Oggetto del Consiglio n. 2644 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2644/XVI - Interrogazione: "Monitoraggio della temperatura dell'acqua e dell'aria nelle piscine di interesse regionale".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 36 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - L'iniziativa interroga l'Assessore competente "per conoscere se nelle piscine di interesse regionale è assicurato, e con quale modalità, il monitoraggio della temperatura dell'acqua e dell'aria".
Prima di rispondere, solo una precisazione - ma poi avremo tempo di chiarirci - perché nelle premesse si parla di "piscine regionali" e dopo di "piscine di interesse regionale".
A differenza di altri impianti sportivi (vedi campi di calcio eccetera), dove abbiamo delle infrastrutture che sono di proprietà comunale ma di interesse regionale, per quel che riguarda le piscine abbiamo tre piscine che sono di proprietà regionale (Aosta, Verrès e Pré-Saint-Didier), mentre gli altri impianti sono di proprietà o comunale o privata. Quindi le risponderò nel merito di quelle che sono di nostra competenza: Aosta, Verrès e Pré-Saint-Didier. Era solo per chiarirsi.
La gestione delle tre piscine di proprietà regionale (Aosta, Verrès e Pré-Saint-Didier) è attualmente oggetto di un affidamento in concessione fino al 31 ottobre del 2028. Il contratto è regolato da specifico capitolato d'appalto, che definisce nel dettaglio, (articolo 6, comma 3), i parametri ambientali, la temperatura dell'aria, dell'ambiente e dell'acqua, come di seguito riportato.
Il testo cita: "il concessionario è tenuto ad impiegare gli impianti tecnologici messi a disposizione per mantenere i parametri ambientali all'interno degli edifici durante i periodi di accesso del pubblico nei limiti previsti dalle norme; in ogni caso devono essere pure rispettati i seguenti limiti minimi: la temperatura in gradi centigradi, acqua delle vasche interne grandi a 27, le vasche interne medie 29, le vasche interne piccole 30 gradi. Per quanto riguarda le vasche esterne, temperatura dell'acqua a 26 gradi, la temperatura ambiente in vasca 29 gradi, l'ambiente in palestra 16, l'ambiente spogliatoi, doccia, sauna e servizi igienici 24 gradi, l'acqua delle docce 37 gradi. Nei restanti locali dei centri sportivi, fatti salvi i depositi, i locali tecnici e i locali in genere non abitabili, la temperatura non può essere inferiore a 20 gradi centigradi".
La verifica sul rispetto di tali parametri viene effettuata mediante specifica verbalizzazione in modo sistematico ogni tre mesi e, all'occorrenza, anche con frequenza maggiore.
I valori di riferimento sono stati sempre rispettati, ad eccezione di una recente verifica effettuata presso la piscina di Verrès lo scorso 18 maggio, in cui è stata riscontrata una temperatura più bassa del dovuto esclusivamente nell'ambiente vasca. Al riguardo è stato disposto di provvedere all'immediato ripristino delle condizioni di capitolato e di prestare attenzione per il futuro al rispetto dei parametri ambientali richiesti.
Si precisa, in ogni caso, che nessuna lamentela riguardante la temperatura di aria ed acqua delle piscine regionali è pervenuta alla struttura regionale competente.
Colgo l'occasione anche per fare il punto su due interventi in merito alle piscine, su cui ricordo che l'attenzione e gli sforzi sono importanti: per la piscina di Verrès è stato approvato lunedì 19 giugno 2023 in Giunta l'aggiornamento del finanziamento tramite il Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 per circa 4 milioni di euro. Tali lavori permetteranno non solo di agire sull'efficientamento energetico dell'edificio ma anche sul consolidamento strutturale e sull'adeguamento sismico.
Relativamente alla piscina di Pré-Saint-Didier, ne abbiamo parlato anche in Commissione in occasione dell'assestamento, sono quasi giunti a conclusione i lavori di efficientamento energetico e di consolidamento strutturale per un importo lordo dei lavori circa 4.900.000 euro, di cui 2.700.000 euro finanziati con fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
Parallelamente, è in corso di espletamento la progettazione esecutiva dei lavori di realizzazione del nuovo acquascivolo, volto ad implementare quella che sarà l'offerta ludica dell'impianto.
Presidente - Per la replica, passo la parola al collega Marquis.
Marquis (FI) - Grazie Assessore per la risposta che ha fornito.
In realtà, conosco le regole e le disposizioni che disciplinano la materia ed è di tutta evidenza che nel capitolato siano precisate le temperature e le condizioni ambientali che vadano rispettate dai gestori. É anche vero che, probabilmente, non vengono a fare lamentele alla Regione, perché in genere l'utente si rivolge a chi gestisce la concessione; cioè, non immagina neanche di venire da un soggetto terzo, che è poi quello proprietario della struttura: si rivolge al front office e fa circolare anche delle voci che girano tra quelli che sono gli utenti.
Per evitare tutte queste questioni, che poi sono delle interpretazioni anche di carattere soggettivo, la sensazione del caldo e del freddo, noi dobbiamo far rispettare delle regole: credo che sarebbe molto semplice installare dei monitor che danno la visualizzazione di quella che è la temperatura dell'acqua dell'ambiente.
Oggi, con 50 euro di spesa queste cose si affrontano e si risolvono. E darebbe della chiarezza.
L'iniziativa ha questa finalità: chiederle di farsi carico di questa proposta, per non stare a fare qualche altro tipo di iniziative, ma piuttosto di cercare di risolvere il problema.
Con quattro soldi si può dare tranquillità a tutti e dare evidenza continua di quella che è la temperatura, senza dover andare ogni tanto a fare dei sopralluoghi e verificare se ci sono le condizioni.
Oggi basta guardare su internet, sono cose semplicissime, con le quali si può assolvere a questa esigenza.
Quindi la ringrazio per la risposta e la invito a riflettere sulla proposta che le ho fatto.