Oggetto del Consiglio n. 2378 del 20 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2378/XVI - Interpellanza: "Presenza di dotazioni wi-fi e sistemi conta persone sui nuovi treni acquistati dalla Regione".
Bertin (Presidente) - Punto n. 56. Illustra l'interpellanza il consigliere Marquis.
Marquis (FI) - Con quest'iniziativa parliamo di treni. Premesso che con la fine dell'anno e l'inizio dell'anno, con due distinte delibere di Giunta sono stati acquistati nuovi quattro treni elettrici nel 2022 e uno nel 2023 con un investimento di 55 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli altri 5 BTR già in dotazione bimodali che sono stati dati poi in concessione a Trenitalia. Sostanzialmente nell'ultimo periodo abbiamo portato, in più occasioni, all'attenzione del Consiglio regionale la questione del sovraffollamento dei treni e sono stati anche momenti in cui abbiamo verificato il contratto di servizio che disciplina i rapporti tra Trenitalia e la Regione. Abbiamo visto che sul contratto c'era una tempistica precisa per dotare i treni che venivano messi a disposizione di Trenitalia con tutta una serie di accessori che non erano un vezzo, avevano delle funzionalità per poter garantire anche la verifica delle persone a bordo sui treni, uno di questi accessori era il conta persone, l'altro invece è il wi-fi, che può essere di utilità per coloro che utilizzano questa modalità di trasporto. Erano stati dati due anni dall'inizio del servizio a Trenitalia per adeguarsi e dotare i treni di questi accessori.
In risposta a quest'interpellanza, verso la fine dell'anno, alla scadenza dei due anni, ci è stato detto che sono stati dati ulteriori due anni per adempiere, richiamando il problema che si era riscontrato che c'è stata la pandemia e quindi ci sarebbero state delle difficoltà di reperire sul mercato questi accessori. Mi sembra che la cosa poteva magari essere risolta diversamente, soprattutto anche alla luce dell'importanza che riveste il conta persone sui treni, anche perché ci sono delle situazioni che si sono verificate e continuano a verificarsi su particolari corse di sovraffollamento.
Pertanto cogliamo l'occasione per interpellare il Governo regionale e chiedere se su questi cinque treni che sono stati ordinati è prevista già la dotazione, che sarebbe da installare sugli altri, perché diversamente, una volta che saranno consegnati, ci sarà di nuovo da fare una trafila che rischia di durare degli anni per mettersi a norma e a regime, perché, tra l'altro, risulta che queste difficoltà siano anche un po' dovute, che il gestore deve intervenire su dei treni di proprietà della Regione, che a sua volta sono stati realizzati da una ditta, quindi bisogna sapere anche come mettere in ordine questa procedura, tutto questo avrebbe determinato anche delle complicazioni.
Con l'interpellanza quindi si chiede sostanzialmente se è prevista questa dotazione, qualora non fosse prevista, se è intendimento del Governo, siccome sono stati appena ordinati, di implementare l'ordine con l'integrazione della richiesta e in ultimo, tenuto conto che continuano a verificarsi problemi di affollamento e che con questa nuova modalità di servizio, che non è più quella dei treni che erano configurati a vagoni, che bastava aggiungere qualche vagone, quando non basta la configurazione di una modalità di un treno, bisogna aggiungerne un altro, o se ne mette due o se ne mette uno, questo è un problema. Da voci, abbiamo sentito e di questo chiediamo conferma se corrisponde al vero o no, che nelle interlocuzioni Trenitalia avrebbe consigliato l'acquisizione di treni di dimensione maggiore per evitare sostanzialmente di dover impiegare due treni sulle corse più affollate e quindi di avere delle difficoltà aggiuntive nel garantire poi la copertura del servizio.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie consigliere Marquis. Per quanto riguarda la prima domanda, i nuovi treni, rispetto a quelli circolanti, dovranno essere dotati dei requisiti minimi imposti dalle relative fonti di finanziamento, tra i quali sono contemplati i conta passeggeri e il sistema wi-fi, quindi partono con quel tipo di dotazione, credo anche rispetto alle sollecitazioni che ci sono state anche da parte vostra, un segnale positivo, così non dobbiamo rincorrere il problema dopo. Prima, seconda domanda superate quindi.
Terza domanda: "se corrisponde al vero che Trenitalia avrebbe consigliato nelle interlocuzioni con l'Amministrazione regionale e le sue strutture all'acquisto di treni più capienti per risolvere il problema del sovraffollamento di alcune corse", non mi è dato sapere, nel senso che io da poco mi occupo del problema e devo dirvi che ci sono tanti temi prioritari e poco tempo per risolverli nei prossimi mesi. Rispetto a questo, credo che la valutazione sia stata fatta in maniera intelligente per cercare di avere treni più capienti, i nuovi treni elettrici partono da una condizione di base migliore perché tutti i vagoni sono a disposizione per i passeggeri e i nuovi treni elettrici hanno quattro casse con 236 posti a sedere e ci sono 61 posti in più rispetto agli attuali bimodali. Evidentemente, non avendo necessità, si può recuperare una cassa rispetto a quella precedente, che sarebbe poi un vagone.
È bene quindi che si vada verso treni di portata più ampia, anche perché da un lato il sovraffollamento nei prossimi anni... e non sarò sicuramente io in questi due anni di legislatura a poter risolvere un problema così importante, lo si potrà risolvere con dei migliori servizi, treni più capienti ma soprattutto di fondo dovremo lavorare - e con la Regione Piemonte lo stiamo facendo già in questi primi giorni - a investimenti importanti su un raddoppio della linea quanto meno nel tratto più affollato che è quello tra Chivasso e Torino, e questo permetterà una migliore distribuzione dei passeggeri.
Anticipo che stiamo per partire con un questionario sugli studenti universitari per cercare di capire - e partirà la prima settimana di maggio - quali sono le esigenze, anche in preparazione dei servizi sostitutivi che dovremo mettere in campo a partire dal prossimo anno per cercare di migliorare, in particolare per loro ma non solo per loro, le condizioni di trasporto nei momenti in cui abbiamo ricevuto le segnalazioni in passato di maggiore sovraffollamento, di difficoltà e di disagio per le persone del trasporto.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Marquis.
Marquis (FI) - Grazie per la risposta che è stata fornita. Ci fa piacere che l'interesse che abbiamo posto sull'argomento abbia potuto contribuire a porre tutta l'attenzione in fase di ordine di questi nuovi treni, perché così si semplifica un pochettino la vita dopo sostanzialmente se si hanno già dei mezzi adeguati al momento dell'arrivo e della messa in operatività.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda, qualche piccola perplessità e preoccupazione riguardo al futuro ci rimane, sotto il profilo della capienza, perché se è vero che partiamo con 60 posti in più, tenuto conto di questi grossi afflussi che ci sono in determinate corse, probabilmente questi 60 posti sono già saturati dalle esigenze attuali.
Se noi facciamo dei ragionamenti di prospettiva, a immaginare che cosa potrà essere il servizio ferroviario tra qualche anno, se si vuole portare avanti un discorso di incentivazione di questa modalità di trasporto, quindi si può anche immaginare che cresce il numero degli utenti, degli utilizzatori e che pertanto partiamo già con dei mezzi che hanno una capienza già a saturazione al momento dell'acquisto, che non ci danno possibilità di incrementare il numero dei potenziali utenti perché ci si troverà in difficoltà o perlomeno si dovrà provvedere, magari unendo due treni nei momenti di maggiore difficoltà. Questo rimane l'unico problema che vediamo in prospettiva che potrà purtroppo verificarsi.