Oggetto del Consiglio n. 220 del 29 aprile 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 220/VII - RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE N. 1592 IN DATA 2 APRILE 1982, ADOTTATA DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.
Oggetto n. 1592 in data 2 aprile 1982: Concessione e liquidazione alla Società Cooperativa s. r. l. C0. IN. 0F. con sede in Aosta, di un contributo straordinario di Lire 20.000.000 - Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Voyat; ne ha facoltà.
VOYAT - (U.V.): Durante la riunione intercorsa tra i responsabili della CO. IN.OP. e i Capi Gruppo consiliari, io, quale rappresentante dell'Union Valdôtaine, avevo espresso perplessità in merito alla richiesta di aumento del contributo per la CO.IN.OP., sia perché ritenevo in quel momento che il contributo fosse già abbastanza consistente, sia perché sapevo che, per intervento della Giunta e della maggioranza, anche altre Ditte o Associazioni sarebbero intervenute in aiuto delle CO.IN.OP.
Tuttavia, in considerazione della buona volontà dimostrata dalla CO.IN. OP. per raccogliere fondi tra i soci, raccolta già in atto, e delle notevoli difficoltà incontrate per raccogliere in poco tempo la somma necessaria, sarei dell'avviso, in questo momento, di richiedere un aumento del contributo.
A questo riguardo, preciso che l'Union Valdôtaine non è d'accordo sui 50 milioni richiesti dalla CO.IN.OP. e dalle Associazioni sindacali, in quanto si ritiene opportuno solo un piccolo contributo aggiuntivo compatibile con le possibilità della Giunta e delle finanze regionali.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Pedrini; ne ha facoltà.
PEDRINI - (Ind. - P.L.I.): Sono d'accordo con quanto ha detto il Capogruppo dell'Union Valdôtaine.
PRESIDENTE: La parola al Presidente della Giunta; ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Io chiederei che questa buona volontà venisse quantificata. Qui si può procedere in due modi: o il Consiglio ratifica aumentando la somma - ma credo sia complicato - oppure ratifica questa delibera e dà mandato alla Giunta per un nuovo contributo (basta il mandato orale). In ogni caso vorrei sapere di che cifra si tratta. Vorrei fare la proposta di convocare i rappresentanti della CO.IN.OP. e di stabilire con loro una cifra compresa fra i 10 ed i 15 milioni, da sancire nella prossima delibera, come: "ulteriore contributo ... ecc." Va bene?
Ritengo di avere ricevuto verbalmente mandato in questo senso.
PRESIDENTE: Sono iscritti a parlare i Consiglieri Minuzzo e Carlassare. Mi permetto di fare un piccolissimo richiamo al Regolamento che dice che gli emendamenti che comportano variazioni negli importi, devono essere accompagnati, almeno, da un parere dell'Assessore alle Finanze e della relativa possibilità di stanziamento. Questa come precisazione del Presidente del Consiglio.
La parola al Consigliere Carlassare; ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Prendo atto della buona volontà espressa sia da Voyat, sia dal Presidente Andrione di andare incontro a quelle che sono le esigenze della CO.IN.OP. Ritengo che una migliore definizione delle modalità e dell'importo del contributo da dare alla CO.IN.OP. si possano avere con la discussione della mozione che è ad uno degli ultimi punti dell'ordine del giorno.
Sono infatti del parere che una discussione più articolata e più approfondita del problema non possa che definire meglio, sul momento, le modalità e l'importo del contributo da concedere.
Sono d'accordo per liquidare questo contributo e di stabilire l'ulteriore somma da erogare definendo modalità e importo nella discussione che sarà fatta sulla mozione.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.
MINUZZO - (P.S.D.I.): Mi rendo conto e sono stupito, del comportamento del collega Pedrini, ma non voglio aprire una polemica.
Abbiamo assistito tutti alla conferenza dei Capi Gruppo e sentito quali erano le intenzioni del collega Pedrini, il quale ha poi dovuto abbandonare la riunione per un battibecco con il collega Mafrica. Sono pertanto stupito che, "tout court", egli abbia oggi accolto la proposta fatta dal collega Voyat.
Mi rendo conto di quanto sia impopolare dire di no ai 10 mila soci di una cooperativa, soprattutto ad un anno dalle elezioni regionali, ma non intervengo per questo.
Volevo dire che questo della Giunta è un intervento straordinario come io sono stati altri interventi.
Abbiamo visto infatti che è stato pagato un impianto di amplificazione a qualcuno cui era stato rubato (però non è stata rimborsata al collega Viberti la giacca che gli avevano rubata e per la quale aveva chiesto un contributo straordinario). Tuttavia ritengo che ora non sia accettabile la premessa della delibera, o almeno non lo sia da parte nostra e pertanto chiedo che la premessa alla delibera venga emendata perché, pur nella considerazione che la cooperativa abbia sicuramente svolto un'attività di contenimento dei prezzi di generi alimentari, non ritengo che essa abbia un "elevato valore sociale", per cui chiedo alla Giunta regionale se è disposta a sopprimere il 4° comma della premessa che dice: "Valutato altresì che una eventuale chiusura della cooperativa provocherebbe un grave danno alla popolazione locale ed in particolare ai soci che sarebbero costretti all'acquisto di generi alimentari presso i dettaglianti".
Ritengo, Assessore Chabod, che i dettaglianti siano comunque dei cittadini valdostani che vivono col loro lavoro, e non penso che per aiutare una struttura commerciale, la cui responsabilità è solo ed esclusivamente della Regione, possiamo dire loro, sia pure con molta diplomazia, che sono dei ladri, perché è proprio questo che, in fondo in fondo, significa questo comma. Io voto dunque questa delibera come intervento straordinario, così come ne abbiamo votati molti altri e mi riservo di intervenire in seguito, in modo più approfondito, sulla mozione.
Tuttavia chiedo al Presidente della Giunta se è disposto ad accettare questi emendamenti alla premessa della delibera che ho appena esposto.
Al Presidente del Consiglio chiedo invece che al 2° comma venga soppressa la dicitura: "di elevato valore sociale" e che venga soppresso tutto il 4° comma.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Tonino; ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Io non voglio anticipare la discussione della mozione, a questo punto faccio una dichiarazione di voto.
Noi siamo favorevoli a questo intervento che reputiamo di carattere straordinario. Siamo dell'avviso che per risolvere i problemi della CO.IN.OP. occorra seguire altra strada che spiegheremo discutendo della nostra mozione. Riteniamo che gli interventi a fondo perduto siano comunque degli interventi straordinari che ci lasciano sempre perplessi - anche quando si rivolgono alla CO.IN.OP. - che si fanno in casi del tutto eccezionali e questo crediamo sia un caso eccezionale.
Non ci pronunciamo oggi sull'entità dell'eventuale ulteriore contributo perché ciò, secondo la nostra opinione, dipende da come risponderanno la Giunta ed il Consiglio alla richiesta che noi facciamo al 1° punto della nostra mozione. Crediamo che le due cose siano legate.
Per quanto riguarda la premessa del deliberato, devo dire che anche noi siamo rimasti perplessi per queste affermazioni un tantino categoriche e che si prestano effettivamente, a delle interpretazioni diverse.
Crediamo sia opportuno togliere questo senso per cui uno è gravemente danneggiato se deve andare a fare la spesa dai dettaglianti. E' una osservazione molto discutibile. Sarebbero moltissimi i cittadini danneggiati in Valle d'Aosta. Credo sia più giusto scrivere che i soci sarebbero costretti all'acquisto di generi alimentari a prezzi più elevati.
Questa è la conseguenza finale; non criminalizziamo i dettaglianti.
PRESIDENTE: La parola al Presidente della Giunta; ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Poiché qualsiasi atto amministrativo deve essere motivato e motivare vuol dire spiegare le ragioni per le quali si fa (nel caso specifico trattasi di un intervento straordinario) ritengo sia utile specificare che le cooperative, in particolare quelle di consumo, esistono specificatamente (è dichiarato nella ragione sociale) per eliminare quel tipo di maggiori costi, rappresentato dal commercio al dettaglio. Non credo di offendere nessuno dicendo che questo è il motivo.
D'altra parte non si tratta di scoprire l'America, se si dice che il commercio al dettaglio si specializza e vende dei prodotti di qualità migliore, mentre le cooperative, compresi i supermercati (ma questo è un problema più grave) vendono prodotti più comuni e che, di conseguenza, possono avere un prezzo inferiore. Per questo motivo noi non emendiamo, manteniamo invece la motivazione che abbiamo data e vi preghiamo di spiegare ai dettaglianti, onestamente, quanto viene redatto.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Voyat; ne ha facoltà.
VOYAT - (U.V.): Innanzitutto ci sta bene la proposta fattaci dal Presidente della Giunta e cioè un contributo da un minimo di 10 ad un massimo di 15 milioni. Anche noi sappiamo che questa è solo una parte di intervento straordinario che deve essere fatto per la CO.IN.OP. Evidentemente ci siamo preoccupati di parlarne adesso perché si tratta di una ratifica per la deliberazione di Giunta e non della mozione, quindi parleremo solo di una parte del problema.
Per quanto riguarda la questione delle premesse, penso che il Presidente della Giunta abbia tutte le ragioni di mantenerle perché a me sembra che qui, si stiano ricopiando i famosi volantini e manifesti che ci facevano al momento dell'istituzione della CO.IN. OP., volantini fatti dalle Associazioni sindacali e da certi partiti che, allora favorevoli, ora non lo sono forse più tanto.
PRESIDENTE: Avevamo già chiuso la discussione generale. Prima di fare le dichiarazioni di voto, dobbiamo sapere cosa votiamo. Il Consigliere Minuzzo mantiene i suoi emendamenti soppressivi. Quindi facciamo le dichiarazioni di voto sugli emendamenti soppressivi proposti dal Consigliere Minuzzo.
Per dichiarazione di voto, la parola al Consigliere Carlassare; ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Per dichiarazione di voto. Io sono contrario alla modificazione del 2° comma perché uno dei compiti della CO.IN.OP. che espressamente si era data - e qui dovremmo discutere se è riuscita ad assolverlo - era quello di avere una vendita di prodotti, non inferiori alla media come qualità a quelli del commercio, in quanto lo Statuto della CO. e IN.OP. prevede che si vendano generi di prima necessità, in particolare generi alimentari di qualità scientificamente superiore a quelli reperibili sul libero mercato.
Uno degli obiettivi che si era posta questa cooperativa era quello di fare un dettagliato esame chimico dei prodotti, un dettagliato esame dei prezzi e della costruzione dei prezzi al fine di fare conoscere ai propri soci perché uno stesso prodotto veniva pagato diversamente al dettaglio e perché certi prodotti erano da preferire ad altri.
Per questo io sono per il mantenimento di questo comma così com'è. Per quanto riguarda il 4° comma ritengo invece sia conveniente accettare l'interpretazione prima suggerita da Tonino, in quanto questa Cooperativa non si era posta il problema di fare la guerra ai dettaglianti, bensì di riuscire a creare una trasparenza dei costi che concorrono a determinare il prezzo finale dei prodotti. L'obiettivo era di colpire la speculazione che avviene nei vari passaggi, per cui il dettagliante non veniva e non viene considerato come un nemico della cooperativa (la quale, fra l'altro, doveva adoperarsi anche per favorire l'associazionismo fra i dettaglianti) ma doveva invece essere considerato come il personaggio costretto a subire tutta una serie di regole di mercato, per cui l'obiettivo primo non era quello di fare la guerra al dettagliante, ma di fare la guerra alla speculazione che avviene a causa dei vari passaggi che esistono fra produzione e consumo.
PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione il 1° emendamento proposto dal Consigliere Minuzzo riguardante il 2° comma.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 27
Votanti: 27
Favorevoli: 1
Contrari: 26
Il Consiglio non approva
PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione l'emendamento n. 2 proposto dal Consigliere Minuzzo riguardante il 4° comma.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 27
Votanti: 20
Astenuti: 7(Pedrini, Bajoco, Carral, Dolchi, Mafrica, Tonino e Carlassare)
Favorevoli: 1
Contrari: 19
Il Consiglio non approva
PRESIDENTE: Passiamo all'emendamento proposto dal Consigliere Tonino per la soppressione delle due ultime parole: "presso i dettaglianti" per sostituirle con le parole: "prezzi più elevati".
La parola al Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.
MINUZZO - (P.S.D.I.): Per dire che mi asterrò dalla votazione di questo emendamento perché, benché cambi la forma, la sostanza rimane quella. Probabilmente il collega Tonino è molto più diplomatico e molto più signore, ma la sostanza è la stessa.
PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione l'emendamento proposto dal Consigliere Tonino.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 28
Votanti: 26
Astenuti: 2 (Pedrini, Minuzzo)
Favorevoli: 6
Contrari: 20
Il Consiglio non approva
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Minuzzo per dichiarazione di voto sul complesso della ratifica; ne ha facoltà.
MINUZZO - (P.S.D.I.): Per dichiarare la mia astensione sulla ratifica di questa delibera di Giunta in quanto, benché d'accordo su questo intervento della Giunta regionale come intervento straordinario in favore della CO. IN.OP., non possiamo votarlo per i motivi espressi poc'anzi e cioè per il contenuto della premessa. Infatti, noi non possiamo condividere del tutto i motivi per i quali la Giunta regionale concede questo contributo straordinario.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Lanivi per dichiarazione di voto; ne ha facoltà.
LANIVI - (D.P.): Votiamo a favore del provvedimento con questa considerazione: che la ricerca sul significato delle parole non deve impedire la chiarezza dei pensiero.
Ci pare che qui il pensiero sia molto chiaro: si tratta di un intervento a favore della CO.IN.OP., che noi riteniamo positivo. La discussione sulle eventuali motivazioni è decisamente secondaria rispetto a questo chiaro intendimento.
PRESIDENTE: Se non ci sono altri interventi metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1592.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 28
Votanti; 27
Astenuti: 1 (Minuzzo)
Favorevoli: 27
Il Consiglio approva