Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2223 del 23 marzo 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2223/XVI - Interrogazione: "Stato dell'arte rispetto agli sgomberi forzosi ad assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica e alle domande di morosità incolpevole".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 47 all'ordine del giorno. Il collega Restano per...

Restano (GM) - Una richiesta da rivolgere all'Assessore.

Presidente - Direi che è fuori dal regolamento...

(voce di un Consigliere, fuori microfono)

...espliciti la mozione.

Restano (GM) - Presidente, gentilmente se lei tutto di un colpo ha fretta e non ci permette di esercitare le nostre funzioni... le chiedo gentilmente di rivolgermi all'Assessore chiedendo se è disponibile a lasciare copia del suo intervento. Le chiedo cortesemente il rispetto dei Consiglieri di quest'aula, abbiamo perso 18 mesi dietro di lei, quindi porti rispetto a tutti noi.

Presidente - Io porto rispetto al regolamento, collega Restano, quindi da questo punto di vista non è esplicitato nel regolamento il fatto che lei ponga delle domande all'Assessore. Lei può introdurre delle mozioni ma da regolamento lei non può intervenire. Credo che comunque...

Restano (GM) - Avrò modo di proporre ulteriori documenti e ulteriori Consigli straordinari, ne stia tranquillo.

Presidente - Siamo a sua disposizione. Prego per la risposta al question time, collega Marzi.

Marzi (SA) - Attualmente - rispetto alla domanda 1 - sono stati sospesi gli sgomberi forzosi già notificati ai nuclei assegnatari che mostrano problematiche di disagio sociale.

Le politiche sociali, in collaborazione con l'ARER, hanno esaminato le diverse situazioni degli sgomberi già notificati con termine di rilascio in scadenza nei prossimi mesi.

In accordo con i nuclei familiari, le assistenti sociali hanno predisposto un progetto sociale di presa in carico che ha consentito di evitare lo sgombero, mantenendo l'alloggio assegnato.

Lo scorso 10 marzo, appena insediati, abbiamo comunicato agli enti coinvolti la prossima costituzione del tavolo di lavoro tecnico-politico per la revisione della legge regionale 3/2013 sulle politiche abitative.

Comunico ora i dati relative ai dodici sgomberi forzosi per morosità superiore alle quattro bollette, ai sensi dell'articolo 44 della legge regionale 3/2013, per i quali, alla data del 17 febbraio 2023, non erano ancora decorsi i termini previsti per l'esecuzione degli stessi.

Due sgomberi sono stati revocati in quanto il debito è stato saldato o è stato sottoscritto un piano di rientro; quattro sgomberi sono stati sospesi a seguito della presa in carico dei nuclei da parte del servizio sociale che ha provveduto a redigere un progetto sociale con gli stessi; una situazione si è conclusa con il rilascio volontario dell'alloggio; per cinque casi di sgombero già notificati, non sono ancora decorsi i termini per il rilascio volontario.

Riporto i dati comunicati da ARER, aggiornati tra l'altro alla data del 16 marzo scorso, riguardanti le domande per il riconoscimento della condizione di morosità incolpevole e del riconoscimento del relativo contributo. Domande presentate settanta, accolte ventisei, escluse per difetto dei requisiti trentanove, ritirate una, con istruttoria in corso quattro.

Riguardo alle esclusioni per difetto dei requisiti, nella maggior parte dei casi le stesse riguardano la mancata dimostrazione della perdita di reddito e il fatto di non essere destinatari di un provvedimento di decadenza per morosità ai sensi dell'articolo 44 della legge regionale 3/2013.

Presidente - Per la replica, la collega Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Chiedo poi all'Assessore se può farmi avere la risposta perché non sono riuscita a prendere tutti i dati, però - un po' come dicevano anche i colleghi Manfrin e Baccega - dalla sua risposta si evince che quanto dicevamo anche negli scorsi Consigli è quanto ormai sotto gli occhi di tutti.

Quindi chiedo soprattutto a lei, Assessore, che, oltre a rivedere la legge 3, visti i dati che ci ha fornito rispetto alla questione della morosità incolpevole, si cerchi di guardare anche meglio quella delibera, perché se trentanove persone non hanno i requisiti, e io con alcune di queste persone ho parlato, sono famiglie che effettivamente sono a dei livelli di reddito bassissimo... quindi bisognerebbe cercare di comprendere come modificare quella delibera proprio per permettere, proprio alle persone in difficoltà, di sopperire alle loro spese.

Capisco, la sospensione c'è stata per il periodo riferito al Covid e adesso si sospende, però la sospensione non vuol dire che viene cancellato il debito, purtroppo quello continua ad aumentare, quindi credo che queste sospensioni lascino un po' il tempo che trovano, ma bisogna trovare una misura che possa in qualche modo invece dare delle risposte effettive.

Sottolineo anche che il Comune di Aosta si è risvegliato dopo un bel po' di tempo rispetto a questa tematica e ha pensato di mandarci anche un ordine del giorno per invitarci a modificare la legge 3.

Ricordo che chi ha fatto l'amministratore sa benissimo che quegli sgomberi forzosi ricadevano sicuramente sul Comune, quindi forse si poteva svegliare prima visto che sono oltre due anni che parliamo di questa problematica.