Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2248 del 4 aprile 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2248/XVI - Interpellanza: "Predisposizione di un disegno di legge che contenga misure per contrastare il caro bollette e notizie in ordine alla bozza di norma di attuazione sulla soppressione della componente tariffaria dello Stato".

Marguerettaz (Presidente) - Colleghi, vista l'assenza dell'assessore Bertschy, nell'ambito di quelle previste nel suo Assessorato, c'è la 32 che è stata fatta dal collega Marquis, per cui risponde il presidente Testolin, quindi prego il collega Marquis di prenotarsi per la presentazione del punto n. 32 all'ordine del giorno. La parola al collega Marquis per la presentazione.

Marquis (FI) - Abbiamo presentato quest'iniziativa a seguito di una mozione approvata nello scorso 5-6 ottobre 2022 dove sostanzialmente, a fronte della situazione del "Caro bollette", veniva dato mandato con un impegno che è stato approvato in aula al Governo regionale di predisporre una bozza di norma di attuazione sulla soppressione per le bollette in Valle d'Aosta della componente oneri di trasporto e di sistema.

In quella circostanza, nell'ambito della discussione, era stato evidenziato che in quel particolare momento, così come ancora oggi, gli oneri di sistema sono azzerati nelle bollette per scelta dello Stato nel riscontrare le difficoltà che si hanno a far fronte al "Caro energia".

Quando abbiamo presentato quest'interpellanza, era uscita una notizia stampa che entro il 31 del mese di marzo scorso molto probabilmente sarebbe cessata la soppressione temporanea, che era stata disposta dallo Stato, di questa agevolazione di sottrazione dalle bollette degli oneri di sistema e di trasporto.

Questa è un'incidenza che per chi non ha consumi - perché bisogna fare questo raffronto - su una bolletta vale circa il 27% della bolletta bimestrale che i cittadini devono pagare.

A fronte di questa situazione, dell'impegnativa che era stata data al Governo d'intervenire nel più breve tempo possibile, considerata anche l'instabilità che c'è stata e quindi queste problematiche, siamo a chiedere se è già stato predisposto qualcosa, se c'è la volontà di adempiere a quest'impegnativa per provare a percorrere questa strada, una strada che si sostiene possa dare delle soluzioni in Valle d'Aosta, perché la Valle d'Aosta, a differenza degli altri, è anche titolare della rete di concessione di distribuzione attraverso la società Deval, quindi siamo sostanzialmente degli esportatori di energia: lo Stato dovrebbe considerare che la Valle d'Aosta, nell'ambito di un bilancio energetico, non ha energia in entrata ma energia in uscita e si gestisce la propria rete.

Crediamo che questo sia un tema di assoluto interesse da perseguire, da provare con tutte le nostre energie a ottenere nei confronti dello Stato.

Ho detto che il 31 del mese di marzo correva voce che doveva cessare quest'agevolazione, che è stata prorogata per ulteriori tre mesi, quindi la situazione è in divenire e quindi bisogna tener conto che probabilmente a breve cesserà questo beneficio che è stato dato dallo Stato.

Chiediamo se è possibile predisporre questa bozza e se si condivide, così come è stato fatto nell'anno passato, di predisporre un disegno di legge per riscontrare le difficoltà a cui devono far fronte i cittadini che versano in situazioni di maggiore difficoltà e di disagio per sostenere il costo di accesso all'energia.

Pertanto, anche in quest'ambito, si chiede se c'è la possibilità o la volontà di predisporre un disegno di legge che possa dare un aiuto e un sostegno a chi vive delle situazioni di grande difficoltà.

Presidente - Per la risposta, la parola al presidente della Regione Testolin.

Testolin (UV) - Il consigliere Marquis, richiamandosi a una mozione approvata nella seduta tenutasi il 5 e il 6 ottobre scorsi, interpella il Governo regionale al fine di conoscere "Se sia stato dato corso all'impegno di cui all'iniziativa sopra indicata nel predisporre la bozza di norma da sottoporre alla Commissione Paritetica".

Ora, a tal proposito, occorre preliminarmente rilevare come si sia in attesa della nomina dei componenti statali della Commissione Paritetica da parte del Governo Meloni, peraltro in carica dal 22 ottobre, dunque successivamente alla presentazione della suddetta mozione. In ogni caso occorre rilevare come, sin dai primi giorni dell'insediamento, il Governo regionale abbia richiesto al competente Dipartimento una ricognizione di tutte le questioni poste all'attenzione della Commissione Paritetica che potranno essere oggetto d'interlocuzione non appena la stessa sarà ricomposta.

Sulla questione oggetto della presente interpellanza, molto si è discusso durante la seduta consiliare dello scorso ottobre, ma la situazione - come già allora risultava evidente - è complessa se la si vuole affrontare con serietà e con spirito risolutivo, aggiungerei.

Occorre verificare infatti attentamente il quadro normativo e le facoltà di cui dispone la Regione, ma questo sarà il lavoro propedeutico alla presentazione delle istanze a suo tempo condivise.

Per quanto attiene invece il secondo quesito, ossia "Se si condivide la necessità di predisporre entro sessanta giorni un disegno di legge di aiuti per le famiglie valdostane teso a fronteggiare il 'Caro bollette'", si evidenzia come la situazione dei costi delle bollette al momento sia in moderata remissione.

Si ritiene dunque più opportuno attenzionare le prossime decisioni del Governo nazionale in relazione alle quali si dovranno operare dei ragionamenti valutando, se del caso, coordinate azioni similari a quelle già adottate nel recente passato per sostenere i cittadini e le famiglie nell'affrontare queste maggiori spese, che è sostanzialmente una valutazione simile a quella che ha espresso lei nella presentazione dell'interpellanza e che sarà oggetto di valutazione con il divenire di una situazione che, seppure lentamente, come spiegato sopra, sta migliorando.

Presidente - Per replica, la parola al collega Marquis.

Marquis (FI) - Ho ascoltato con attenzione le considerazioni che il Presidente ha svolto in risposta di quest'iniziativa.

Che la situazione non sia particolarmente facile, articolata e complessa è noto sull'argomento, però che sia una situazione che meriti di essere affrontata con la dovuta attenzione e solerzia, è altrettanto vero.

Quello che si è potuto comprendere dalla sua risposta Presidente - e ovviamente lei può solo rispondere per questo breve lasso di tempo in cui ha preso carica - è che il Governo, dal 7 ottobre a oggi, non ha ancora preso in carico questo problema, neanche a livello di valutazione preliminare della documentazione necessaria per inquadrare la problematica e per arrivare alla definizione di una norma di attuazione.

Quindi, per quanto ci riguarda, sollecitiamo quest'approccio, che si faccia questa verifica documentale, perché riteniamo che sia fondamentale andare in questa direzione. Ci sono delle ragioni che ci portano a sostenere quest'opportunità, questa possibilità, perché la Regione credo che debba rivendicare i propri diritti, perché gli oneri di trasporto e di sistema, per la maggior parte, sono degli oneri che vengono resi disponibili per incentivare la realizzazione di impianti rinnovabili.

Noi ci troviamo in una situazione paradossale: dobbiamo andare, quali titolari di gestione di una rete di distribuzione della concessione, a corrispondere dei sostegni alle altre Regioni per incentivare la loro produzione di energia rinnovabile.

Credo che delle ragioni per sostenere questa posizione ci siano, sollecitiamo il Governo a prendersi carico di questa questione, così come sul punto n. 2, sebbene ci siano delle situazioni che siano leggermente, dico moderatamente, migliorate rispetto all'autunno scorso, c'è sempre la necessità di sostenere chi ha delle grosse difficoltà a pagare le bollette.

Quindi anche sotto questo profilo credo che piuttosto che arrivare poi in ultimo, e come al solito di corsa, ad affrontare delle situazioni con estrema difficoltà, è anche bene prendersi per tempo e analizzare con la dovuta calma la situazione per cercare di portarsi avanti e non dover poi intervenire a posteriori con tutta una serie di difficoltà, così come abbiamo già avuto modo di vedere nel passato.