Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2451 del 11 maggio 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2451/XVI - Interpellanza: Verifica sulla posizione delle diverse componenti politiche delle forze di maggioranza in merito alla realizzazione del collegamento intervallivo di Cime Bianche".

Bertin (Presidente) - Punto n. 32. Presenta l'interpellanza il consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - "Cara Elly, ti scriviamo preoccupati per il futuro del Vallone di Cime Bianche che è un gioiello naturalistico inserito nella Rete europea Natura 2000 dove la Regione Valle d'Aosta vorrebbe realizzare una devastante funivia".

Se avessi potuto dare io il titolo a quest'iniziativa, l'avrei intitolata così: "Cara Elly, ti scrivo".

Quest'iniziativa ha sicuramente un carattere - qualcuno magari l'ha interpretata così - ironico, ma in realtà, per quello che mi riguarda, ha un carattere sostanziale e politico, perché giustamente nella lettera che l'On. Bonelli ed Eleonora Evi, una rappresentante parlamentare di Europa Verde, - tra l'altro all'On. Bonelli auguriamo di stare meglio rispetto alle altre settimane -, hanno scritto alla segretaria del Partito Democratico hanno ricordato la battaglia che quella componente sta portando avanti, ricordando, tra l'altro, che c'è un'eccezione, infatti la lettera va avanti e - non che me l'abbiano scritta per conoscenza, ma c'è sui giornali - dice: "Con l'unica eccezione del Partito Democratico che finora si è rifugiato in un atteggiamento di silenzio e di astensione".

Dicono ancora i rappresentanti di Europa Verde: "Ci sono in Consiglio regionale ben cinque Consiglieri che fanno riferimento al PD e che sono stati eletti nel settembre 2020 in una lista unitaria di progressisti che nel suo programma elettorale prevedeva un esplicito impegno alla difesa dell'integrità del Vallone di Cime Bianche; quell'impegno finora i Consiglieri del PD non lo hanno rispettato e per questo ci rivolgiamo direttamente a te per chiederti d'intervenire in modo che si apra una riflessione nel PD valdostano".

Effettivamente al punto 41 del programma dell'allora PCP si diceva: "La questione Cime Bianche è emblematica del bivio al quale siamo arrivati sul piano delle scelte ambientali ed economiche: da un lato la scelta novecentesca, autolesionista, di continuare con l'aggressione all'ambiente e al paesaggio, con l'idea di arrivare ovunque con impianti e mezzi meccanizzati" - ho pensato a Mazinga Z in questo caso, devo dirlo - "Con in testa la sola idea della monocultura dello sci con il miraggio dell'arricchimento facile grazie al rilancio della rendita fondiaria".

Quest'ultimo passaggio io ho immaginato che l'abbia scritto il collega Padovani, perché mi sa molto di richiamo bakuniano rispetto a certe teorie economiche.

Questo era il programma 2020 - poi effettivamente, andando a vedere quello che c'è stato poi successivamente... - e per semplicità lo chiamerò così; nel programma di legislatura Lavevaz, quindi quello iniziale, si parlava giustamente, perché all'epoca non c'era ancora e si stava trascinando la discussione vecchia dei DEFR, si parlava della centralità del Consiglio regionale relativamente alle scelte su Cime Bianche - anche perché lo studio non c'era - e quel programma di legislatura poi è diventato parte integrante del programma Testolin (li chiamo così per capirci in ordine di tempo) all'interno del quale però c'è un passaggio in più, ovvero si dice che s'intende proseguire l'iter della verifica di fattibilità della realizzazione del collegamento di Cime Bianche.

Quindi noi sostanzialmente abbiamo, inoltre, il passaggio politico del PCP 2020 al PCP successivo, che perde il PD, o meglio, i cinque Consiglieri che fanno riferimento al PD - poi ogni tanto abbiamo dei dubbi se tutti e cinque lo facciano, ma comunque sono in questo gruppo - quindi, dopo la rottura all'interno di questo gruppo, si hanno poi i passaggi amministrativi, se vogliamo, che sono i due programmi di legislatura, quello dove c'era ancora il dubbio, perché non c'era lo studio, e quello post della nascita dell'attuale maggioranza.

A fronte di questo, l'interpellanza cerca di fare chiarezza su questo passaggio, anche perché io adesso non ho letto in maniera dettagliata il programma della segretaria del PD Schlein, più o meno diciamo che qualcosa si può intuire da quello che viene detto, penso che l'azione fatta da Europa Verde sia interessante da un certo punto di vista per capire tutta una serie di passaggi - uno tra l'altro sicuramente caro alla collega Guichardaz Erika - per dare definizione e sostanza a che cosa significa essere progressisti, o cosa significa per voi che vi sentite progressisti, o più progressisti o meno progressisti.

Detto questo, noi chiediamo al Presidente della Regione, perché è il capo, è il primus della maggioranza, "Se il tema della realizzazione del collegamento intervallivo di Cime Bianche sia mai stato oggetto di specifico confronto all'interno dell'odierna maggioranza, perché qualcuno mi potrebbe dire: "Hai appena detto che c'è scritto nel programma", una cosa è scriverlo, una cosa è votarlo, una cosa è il confronto, perché qui dentro abbiamo visto gente che ha votato e detto delle cose, ma il confronto ovviamente non l'ha fatto o almeno non l'ha fatto in sede pubblica, ma io penso che anche in sede privata sia giusto chiedere al Presidente della Regione, capo della maggioranza, "Se questo confronto c'è stato e, in caso positivo, capire se tutte le forze che oggi compongono la maggioranza di governo si sono espresse a favore dell'opera" e "Se a fronte delle dichiarazioni citate in premessa" - e io direi della lettera che il 5 maggio è andata all'onore della cronaca - "Sia intenzione del Presidente della Regione condurre uno specifico confronto con la componente del Partito Democratico, al fine di verificare la relativa posizione a favore o contro la realizzazione del collegamento intervallivo".

Purtroppo non potevo interrogare l'amico Tonino, perché non è parte di questa assise, è parte di un'altra assise, ma, indirettamente, mi sembra corretto capire - e fare un po' di chiarezza, almeno dal punto di vista politico - se il Presidente della Regione magari ha avuto uno specifico colloquio con, io dico, il rappresentante partitico del Partito Democratico oppure, magari, anche con questi cinque componenti, due di primo rango, il Presidente dell'Assise e un membro della Giunta, due Presidenti di Commissione e il capogruppo, che comunque svolge un importante ruolo all'interno delle Commissioni consiliari; capire appunto se c'è stato un confronto e in che termini, perché io penso che presto i tempi potrebbero essere maturi effettivamente per capire e per chiudere il bilancio - perdonate se uso questo termine - sulla questione e fare anche un poco più di chiarezza sul posizionamento politico di ogni realtà, al di là della valutazione tecnica, la valutazione di fattibilità, il percorso amministrativo o come lo vogliamo chiamare sull'eventuale realizzazione del collegamento intervallivo, perché, come spesso qualcuno ci ricorda, addirittura prima della valutazione tecnica comunque la posizione politica ci deve essere, perché sennò da questa non nasce nulla.

Quindi io penso che sia importante farlo e penso anche in questo di aver dato un piccolo aiuto alle colleghe di PCP, parte nuova, o comunque io mi sono un po' perso in tutte le vostre sigle, ma almeno una risposta dal punto di vista della domanda che spesso fate, cioè questa non è una maggioranza progressista o abbastanza progressista.

Io spero che una risposta in tal senso magari possa anche aiutarvi in parte almeno a dare una risposta a questo per quanto ogni tanto le vie della sinistra siano veramente infinite più di quelle di nostro Signore.

Presidente - Si è prenotato il Presidente della Regione per la risposta, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Le tre domande del collega Aggravi, nella loro complessità, sono abbastanza semplici, meriterebbero probabilmente altri ambiti di discussione, ma, visto che dobbiamo parlare io e lei, "faremo con", come dicono i Francesi.

Quindi in risposta ai tre quesiti, in merito al primo quesito, rilevo come il tema del collegamento intervallivo sia stato oggetto di ampio e prioritario confronto tra i membri della presente maggioranza, già prima dell'avvio della stessa.

Per la risposta alla seconda domanda, il collega Aggravi può trovarla invece nella proposta di Governo, sottoscritta da tutti i 19 membri di maggioranza e presentata il giorno dell'insediamento dell'attuale Governo regionale e nel voto del DEFR che prevedeva questo percorso, come peraltro aveva già anche sottolineato nell'introduzione del documento.

Infine, per quanto concerne il terzo quesito, si evidenzia come il confronto sulla tematica conferma quanto sottoscritto e riportato nel programma di Governo e ribadito in ogni circostanza pubblica dove si è discusso dell'argomento, ossia di proseguire nell'iter che possa portare alla realizzazione dell'opera.

Credo che altre conferme le potrete e le potremo avere con il voto dei futuri atti d'indirizzo, di scelta politica, dai quali non si potrà prescindere per il prosieguo del percorso tecnico, autorizzativo e amministrativo necessario per arrivare appunto alla realizzazione definitiva dell'intervento.

Concludo nel dire che questo tipo di percorso per noi rimane prioritario, così come riuscire nell'esecuzione dell'opera in tempi consoni.

Presidente - Per la replica, consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Presidente Testolin, mi è piaciuta la sua chiarezza e la semplicità di una risposta in realtà complessa, perché giustamente, come lei sottolineava, sono domande complesse, apparentemente comunque dalla risposta semplice, ma anche la sua risposta semplice potrebbe essere, in realtà, molto complessa.

Detto questo, io a questo punto prendo atto di una questione: sicuramente, se ci sarà una risposta da parte della segretaria del Partito Democratico nazionale sarà quella di dire: "I miei rappresentanti in Consiglio regionale della Valle d'Aosta hanno votato un programma che prevedeva la prosecuzione dell'iter e voteranno gli atti d'indirizzo per la realizzazione del collegamento", chissà se questo avverrà, io me lo auguro, e quindi aspetteremo di vedere questa risposta; dall'altro lato prendiamo atto di una grande notizia, che questa maggioranza è autosufficiente sulla questione di Cime Bianche, e giustamente il Presidente della Regione - e questa è la parte più semplice ma anche complessa della risposta - dice: "Lo vedete anche con il voto dei futuri atti di indirizzo relativamente all'iter di realizzazione del collegamento".

Ricordo - perché sennò poi sembra che io ce l'abbia con il collega Rosaire in IV Commissione - che abbiamo chiesto anche la possibilità di avere una sintesi dei passaggi che amministrativamente/politicamente il Governo intravede, o comunque le strutture tecniche intravedono, rispetto ai futuri atti; questo per avere una visione complessiva della situazione insieme allo studio e ai lavori, se si può dire così, che le Commissioni faranno relativamente allo studio.

Io penso che questa sia un'ottima notizia, soprattutto per le comunità interessate e, ripeto, il mio gruppo metterà tutto l'impegno possibile in Commissione nelle deputate sedi perché questo studio venga analizzato, ben valutato e possa essere utile, soprattutto non soltanto alle società che l'hanno commissionato ma a tutta l'Amministrazione che, in fin dei conti, è l'azionista finale di quelle società.

Detto questo, io non so se poi la segretaria Schlein scriverà al presidente Testolin, nel caso magari poi nelle comunicazioni future se ce lo fa sapere, così almeno abbiamo poi la risposta. La ringrazio molto.