Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2390 del 21 aprile 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2390/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in ordine alla revisione della l.r. 23/2010 in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 76 all'ordine del giorno. Per la presentazione, collega Marquis.

Marquis (FI) - L'interpellanza si propone di fare alcune considerazioni e una richiesta di chiarimento da parte dell'Assessore riguardo alle finalità e ai tempi di predisposizione della bozza di modifica della legge n. 23 del 2010, da cui da tempo si parla. Ricordo che la proposta di legge n. 79, che avevo presentato e che prevedeva una piccola innovazione sulla disabilità, non era stata affrontata, era stata bocciata, perché era imminente la presentazione della modifica della legge n. 23 del 2010; questo era alla fine dell'anno, adesso siamo già ad aprile inoltrato e la situazione a oggi pare non abbia ancora preso definizione.

Comunque, l'obiettivo è quello di sapere, se c'è già la previsione, quando verrà scaricato questo disegno di legge da parte del Governo. La seconda domanda è a seguito della risposta che mi è stata data; chiedevo delle clausole valutative sulla legge n. 23 del 2010 relative al 2021. È stato prodotto il lavoro da parte degli uffici, contenente il resoconto di tutte le misure che sono contenute nella legge: volevo chiedere quindi all'Assessore qual è il suo giudizio su questo documento di valutazione.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Cercherò di essere il più breve possibile ma, come spesso capita, anche nella brevità ci può essere soddisfazione.

Il disegno di legge da lei richiamato è stato iscritto all'ordine del giorno della prossima seduta di Giunta ed ha acquisito i pareri dell'ufficio legislativo e del dipartimento del bilancio. Successivamente il testo sarà a disposizione della Commissione competente per il relativo esame.

La relazione, presentata alla Commissione nello scorso mese di dicembre, aggiorna rispetto allo stato di attuazione degli interventi previsti, dando evidenza dei risultati raggiunti e degli eventuali aspetti da migliorare. Contiene dati, informazioni e considerazioni risultati utili ad attualizzare il testo della normativa che, come da lei richiamato, a distanza di circa tredici anni dalla sua approvazione, necessitava di essere più rispondente ai bisogni attuali. Saranno abrogate alcune norme e proposti nuovi interventi, anche in considerazione: degli adeguamenti intervenuti nella normativa nazionale; di assenza di richieste relativamente ad alcune misure; della necessità di stabilire delle priorità in risposta ai bisogni delle persone in base alla disponibilità di risorse.

Il testo proposto si presenta, pertanto, attuale e in grado di fornire un valido supporto alle persone in difficoltà o che necessitano di servizi di assistenza individuale. Mettiamola in questi termini, collega Marquis: abbiamo fatto un buon lavoro e siamo perfettamente consapevoli che possiamo migliorare.

A distanza di tredici anni dalla sua approvazione, abbiamo ritenuto intervenire su un'importante legge che garantisce risorse significative a favore delle persone in situazioni di bisogno che necessitano di assistenza. Con il nuovo testo abbiamo previsto innanzitutto il sostegno economico a favore delle persone, anche con disabilità di tipo cognitivo, che necessitano di assistenti personali. Abbiamo previsto una nuova misura a favore delle donne vittime di violenza per accompagnarle nel percorso verso l'autonomia finanziaria. Abbiamo riattivato una misura che era stata sospesa nel 2013 e che prevede la possibilità di erogare contributi a favore delle persone con disabilità per far fronte a spese accessorie a quelle strettamente sanitarie che non sono coperte dal servizio sanitario, ad esempio per le famiglie che sostengono spese ingenti per accompagnare e assistere figli disabili che usufruiscono di servizi sanitari fuori Valle.

Abbiamo dato copertura legislativa agli interventi economici a favore delle persone con disabilità gravissima e SLA, prima previste solo da disposizione sanitarie. Tutto ciò per un aumento della spesa di 350 mila euro, che porta l'intervento sulla legge 23 a quasi 6 milioni 700 mila euro.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Marquis.

Marquis (FI) - Grazie Assessore. Per la prima risposta, siamo soddisfatti perché finalmente verrà scaricato questo disegno di legge e dopo tanti annunci avremo la possibilità di iniziare a entrare nel merito dei contenuti. Riteniamo che sotto questo profilo probabilmente l'aver sollecitato più volte l'iniziativa, possa aver contribuito positivamente.

Per quanto riguarda il punto n. 2, Assessore, riprendo solo due parole che lei ha detto: "Possiamo migliorare". Queste parole, nella gestione della legge 23, credo che siano molto significative di quello che è stato il suo giudizio sull'approccio alle questioni.

Entro solo su un punto specifico, perché mi è rimasta un po' di arrabbiatura, scusi il termine che sto adoperando, quando è stata bocciata la proposta di legge n. 79. Io immaginavo che nella legge 23 mancassero i fondi, non ci fossero più disponibilità; ho visto, nel report che è stato messo a disposizione, dove puntualmente è stata descritta iniziativa per iniziativa, che ci sono delle iniziative e degli stanziamenti che sono stati previsti a bilancio, dove il tiraggio è stato neanche del 50 percento rispetto allo stanziamento. Quindi, c'erano tutte le risorse necessarie, usando il normale buon senso, per finanziare la proposta di legge n. 79 alla quale si è detto che non c'era copertura finanziaria. Questo sta a significare che, andando a vedere quale è stato l'utilizzo delle risorse nel complesso della legge 23, se non vado errato siamo attorno al 75 percento dello stanziamento! Significa che ci sono il 25 percento di risorse che al mese di novembre, di ottobre o di settembre potrebbero essere reimpiegate non lasciandole lì accantonate, ma potrebbero essere utilizzate prontamente per affrontare e dare soddisfazione ai bisogni che ha la nostra comunità.

Questa è una considerazione che ci tenevo a fare e consiglierei anche di fare particolare attenzione al monitoraggio dell'attuazione del bilancio, soprattutto dove si parla di sociale, perché è inutile caricare serbatoio di carburante se poi si lascia la macchina ferma e non la utilizziamo. Questo è un ragionamento al quale bisognerà prestare molta attenzione perché, come sappiamo, le risorse non sono infinite e quindi quelle che si mettono a disposizione, è bene spenderle.