Oggetto del Consiglio n. 2489 del 25 maggio 2023 - Verbale
Oggetto n. 2489/XVI del 25/05/2023
REIEZIONE DI MOZIONE: "AVVIO DI UN CENSIMENTO MIRATO SULLA SPECIE CANIS LUPUS IN VALLE D'AOSTA ANCHE AI FINI DI PRELIEVO E ABBATTIMENTO DI ESEMPLARI A NORMA DELLA LEGGE REGIONALE 11/2021".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri PLANAZ, MANFRIN, LUCIANAZ e GANIS e iscritta al punto 10 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere PLANAZ.
Intervengono il Consigliere GANIS e l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET.
Replica l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, CARREL.
Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere ROLLANDIN.
Replicano i Consiglieri PLANAZ e GANIS.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri PERRON (favorevole) e LUCIANAZ (favorevole).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATA l'interpellanza di cui al prot. 989/XVI "Intendimenti in merito alla gestione della presenza del lupo in Valle d'Aosta" discussa nella seduta del Consiglio regionale di martedì 4 aprile 2023;
RICHIAMATA la legge regionale 18 maggio 2021, n. 11 "Misure di prevenzione e di intervento concernenti la specie lupo. Attuazione dell'articolo 16 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche";
RILEVATO CHE i dati Ispra rilevano che in Italia la popolazione di lupi supera i 3300 esemplari;
EVIDENZIATO il fatto che la Svezia ha adottato misure di prelievo della specie lupo, nonostante conti poco più di 400 esemplari censiti in una superficie doppia rispetto al territorio italiano;
PRESO ATTO che anche nella nostra Regione gli esemplari di lupo sono presenti in numero considerevole e tale da non far temere per la sicurezza dell'esistenza della specie;
APPRESO che anche il Tirolo si appresta votare il via libera all'abbattimento regolamentato di alcuni esemplari della specie Canis Lupus;
TENUTO CONTO delle numerose e sempre più frequenti segnalazioni documentate da videoregistrazioni e da immagini fotografiche da parte della popolazione valdostana che riferiscono attacchi al bestiame e alla fauna selvatica da parte di lupi sia in zone isolate e montane che tra gli abitati urbani;
APPURATO CHE, dai censimenti avviati in Valle d'Aosta nella stagione primaverile, si rileva un notevole calo della popolazione faunistica, in particolare di ungulati quali caprioli;
CONSIDERATO che ci avviciniamo alla stagione del pascolo, pratica ancora molto diffusa nella nostra Regione sia nelle zone pianeggianti che nelle zone montane;
CONSTATATO che le risposte dell'Assessore all'agricoltura in merito alle iniziative sugli intendimenti del Governo regionale relative alla gestione del lupo in Valle d'Aosta sono state ambigue, sommarie e lacunose;
IMPEGNA
Il Governo regionale a:
1) avviare un censimento mirato ed un piano di monitoraggio che interessi la specie Canis Lupus;
2) a prevedere la possibilità di prelievo ed abbattimento di animali pericolosi e/o problematici così come previsto dalla legge 11/2021.
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