.B. Festaz, riferisce che, con determina del proprio Direttore n. 202/2022 di affidamento del servizio di comunicazione e visual del progetto per la realizzazione dell'ospedale di comunità, missione 6 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), viene dato atto che la realizzazione del medesimo non può prescindere dalla definizione di una nuova identità in termini di marchio, segnaletica e comunicazione interna.

Questo, in coerenza con le linee di indirizzo delineate nel piano progetto per la realizzazione dell'ospedale di comunità.

Il nuovo marchio prevede anche il richiamo al fondatore, il cui nome viene declinato per intero in lingua originale, a recupero e valorizzazione della storia ultra secolare dell'ente.

All'esito dello sviluppo del brand identitario del progetto, e stante l'apprezzabilità del risultato, l'Azienda riferisce di aver ritenuto opportuno deciderne l'istituzionalizzazione in sostituzione del precedente.

Ciò anche in considerazione del fatto che il precedente marchio, scarsamente identificativo, è strutturalmente presente solo in alcuni pannelli targa di ingresso.

Venendo alla risposta alla domanda n. 2, la realizzazione non è stata oggetto di finanziamento con risorse proprie dell'Azienda, in quanto, di fatto, rientrante nel più ampio incarico affidato all'interno del progetto di realizzazione dell'ospedale di comunità.

Tra le aree oggetto dell'intervento edilizio finanziato dal PNRR, è inclusa anche la zona dell'ingresso in cui la rappresentazione del marchio sarà presente con evidenza maggiormente identificata. Tale area sarà riqualificata e adeguata agli standard specifici ed utili all'accreditamento finale dell'ospedale di comunità.

Venendo alla domanda n. 3, l'Azienda riferisce che la spesa impegnata per la consulenza affidata con la determina del direttore 202/2022 è pari ad euro 18 mila, oneri esclusi.

La spesa indicata è relativa alle seguenti prestazioni: il brand "Identity" del progetto, la realizzazione degli strumenti di comunicazione verso familiari e utenti e la segnaletica.

Presidente - Per replica, la parola al collega Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore. Vado subito sulla seconda domanda, anche un po' per fare una battuta di cui spero si apprezzi l'ironia: siccome si rifà l'entrata, rifacciamo anche l'insegna.

Questa interrogazione nasce un po' dal fatto che non abbiamo ancora l'ospedale di comunità, ma stiamo rifacendo i cotillon, quindi stiamo rifacendo il visual, stiamo rifacendo le indicazioni, stiamo rifacendo quant'altro.

Tra l'altro, so che domani l'Assessore sarà presso la Casa di riposo J.B. Festaz: io magari le chiederei di fare anche un po' un controllo di quello che è lo stato dell'arte, anche visual della struttura, perché sinceramente va bene, il finanziamento è all'interno delle voci legate al finanziamento PNRR... poi non sta a me fare queste valutazioni e questi controlli... Mi fa oggettivamente molto strano, come mi fa strano il fatto che, alla fine della fiera, forse in questo caso, considerato anche il tipo di attività, di business che fa la Casa di riposo, prima di rifare il brand, di rifare il marchio, di rifare le calcomanie e quant'altro, forse ci sono altre spese urgenti da gestire e altre situazioni un pochettino più complesse.

Quindi, oggettivamente, il fatto che si siano spesi 18 mila euro per - ripeto - rifare l'insegna prima che il ristorante... lo dico in maniera molto brutale e sintetica: sinceramente ci fa molto, ma davvero molto, strano.