Oggetto del Consiglio n. 2254 del 5 aprile 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2254/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in favore della predisposizione di un numero di zone parcheggio adeguate allo sviluppo sostenibile del capoluogo regionale e delle sue potenzialità turistiche".
Bertin (Presidente) - Punto n. 26. La parola al consigliere Lucianaz, ne ha facoltà.
Lucianaz (LEGA VDA) - La ringrazio doppiamente, Presidente, considerando che l'iniziativa che mi accingo a presentare è stata respinta durante la seduta del Consiglio di gennaio, dopo che lei aveva pensato bene di affidare al Consiglio la decisione di ammetterla in dibattito o meno e la sua maggioranza - tanto per non smentirsi - si è pronunciata contro questa possibilità di illustrazione in quanto pare che per gli autodefiniti autonomistes progressistes i parcheggi nel capoluogo regionale non sono argomento di competenza regionale.
Approfitto dell'occasione per porre all'attenzione di quest'Aula e dei Valdostani tutti alcune argomentazioni sulla pandemica criticità dei parcheggi in città. Volendo parafrasare la battuta di Johnny Stecchino: "se il vero problema di Palermo è il traffico", nella città di Aosta il problema sono i parcheggi. Durante le ore diurne mancano i parcheggi nel centro città, questo è risaputo, ma ad Aosta mancano i parcheggi anche nelle zone limitrofe del centro, in certi giorni della settimana trovare un parcheggio diventa una vera impresa e non tutti coloro che conducono un'auto riescono agevolmente a muoversi dal Pont-Suaz fino in centro passando per quel vergognoso cantiere che adesso... le scale della stazione, oppure arrivando da Regione Borgnalle per accedere in centro.
Calcoliamo che un recente studio pubblicato dalla rivista "Quattroruote" ci riporta, tra gli altri dati forniti dall'Istituto nazionale di statistica, che gli Italiani risultano più stressati dal parcheggio che dall'inquinamento e sono convinto che anche i Valdostani abbiano la stessa percezione. All'insegna della tanto vituperata mobilità sostenibile del green development decine di minuti alla ricerca spasmodica di un parcheggio nelle vie cittadine comportano, oltre all'inevitabile aumento del parco circolante, con un maggiore e dannoso rilascio di anidride carbonica, per molti soggetti uno stress psicofisico, evidente causa di ansia, che già a partire dalle prime ore del mattino non può che influire negativamente sulle ore successive della giornata.So bene che parlare del problema dei parcheggi ad Aosta può suscitare in alcuni di voi, colleghi, ben poco interesse, e lo credo bene, come tutti i Valdostani sanno bene, per noi Consiglieri regionali c'è un comodo stallo a disposizione a due passi dall'ufficio, per di più gratis per tutta la durata della legislatura, il problema del parcheggio per noi non si pone. C'è qualcuno qui tra di noi che parcheggia comodamente l'auto nel piazzale riservato ormai da lustri ininterrottamente, ma non crediate che per tutti i Valdostani sia così agevole. La situazione non migliora certo per i mezzi commerciali, anzi, spesso e volentieri gli stalli dedicati al carico e scarico sono occupati, costringendo i conducenti di furgoni e camion a vere proprie peripezie per poter svolgere la loro attività. Basta allungare il collo e osservare cosa avviene qui di fianco al Palazzo regionale nell'area riservata allo scarico, tra l'altro, una delle pochissime nel centro città a disposizione di chi opera nel commerciale. Se qualcuno di voi ha mai scaricato merce nel centro di Aosta, sa bene a cosa mi riferisco.Perché parlo del problema in Aosta qui in Assemblea regionale? Mi è stato vietato che naturalmente si sta facendo riferimento a una competenza che è comunale. Sarà pur vero, così come è vero che la problematica investe un gran numero di Valdostani, che, per un motivo o per l'altro, nel centro di Aosta ci devono venire, qualcuno magari controvoglia e certamente non tutti si possono spostare agevolmente utilizzando il servizio pubblico, questo lo sappiamo bene conoscendo la situazione dei trasporti in Valle e l'Amministrazione regionale ne è direttamente coinvolta. Infatti questo Palazzo stesso è collocato in pieno centro cittadino, come molti altri edifici occupati dalle strutture regionali in cui operano centinaia e centinaia di Valdostani che ogni mattina devono trovare un parcheggio nelle vicinanze. Sempre nel centro di Aosta, contiamo altre decine di strutture pubbliche che prevedono l'affluenza quotidiana di migliaia di lavoratori e di utenti, strutture prive anche di un solo posto auto: pensiamo agli uffici regionali in rue de Tillier, rue Croix-de-Ville, Place Caveri, rue Promis e quanti altri. Ci si deve dunque affidare ai parcheggi comunali a pagamento, sempre e comunque limitati, che, stando alle dichiarazioni recenti del Sindaco di Aosta, saranno prossimamente portati tutti a pagamento al costo di euro 1,50 all'ora in tutto il centro città, così come in tante zone limitrofe del centro, prossimamente anche nel periodo dell'intervallo dalle ore 12:00 alle ore 14:00. I parcheggi con le righe blu si estenderanno ancora, così come altre zone a traffico limitato occuperanno altre vie del centro. Non mancheranno naturalmente nuove telecamere pronte a stanare i malcapitati. Io dico: attenzione, non tutti possono permettersi di spendere euro 1,50 all'ora per otto ore giornaliere per cinque giorni settimanali, che fa 240 euro mensili di parcheggio, per noi non è un problema finanziario, per tanta gente 240 euro mensili lo sono.Di competenza regionale nel centro di Aosta abbiamo anche le scuole pubbliche, parecchie all'interno della cité e anche nelle zone adiacenti, e delle scuole che quest'Amministrazione ha deciso di ristrutturare investendo decine e decine di milioni di euro qui nel centro di Aosta per rifare questi edifici scolastici. Quanti sono i posti auto previsti? Il liceo su Avenue Conseil des Commis quanti posti auto prevederà una volta ultimato? Il Collegio Saint-Bénin a ristrutturazione ultimata avrà zone di frizione di cui si potrà beneficiare? Così come l'Istituto Manzetti qui di fronte in via Piave, oltre alla palestra sul tetto, quanti posti auto prevede, quanti posti per le moto? Con lo stratosferico ammontare di 26 milioni previsti per l'ex scuola Maria Adelaide di via Torino, di cui si prevede l'abbattimento credo, quanti saranno i posti auto previsti? Neppure la futura sede della Soprintendenza ai beni culturali in Place Roncas immagino preveda posti auto, né il Museo archeologico e così via. Pensiamo appunto a tutte le aree archeologiche in città, le aree espositive, i beni di interesse storico, sono di competenza regionale o no? L'assessore Guichardaz, alcuni mesi fa, ha avuto modo di illustrare i dati delle presenze di visitatori nei castelli nei siti archeologici regionali. Oltre al successo riscontrato per castelli, ha snocciolato i seguenti dati: 85 mila biglietti venduti nel 2022 al Teatro Romano, 77 mila ingressi al Criptoportico forense, 46 mila alla Chiesa paleocristiana, 32 mila al Museo archeologico; numeri importanti che rivelano i tanti atouts di interesse turistico che la città di Aosta presenta ma che necessitano di un'adeguata organizzazione per una ricevibilità sostenibile, a cominciare proprio dai parcheggi, ora assolutamente insufficienti. Tante altre volte si risolvono invece in contravvenzioni, non per nulla recentemente il Comandante della Polizia locale di Aosta ha potuto pavoneggiarsi per le 26.714 contravvenzioni comminate, 5 mila in più dell'anno precedente, dovute - cito -: "a un lavoro più ampio grazie alle otto nuove assunzioni da concorso avvenute lo scorso anno".Su 26.714 cittadini o turisti puniti ben 10.161 sono state inflitte tramite i varchi elettronici di accesso alle ZTL, il modo più subdolo e antipatico per punire chi è alla spasmodica ricerca di un stallo dove fermare il proprio mezzo e spesso sono proprio i turisti a essere penalizzati, quelli del tutto ignari a volte, come mi raccontano gli amici francesi, che non riescono neppure a capire i cartelli ZTL e commettono infrazioni ricevendo la multa.Il Comune di Aosta recentemente ha manifestato la volontà di diminuire il numero degli stalli nella zona del centro cittadino, parlo di Piazza Plouves, che riceverà una sostanziale decurtazione per permettere la posa di numerosi alberi, la storica Piazza del Fascio, la ribattezzata Piazza della Repubblica, e non basta la volontà comunale di chiudere al traffico anche via Garibaldi, via Monte Solarolo, via Piave, via Gramsci, via Losanna e altre zone del centro. Si è poi così convinti di migliorare la vita e la sostenibilità della vita dei Valdostani? È previsto che chiuda anche una parte in via Bramafam, Piazza San Francesco, via Guido Rey, via Ginevra con la Hospitality Street, dovremo pur trovare il posto per le rastrelliere, per tutte queste bici, quindi altri stalli occupati. Non sarebbe forse opportuno organizzarsi diversamente per una volta anticipando le criticità? Se si prevedono numeri importanti di visitatori, che si riesca a risolvere in modo adeguato... Rimane il fatto delle zone occupate nel centro città dai professionisti, dalle attività commerciali, che sono in grandi difficoltà. I bar cessano le loro attività e i negozi del centro abbassano le saracinesche. Non è comodo andare a fare la spesa nel centro e lo sapete benissimo. Termino dicendo che è comodo andare a fare la spesa al supermercato, credo bene, il parcheggio è lì di fianco, è molto meno agevole in una zona del centro male servita. Questa è una grossa penalizzazione. Rubo due minuti che poi recupererò al limite sulla risposta, è molto meno agevole ed è una grave deficienza per gli aspetti economici di un'attività commerciale. Dei professionisti si devono spostare in altre zone della città perché diventa scomodo per la loro utenza accedere al centro.Termino dicendo che ci sarebbero delle soluzioni per la Regione, ad esempio, mi riferisco alla zona sud di Aosta, da decenni bloccata da progetti faraonici ora accantonati; anche lì basterebbe un sottopasso o, meglio, un sovrappasso, come ha proposto recentemente il Sindaco di Aosta, affermando di riqualificare urgentemente la Porta Sud, lui aspetta che l'Amministrazione regionale definisca un cambiamento immediato di questa zona. Sarebbe anche comodo raggiungere la zona del Castello di Bramafam in modo da collegarsi alle piste ciclabili. Lo stesso vale anche per il parking de la ville, che verrebbe così valorizzato. Non parlo poi delle zone del Quartiere Cogne dove recentemente 300...
Presidente - Consigliere, concluda però...
Lucianaz (LEGA VDA) - Sì, mi accorcio sulla risposta.
Presidente - No, ma non funziona così.
Lucianaz (LEGA VDA) - ...non funziona così, va bene, allora continuerò con la mia sequela di criticità chiedendo all'Assessore competente che si predisponga una gestione efficiente e un intendimento con il Comune di Aosta.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Mi ha fatto delle domande e ha presentato un'altra iniziativa, la risposta è: "audite qua il Comune di Aosta, fate venire qua il Comune di Aosta". Lei ha elencato una serie di iniziative che riguardano un'altra Assemblea. La democrazia è fatta di momenti caro collega Lucianaz, hanno votato in Comune di Aosta qualche tempo fa, c'è un Governo, hanno un programma, stanno portando avanti questo programma. Possiamo discuterlo finché vogliamo ma di lì ci sono maggioranza e opposizione come da noi e avranno fatto le loro... però se noi dobbiamo metterci a contestare i fatti puntuali, non i programmi strategici, ma i fatti puntuali, sinceramente io credo che quest'Assemblea venga ridotta a qualche cosa che non è il suo compito.Lei mi ha fatto delle domande: "quali sono le interlocuzioni". Ci sono state delle interlocuzioni, la Regione ha già potuto dire le sue, per esempio, su Piazza Manzetti, dove si vuole creare una pedonalizzazione che va a eliminare il trasporto, ci saranno delle discussioni. "Se con riferimento al punto precedente ci siano delle interlocuzioni potenziali rispetto al PGTU della città di Aosta": esattamente sì, ci sono le analisi sui flussi dei traffici. "Se noi aggiorneremo il piano dei trasporti": sì, obbligati, perché è diventato vecchio in attesa della discussione, quindi è già in fase di aggiornamento e di qui a qualche mese avremo modo di discuterlo. "Quali siano gli intendimenti rispetto allo sviluppo sostenibile", lei usa una parola "sviluppo sostenibile" utilizzando una modalità che è completamente al contrario: "sviluppo sostenibile" non è cercare di andare in macchina dentro i negozi, lo sviluppo sostenibile è tutta un'altra roba, se lei crede nello sviluppo sostenibile rispetto a quello che oggi è il pensiero che...Io quindi personalmente sono dell'idea che Aosta debba dare ai suoi cittadini e ai turisti i migliori servizi, come organizzarli ci sta pensando la città e noi ci confronteremo sulle nostre strategie una volta presentati i nostri programmi, ma se noi dobbiamo metterci a discutere di cose che non ci competono fino a quel punto, io personalmente vi dico audite in Commissione la Giunta comunale, audite il Sindaco e gli Assessori, fatevi spiegare che cosa stanno facendo. Se poi si ritiene di poter fare delle operazioni su programmazioni di altri, vediamo come si può fare, però io credo fortemente nell'idea delle piste ciclabili, nell'idea che si possano allocare intorno alla città delle zone di parcheggio comodo, nel trasporto pubblico se possibile più gratuito possibile anche per i turisti in modo che si possa utilizzare, e in un'idea che la città si liberi, almeno nei suoi posti più belli, di macchine parcheggiate davanti a qualsiasi monumento e a qualsiasi posto. Sono completamente in contraddizione con quello che dice ma non perché voglio mettere disagi ai cittadini, io voglio togliere il trasporto e togliere anche i costi dei parcheggi se possibile. Dobbiamo mettere in condizione la gente di girare a piedi, girare in bicicletta, come in tutte le città più aggiornate e civili e in tante città d'Italia. Io quindi la penso esattamente al contrario di come la pensa lei.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Lucianaz.
Lucianaz (LEGA VDA) - Apprendo, ma non poteva essere diversamente, che anche a questa maggioranza danno fastidio le auto, ce ne rendiamo conto. Io quello che chiedevo è poter parcheggiare un'auto ad Aosta e non a Saint-Christophe o a Sarre.Vi ho elencato qualche iniziativa, qualche idea, tipo la zona sud di Aosta, un'altra sarebbe la zona dell'ala nuova dell'Ospedale che per chi ha una concezione turistica sicuramente si presterebbe di più a ospitare turisti e non a fare un'ala ristretta di un Ospedale fatiscente. Comunque sono scelte vostre, io ve le segnalo, le critico, quest'Amministrazione non dimostra una grande sensibilità turistica, ma non poteva essere diversamente. Non riuscite a capire le esigenze di chi opera commercialmente e professionalmente nel centro della città, volete la città di Aosta morta, senza più vetrine e senza più luci accese e arriveremo a questo, rimarrà aperto qualche ufficio regionale e pubblico.Ripeto: Aosta è il capoluogo regionale e l'Amministrazione regionale deve impegnarsi sicuramente molto di più. Chiederò alla Commissione competente di audire, come lei suggerisce, le Amministrazioni competenti, però l'Amministrazione regionale, tra l'altro, ha un sacco di proprietà e deve anche fare il suo ruolo.