Oggetto del Consiglio n. 2352 del 20 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2352/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative ai concorsi per medici specialisti banditi dall'Azienda USL e agli interventi ipotizzati per sopperire alla forte criticità della struttura di neurologia".
Bertin (Presidente) - Punto n. 29 all'ordine del giorno si affronterà congiuntamente al n. 35 successivamente. Pertanto affrontiamo il n. 30. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Per fare fronte alle specifiche necessità prioritarie della struttura di neurologia, l'azienda USL ha posto in essere le seguenti azioni. Numero 1: uno specialista prenderà servizio nel mese di giugno 2023 a seguito di un concorso espletato a gennaio per due dirigenti medici neurologici; al concorso ha partecipato un solo specialista. Numero 2: è stato appena bandito un avviso per formare una graduatoria di medici neurologi in libera professione. Numero 3: è stata stipulata una convenzione con IRV per visite neurologiche ambulatoriali. Numero 4: lo scorso 21 marzo l'azienda USL ha richiesto di poter utilizzare la graduatoria del concorso per dirigenti medici di neurologia dell'azienda ospedaliera San Martino di Genova.
Con determinazione 749 del 5 agosto 2022 della struttura complessa sviluppo, risorse umane, relazioni sindacali dell'azienda USL sono stati indetti inoltre concorsi per reclutare le seguenti figure professionali, i cui bandi sono stati pubblicati a settembre sempre del 2022:
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e alle specialità mediche da assegnare alla medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza e emergenza territoriale - DESERTO;
- numero 1 dirigente sanitario medico appartenente all'area medica e delle specialità mediche, disciplina di dermatologia e venereologia da assegnare alla dermatologia - DESERTO;
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e nelle specialità mediche, disciplina di medicina interna da assegnare alla medicina interna - DESERTO;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle discipline mediche, disciplina di pediatria, da assegnare alla pediatria e neonatologia - numero 2 persone in graduatoria di cui una specializzata già assunta e una specializzanda;
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle specialità mediche, disciplina di cardiologia, da assegnare alla cardiologia - un candidato in graduatoria già assunto;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti alle aree mediche e specialità mediche di disciplina di psichiatria o medicina interna o farmacologia o tossicologia clinica o organizzazione dei servizi sanitari di base da assegnare al SERD - ancora da espletare con un candidato;
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle specialità mediche di discipline di geriatria da assegnare alla geriatria - DESERTO;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle specialità mediche nella disciplina di neurologia, da assegnare naturalmente alla neurologia e alla Stroke Unit - candidati in graduatoria uno, già assunto;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle specialità mediche disciplina di radioterapia, da assegnare naturalmente alla radioterapia - da espletare a maggio del 2023;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti a tutte le discipline dell'area medica e delle specialità mediche da assegnare alla direzione area territoriale - un candidato in graduatoria ed è già stato assunto;
- numero 6 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area chirurgica delle specialità chirurgiche, disciplina di ortopedia e traumatologia - numero 2 candidati in graduatoria, tutti e due specializzandi;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area chirurgia delle specialità chirurgiche disciplina di oftalmologia - tre candidati in graduatoria di cui uno specialista assunto e due specializzandi;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area chirurgia e delle specialità chirurgiche nelle discipline di ostetricia e ginecologia - quattro candidati in graduatoria, due specialisti assunti e due specializzandi;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area della medicina diagnostica e dei servizi nella disciplina di medicina trasfusionale - il bando è andato deserto;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area delle discipline della medicina diagnostica e dei servizi nella disciplina di radiodiagnostica - DESERTO;
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area della medicina diagnostica e dei servizi disciplina di patologia clinica - DESERTO;
- numero 3 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area disciplina di igiene, epidemiologia e sanità pubblica - DESERTO;
- numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area di sanità pubblica disciplina di medicina del lavoro e della sicurezza - DESERTO;
- numero 1 dirigente sanitario medico appartenente all'area di sanità pubblica disciplina di direzione medica - da espletare, c'è un candidato.
Sono stati inoltre pubblicati i seguenti concorsi:
- con determinazione n. 1102 del 29 dicembre 2022: numero 2 dirigenti sanitari medici appartenenti all'area medica e delle specialità mediche nella disciplina di gastroenterologia da assegnare alla gastroenterologia e all'endoscopia digestiva;
- con determinazione 260 del 13 marzo 2023: numero 2 dirigenti medici per la disciplina di malattia dell'apparato respiratorio, quindi per la pneumologia e la riabilitazione respiratoria; numero 1 dirigente medico appartenente all'area chirurgica delle specialità chirurgiche e delle discipline di chirurgia vascolare; numero 1 dirigente medico per la chirurgia toracica, la senologia e l'endocrinologia; numero 3 dirigenti medici per quanto riguarda la chirurgia generale o di urgenza;
- con determinazione, inoltre, n. 297 del 20 marzo 2023 devono essere espletati bandi per due dirigenti nella disciplina di urologia.
In totale, perché ho voluto essere esaustivo anche per darle dei dati il più preciso possibile, sono 25 i concorsi banditi per un totale di 49 posti per dirigenti sanitari medici. Su un totale di 16 concorsi espletati, 9 sono andati deserti, 7 sono state le assunzioni e 7 sono gli specializzandi.
È in pubblicazione, con scadenza 24 marzo 2023, il concorso per infermieri, per cui le domande pervenute degli ultimi giorni erano 91. Sono inoltre in pubblicazione con scadenza 18 maggio 2023 gli avvisi pubblici per l'incarico di direttore delle seguenti strutture: geriatria, chirurgia toracica, igiene e sanità pubblica.
Sono inoltre programmati i seguenti concorsi per la dirigenza non medica:
- numero 6 dirigenti biologi da assegnare al dipartimento di patologia clinica - ad oggi ci sono 22 candidati;
- numero 1 dirigente ingegnere da assegnare alla prevenzione e sicurezza - da espletare, ci sono due candidati;
- numero 1 dirigente ingegnere - da espletare, con 5 candidati;
- numero 1 dirigente delle professioni sanitarie per il SITRA - da espletare con 18 candidati;
- numero 2 dirigenti veterinari - da espletare con 8 candidati.
I concorsi del comparto sono inoltre: 40 assistenti amministrativi da espletare con circa 1000 candidati, 78 OSS - richiamo quanto ho detto prima al collega Restano - con 683 candidati e inoltre 3 assistenti tecnici programmatori, da assegnare ai sistemi informativi e telecomunicazioni, da espletare con 15 candidati.
Presidente - Replica il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - La risposta ai tre quesiti è sicuramente stata esaustiva. Le chiederei di farmi avere gentilmente copia del suo intervento, perché l'elenco dei dati era sicuramente importante e non sono riuscito a starle dietro nel prendere appunti; gliene sarei grato.
Credo che l'azienda USL abbia lavorato in modo deciso rispetto al numero di concorsi che sono stati espletati e sono stati banditi. Il dramma è che purtroppo troppi concorsi ancora vanno deserti, ben nove, e questo significa che molto probabilmente la nostra attrattività ancora ha bisogno di essere rafforzata in qualche modo.
Io vedo che ormai per la sanità, non solo in Valle d'Aosta ma soprattutto in Piemonte e in altre regioni anche del nord ovest, è allarme pubblico: interventi chirurgici e visite specialistiche, come da noi, lamentano liste di attesa che sono piuttosto corpose. Ho alcuni esempi di questa settimana: visita neurologica, priorità della prescrizione 30 giorni, a paziente di 85 anni, prenotazione al CUP 4 ottobre 2023. Stesso discorso per una visita urologica: priorità della prescrizione entro 30 giorni, prenotazione per il 22 dicembre 2023, paziente di 82 anni. Visita oculistica: agende chiuse. Insomma, c'è qualcosa che dobbiamo in qualche modo chiedere di migliorare.
Probabilmente le prossime interpellanze o interrogazioni che richiedono dati le farò con dei 116, così evitiamo di venire in Consiglio a occupare spazio, però alcune riflessioni dobbiamo farle anche qui rispetto ai dati che ci vengono forniti.
Leggendo un settimanale del lunedì di questa settimana, viene evidente che c'è un pensiero ospedalocentrico di questa gestione della sanità, dove nella lunga intervista al direttore sanitario viene proprio fuori questo percorso. Se prima era il territorio che era carente, e il rapporto territorio-ospedale era un rapporto difficile da sottolineare, adesso mi pare che ci sia uno sviluppo sul territorio, ma neanche tutto, e una situazione ospedaliera che va in qualche modo rivista.
Poi anche certe affermazioni che vengono date: nessuno nega che ci siano criticità, ma se pensiamo al mese di aprile di tre anni fa, il presidente Testolin lo conosce molto bene perché lo abbiamo vissuto insieme e anche il collega Bertschy, quindi da questo punto di vista a volte certe affermazioni rischiano di diventare antipatiche.
Abbiamo fortemente supportato tutte le iniziative che sono andate nella direzione dell'attrattività e pare che non sia sufficiente ancora, quindi l'invito è a ragionare attentamente in questa direzione. L'attrattività sicuramente non sono solo stipendi più performanti e più alti, ma anche un clima di lavoro, le possibilità di carriera, gli investimenti, quello che già l'assessore Barmasse aveva sottolineato e che avevamo sottolineato nei vari percorsi.
Più 26 milioni di euro alla sanità, è stato affermato da lei in una lunga intervista pubblica. Sono 26 milioni di euro ai LEA, perché le risorse assegnate alla sanità sono ben di più, considerando la parte degli investimenti.
Noi crediamo che ci sia ancora molto da fare. Abbiamo più volte sottolineato la nostra disponibilità ad andare nella direzione di contribuire affinché problematiche forti come quelle delle liste d'attesa possano essere in qualche modo migliorate, andando proprio a cercare tutte quelle strategie che vanno nella direzione di dare agli utenti delle opportunità, non ultima un buon rapporto pubblico-privato. Vedo che con l'azienda di San Martino, la convenzione con l'IRV, già ci sono delle convenzioni che vanno in quella direzione del rapporto pubblico-privato; forse quella può essere una strada che va a migliorare il tema della sanità in Valle d'Aosta.