Oggetto del Consiglio n. 2633 del 13 luglio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2633/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative all'accordo Governo e Regioni sul rilancio della produzione automobilistica in Italia e alla situazione dello stabilimento Shiloh di Verrès".
Bertin (Presidente) - Punto n. 23. Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - La Consigliera Guichardaz chiede al Governo regionale: "Se la Valle d'Aosta sia stata chiamata al tavolo del Ministero, visto che lo stabilimento di Verrès, che produce componenti di qualità per l'automobile, fa parte del gruppo Stellantis".
Il 21 giugno scorso, il Ministero delle imprese del Made in Italy ha incontrato i rappresentanti regionali delle principali aree territoriali che ospitano gli stabilimenti automotive del gruppo Stellantis; le Regioni convocate: Piemonte, Basilicata, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio e Molise.
L'obiettivo dell'incontro, come risulta dal comunicato del Ministero, era quello di definire da una parte quanto lo Stato e le Regioni interessate potessero garantire all'azienda, e dall'altro l'impegno che potesse assicurare il gruppo Stellantis.
Lo scorso 10 luglio - quindi due giorni fa -, si è tenuto invece un incontro tra il Ministro Urso e Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, per presentare il documento di politica industriale e per costituire il gruppo di lavoro tecnico che giungerà alla definizione di un accordo di transizione che dovrà tutelare produzione e occupazione.
Vista la posizione dell'azienda Magnesium Components Verrès ex Shiloh nel gruppo Teksid, e non direttamente in Stellantis, la nostra Regione non era stata coinvolta all'interno di questo percorso.
La Valle d'Aosta, e la Magnesium Components Verrès seppur non direttamente interessata in questa fase, beneficerà comunque degli obiettivi che il piano nazionale sull'automobile porrà; obiettivi che porteranno ad aumentare la produzione di auto in Italia e ad investire anche con risorse pubbliche nei nuovi modelli più sostenibili per le auto del futuro, così come annunciato dal Ministro Urso e dallo stesso Tavares.
Per quanto riguarda la seconda domanda, "quale sia la situazione attuale dello stabilimento di Verrès dopo quasi due anni dall'acquisizione", la Magnesium Components Verrès, che ha acquistato la Shiloh, è una fonderia fondata nel 1995, specializzata nella produzione di pressocolata, di componenti in magnesio destinati all'industria automotive; oggi fornisce i principali costruttori europei.
Su una superficie di 12.500 metri quadrati, Magnesium Components Verrès produce traverse plancia, colonne sterzo, cuscini e schienali sedili anteriori, piani bagagli sedili posteriori. L'ex Shiloh è stata rilevata dal gruppo industriale italiano Teksid, leader mondiale nel settore siderurgico fondato nel 1978 dal gruppo Fiat.
Dal 2021, con la fusione di Fiat Chrysler e PSA e parte di Stellantis, è il quarto costruttore automobilistico mondiale.
A fine 2021, Teksid Aluminium ha acquisito la fonderia di Verrès, Magnesium Components Verrès, espandendo il proprio business anche sui prodotti automotive realizzati in magnesio. La Teksid conta sei stabilimenti in tutto il mondo.
Dopo la crisi del 2019, che ha visto un periodo di cassa integrazione straordinaria in cui è stato previsto un piano di formazione da parte del CPI (Centro Per l'Impiego), l'ex Shiloh al 30 giugno scorso rappresentava un organico di 89 unità.
Nel 2022 lo stabilimento ha fatturato oltre 18 milioni di euro per la vendita di componenti strutturali in magnesio ed alluminio per il settore automotive.
Da metà gennaio 2023, non ha più fatto ricorso ad ammortizzatori sociali e a seguito delle nuove commesse produttive non è previsto il loro utilizzo per tutto il resto dell'anno in corso.
Queste sono le acquisizioni che abbiamo fatto di concerto con l'Assessore Bertschy per dare una risposta il più possibile esaustiva e complessiva in merito alla situazione societaria e alle dinamiche di questi ultimi giorni in merito al gruppo Stellantis.
Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie Presidente della sua risposta. Come lei sa bene, esistono anche altri stabilimenti in Valle d'Aosta che si occupano di produzione automobilistica oltre all'MCV: quindi Tecnomec, piuttosto che un pezzo della CAS (Cogne Acciai Speciali), che di Podium. E molto probabilmente sarebbe importante partecipare a quei tavoli di cui lei ha parlato, quindi magari sollecitare in qualche modo la presenza della nostra Regione, visto anche - è notizia di due giorni fa -, che ci sarà un prossimo incontro del Ministro Urso proprio con i Presidenti delle Regioni rispetto agli stabilimenti della produzione automobilistica. Questo perché - sicuramente lei lo saprà - i lavoratori sono piuttosto preoccupati, anche perché è da qualche settimana che si sta anche smantellando una pressa nella fabbrica di Verrès e rispetto proprio a questa fabbrica, anche se in questo momento, come lei ha detto, non c'è più stata mobilità, nel passato i dipendenti di Verrès sono stati messi prima in cassa integrazione e poi dovevano andare a Carmagnola. E rispetto alle loro sostituzioni non sono mai stati sostituiti, a differenza invece delle procedure che avvengono altrove.
Quindi, quello che noi le chiederemmo è di cercare di prestare attenzione a quanto sta avvenendo, soprattutto alla luce del fatto che la produzione automobilistica - come ci è stato anche detto l'altro giorno nell'incontro nella tavola rotonda organizzata dalla CGIL in cui era presente l'assessore Bertschy - sicuramente è uno di quei settori da attenzionare in maniera seria proprio per un cambio di mercato che è sotto gli occhi di tutti e visto che diverse fabbriche in Valle d'Aosta si riferiscono a questo tipo di produzione, forse essere a quei tavoli con il Ministero potrebbe essere utile.