Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2589 del 8 giugno 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2589/XVI - Interpellanza: "Organizzazione dei nuclei RSA e UAP nella struttura di Variney".

Bertin (Presidente) - Punto n. 59. Illustra la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - È ormai dal gennaio 2023 che a ogni seduta del Consiglio chiediamo aggiornamenti rispetto alla situazione del G.B. Festaz e dell'ospedale di comunità e ad oggi molte risposte sono state vaghe sia rispetto alla questione del personale, sia rispetto alla questione del trasferimento dei pazienti, quindi anche in questo Consiglio vi sono due iniziative: una che era nello scorso Consiglio e una di questo, che affrontiamo con l'Assessore. Questa volta riporto anche la sbobinatura delle domande fatte in precedenza, l'Assessore mi ha detto: "Lei non ascolta", ma ho addirittura sbobinato e riascoltato ogni sua parola e io le risposte ad alcune domande non le ho trovate.

Come prima domanda quindi vogliamo conoscere: "se vi sono stati incontri rispetto allo spostamento dei medici attualmente in servizio presso la RSA e l'UAP del G.B. Festaz, con chi e gli esiti degli stessi". Nella risposta a una mia interpellanza precedente lei rispondeva dicendo: "Gli incarichi dei medici attualmente operanti presso il nucleo RSA UAP, nel momento in cui il medesimo verrà chiuso per l'avvio dei lavori di realizzazione dell'Ospedale di comunità cesseranno e riprenderanno nel momento in cui verrà attivato di nuovo il servizio. Ciò avverrà secondo le modalità che saranno definite in modo puntuale e coordinato con loro, a tali risorse però nel frattempo sarà proposto di essere impiegati per collaborare in altri servizi dell'area territoriale dell'Azienda USL". Ribadiamo quindi che quello che noi vogliamo capire è se vi sono stati incontri, con chi e gli esiti degli stessi. Questa è la domanda che le abbiamo posto.

Dopodiché la seconda domanda è: "quali sono le motivazioni per cui l'Azienda USL, nonostante la delibera di Giunta 338 del 28 marzo 2022 in cui già si prevedeva espressamente l'accoglienza degli utenti del setting UAP, non abbia previsto in fase di appalto questo servizio non adempiendo quindi in modo appropriato agli indirizzi regionali richiamati negli atti di programmazione e di indirizzo". Anche in questo caso abbiamo riportato tutta la sua dichiarazione che non sto a rileggere, credo che lei l'abbia letta nell'interpellanza ma in modo puntuale lei aveva giustamente osservato che quest'indicazione era già stata data nel marzo del 2022 all'USL, quindi il fatto che i pazienti di UAP fossero ricoverati nella struttura di Variney, ma, come ci aveva risposto, adesso bisognava pensare a un'integrazione perché l'appalto fatto dall'USL non prevedeva questa tipologia di pazienti.

"Se la struttura di Variney e la cooperativa a cui è stato affidato il servizio di assistenza della stessa possiedano le caratteristiche tecniche per la gestione delle otto unità di assistenza prolungata, in particolare rispetto alla ventilazione, al mantenimento dei minutaggi applicati attualmente e alla formazione specifica del personale dedicato al servizio UAP...": ricordiamo a tal riguardo che all'articolo 7 della convenzione con il G.B. Festaz si definiscono le tipologie di utenti UAP come seguono: pazienti che, a causa di malattia stabilizzata, sono in stato di completa dipendenza oppure hanno un grado di autonomia minima, in coma o stato vegetativo persistente, insufficienza respiratoria cronica con necessità di ventilazione assistita, sclerosi multipla, pazienti oncologici in fase di malattia tale da comportare un'importante dipendenza assistenziale e in attesa di essere trasferiti all'hospice e, come rilevato dalla nostra interpellanza, i minutaggi previsti per questi pazienti erano molto diversi rispetto a quelli delle RSA: ad esempio, rispetto alle OSS, l'RSA prevede 120 minuti, per i pazienti di UAP 240.

Quarta domanda: "come si intende intervenire per risolvere la problematica riferita alle unità infermieristiche necessarie in orario notturno che, se trasferite dalla RSA, non potranno coprire anche le esigenze della Casa di riposo e del nucleo Alzheimer". Quest'ultima domanda era già contenuta nell'interpellanza 52 di due Consigli fa, ma la invito anche a farlo lei se vuole riascoltarsi l'intervento ma non aveva risposto, quindi la riproponiamo sperando che questa volta ci venga data una risposta.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Diamo oggi un nuovo aggiornamento volentieri rispetto agli accordi in corso di definizione in relazione agli aspetti inerenti il personale del G.B. Festaz durante la realizzazione dell'ospedale di comunità. Come ho già avuto modo di riferire al Consiglio, per definire ogni singolo aspetto del passaggio del gruppo unico del personale dal G.B. Festaz all'Ospedale con il suo successivo ritorno, si sono resi necessari diversi confronti tra i tecnici dei tre soggetti coinvolti: l'Assessorato, l'Azienda USL e il G.B. Festaz, che hanno richiesto valutazioni e approfondimenti attenti su diversi aspetti. Gli approfondimenti tecnici che hanno coinvolto anche l'Avvocatura regionale hanno portato a individuare il protocollo d'intesa quale strumento più appropriato per definire i termini della collaborazione di cui trattasi. Lo scorso 23 maggio, assieme ai vertici dell'Azienda USL e del G.B. Festaz, abbiamo incontrato i sindacati confederati e dei pensionati per aggiornarli nuovamente circa lo stato dell'arte del lavoro finora svolto, insieme abbiamo...

Presidente - Assessore, è l'interpellanza dopo...

Marzi (SA) - ...ho perso 30 secondi.

Presidente - Recuperiamo.

Marzi (SA) - grazie, sono diventati 40. Lo scorso 23 maggio, assieme ai vertici dell'Azienda USL e del G.B. Festaz, abbiamo incontrato i sindacati confederali e dei pensionati per aggiornarli nuovamente circa lo stato dell'arte del lavoro finora svolto. Insieme abbiamo convenuto di costituire un tavolo tecnico con il compito di definire in dettaglio i contenuti del citato protocollo d'intesa già anticipato ai lavoratori. Il tavolo tecnico si è riunito nella giornata di ieri per un primo confronto. L'operazione che presenta caratteri di complessità rappresenta nel contempo una grande opportunità poiché, oltre al valore prospettico per il territorio di poter disporre di un ospedale di comunità, vede massimizzare una serie di benefici per i singoli soggetti coinvolti. Per il G.B. Festaz il personale impiegato presso il nucleo RSA UAP proseguirà la propria attività lavorativa senza alcun tipo di interruzione, vedrà ulteriormente valorizzate le proprie competenze in un contesto ospedaliero che gli consentirà di vivere un'esperienza importante in previsione delle attività che successivamente sarà chiamato a svolgere presso il futuro ospedale di comunità, struttura questa che arricchirà ancor più il valore reso dal G.B. Festaz alla nostra comunità. Per l'Azienda USL la collaborazione con il G.B. Festaz consentirà di aprire nuovi posti letto ospedalieri in un reparto, la Neurologia, che ha necessità di riprendere la propria attività investendo su risorse professionali già qualificate e competenti a cui sarà garantita tutta la formazione che si renderà necessaria. Per la Regione l'operazione produce effetti positivi su più fronti e potenzia a livello regionale la rete di collaborazione di sinergia tra gli attori del sistema sanitario regionale.

Venendo ai quesiti posti, i medici attualmente in servizio presso il nucleo RSA UAP sono il Direttore sanitario, il quale ha un incarico da parte della struttura G.B. Festaz, il Responsabile clinico, carica ricoperta dal Direttore della Geriatria dell'Azienda USL, tre medici di medicina generale e, con riferimento ai medici di medicina generale, si tratta di medici dell'Azienda USL, che con la medesima intrattengono un rapporto convenzionale. Come avevo già riferito in risposta al medesimo quesito in occasione dello scorso Consiglio, la chiusura del nucleo RSA UAP per consentire lo svolgimento dei lavori volti a realizzare l'ospedale di comunità comporterà il venir meno dell'attuale servizio prestato dai medici di medicina generale. Gli stessi potranno essere utilmente reimpiegati su altri servizi dell'area territoriale: ad esempio, presso altre strutture residenziali dove emerga la necessità e la medesima esigenza. Lo scorso 24 maggio il tema è stato oggetto di esame da parte del Comitato aziendale dei medici di medicina generale, organismo paritetico aziendale sindacale competente per l'applicazione degli accordi integrativi regionali in cui sono già svolte le valutazioni circa le soluzioni alternative da proporre ai medici attualmente impiegati presso il nucleo RSA UAP del G.B. Festaz. Per venire alla sua puntualizzazione sulla quale naturalmente non concordo rispetto al fatto che non ci sono state risposte, nella prima occasione utile quello che avevamo detto e che ho appena ripetuto è stato fatto e si stanno facendo le valutazioni del caso. Naturalmente sono state fatte nell'organismo di riferimento, cioè il Comitato aziendale dei medici di medicina generale.

L'Azienda USL, venendo alla seconda domanda, ha valutato che in una fase delicata di ripresa del servizio sanitario regionale, con una grave carenza di personale fosse impossibile procedere con una gestione diretta delle strutture residenziali e socio-sanitarie e territoriali di nuova attivazione, quindi Perloz, Variney e Morgex. L'Azienda pertanto ha provveduto a bandire una gara d'appalto per tentare di esternalizzare tali servizi. Il dramma di reperire le professionalità sanitarie disponibili sul mercato è stato confermato dall'esito dei bandi espletati, i quali in una prima tornata sono andati deserti e per una di queste tre strutture, cioè quella di Morgex, in realtà non sono mai stati recepiti. L'Azienda USL ha ritenuto di mettere a bando inizialmente il setting assistenziale con codice di attività R2, con l'intento poi per la struttura di Variney di ampliare il servizio in una fase successiva; solo in un secondo momento presso la struttura di Variney infatti sarà aggiunto al setting R2 anche quello di Unità di Assistenza Prolungata (UAP) per garantire la continuità assistenziale agli utenti attualmente ricoverati al G.B. Festaz in tale setting, cioè quello di UAP.

L'Azienda USL in questo periodo, venendo alla domanda n. 3, che procede al trasferimento dei pazienti dei nuclei RSA UAP del G.B. Festaz, sta lavorando per garantire la piena qualità del servizio presso la struttura di Variney, sia nel mantenimento dei minutaggi assistenziali, che nelle strumentazioni necessarie. A tal punto l'Azienda informa che i medici facenti capo al gestore del servizio presso la struttura di Variney sono medici specialisti con esperienza pluriennale nella cura di pazienti che necessitano di alto livello assistenziale. Viste le professionalità, i passaggi e le verifiche fatte in regime R2, si passa poi ai trasferimenti dei pazienti previsti in UAP che saranno definiti e organizzati con particolare cura, cioè previe opportune comunicazioni con i familiari, con il diretto coinvolgimento sia del Direttore sanitario della struttura di Variney che di quello dell'Azienda unica sanitaria e con il coinvolgimento inoltre del Direttore sanitario e del Coordinatore clinico della struttura RSA UAP del G.B. Festaz.

Venendo alla domanda n. 4, gli approfondimenti tecnici che sono in corso di svolgimento tengono conto della necessità di continuare a garantire la copertura dell'assistenza notturna da parte degli infermieri presso la Casa di riposo G.B. Festaz, più precisamente rimarranno operative nella struttura quelle risorse che già oggi garantiscono l'assistenza notturna al nucleo socio-assistenziale N3 Plus e quindi le esigenze del nucleo Alzheimer e degli altri posti della Casa di riposo rimangono assolutamente assicurati, in quanto per tali nuclei il servizio è già organizzato in via autonoma per garantire la necessaria assistenza infermieristica.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore, non ho la sfera di cristallo, quindi se il Comitato paritetico si è riunito il 24 maggio, non potevo saperlo quando ho depositato la mia iniziativa, quindi grazie per avercelo detto.

Dalla sua risposta comunque piuttosto vaga non si è ancora ben compreso dove andranno a finire i medici di medicina generale... che a quel punto deciderà l'USL e soprattutto le faccio notare che, sotto questo punto di vista, abbiamo ritrovato anche... e condivido con lei che i tre medici assunti dalla cooperativa sono tre medici ormai in pensione con una grande esperienza e sicuramente con grande professionalità che si prendono cura dei malati a Variney. Abbiamo anche appreso che il 22 di marzo è stato dato l'incarico in libera professione come direttore sanitario di struttura al dottor (omissis), che evidentemente è una persona molto competente perché riesce, oltre a fare il Direttore sanitario della struttura, a essere direttore dei distretti 3 e 4, nonché direttore dell'area territoriale, quindi complimenti perché effettivamente riesce a coprire in maniera ottima tutte queste cariche. Sotto questo punto di vista, quindi forse una cosa che ci chiediamo è perché non vi sia stato un bando per ricoprire quel ruolo, ma di questo torneremo poi in altre interpellanze.

Ho anche compreso quanto dice rispetto alla questione dell'appalto fatto dall'USL ma sinceramente mi lascia un po' perplessa, nel senso che noi sappiamo che nella struttura di Variney non ci devono stare solo i malati di RSA ma devono starci anche i malati di UAP, allora noi cosa facciamo? Facciamo solo l'appalto per quelli di RSA e poi dopo ci preoccuperemo di quelli di UAP, che sono proprio quelli che necessitano delle maggiori cure, perché, come ho ripetuto prima, hanno le necessità maggiori. Rispetto alla diatriba che ci ha visto anche più volte porci su posizioni diverse, quindi poco importa se io considero il setting UAP come R1, invece lei dice è un R2, però è un R2 diverso, tant'è che ha bisogno di un'integrazione dell'appalto, quindi sicuramente, sotto questo punto di vista, conviene con me che in questo caso molto probabilmente ci si poteva porre il problema prima di arrivare a questo punto in cui, dalla tempistica che ci aveva dato nella scorsa volta, questi malati dovrebbero essere spostati anche in maniera piuttosto prossima, nel senso che se i lavori dovessero iniziare in autunno, immagino che questi malati nell'estate o comunque entro il mese di settembre dovranno essere spostati.

Apprendo poi che viene assicurato dal N-plus l'infermiere anche per la Casa di riposo e per il nucleo Alzheimer, a me risultava che anche gli infermieri delle RSA coprissero quei turni notturni, quindi evidentemente andrò a chiederle prossimamente tutte le schede fornite dagli infermieri delle RSA per capire se questi infermieri invece andavano a coprire i turni notturni perché evidentemente non era loro compito farlo e, sotto questo punto di vista, molto probabilmente, se lo hanno fatto, sono passibili anche di rischi notevoli per aver abbandonato la RSA ed essersi dedicati alla Casa di riposo o al nucleo Alzheimer.