Oggetto del Consiglio n. 2298 del 6 aprile 2023 - Verbale
Oggetto n. 2298/XVI del 06/04/2023
REIEZIONE DI MOZIONE: "MODIFICA DELLA DISCIPLINA DELLA MOROSITÀ INCOLPEVOLE DEGLI ASSEGNATARI DI ALLOGGI DI ERP E DEL BANDO AFFITTI".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MANFRIN, LAVY e GANIS e iscritta al punto 72 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Interviene il Consigliere BACCEGA.
Replica l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI.
Si dà atto che dalle ore 15,59 assume la presidenza il Vicepresidente MARGUERETTAZ.
Replica il Consigliere MANFRIN.
Si dà atto che dalle ore 16,07 riassume la presidenza il Presidente BERTIN.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri BACCEGA (favorevole) e MARQUIS (favorevole).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATE:
- L'interpellanza n. 80/22 del 11/02/22 con la quale si richiama la necessità di disciplinare la morosità incolpevole;
- L'interpellanza n. 119/22 del 25/02/22 con la quale si evidenziavano le criticità legate all'emergenza abitativa;
- L'interpellanza n. 483/22 del 15/12/22 con la quale si rilevavano i ritardi del bando affitti;
- L'interpellanza n. 484/22 del 15/12/22 con la quale si evidenziavano i rischi e l'emergenza in essere rispetto agli sfratti degli alloggi ERP in connessione con l'aumento dei costi dell'energia;
EVIDENZIATO che le summenzionate iniziative evidenziavano ognuna una criticità legata al tema della casa e più precisamente:
- che la disciplina della morosità incolpevole, così come interpretata con la delibera di Giunta regionale di riferimento, non tutela le persone che incorrono nei debiti incolpevolmente e quindi non raggiunge lo scopo per cui è stata creata;
- che l'emergenza abitativa attualmente ha dei criteri troppo stringenti e non permette di aiutare tempestivamente tutti i nuclei che ne hanno bisogno;
- che il bando affitti è stato disciplinato in maniera troppo complessa, rendendone difficile l'accesso, e il meccanismo utilizzato non incide nell'abbattere gli affitti perché viene liquidato con grande ritardo;
- che l'attuale sistema di bollettazione, che prevede l'applicazione dell'ISEE per l'elaborazione dell'affitto ma non per il calcolo delle bollette, oltreché gli obblighi di allaccio al teleriscaldamento per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, stanno creando una morosità spaventosa nei nuclei familiari maggiormente in difficoltà con conseguenti sfratti ed una bomba sociale pronta ad esplodere;
RICORDATI gli allarmi lanciati tanto dalle associazioni dei consumatori quanto dagli inquilini, ed evidenziati a più riprese dagli organi di informazione rispetto alle criticità tanto del bando affitti quanto dell'edilizia residenziale pubblica;
RICORDATO che l'edilizia residenziale pubblica e la sua gestione, così come il sostegno degli affitti sul mercato privato, non possono intendersi come una mera finalità abitativa ma ricoprono un fondamentale carattere sociale e si rivolgono a famiglie in stato di necessità, per le quali un incremento dei costi rappresenta il rischio di non potervi fare fronte;
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) a modificare la DGR sulla morosità incolpevole in modo da ricomprendere chi davvero si trova in maniera incolpevole a non poter pagare le bollette;
2) a modificare la disciplina dell'emergenza abitativa in maniera da dare una pronta risposta a chi subisce uno sfratto esecutivo eliminando il criterio della perdita di reddito ma verificando nel merito se le cause dello sfratto siano per motivi oggettivi e privi di dolo;
3) a modificare i criteri del cosiddetto "bando affitti" tornando al sistema semplificato e di differente accredito utilizzato nel 2020 con pagamento tempestivo, anche trimestrale, e non più con un anno e mezzo di ritardo dalla domanda;
4) a modificare la legge regionale 3/2013 introducendo il calcolo delle bollette basato sull'Isee degli assegnatari, rimuovendo, contemporaneamente, gli obblighi di allaccio forzato al teleriscaldamento e consentendo agli utenti di potersi approvvigionare dall'operatore energetico più conveniente.
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