Oggetto del Consiglio n. 2648 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2648/XVI - Interrogazione: "Azioni informative in merito al servizio ambulatoriale dedicato ai disturbi del comportamento alimentare".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 40 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.
Marzi (SA) - In Valle d'Aosta dal 2001 è presente, all'interno dell'Azienda USL, un servizio ambulatoriale dedicato ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione a cui adulti, ragazzi e famiglie possono rivolgersi.
Questo servizio, in coerenza con le linee guida nazionali ed internazionali per il trattamento di queste patologie, propone un approccio multidisciplinare di cura adatto a rispondere in modo efficace alla complessità di questi disturbi.
In Valle, in linea con quanto si sta verificando nel resto d'Italia ahimè nel periodo post pandemico, si è registrato negli ultimi anni un significativo aumento delle richieste di cura per i disturbi del comportamento alimentare.
Questo disagio ha coinvolto in particolare minori...
Presidente - Breve sospensione.
La seduta è sospesa dalle ore 17:50 alle ore 17:52
Marguerettaz (Presidente) - Riprendiamo i lavori. È stata data la risposta in forma scritta alla collega Foudraz, che ora ha facoltà di parola per la replica.
Foudraz (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore per i dati che mi ha fornito poc'anzi. Quest'iniziativa aveva lo scopo di capire nel dettaglio la grandezza, in termini di numeri, del disagio legato ai disturbi del comportamento alimentare che sia a livello nazionale ma anche nella nostra regione vede un significativo aumento delle richieste di aiuto ed un importante abbassamento dell'età di insorgenza del disturbo stesso.
Basti pensare che purtroppo sono triplicati i casi rispetto al triennio pre pandemia fra i minori di soli 14 anni.
La pandemia è sicuramente una delle cause dell'abbassamento dell'età dell'insorgenza de disturbo: i vari lockdown, l'isolamento, la paura che è scaturita dai cambiamenti delle abitudini che erano inaspettati, hanno sicuramente incrementato nei numeri questo fenomeno, che era comunque già peraltro in crescita negli ultimi anni. Così come anche l'uso dei social da parte dei ragazzi che, purtroppo, trovano sul web delle diete strampalate, magari non bilanciate, e soprattutto delle diete "fai da te" che non si dovrebbero assolutamente mai seguire, poiché ogni individuo ha il proprio metabolismo e la propria modalità di reazione diversa ai vari alimenti piuttosto che alle loro quantità.
Stessa cosa dicasi per i siti dove si possono conteggiare le calorie.
Una diagnosi precoce è pertanto essenziale, poiché possono essere avviati in modo tempestivo i percorsi di cura.
I campanelli di allarme a cui i genitori devono prestare attenzione sono diversi, come ad esempio un cambio improvviso nelle abitudini alimentari, l'eliminazione improvvisa di alcuni cibi (come la pasta, i dolci oppure i condimenti), un calo improvviso del peso, la scomparsa del ciclo mestruale, la preoccupazione per il proprio peso o per le forme corporee, la tendenza a ricorrere in modo ossessivo alla bilancia o il guardarsi continuamente allo specchio.
Nella nostra regione, come diceva l'Assessore, esiste un ambulatorio dedicato a questi disturbi del comportamento, che è attivo dal 2001; però forse non tutta la popolazione valdostana ne è a conoscenza ed io ritengo pertanto che sia necessario pubblicizzare maggiormente questo fondamentale servizio, coinvolgendo sia l'USL ma anche le scuole valdostane, con la divulgazione di materiali o opuscoli informativi, affinché facciano conoscere l'esistenza di questo importantissimo ambulatorio. Perché, purtroppo, io mi sono resa conto, parlando sia nelle scuole con i ragazzi ma anche sul territorio con la popolazione che incontro, che non si è a conoscenza di quest'importantissimo servizio.
Quindi io mi auguro che lei, Assessore, vorrà raccogliere questo suggerimento ed implementare quella che è la divulgazione di questo importante servizio.