Oggetto del Consiglio n. 217 del 29 aprile 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 217/VII - STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE 1979/1981 DEGLI INTERVENTI DELL'ANAS IN VALLE D'AOSTA E PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA RELATIVO AL TRIENNIO 1982/1984 - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Tonino e Bajocco:
- Con deliberazione n. 1416 del 26 marzo 1982 la Giunta regionale ha apportato delle variazioni al programma degli interventi dell'A.N.A.S. in Valle d'Aosta, relativo al periodo 1979/1981, definito nell'anno 1979.
- Visto il ritardo con cui si appaltano le opere previste nel citato Piano triennale e considerato che si dovrebbe oggi già discutere del programma relativo al triennio 1982/ 1984, i sottoscritti Consiglieri regionali;
INTERPELLANO
l'Assessore regionale ai Lavori Pubblici per conoscere:
a) quante e quali opere previste nei programma 1979/1981 sono state progettate e appaltate;
b) secondo quali criteri si è proceduto ad una revisione di detto piano;
c) per quali ragioni non si è ritenuto di inserire nella revisione del programma il completamento della circonvallazione del centro storico di Pont-Saint-Martin;
d) per quali motivi non è ancora definito il programma triennale degli interventi dell'ANAS per la Valle d'Aosta per il periodo 1982/1984.
PRESIDENTE: Illustra l'interpellanza il Consigliere Tonino; ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Dopo avere parlato tanto di pesce, voglio sollevare una vicenda che sa tanto di pesce d'aprile, nel senso che, controllando le delibere che assume la Giunta, ci è venuta in mano una deliberazione datata 26 marzo 1982, la quale propone una variazione al programma degli interventi ANAS da realizzare nella nostra Regione, relativa al periodo 1979/1981. Sembra una barzelletta ma non lo è, nel senso che la programmazione per l'ANAS funziona in questo modo: si programmano interventi per il triennio 1979/ 1981 e nell'82 si modifica il programma relativo a quel triennio. Nel 1982, lo ricordo anche se la cosa è ovvia, l'ANAS e la Regione dovrebbero predisporre il piano triennale 1982/84.
Abbiamo analizzato la portata delle modifiche fatte e concordate con la Giunta regionale e abbiamo visto che si tratta di una serie di aggiustamenti sugli importi prima previsti in alcuni tronchi stradali e dell'aggiunta di alcuni altri interventi.
Per cui, l'oggetto della nostra interpellanza è innanzitutto di conoscere quali sono stati i criteri che hanno portato la Giunta regionale a modificare le scelte di 4 anni fa; ma cogliamo anche l'occasione per chiedere quante opere previste in questo programma triennale, fatto e redatto 4 anni fa, sono state realizzate e quante opere sono pronte per l'attuazione. Mi spiego meglio: noi chiediamo di conoscere quali sono gli interventi già progettati e quali sono gli interventi in fase di appalto. Perché, se queste opere, previste tre anni or sono, quattro anni dopo non vengono realizzate, credo sia inutile concordare questi programmi con l'ANAS.
Inoltre aggiungiamo una richiesta alla nostra interpellanza che riguarda il problema della circonvallazione al centro storico di Pont-Saint-Martin. Siccome il Consiglio e l'Assessore sanno molto bene che si tratta di un problema molto importante per quel Comune e per quella zona, chiediamo all'Assessore per quali ragioni, se ci sono, non si è ritenuto opportuno inserire, già in questa variazione del programma, la circonvallazione visto tra l'altro che è un intervento di poco conto (il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 milioni circa) e quindi in questa revisione del programma poteva forse entrare.
Ultima questione, evidentemente non marginale: siamo nell'82, si dovrebbe concordare il programma 1982/1984, chiediamo all'Assessore competente a che punto sono le trattative e quand'è che si prevede di mettere a punto il programma triennale.
PRESIDENTE: La parola all'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey; ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): La prima richiesta è quante e quali opere previste dal programma 1979/1981 sono state progettate ed appaltate.
Intanto, ritengo che Tonino si sia giustamente un po' sbizzarrito, così per dire, in alcune battute. Mi si chiede come mai l'ANAS e la Regione facciano i programmi concordati per il piano triennale 1979/1981 e in seguito li rivedano, ancora nell'82. Penso che Tonino sia ormai "vaccinato" e noi altrettanto: quindi non ci stupiamo più di queste cose con l'ANAS, di cui peraltro, da quando è stato istituito un compartimento ad Aosta, io ho sempre preso le difese. Questo compartimento esiste da un anno e qualche mese, e da allora siamo riusciti a fare partire qualcosa. Però non mi stupisco che l'ANAS esegua il suo piano triennale tre anni dopo.
Questo lo dichiaro espressamente a nome della Giunta, anche se in parte è una vergogna; ma Tonino sa benissimo che il Ministro Nicolazzi in alcuni periodi ha sospeso determinati appalti perché lo Stato aveva predisposto un piano triennale senza avere la disponibilità finanziaria. Quindi, è successo che il Ministro, in alcune situazioni si è trovato a dover interrompere degli appalti dove esistevano i fondi, per ricattare i suoi amici di Governo onde ottenere nuovi finanziamenti. Credo che tutti lo possiate riconoscere.
Per quanto concerne l'ultimo programma approvato, posso specificare le opere che sono state appaltate o che sono in corso di appalto. Il punto uno è il famoso incrocio di S. Valentino al Km. 76 della statale 26, quindi incrocio Saint-Vincent.
Questo progetto si trova a Roma da tre anni ma il Consiglio di Amministrazione dell'ANAS non lo ha ancora approvato.
Per quanto riguarda invece il secondo punto, concernente sempre la statale 26 dal Km. 96 al Km. 100, stanno eseguendo adesso il raddoppio a quattro corsie della statale, dallo svincolo dell'autostrada sino al cavalcavia di Aosta.
Questi sono i lavori appaltati in corso d'opera.
Il terzo punto è la costruzione di una galleria paravalanga al Km. 138 sulla statale 26 bis, cioè la galleria Toran sulla strada per La Thuile nel Comune di Pré-Saint-Didier, Comune che fu colpito dalla famosa valanga che interruppe per diversi giorni la strada statale.
Per questo punto il progetto è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione ma non è in fase di appalto. Il finanziamento è di tre miliardi e 218 milioni. L'iter burocratico è a posto, però manca l'invito alle imprese.
Invece, per quanto riguarda il prolungamento della famosa galleria Sogno, l'ultimo paravalanghe della strada di La Thuile, prima dell'abitato, c'è uno stanziamento di un miliardo e 700 milioni. Questo prolungamento è in corso di appalto e le imprese hanno già presentato le offerte.
Sulla strada del Gran San Bernardo, la N. 27, c'è la variante di Gignod, che è in fase di appalto, con offerte già presentate dalle imprese. Io mi permetto di dire che è assurdo (il Presidente della Giunta ha inviato anche delle note scritte, dei telegrammi) che l'ANAS abbia l'abitudine, in parte vergognosa a causa del proprio iter burocratico abnorme, di appaltare dei lavori dopo un anno, quando la lira ha subito una svalutazione del 20%.
Per esempio, mi dicono che l'appalto per la variante di Gignod, nonostante sia un lavoro di 4 miliardi, molto probabilmente andrà deserto perché i prezzi non sono remunerativi.
Allora che succede? Se l'appalto va deserto, l'ente appaltante o fa l'appalto in aumento o inizia una trattativa privata.
Il punto della n. 406 è stato appaltato e i lavori inizieranno a giorni. Si tratta del famoso paravalanghe dove ci furono alcuni morti durante il mandato del mio predecessore Manganone. Ha vinto l'appalto al 14% di ribasso una impresa di Roma, però è stato ritenuto valido da parte dell'ANAS.
Infatti, quando c'è un appalto con un ribasso troppo alto l'ANAS lo potrebbe ritenere nullo. Queste sono cose che non possono essere cambiate dalla Giunta regionale della Valle d'Aosta.
In questo caso però non è stato ritenuto anomalo, anche se temevamo che lo fosse; quindi l'impresa inizierà i lavori a giorni.
Anche l'appalto del prolungamento del paramassi di Chassin è già stato eseguito.
Il terzo punto della n. 406 è una variante al programma: si tratta di un prolungamento di questo paramassi sino alla rivendita di Ottoz, dove c'è la variante Chassin, quindi il viadotto prima di arrivare al paramassi.
Faccio una parentesi: come vedete l'ultimo programma dell'ANAS è di 31 miliardi; per quello iniziale erano stati stanziati 20 miliardi. Gli 11 miliardi di differenza erano per un programma da definirsi; se questo finanziamento ci sarà. Il primo programma da noi approvato è quello relativo alla variante di Etroubles-Saint-Rhémy.
Visto che il progetto di variante Etroubles-Saint-Rhémy è ancora in fase di gestazione e siamo arrivati ora ad una approvazione definitiva (l'ha seguito anche Tamone) sia da parte della Giunta regionale che dai Comuni interessati, noi abbiamo accettato le varianti proposte sia dall'ANAS che da noi, (anche se è vero che in linea generale è tutta verso la Valtournenche), cioè quella di Chassin, il paravalanche per la difesa della strada statale vicino al Breuil (famosa valanga di Cervinia) ed il rivestimento della galleria di Perrère perché purtroppo sono già caduti dei massi con rischio anche di vite umane.
Abbiamo accettato queste impostazioni proprio perché o accettavamo una variante all'ultimo momento, anche nell'82 con progetti già approvati dal Consiglio di Amministrazione, o altrimenti rischiavamo di perdere completamente il finanziamento.
Pur riconoscendo la priorità della variante di Pont-Saint-Martin (la quale non ha ancora un progetto esecutivo; non dico approvato dal Consiglio di Amministrazione, ma neppure inviato - anche se il Comune una specie di variante l'aveva fatta - come progetto esecutivo, e il Consigliere Tonino ne può dare atto, abbiamo accettato queste varianti; inoltre, poiché il progetto della circonvallazione di Pont-Saint-Martin deve ancora essere trasmesso a Roma e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'ANAS, quel finanziamento sarà stralciato.
Ha ragione Tonino quando dice che, anche se in ritardo, l'ANAS ora, deve predisporre il programma triennale 1982/1984.
L'ANAS ha già la tendenza a non spendere i soldi, a maggior ragione se non ci sono i progetti esecutivi.
Abbiamo accettato questa variazione perché l'ANAS in sede di Consiglio di
Amministrazione, aveva già dato il proprio parere favorevole unitamente al Ministro Nicolazzi (dietro sollecitazione dei nostri parlamentari valdostani per la conca del Breuil, e in particolare per quello che è al punto di 2 miliardi e 706 milioni riguardante le opere di protezione della caduta delle valanghe alle pendici del monte Jermont presso l'abitato Breuil Cervinia).
Concludo dicendo che anche la variante che si trova all'ultimo punto sulla strada 505 di Rochantier per l'importo di 3 miliardi è in fase di appalto esperito. Speriamo quindi che anche quello venga assegnato.
Questo è tutto. Io posso concordare con gli interpellanti per la lentezza da parte dell'ANAS. Vi posso solo garantire che anche la Giunta regionale è scandalizzata di questi ritardi ed ha fatto tutto il possibile per non perdere - anche se arriveremo in ritardo - i 30 miliardi che il piano triennale 1979/1981 aveva assegnato alla Valle d'Aosta.
Il Ministro non ha ancora mandato la circolare ufficiale perché non ha i fondi, ma ha detto di iniziare i contatti con le Regioni per predisporre il programma. Non so se aspettano il Congresso della D.C. per fare le elezioni anticipate o meno, comunque, anche in quelle sedi aspettano gli eventi.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Tonino per la replica; ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Siamo parzialmente soddisfatti della risposta perché è esauriente e l'Assessore ha risposto alle questioni che abbiamo posto. Ciò che ne esce purtroppo, è un quadro desolante perché, se è vero che la nostra Giunta regionale non programma, l'ANAS programma in un modo tale che la programmazione è praticamente inutile e di essa, effettivamente, c'è da vergognarsi.
Credo che l'elemento determinante per cui si sono portati degli aggiustamenti a questo programma sia - lo ha detto l'Assessore - più che la priorità, perché di priorità ne esistono molte, il fatto che i progetti siano o meno approvati dalla Direzione Centrale dell'ANAS.
Come Regione, credo che dovremmo cambiare atteggiamento, nel senso che, se ci sono interventi prioritari che ci interessano, dovremmo fare di tutto affinché i progetti siano approvati. Io ripropongo la questione di Pont-Saint-Martin e del progetto redatto dal Comune trasmesso all'ANAS, redatto dal Comune perché nessuno si muoveva. Che poi l'ANAS lo abbia ritenuto inadeguato, questo è un altro problema.
Certo è che problemi urgenti come questo si scontrano con una generale insensibilità da parte dell'ANAS. Non mi risulta che la Regione, rispetto a questo problema abbia fatto .... INTERRUZIONE .... Benissimo, allora è opportuno che la Regione, in base alle sue preferenze chieda all'ANAS di inserire nel programma. per lo meno, il progetto di gradimento della Giunta. Noi chiediamo questo .... INTERRUZIONE .... No, non è arroganza. Giuro che la Giunta non sarebbe accusata di arroganza in questo caso, perché al di là del tracciato, si tratta di un'opera utile per il Comune di Pont-Saint-Martin.
Io mi auguro che la Giunta regionale, in fase di redazione del futuro programma triennale, discuta di più con gli organi del Consiglio, tenga conto di priorità che oggettivamente esistono e faccia di tutto perché i progetti siano pronti.