Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2462 del 11 maggio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2462/XVI - Interpellanza: "Linee di indirizzo ai Dirigenti scolastici per garantire una maggiore trasparenza delle procedure relative alle assegnazioni di supplenze ai soggetti appartenenti alle liste "MAD"".

Bertin (Presidente) - Punto n. 43. Ha chiesto la parola il consigliere Restano, ne ha facoltà.

Restano (GM) - Ci accingiamo ad arrivare al termine dell'anno scolastico e già si pensa, forse si è già iniziato a farlo da tempo al nuovo anno scolastico. L'argomento che tratteremo riguarda le domande di supplenza del personale docente non di ruolo e non presente nelle graduatorie presso le varie istituzioni scolastiche. Gli aspiranti insegnanti infatti accedono gli elenchi attraverso la presentazione di una domanda da presentarsi alle segreterie dei vari istituti che può essere inviata da parte di chiunque desideri lavorare in ambito scolastico per ricevere incarichi di breve e media durata. Si tratta delle cosiddette "MAD" messe a disposizione.

Ogni anno, in occasione dell'assegnazione degli incarichi, generalmente a cura delle persone direttamente coinvolte o persone a essere vicine, si aprono delle considerazioni in merito alla valutazione dei titoli utili per la formazione delle relative ipotetiche graduatorie utilizzate per assegnare le cattedre; altre considerazioni vengono fatte in merito alla supposta mancata trasparenza degli elenchi e/o graduatorie in uso. Infatti, lo scorso anno la Sovrintendenza agli studi della Regione Valle d'Aosta ha ricevuto da parte di alcune sigle sindacali del settore scuola una richiesta di azione ispettiva, correva la data del 27 settembre 2022, riguardava le nomine avvenute da "MAD" messe a disposizione. La nota di cui vi sto parlando pone in evidenza come le sigle sindacali abbiano ricevuto numerose segnalazioni di anomalie circa alcune nomine effettuate da "MAD" e scrivevano alla Sovrintendenza ipotizzando comparazione la cui regolarità non risulta acclarata da nessuna evidenza pubblica dell'operazione. Le stesse organizzazioni sindacali scolastiche evidenziano come sia già da molto tempo che rilevano le criticità che sopra vi ho argomentato e che con comunicazione del 2021 la Sovrintendente si impegnava a trattare la questione e condividere una linea comune per uniformare a livello regionale la procedura relativa alle "MAD".

Considerato quanto ho appena detto ed evidenziato che alle liste "MAD" possono iscriversi aspiranti insegnanti in possesso di titoli di studio i più disparati tra loro e sottolineato nuovamente quanto vi ho già illustrato, ovvero che ogni anno l'assegnazione degli incarichi nei vari istituti è occasione di lamentele, segnalazioni e rilievi da parte degli aspiranti insegnanti che si ritengono ingiustamente esclusi e lamentano mancanza di trasparenza, chiedo all'Assessore competente quali siano le modalità per l'assegnazione di supplenza agli appartenenti alle liste "MAD", se si rispettino i criteri di meritocrazia e trasparenza che devono contraddistinguere l'operato della Pubblica Amministrazione e questo soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei titoli, se le graduatorie finali vengono esposte o meno e se alla luce di quanto segnalato dai sindacati nel 2022, in vista del prossimo anno scolastico, l'Assessorato intenda fornire ai dirigenti scolastici linee di indirizzo che garantiscano una maggior trasparenza, così come parzialmente accennato dalla Sovrintendenza già nel 2021.

Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - In quanto collegate, rispondo congiuntamente alle prime due domande, quindi "quali siano le modalità per l'assegnazione di supplenza agli appartenenti delle liste "MAD"" e "se le graduatorie finali vengano esposte o meno".

Giova preliminarmente chiarire che le cosiddette "MAD", quelle che significano messe a disposizione, sono delle liste di nominativi, come correttamente riportato nella formulazione proprio della domanda n. 1 e non sono delle graduatorie, come specificato nella domanda n. 2 di quest'interpellanza.

Le messe a disposizione infatti sono degli elenchi di nominativi dai quali i dirigenti scolastici possano attingere per l'attribuzione di supplenze saltuarie qualora non vi siano più candidati nelle graduatorie a esaurimento, le GAE, nelle graduatorie regionali, GRS, nelle graduatorie di istituto, GI, ne abbiamo già parlato in occasione di una precedente interpellanza. Infatti le circolari che ogni anno il Ministero emana per fornire le istruzioni e le indicazioni operative in materia di supplenze del personale scolastico specificano che l'attribuzione delle supplenze avviene seguendo tale ordine e solo in ultima istanza, in caso di esaurimento e incapienza rispettivamente delle GAE, delle GRS e delle GI, il dirigente scolastico conferisce, ma solo a quel punto, la supplenza all'aspirante che ha manifestato la sua disponibilità e che non sia inserita in nessun altra graduatoria, individuandolo prioritariamente tra i docenti in possesso della specifica abilitazione all'insegnamento e, tra i docenti specializzati, per posti di sostegno e solo successivamente tra coloro che hanno conseguito lo specifico titolo di studio previsto per l'insegnamento o, in ulteriore subordine, che lo stanno conseguendo. In ogni caso le domande di messa a disposizione, di "MAD", rese in autocertificazione ai sensi del DPR 455/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei requisiti da parte dei dirigenti scolastici. I contratti a tempo determinato stipulati con gli aspiranti tramite le "MAD" sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti per coloro che sono inseriti nelle graduatorie, ivi comprese, tra l'altro, le sanzioni. In passato nell'anno scolastico 2019/2020 il Ministero, con l'apposita circolare, aveva specificato che "all'atto dell'esaurimento della graduatoria d'istituto, ivi comprese le graduatorie delle istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico in un'ottica di trasparenza pubblica gli elenchi degli aspiranti che abbiano presentato istanza di "MAD", quindi alcune considerazioni si impongono, anche per chiarire un po' la questione.

Anche le stesse circolari ministeriali, a cui la Sovrintendenza agli studi si attiene, identificano le "MAD" come dei semplici elenchi o liste che non comportano una graduazione di coloro che vi sono inseriti, quindi sono elenchi tout court e non potrebbe essere altrimenti. Le graduatorie da cui si attinge per le supplenze, attraverso i GAI, GRS e GI, sono disciplinate nella loro costituzione da apposite disposizioni che prevedono una procedura valutativa dei titoli dichiarati nella domanda secondo un'apposita tabella di valutazione, il titolo di studio vale tot punti, il servizio reso vale altri punti, titoli ulteriori valgono Z punti, eccetera. All'esito di tale procedura vengono formulate, per le varie tipologie di posti e classi di concorso, le relative graduatorie, in questo caso mi riferisco ai GAI, GRS e GI, ove gli aspiranti sono ordinati in questo caso in funzione proprio del punteggio. Poiché invece le messe a disposizione attengono ad aspiranti che non sono inseriti in graduatoria, ed è il motivo della specifica dell'inizio, che possono avere i curricula più disparati e per i quali non sono previste regole uniforme precise per una graduazione in funzione di un punteggio, non è possibile procedere alla compilazione di una graduatoria, quindi si fa semplicemente un elenco, adesso non lo so se sono elenchi in ordine alfabetico. L'unica valutazione oggettiva che può essere fatta attiene alla verifica prioritaria tra gli elenchi delle "MAD" di docenti abilitati e di docenti specializzati per il sostegno che, come specifica la stessa circolare ministeriale e come ho detto prima, vanno preferiti agli altri.

Quanto alla pubblicazione di questi elenchi di "MAD", non è stata più prevista dalle più recenti circolari ministeriali, evidentemente in considerazione del fatto che tali elenchi sono continuamente aggiornati in funzione proprio delle richieste che pervengono e che non si tratta, come abbiamo detto, di graduatorie. Siccome la valutazione comparativa dei titoli degli aspiranti inseriti negli elenchi "MAD" compete al dirigente scolastico, sarà la valutazione dello stesso dirigente scolastico a individuare il candidato più idoneo nella situazione concreta, dando precedenza, come le dicevo prima, ai docenti abilitati o specializzati. Parimenti sarà lo stesso dirigente scolastico che potrà dar conto dei criteri di scelta nel caso concreto, quindi è il dirigente scolastico che eventualmente dà spiegazione di quali criteri sono stati scelti per l'individuazione dei supplenti.

Domanda n. 3: "se alla luce di quanto contenuto nelle premesse della nota dei sindacati sopra parzialmente riportata, in vista del prossimo anno scolastico, l'Assessorato intenda fornire ai dirigenti scolastici linee di indirizzo che garantiscano una maggiore trasparenza". In relazione alla circolare della struttura del personale scolastico, la circolare aveva protocollo 19.640 del 22 settembre 2022 che abbiamo citato noi nelle premesse, si chiarisce che le indicazioni ministeriali in merito all'utilizzo della "MAD" prevedono che gli aspiranti che presentano tale istanza devono dichiarare di non essere inseriti in nessuna graduatoria della stessa o di altra Provincia, cioè una graduatoria il "MAD" esclude l'inserimento in altre graduatorie.

Come già avvenuto l'anno prima e proprio andando incontro a una richiesta sindacale, la suddetta struttura, al fine di ampliare la platea dei soggetti ai quali assegnare le supplenze sui posti e sugli spezzoni orari che residuano al termine del conferimento delle supplenze ai sensi del GRS, ha dato la possibilità alle istituzioni scolastiche di provvedere alla copertura dei predetti posti ricorrendo anche alle "MAD" pervenute da soggetti inseriti nelle graduatorie regionali, cioè nelle GRS. Il ricorso alle suddette "MAD" è consentito anche per il conferimento delle supplenze saltuarie in caso di esaurimento delle graduatorie d'istituto e di quelle delle istituzioni scolastiche viciniori. Quanto alla condivisione con le OS scolastiche, si precisa che la Sovrintendenza agli studi nei mesi scorsi ha fornito un riscontro alle stesse precisando che, a seguito di un confronto con i dirigenti scolastici, al fine di garantire una maggiore uniformità su tutto il territorio, si è deciso di acquistare nell'ambito proprio dei finanziamenti del PNRR un applicativo che preveda la ricezione e la gestione delle "MAD" in modo semplice e automatico, utilizzando specifici filtri per il punteggio, la provenienza, le certificazioni, eccetera.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Restano.

Restano (GM) - Grazie Assessore per la risposta che ha impegnato dieci minuti, per limiti tutti miei personali forse non sono riuscito a recepire nella sua completezza; le chiederei gentilmente se poi può fornirmela così me la leggo con attenzione.

Partendo dall'ultima parte della sua risposta, ho avuto modo di andare a ricercare presso i siti dei vari istituti informazioni circa le "MAD" e ho trovato che effettivamente alcuni, forse, credo, si sono già adeguati a quanto da lei affermato perché vedo indicazioni dell'utilizzo di "pronto MAD", che deve essere un applicativo specifico per il ricevimento delle "MAD", mentre da altre parti c'è ancora una modulistica che mi sembra un pochino più datata, ma a parte questo recepisco con soddisfazione quanto da lei detto circa le nuove direttive fornite dalla Sovrintendenza e quindi dall'Assessorato che lei presiede. Mi chiedo se si possa fare di più rispetto a quanto da lei affermato ma soprattutto da quanto avviene nelle altre Regioni che non godono della nostra autonomia. Forse potremmo portarci molto più avanti degli altri dimostrando nella pubblicizzazione delle liste "MAD" di essere virtuosi, quindi magari anche, a seconda dei titoli dei candidati che presentano la loro disponibilità, prevedere delle date per l'iscrizione diverse, differenti, così da non inflazionare il lavoro delle singole segreterie e permettere agli stessi operatori di pubblicare celermente le liste. Chiaro è che gli interrogativi sono molteplici, perché se la valutazione spetta al singolo dirigente, diventa difficile a seconda degli svariati titoli che possono essere presentati... decide che deve insegnare una singola materia magari molto tecnica e quindi si presta a molte discussioni. Forse varrebbe la pena fare delle considerazioni in tal senso e anche in questo senso portarsi molto più avanti degli altri, favorendo sia la competenza di chi presenta le domande, la trasparenza e diminuendo la litigiosità se vogliamo chiamarla così tra i singoli aspiranti all'insegnamento. Comunque io la ringrazio e mi rendo disponibile, dopo aver letto il documento, a un ulteriore confronto.