Oggetto del Consiglio n. 2566 del 7 giugno 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2566/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'organizzazione dell'evento 'Notte dei Musei' edizione 2024".
Bertin (Presidente) - Punto n. 36. Illustra l'interpellanza il collega Sammaritani, ne ha facoltà.
Sammaritani (LEGA VDA) - Dal Salone del Libro alla Notte dei Musei. Il 13 maggio scorso, un sabato, in tutta Italia si è svolta la diciannovesima edizione della Notte Europea dei Musei, che è un'iniziativa organizzata dal Ministero della cultura e patrocinata da UNESCO, Consiglio d'Europa e ICOM, e prevede l'apertura straordinaria serale di istituti e luoghi della cultura al costo simbolico di 1 euro, chiaramente eccetto quelle che sono per legge le gratuità già previste.
L'obiettivo di questa manifestazione naturalmente è incentivare e promuovere il patrimonio culturale, la sua conoscenza e l'identità culturale anche, sia nazionale che europea.
In Valle d'Aosta, a quanto ci consta, in occasione appunto di questa Notte dei Musei 2023, era stata prevista l'apertura straordinaria del museo Cerlogne di Saint-Nicolas e del museo regionale Efisio Noussan di Saint-Pierre e non altri, almeno a quanto abbiamo letto e potuto estrapolare dalle notizie di stampa e dei siti vari.
A questo punto quindi interpello l'Assessore competente per sapere se vi siano stati ulteriori eventi in Valle d'Aosta collegati alla Notte dei Musei e, in caso negativo, per quale motivo non siano stati previsti ulteriori eventi culturali e se sia intenzione dell'Amministrazione regionale per l'edizione 2024 prevedere un calendario differente, magari più ampio, che permetta di fruire del patrimonio storico culturale della nostra Regione.
Presidente - Per la risposta, l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz J. (FP-PD) - Intanto ci preme sottolineare che, non essendo noi musei statali e avendo già un fitto calendario di eventi e iniziative organizzate internamente, non aderiamo sempre a tutte le iniziative proposte dal Ministero.
La partecipazione alle iniziative nazionali ed europee, comprensive di agevolazioni tariffarie, ma sempre obbligatorie per i musei statali, infatti vengono deliberate a inizio anno. Per il 2023 la delibera di riferimento è la delibera n. 69 del 24 gennaio del 2023.
Precisiamo che il fine settimana di sabato 13 e domenica 14 maggio coincideva con la festa della mamma, occasione per la quale era già stata deliberata con largo anticipo, proprio anche a fini programmatori - poi lei, essendo stato Assessore, per un certo periodo sa che è necessario veramente organizzare con molta cura - l'applicazione della tariffa ridotta per tutte le mamme in compagnia dei loro figli, nonché un'attività laboratoriale dedicata presso il MAR, museo archeologico regionale di Aosta.
Inoltre ricordiamo che pochi giorni dopo, giovedì 18 maggio, ricorreva l'Icom Day, la giornata internazionale dei musei, per la quale era stata appositamente deliberata, quindi con il dovuto anticipo, la tariffa gratuita per tutti i Castelli, i siti archeologici e i musei di proprietà regionale, cui si è aggiunto un workshop di due giornate appositamente ideato e sviluppato per riflettere sul ruolo del museo oggi, con particolare attenzione al museo archeologico regionale e al suo dialogo con il quartiere e con l'intera città. É stata veramente una festa dei musei, molto inclusiva, tra l'altro, della città. Io ho avuto modo di essere presente in tutti e due i giorni, questo insieme ai diversi addetti ai lavori e ai rappresentanti della comunità, semplici cittadini, commercianti, portatori d'interessi, nonché alla presenza istituzionale di rappresentanti nazionali dell'Icom.
Infine, nell'ottica della fruizione serale, è stata prevista l'apertura dei Castelli di Sarre, Aymavilles, Fénis e Gressoney-Saint-Jean tutti i mercoledì di luglio e agosto dalle ore 20:30 alle ore 22:30, proprio nell'ambito di "Châteaux nuit", che rientra all'interno della manifestazione Culturété con evidenti costi a carico dell'Amministrazione, preventivamente però deliberati anche quelli a inizio d'anno, perché, come lei sa, il personale siccome arriva dalla Società dei Servizi, in buona parte occorre comunque preventivare e stanziare per tempo.
Si tratta di un'offerta in più in un periodo in cui il flusso di turisti è particolarmente forte, mentre nel mese della Notte dei Musei a maggio non ci sarebbe stata un'affluenza così significativa da giustificare l'esborso di utenze e di personale, proprio vista anche la moltitudine d'iniziative.
Le sedi espositive non hanno aderito alla Notte dei musei del 13 maggio, per motivi organizzativi e ovviamente per carenza di personale, perché il personale comunque è quello determinato e come lei sa l'apertura in orario serale comporta tutta una serie di impegni, oltre ai costi aggiuntivi, anche questioni di piani, di sicurezza eccetera, ma hanno aderito alla giornata internazionale dei musei indetta proprio dall'Icom il 18 maggio di cui le parlavo prima, che è un'iniziativa altrettanto importante, di carattere internazionale.
In un'ottica di sinergie, è stata promossa e valorizzata l'apertura serale, come diceva lei, del Centre d'études di Saint-Nicolas alla Notte dei Musei sul sito istituzionale della Regione www.patois.org.
Per la domanda n. 2, "Se prevedere un calendario differente più ampio che permetta di fruire del patrimonio storico culturale della nostra regione": per quanto concerne l'edizione del 2024, la nostra partecipazione è sempre subordinata alla repentina quanto precedente comunicazione da parte del Ministero che arriva sempre abbastanza in prossimità, sebbene preme ricordare come il nostro calendario di offerte per valorizzare il patrimonio culturale sia già molto variegato, comprendendo iniziative distribuite durante tutto l'anno, anche in un'ottica proprio di destagionalizzazione di utilizzo ottimale dei nostri beni culturali.
Per quanto riguarda le macro-ricorrenze, nel mese di gennaio ci sono ancora le iniziative legate al periodo natalizio, quindi "Il Natale ad arte" si chiama, con addobbi e laboratori in tutti i nostri siti.
Si prosegue poi con "Pasqua ad Arte" per arrivare alla lunga estate valdostana che inizia a luglio con Culturété e termina a fine settembre con Plaisirs de Culture.
A tale proposito si desidera sottolineare che la rassegna settembrina di Plaisirs de Culture en Vallée d'Aoste presenta una durata di otto giorni - lei lo sa benissimo, perché ha partecipato probabilmente alla programmazione nella sua veste di Assessore - a differenza dell'abituale fine settimana organizzato in Italia e in Francia. Noi facciamo otto giorni mentre invece in Italia e in Francia sono generalmente il sabato e la domenica. Un periodo quindi decisamente esteso durante il quale viene sempre proposto l'ingresso gratuito in tutti i castelli, i siti archeologici e i musei di proprietà regionale.
A queste iniziative maggiori poi si aggiungono, come ho già citato, altri appuntamenti consolidati come la Festa della mamma ma anche San Valentino, la Festa della donna, la Festa del papà, la Festa dei nonni, la Giornata delle famiglie al museo, la Giornata del contemporaneo, la Festa di San Martino e altre festività nelle quali vengono applicati dei regimi ridotti o addirittura la gratuità.
Presidente - Per la replica, consigliere Sammaritani.
Sammaritani (LEGA VDA) - La ringrazio, Assessore, per aver fatto questo excursus un po' in generale anche sulle attività sempre sicuramente molto ampie del nostro reparto cultura, che ha tante risorse da far vedere alle persone interessate a quest'aspetto e speriamo siano sempre di più, so benissimo - appunto, per averne fatto parte - che sono anche assolutamente sensibili i dirigenti e le persone che se ne occupano nel promuovere questo nostro patrimonio culturale.
È vero che così, sulle prime, poteva colpire un poco il fatto che fossero davvero pochi i siti che avevamo aperto in occasione di questa Notte Europea dei Musei, debbo dire naturalmente, non avendo un calendario così aggiornato e preciso sottomano, che in particolare il fatto dell'Icom Day a pochi giorni di distanza era già comunque sufficiente per giustificare magari un'apertura ridotta, quindi un'adesione ridotta invece alla Notte dei Musei. Comprendo anche la motivazione relativa alla programmazione e soprattutto al fatto che molto spesso i Ministeri comunicano non con troppa fretta o comunque con particolare anticipo gli impegni che vogliono promuovere.
Sicuramente la nostra offerta culturale non è seconda probabilmente a nessuno, anche perché la spesa pro-capite valdostana per la cultura è tutt'altro che fanalino di coda, rispetto ad altri settori purtroppo invece ci hanno visti così, ma non è quello, grazie a Dio, della cultura, quindi la ringrazio per la risposta.
Presidente - Sono le ore 19:51, affrontiamo ancora un'interpellanza o chiudiamo i lavori del Consiglio? Come volete... Andiamo avanti? Va bene.