Oggetto del Consiglio n. 2490 del 25 maggio 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2490/XVI - Ritiro di mozione: "Impegno del Governo regionale a richiedere alla Società Monterosa e Cervino di pubblicare gli studi propedeutici e preliminari sul collegamento Cime Bianche".
Bertin (Presidente) - Punto n. 11 all'ordine del giorno. Per illustrare la mozione, ha chiesto la parola la consigliera Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - Il testo di questa mozione è stato depositato più di un mese e mezzo fa, dopo che erano stati auditi in Commissione i vertici delle società Monterosa e Cervino a seguito dell'invio al Consiglio degli studi propedeutici preliminari alla valutazione di fattibilità del collegamento intervallivo di Cime Bianche, un invio che è avvenuto il 16 marzo quando varie anticipazioni erano apparse su organi di stampa nazionali ed esteri.
C'è poi stata appunto quest'audizione del 3 aprile in cui abbiamo avuto una prima e sommaria illustrazione degli studi suddetti che, come è stato sottolineato in Commissione da più parti, richiederà un adeguato lavoro di analisi e approfondimento considerata la notevole mole di elaborati prodotti, non mi riferisco naturalmente soltanto a una lettura e a un'analisi da parte dei singoli Consiglieri o dei singoli gruppi, ma anche a un esame che sarà da effettuarsi in Commissione sulle singole parti dello studio, alla presenza dei tecnici che hanno redatto i vari documenti che lo compongono, un esame che è stato richiesto che attendiamo e a cui naturalmente dovrà essere dedicato il tempo necessario.
In quell'incontro di inizio aprile, come si può leggere dai verbali, le società sono poi arrivate ad auspicare anche il finanziamento pubblico dell'opera fino al 100% ponendo in tal modo i costi totalmente, o nel caso dell'80% che invece si legge nello studio, a carico della fiscalità generale.
Noi siamo convinte che l'ipotetica realizzazione del collegamento intervallivo e le ricadute che a vari livelli potrebbero esserci per l'intera comunità richiedono che sia data la possibilità ai cittadini valdostani di visionare gli studi nella loro completezza, perché non bastano degli incontri come quello del 26 aprile ad Ayas per conoscere e comprendere gli elementi della proposta e le sue caratteristiche. Per questo noi avevamo chiesto alle società Monterosa e Cervino se intendevano pubblicare la documentazione sui loro rispettivi siti e il presidente (omissis) aveva in quell'occasione assicurato la disponibilità a procedere in tal senso previa indicazione della Regione.
Qui devo dire che mi è tornato subito in mente che quando noi avevamo sollecitato a suo tempo lo studio alla Regione, solleciti che sono stati fatti da novembre in poi, quello che ci eravamo sempre sentiti dire era che erano le società che avevano commissionato lo studio e che quindi la gestione delle modalità di trasmissione spettava a loro. Quando poi è stato inviato a noi e abbiamo chiesto di renderlo pubblico, si è detto che deve deciderlo la Regione, quindi c'è un rimpallo, che è stato messo in evidenza. Le interpretazioni variano a seconda dei momenti.
L'11 maggio scorso questo studio è stato infine pubblicato sul sito della Monterosa, è possibile accedervi richiedendo delle apposite credenziali. Mi viene da dire bene, anzi, meglio tardi che mai, soprattutto considerato che prima dei Valdostani hanno potuto avere informazioni i cittadini britannici e i cittadini lombardi che leggono quotidianamente "Il Sole 24Ore", ma tant'è, questo è quello che c'è stato.
A proposito di questa possibilità di accedere attraverso le credenziali, ci è stato segnalato che i file si possono scaricare uno alla volta, e sapete quanti sono, perché noi abbiamo ricevuto un WeTransfer con tutto il materiale, chi ha potuto scaricare il WeTransfer qui negli uffici lo ha fatto in poco tempo, perché, come sappiamo, il collegamento è buono, chi ha dovuto scaricarlo a casa... io ho provato a scaricarlo a casa, c'è voluta una giornata e non esagero perché è esattamente così, ho lasciato acceso il pc di notte e al mattino non aveva finito. Al di là di questo, i file si scaricano uno alla volta, chi ha la pazienza di farlo può vederli, certe cartografie sono molto pesanti, ci vuole parecchio tempo per averle. Io credo che se la volontà era quella di rendere il più possibile aperta la possibilità di consultazione, si sarebbe potuto rendere più agevole il tutto e pubblicare direttamente i documenti sul sito, come avviene normalmente per delle cose che sono importanti. Questa è stata la scelta, so comunque che ci sono varie persone che hanno chiesto le credenziali, altre lo stanno facendo, stanno scaricando con pazienza e leggeranno la documentazione.
Lo studio quindi è stato pubblicato, lo scopo e la finalità che aveva questa mozione è superata, noi la ritiriamo, ma cogliamo l'occasione per ricordare che le Commissioni III e IV sono sempre in attesa del documento che è stato richiesto circa i vari step che adesso si prevedono, questa sorta di cronoprogramma, sull'iter che si ha intenzione di seguire da qui in poi. È stato anche dichiarato pubblicamente, "noi andiamo avanti" ma non è chiaro a nessuno quale sia l'intenzione di procedere e con quali modalità, al di là delle dichiarazioni più o meno condivise; è successo anche nell'ultimo Consiglio, è stato detto: "dichiarazioni condivise sulla compattezza della maggioranza riguardo al sostegno al progetto", dichiarazioni che peraltro sono venute soltanto dal presidente Testolin in risposta a quell'interpellanza, non abbiamo sentito altre voci o dichiarazioni, soprattutto non le abbiamo sentite dall'Assessore e dai Consiglieri del gruppo FP-PD, che si sono astenuti quando è stata presentata da noi la risoluzione in occasione della discussione della petizione di Cime Bianche, come anche il Consigliere e l'Assessore di Pour l'Autonomie, in difformità con il resto della maggioranza che aveva votato contro, evidenziando in quel momento una dubbia compattezza che poi forse si è verificata in seguito, ma su questo manteniamo il dubbio.
Aspettiamo quindi di capire quando arriverà questo documento che è stato sollecitato non soltanto da noi e sottolineiamo che le Commissioni dovranno comunque procedere agli approfondimenti dei documenti contenuti nello studio.
Confermo il ritiro della mozione.
Presidente - La mozione è ritirata.
Il Consiglio prende atto del ritiro.