Oggetto del Consiglio n. 2256 del 5 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2256/XVI - Interpellanza: "Iniziative volte a favorire la conoscenza da parte dei cittadini dell'attività svolta dall'Organismo di Composizione delle Crisi di sovraindebitamento".
Bertin (Presidente) - Punto n. 28. Illustra il consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Quest'iniziativa nasce dalle diverse istanze che sono state presentate dai cittadini nel tempo, istanze che soprattutto durante la pandemia e nel suo post - e ovviamente poi aggravate anche dalla questione della crisi energetica - si sono presentate evidenziando che tanto le famiglie quanto le imprese hanno cominciato a registrare una situazione sicuramente critica rispetto agli impegni presi. Quando accadde che una famiglia superi, collezioni, raccolga... purtroppo si trovi a dover far fronte agli impegni che sono superiori alle proprie possibilità economiche: ad esempio, l'apertura di diversi finanziamenti, oppure ancora cito un caso reale: il fatto che uno dei due coniugi sia mancato e avesse aperto un finanziamento. In tal caso il coniuge superstite si trova a doversi accollare quello che rimane per poter avere anche la casa e poter rimanere a vivere nella casa in cui stava, però deve anche far fronte ai pagamenti di questo prestito ma se si trova in una situazione di disoccupazione, con una piccola reversibilità non riesce chiaramente con quella piccola reversibilità a farvi fronte, quindi si trova ad avere delle uscite che sono assolutamente superiori rispetto alle entrate. Il prodursi di questa situazione crea una condizione che non è superabile, perché se le mie entrate assommano a 100 e le mie uscite assommano a 150-200, io nemmeno andando avanti altri cento anni riuscirò a far fronte a questi debiti.
A questo punto la legge ci dà delle soluzioni: una è l'OCC (Organismo di Composizione di Crisi), cheè un organismo che interviene quando si crea appunto un sovraindebitamento. Come viene classificato questo sovraindebitamento? La legge lo definisce come una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina rilevante difficoltà ad adempiere alle proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente. In sostanza quindi una situazione nella quale, come abbiamo già detto, non si riesce a pagare i debiti perché le entrate sono di molto inferiore rispetto a quelle che dovrebbero essere le uscite. Che cosa fa l'Organismo di Composizione di Crisi? È un ente terzo, che è imparziale, indipendente, al quale ciascun debitore - fra cui i legittimati perché ovviamente per poter accedere all'OCC bisogna avere un'istruttoria ed essere considerati idonei - può rivolgersi al fine di far fronte all'esposizione debitoria con i propri creditori. L'OCC riceve le domande di avvio del procedimento e valuta il rispetto dei presupposti normativi, nomina un professionista che viene definito "gestore della crisi", che, a seguito di un esame della documentazione prodotta, assisterà il debitore nella ristrutturazione dei debiti e la conseguente soddisfazione dei crediti. Questo è un po' il meccanismo dell'OCC. Il procedimento si potrà concludere con un accordo di composizione della crisi, un piano del consumatore o con la liquidazione del patrimonio del debitore. Lo stato di sovraindebitamento quindi consente al debitore, a certe condizioni, di accedere a una delle tre differenti procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento disciplinate dalla legge n. 3/2012 al fine di ottenere la ristrutturazione dei propri debiti, ossia liberarsi degli stessi potendo così ripartire da zero, una sorta di concordato personale, il collega Aggravi mi supporterà in questa mia affermazione.
Quello che purtroppo molti non sanno, soprattutto molte famiglie valdostane che versano in questa condizione, è che quest'organismo è presente anche in Valle d'Aosta, è accreditato al Ministero della giustizia ed è sviluppato in collaborazione con lo sportello Orientamento sociale del Codacons ed è uno strumento rivolto alle famiglie, piccole imprese e piccole imprese non fallibili, tutto ciò che prima non aveva la possibilità di uscire dal problema della crisi, i soggetti che fanno fatica a emergere. L'OCC di riferimento è quello dove agisce il Tribunale della residenza della persona che ha necessità. In Valle d'Aosta quindi noi abbiamo la possibilità di aderire o di indicare appunto le persone che rispettano questi requisiti ad aderire a questo tipo di composizione, però c'è una scarsa o proprio assente conoscenza di questo strumento, uno strumento che sicuramente se permette di poter tornare ad avere un'agibilità economica e una vita normale alle famiglie, deve essere promosso, supportato e fatto conoscere per evitare che le persone che si trovano in queste condizioni non vedano via d'uscita e possano arrivare a compiere anche gesti estremi, e purtroppo la cronaca ne è assolutamente piena. La possibilità che dà l'OCC quindi è quella di fornire una via d'uscita e soprattutto dire che anche quando le uscite sono di molto superiori alle entrate in una famiglia, la situazione non è compromessa e che da questa situazione si può uscire, quindi con quest'interpellanza chiediamo all'Assessore se sia a conoscenza dei servizi forniti da questo organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento e se sia intenzione, da parte appunto del suo Governo, favorire la conoscenza del suddetto organismo per risolvere la crisi da sovraindebitamento dei cittadini che ne avessero necessità.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Senza dare dei giudizi, perché tutte le iniziative sono più che valide, ma alcune iniziative lo sono più di altre, questa è sicuramente un'iniziativa che va in questa direzione, perché è parte del momento che le persone e le imprese stanno vivendo, siamo in una situazione socio-economica particolare dove alcuni stanno andando sempre meglio e alcuni, purtroppo, stanno andando sempre peggio, quindi provare a confrontarsi su come poter, da un lato, sostenere chi crea sviluppo e ha possibilità di far crescere le proprie imprese e, dall'altro, invece non abbandonare chi vive momenti di difficoltà è assolutamente il lavoro che qui dobbiamo fare, al di là dei ruoli.Io credo che la risposta riguardi più Assessorati perché oggi rispondo per la persona/impresa ma evidentemente stiamo parlando di un organismo che può dare risposte non solamente a chi si trova nella condizione di lavoratore autonomo, imprenditore in difficoltà, ma in generale a chi vive una situazione di difficoltà di reddito.
La prima domanda è se sono a conoscenza, ero a conoscenza ma devo dire che l'iniziativa mi ha permesso di approfondire un po' meglio l'argomento. Mi sono un po' documentato, ci siamo documentati come ufficio, anch'io ho ritrovato tutte le cose che ha presentato nella sua interpellanza, le motivazioni e anche l'organizzazione che c'è in Valle d'Aosta, anche alcuni documenti stampa che sono emersi e credo che, per andare alla seconda domanda, sia necessario - e lo faremo sicuramente come Giunta ma lo possiamo fare anche in collaborazione - favorire la conoscenza di quest'istituto, quindi con della comunicazione, allargare la conoscenza di quest'organismo a La Chambre, che sicuramente lo conosce, ma è bene che sia parte di un progetto di comunicazione essendo il riferimento delle imprese, e l'unico lavoro che dovremo cercare di fare - perché io immagino che chi si trova in queste condizioni non è che abbia proprio così tanta voglia di sbandierarlo e dirlo ai quattro venti - è di trovare il modo di fare tutto questo in una maniera molto dignitosa, di modo che si possa favorire le vere finalità per le quali ci si propone di agire politicamente e con l'organizzazione che c'è sul territorio, così da aiutare le persone nella maniera più efficace possibile.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta. Ovviamente non posso che essere lieto del recepimento rispetto all'iniziativa e alla finalità della stessa. Sono assolutamente felice che si condivida la necessità di far conoscere l'OCC e condivido, la risposta riguarda più Assessorati, guardavo ovviamente lei, guardo l'Assessorato delle politiche sociali, che evidentemente si occupa più di famiglie, guardo lei che si occupa più della parte economica e imprenditoriale, ma ci sono diverse realtà che sono interessate e, come giustamente ha anche detto, dichiararsi in queste situazioni è molto complicato.Poter dare quindi pubblicamente, e magari anche ciclicamente, un riferimento al quale rivolgersi, magari anche esplicitando indicativamente i parametri in virtù dei quali si può rientrare all'interno di questa composizione, credo sia un servizio che possiamo dare alla nostra Regione e anche valutare quelli che poi saranno i numeri, perché questo sarà sicuramente interessante, abbiamo fatto diverse statistiche rispetto a quelle che sono state, per esempio, misure di aiuto, aiuto alle imprese e aiuto alle famiglie, anche verificare, e magari già i dati che in teoria potrebbero essere in possesso dell'OCC, capire qual è stato il lavoro dell'OCC fino a questo momento, qual è stata l'efficacia delle azioni intraprese, quante persone si sono rivolte all'OCC per comprendere anche e avere dei dati rispetto alle situazioni di crisi e anche le potenziali soluzioni sicuramente sarà importante.
Io quindi la sollecito da questo punto di vista, magari potremo fare il punto anche in Commissione per avere i primi dati per comprendere il lavoro, l'efficacia e poi successivamente vedremo anche a seguito delle campagne di comunicazione, che, come mi è parso di capire, verranno organizzate... per vedere se la conoscenza di quest'organismo verrà diffusa, se vi sarà un numero maggiore - mi auguro ovviamente di no - ma perlomeno amplieremo la conoscenza, la conoscibilità di questo strumento e potremo così aiutare le famiglie e le imprese a dire che c'è una soluzione alle situazioni anche più disperate.