Oggetto del Consiglio n. 2573 del 8 giugno 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2573/XVI - Interpellanza: "Motivi del mancato aggiornamento sul sito istituzionale della Regione dei report trimestrali dei controlli svolti sul servizio ferroviario".
Bertin (Presidente) - Punto n. 43. Ha chiesto la parola la consigliera Foudraz, ne ha facoltà.
Foudraz (LEGA VDA) - L'interpellanza presentata oggi verte appunto sul mancato reperimento all'interno del sito istituzionale della Regione dei vari report trimestrali che dovrebbero essere accessibili all'utenza e che riguardano i controlli che vengono svolti sul servizio ferroviario. Si è infatti constatato che sul sito istituzionale della Regione alla voce "Trasporti ferrovia" risultano pubblicati i report trimestrali dei controlli svolti sul servizio ferroviario aggiornati al secondo semestre 2020. Io sinceramente non sono riuscita a reperire nessun dato successivo al 30 giugno dell'anno 2020.
Considerate le innumerevoli iniziative che sono state trattate in aula dall'inizio di questa legislatura, presentate anche dal nostro gruppo consiliare sulla tematica del servizio ferroviario nella nostra regione, viste alcune problematiche di servizi che si erano e comunque a volte continuano ancora a verificarsi, ritengo che sia importante monitorare la qualità del servizio ferroviario, controlli che dovrebbero, se non sbaglio, essere eseguiti dai competenti uffici regionali e che constano nella verifica periodica della puntualità e affidabilità con l'analisi dei dati, a cadenza mensile, della pulizia, dell'integrità e del comfort dei treni, queste rilevazioni con controlli settimanali, perlopiù effettuate alla partenza dei treni con controlli anche ai servizi di biglietteria e di informazioni nelle varie stazioni con cadenza mensile.
Per queste motivazioni che ho esposto, io interpello l'Assessore per conoscere la motivazione per cui i dati pubblicati sul sito istituzionale della Regione non siano aggiornati al primo trimestre del corrente anno.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - In maniera molto trasparente, anche perché non amo girarci intorno, la motivazione è molto chiara: la carenza di personale. Si è interrotto nel settembre 2020 per la mancanza di una delle figure che se ne occupava, oggi la struttura della direzione di Ferrovia che è stata ampliata, quella del TPL, con la nuova riorganizzazione che è iniziata in questi giorni, conta di sole due persone che si debbono occupare di tutto quello che sappiamo in questo periodo, quindi al momento non è che non ci sono i controlli, i controlli ci sono, sono eseguiti regolarmente, è stato affidato un incarico esterno per potenziare quello che oggi la struttura non riesce a fare, ma manca l'operatività per realizzare poi questi report da mettere in rete, perché comunque hanno bisogno di un tempo lavoro che, rispetto alle priorità che ci sono assegnate, rivestono importanza, tant'è vero che ieri le ho detto che stiamo lavorando a un piano di comunicazione. Il mio obiettivo è di qui alla fine dell'estate-primi dell'autunno - avere la possibilità di essere di nuovo efficienti anche sotto questo aspetto e anche trasparenti rispetto all'utenza, ma in questo momento non si riesce a realizzare questo e devo dire che tutto il Dipartimento dei trasporti - è una segnalazione che ho fatto al nuovo Coordinatore del personale in questi giorni - ha necessità di essere aiutato a superare un periodo di grande difficoltà perché abbiamo di fronte delle emergenze...
Ripeto: alla struttura Ferrovia oggi ci sono due persone che si occupano di tutto quello che c'è da occuparsi. Mi aspetto quindi delle risposte, il Governo condivide la necessità di intervenire su questa emergenza, allo stesso tempo mi scuso con lei e con l'utenza con l'impegno di cercare di realizzare al più presto questi report, che non sono un obbligo di legge, nel senso che sennò saremmo inadempienti, sono però un obbligo politico corretto nei confronti vostri e nei confronti della cittadinanza.
Mi prendo quindi la mia bacchettata nella sua risposta, però mi prendo anche l'impegno di fare le cose che vanno fatte, cercando di far capire a tutti che abbiamo di fronte un grande lavoro e non bastano i soldi, ci vogliono anche le persone.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - Grazie assessore Bertschy per la franchezza, l'apprezzo molto perché è meglio sentire una verità che a volte delle bugie, quindi la ringrazio per essere stato così schietto. Ritengo comunque che monitorare costantemente il servizio di trasporto ferroviario, così come altri servizi, sia doveroso da parte dell'Amministrazione regionale, anche perché in questo modo si ha un quadro preciso di quelle che possono essere le varie problematiche che si possono verificare, quindi si può anche intervenire in questo caso spronando il gestore affinché il sistema ferroviario sia reso idoneo a soddisfare le aspettative della mobilità della comunità valdostana.
Siamo coscienti del fatto che l'infrastruttura ferroviaria non è della Regione, che quindi l'Amministrazione regionale non ha un diretto controllo su di essa e conseguentemente non ha la possibilità di risolvere tutte le criticità, ma ha la facoltà o, meglio, il dovere, di stimolare il gestore a un impegno affinché eventi pregiudicanti il trasporto non assumano caratteristiche di disagio importanti, quindi anche vigilare sul rispetto dei parametri e degli obiettivi fissati dal contratto, questa sì che è la facoltà dell'Amministrazione regionale, stante appunto il fatto che è a conoscenza di alcune criticità che puntualmente si verificano.
Mi auguro che con la riorganizzazione dell'Amministrazione si riesca a risolvere la problematica della mancanza di personale e quindi a tornare ad aggiornare il sito con i dati proprio per garantire quella trasparenza nei confronti dell'utenza.