Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2558 del 7 giugno 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2558/XVI - Interpellanza: "Interlocuzioni con la società RAV per la riattivazione del transito su entrambe le corsie nella galleria autostradale nel territorio di Aymavilles".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo, siamo al punto n. 28 dell'ordine del giorno. Per illustrare l'interpellanza, si è prenotato il consigliere Distort a cui passo la parola.

Distort (LEGA VDA) - Il tema di quest'interpellanza, come recita il titolo, è l'argomento dei lavori autostradali che era già stato portato all'attenzione del Consiglio in occasione di altri oggetti con altri punti di vista, comunque sempre inerenti al tema, a luglio del 2019, a novembre del 2019, a settembre del 2021, a novembre del 2021. Queste iniziative, come detto, trattavano a vario titolo il tema delle problematiche inerenti ai lavori stradali sul territorio valdostano, oltre a lavori di manutenzione che temporaneamente e periodicamente interessano i due tratti autostradali del territorio regionale che, tra l'altro, hanno il potere o il destino di svolgersi molto spesso in corrispondenza del periodo estivo.

Questo da un lato è abbastanza evidente che le condizioni meteorologiche per l'esecuzione di lavori edili di qualunque natura, soprattutto all'aperto, impongono comunque una restrizione nel periodo invernale, nel periodo di cattivo tempo, di condizioni meteo avverse, e, di conseguenza, è abbastanza normale che si possano sviluppare nei periodi primaverili, estivi e della prima parte dell'autunno, quindi di per sé le probabilità che capitino nel periodo estivo sono fisiologicamente tendenzialmente alte. Comunque sta di fatto che esiste questa situazione di disagio a cui noi puntualmente e annualmente assistiamo.

Però poi abbiamo osservato anche che da diversi anni risultano in corso lavori di manutenzione in corrispondenza della galleria autostradale posta nel territorio di Aymavilles in direzione Monte Bianco, con l'istituzione di limitazioni al transito, dapprima deviato nella canna parallela con doppio senso di marcia e poi, successivamente, definito con una sola corsia nella canna in questione.

La nostra osservazione - motivo che ha definito i quesiti di quest'interpellanza - è chiaro che non è una motivazione che discende da un puro spirito di curiosità ed è del tutto evidente, ma dal fatto che, è altrettanto evidente, che le due tratte nel territorio valdostano costituiscono e costituiranno per il futuro l'infrastruttura principale e pressoché esclusiva della viabilità di transito turistico e commerciale nel territorio valdostano.

Allora ecco che per questo ruolo fondamentale dell'autostrada - che non diventa un'opzione "Se voglio vado in autostrada, sennò ho altre possibilità" - è noto quanto sia determinante e quanto sia addirittura esclusiva in tantissimi casi la scelta della percorrenza autostradale, automaticamente diventa assolutamente importante che questo transito autostradale sia conforme a quello che si aspetta un utente nel scegliere un percorso in autostrada, vale a dire un traffico veloce, snello, a fronte del fatto che comunque è prevista la corresponsione di un pagamento e quindi è del tutto normale che l'utente si aspetti - a fronte del pagamento, a fronte della scelta di percorrere il tratto autostradale - che questo tratto sia all'altezza delle proprie aspettative in termini di snellezza, nel termine di velocità e comodità del deflusso.

È ovvio che i cantieri - che da un lato sono la condizione per mantenere un livello qualitativo di manutenzione dell'infrastruttura - da un lato rivestono questo ruolo, dall'altro lato creano dei disagi, delle interferenze, e quindi delle limitazioni alle fruizioni.

Diventa quindi particolarmente importante che la gestione del cantiere avvenga, come in qualunque altro cantiere, nei tempi più ristretti possibili, con l'organizzazione dei lavori più efficiente in modo tale che le interferenze, le limitazioni e le penalizzazioni a chi ne usufruisce... a fronte - ribadisco - di un pagamento, e tra l'altro non un pagamento insignificante, perché la nostra tratta autostradale se non è la più cara d'Italia si colloca sicuramente, in rapporto allo sviluppo, nella top ten.

Alla luce di queste premesse, è importante capire l'entità dei lavori autostradali in atto o in futuro, condividendo attentamente le dinamiche con le società che gestiscono i due tratti autostradali della regione, per questo interpelliamo l'Assessore competente per conoscere "Quali lavori di manutenzione sono in corso nella galleria in questione dall'inizio del periodo d'istituzione delle limitazioni al transito fino a oggi".

Questo è un mistero che incuriosisce tanti utenti, perché è da tantissimo tempo che sono in atto quel lavori in quella collocazione.

Secondo quesito, "Quali sono i tempi stimati dalla società autostradale della tratta per la conclusione dei lavori in corso e la riattivazione del transito su entrambe le corsie" e terzo quesito "Quali siano le azioni che il Governo regionale intende attuare, in interlocuzione con RAV, per garantire la riattivazione del transito su entrambe le corsie nel più breve tempo possibile". Grazie per l'attenzione, ascolto con curiosità e attenzione la risposta.

Alle ore 17:34 assume la Presidenza il vicepresidente Marguerettaz.

Marguerettaz (Presidente) - Per la risposta, ha chiesto la parola il presidente della Regione Testolin.

Testolin (UV) - Come in altri casi, quest'interpellanza riguarda questioni che non sono di diretta competenza dell'Amministrazione regionale, dato che non tratta di questioni relative alle partecipazioni societarie della Regione nella RAV ma di questioni piuttosto tecniche, legate a lavori puntuali per i quali, vi assicuro, che il Governo regionale non ha nessuna competenza particolare o potere diretto che gli consenta di aprire o chiudere corsie autostradali, pur attivandosi per segnalare le criticità che, caso per caso, si verificano.

In forza della richiamata partecipazione societaria, abbiamo peraltro richiesto informazioni a RAV, che ci ha comunicato per le vie brevi che la galleria in questione denominata Les Crêtes Nord è assoggettata, come tutte le altre presenti sulla tratta, al Decreto legislativo n. 264/2006, di attivazione della Direttiva Europea 54/2004 in materia di sicurezza per le gallerie della rete autostradale transeuropea.

Questo Decreto, in cui i termini sono stati successivamente modificati, prevede che entro il 31/12/2025 le gallerie rientranti nella rete TEN devono essere dotate delle misure di sicurezza riportate dallo stesso decreto tra cui figurano in particolare gli impianti di ventilazione, di illuminazione e di emergenza, sistemi di videosorveglianza, semafori agli imbocchi, uscite di emergenza e rete idrica antincendio.

Inoltre la Commissione permanente per le gallerie ha imposto nel 2020 ai gestori delle gallerie non conformi - ovvero le gallerie non ancora totalmente adeguate a queste disposizioni - l'adozione d'immediate misure temporanee di limitazione dell'esercizio.

Pertanto RAV, non avendo ancora completato l'impianto idrico antincendio all'interno delle gallerie, ha dovuto ripristinare - oltre alla costituzione di riserve idriche, serbatoi da 10 metri cubi - a oggi, a ogni imbocco di galleria, un servizio di postazioni fisse di quattro squadre antincendio composte da operatori qualificati e opportunamente attrezzati oltre a garantire l'intervento di emergenza nelle gallerie entro cinque minuti dall'allertamento.

Considerato che la localizzazione degli accessi alla tratta autostradale di competenza RAV non garantisce il rispetto dei predetti tempi d'intervento sulla galleria in direzione Courmayeur, al fine di preservare, comunque, l'apertura al traffico della galleria e di garantire un accesso certo tramite la corsia di sorpasso ai servizi di soccorso, RAV ha disposto la riduzione della circolazione nel fornice Les Crêtes Nord alla sola corsia di marcia, con il limite di velocità a 60 km orari, divieto di sorpasso e distanziamento minimo di 100 metri per tutti i veicoli fino al completamento della rete idrica antincendio.

RAV comunica, infine, che i lavori di realizzazione della rete idrica hanno comportato la posa di una doppia condotta ad acqua fluente a partire dall'ingresso di Entrèves e per tutta la lunghezza della tratta fino a Jovençan, 32,4 km e risultano a oggi ultimati.

Sono in corso i collaudi tecnici funzionali a cui faranno seguito le certificazioni della regolare esecuzione dell'impianto, le dichiarazioni SCIA, antincendio, al Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco e infine si potranno togliere le limitazioni vigenti nella galleria Les Crêtes Nord.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere segretario Distort.

Distort (LEGA VDA) - Mi permetta una confidenza, lei non potrà rispondermi sia per una questione di ordinamento dell'attività di Consiglio - ha esaurito il suo spazio per intervenire - sia perché confidenzialmente quello che le dico, presuppone una risposta in privato, però, mi permetta di dirlo, lei si è sentito soddisfatto della risposta che le è stata trasmessa? Perché sinceramente a me è parsa una pura giustificazione, io adesso non voglio far salire sul banco degli imputati l'organizzazione di RAV...che già le società autostrade in Valle d'Aosta dopo la mia iniziativa sulla demonizzazione della Torre Faro come sistema di illuminazione di bassissimo livello paesaggistico - cosa di cui continuo a essere assolutamente convinto - e immagino che già mi abbiano inserito nel "Libro nero", però, porti pazienza, ma che risposta può essere il fatto che vengono elencati genericamente dei lavori di messa in sicurezza a fronte di un periodo così prolungato, anche perché chi gestisce un tratto, gestisce anche i lavori?

Giustamente lei ha detto "Il Governo regionale non ha competenza per aprire e chiudere i cantieri autostradali". Perfetto, infatti sono delegate altre persone che dovrebbero avere competenza sia in termini amministrativi sia in termini tecnici per gestire l'attività dei cantieri autostradali.

Ma, preso atto che alla fine è la Valle d'Aosta sia come utenti sia come immagine che trae le conseguenze di una gestione dei cantieri a tempi prolungati, è estremamente importante che la risposta, che il colloquio, che le interlocuzioni con le società che hanno in gestione i tratti autostradali in Valle d'Aosta siano assolutamente oggetto di interlocuzioni frequenti e anche assillanti.

Prima o poi dovranno assolutamente - se non altro per togliersi l'incomodo di un pressing del Governo regionale su di loro - almeno adattarsi ad altri ritmi, anche perché sinceramente qualunque persona che entra in queste gallerie... se potessimo creare un'attività di indagine e capire quante volte sono stati visti degli operai che stanno lavorando in questa galleria, io penso che si potrebbe addirittura aprire una sorta di indagine misteriosa, si potrebbe anche inserire prima dell'ingresso in galleria un messaggio per gli automobilisti che la percorrono, dicendo: "Entrate nella galleria più misteriosa della Valle d'Aosta. Se riuscite a vedere degli operai che stanno lavorando segnalatecelo, vincete dei punti, avete degli sconti".

Adesso non voglio fare dell'ironia, perché non voglio banalizzare qualcosa che è tutt'altro che banale, però a questo punto dico: o gestiamo le cose in maniera tale che trasformiamo dei punti di debolezza in punti di forza, come per esempio la Francia, anni fa, io mi ricordo quando aveva cartelli su cartelli nel momento in cui eseguì interventi sui tratti stradali, ici le temps est investi pour votre avenir, è assolutamente anche retorico ma comunque aveva un senso.

Veramente la percezione da parte dell'utente, la percezione da parte di un rappresentante dell'istituzione e soprattutto, lo faccio a nome vostro, permettetemi Governo regionale, la percezione è quella dell'abbandono, è quello che noi vorremmo evitare.

Motivo per cui abbiamo presentato quest'interpellanza e ne presenteremo ancora, anche perché di cantieri autostradali, se percorriamo il tragitto autostradale della dorsale valdostana, noi rileviamo una... (interruzione audio)... Adesso c'è l'audio, però io mi sono perso gli ultimi 15 secondi nei quali comunque voglio dire che manterremo la nostra attività di vigilanza; fate altrettanto con RAV e SAV.