Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2105 del 15 dicembre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 2105/XVI - Interpellanza: "Apertura dei centri traumatologici nelle località turistiche e informazioni sui protocolli comportamentali per gli ambulatori dei medici di assistenza primaria".

Bertin (Presidente) - Punto n. 43. Per l'illustrazione dell'interpellanza, la parola al consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Quest'interpellanza era stata elaborata nel mese di novembre, quindi forse qualche passaggio è già stato fatto per cercare di dare delle risposte, comunque le criticità rimangono all'ordine del giorno. È chiaro che, per garantire un'adeguata assistenza medica sul territorio della nostra Regione, e soprattutto per evitare, come dice il piano salute e benessere sociale, questo continuo e devastante accesso al Pronto Soccorso del Parini con tutte le problematiche che ci sono state e che abbiamo letto nei diversi media attraverso alcune lamentele di cittadini che stanno ore e ore sulle barelle nonostante il grande impegno del personale medico e infermieristico che ho avuto modo di apprezzare personalmente del Pronto Soccorso, evidentemente di più non si può fare, oggi anche il Pronto Soccorso pediatrico è fortemente in difficoltà, è chiaro che la stagione è quella che è.

Vero è che gli ambulatori ad accesso diretto hanno in qualche modo cercato di alleggerire, ma questo non è sufficiente, e questo è anche legato al fenomeno sempre dibattuto da anni ormai dell'appropriatezza delle prestazioni e sulla necessità di coinvolgere sempre di più i medici di medicina generale sul tema proprio dell'appropriatezza. Il concetto, una volta noto, troppo spesso perseguito, per fortuna, non da tutti, era: "allora vado al Pronto Soccorso". Nei giorni scorsi è stato davvero difficile scegliere un medico di base, a me personalmente ne hanno attribuito d'ufficio uno ucraino, ma va bene lo stesso, quindi un medico di medicina generale è diventato un lungo percorso a ostacoli. Alcuni mesi fa in questo Consiglio si era parlato di oltre 4.500 cittadini in attesa di essere assistiti, probabilmente ero uno di quelli e, nonostante la delibera che è stata recentemente approvata sulle zone disagiate e anche sulla possibilità di innalzare il massimale dei pazienti a 1.800 da parte dell'USL... ma anche la notizia che cinque nuovi medici iscritti al corso triennale di formazione in medicina generale che dovevano essere incaricati... ora non so se nel mese e mezzo che è passato sono stati incaricati come medici di famiglia, si parlava di dicembre o forse gennaio, questo l'Assessore ce lo dirà sicuramente... comunque gli accessi al Pronto Soccorso continuano a essere troppi, certamente la stagione, la struttura è fortemente in difficoltà e crediamo che si debba intervenire per evitare di finire sui giornali con queste lamentele. Soprattutto dopo il post pandemia ci sono state ulteriori difficoltà, i medici di medicina generale non visitano quasi più, non vanno a casa dei pazienti, gli ambulatori hanno delle restrizioni che forse erano determinanti nel 2020, si rifacevano all'ordinanza 115 del 18 marzo 2020, ma questa ovviamente non è più in vigore, però su alcuni ambulatori era apparso ancora quel cartello.

Secondo noi, si rende necessario individuare un protocollo comportamentale per dare risposte certe ai pazienti, risposte univoche soprattutto, non che in uno studio ci si comporta in un modo e in un altro studio ci si comporta nell'altro. Avevamo anche affrontato la questione che riguardava i compensi, in Commissione qualcuno dei sindacati ci ha detto che i medici sono poco retribuiti, sono poi entrati in campo tutta una serie di accordi integrativi, da quelli del 2021 credo che ce ne siano ulteriori nel 2022, io credo che sarebbe opportuno sapere quanti accordi sono stati siglati nel 2021/2022 con i medici di medicina generale e quale incremento di costi pro capite ha determinato questi accordi.

Infine - questo è l'ultimo punto anche se è il titolo dell'interpellanza - "considerato l'avvio della stagione invernale dello sci, se saranno attivati e quando, i centri traumatologici che, da sempre, erano stati istituiti per l'intera stagione invernale". Suppongo che siano stati avviati ma ce ne darà sicuramente conferma l'Assessore.

Presidente - Risponde l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Intanto la ringrazio perché giustamente, da mio predecessore come Assessore alla sanità, sa perfettamente che una delle problematiche è anche quella dell'eccesso di prescrizioni, di invio dei pazienti al Pronto Soccorso, questo è uno dei problemi che si somma all'attuale congiuntura di carenza di medici, però questo determina un sovraffollamento a livello del Pronto Soccorso e anche un tasso di ospedalizzazione, cioè di ricovero dal Pronto Soccorso piuttosto elevato per il nostro nosocomio ma sul quale è molto difficile andare a influire, un po' per la conformazione della nostra regione, che è una regione montana, quindi con difficoltà a volte a mandare i pazienti dal Pronto Soccorso a casa proprio per la struttura orografica della nostra Regione e poi ovviamente sono delle decisioni strettamente professionali in cui c'è la responsabilità del singolo, quindi è molto difficile andare a influire, però è un dato di fatto che noi abbiamo una percentuale molto alta di ricoveri.

Arrivando invece alle domande dell'interpellanza, sulla prima, mi chiede un protocollo comportamentale o disposizioni comuni. Per gli ambulatori medici, l'ordinanza del Presidente della Regione, la 115 a cui lei fa riferimento in data 19 marzo, è stata revocata con la successiva ordinanza del Presidente della Regione, la 327 in data 8 agosto 2020, con decorrenza 10 agosto 2020, per cui in generale le modalità di accesso agli ambulatori medici, salvo il primo periodo dell'emergenza da Covid-19 per cui erano state dettate severe limitazioni, devono oggi seguire le disposizioni dell'accordo collettivo nazionale. Preciso poi che per i medici convenzionati non sono previsti dalle normative vigenti specifici protocolli clinici a livello convenzionale, ma l'adesione a quelli concordati in ogni ASL. Secondo i principi del Governo clinico, si seguono i PDTA dell'USL Valle d'Aosta, i quali sono anche consultabili ovviamente sul sito internet dell'Azienda. Quanto ai requisiti strutturali, l'articolo 35 dell'ACN definisce i medesimi per gli studi dei medici di assistenza primaria e dei pediatri di libera scelta, i quali, com'è noto, sono considerati alla stregua di attività in regime libero professionale. Analogamente l'ACN stabilisce l'apertura oraria minima in base al numero di assistiti e le modalità di regolamentazione degli accessi. Infine, se ci si riferisce al comune di apertura degli studi, essi vanno aperti all'interno dei comuni dell'ambito territoriale a scelta del medico; unico strumento delle ASL è la pubblicazione della carenza con l'indicazione preventiva del comune in cui è necessario e richiesta obbligatoriamente l'apertura di un ambulatorio. Tale possibilità vincolante viene sempre utilizzata dall'USL tutte le volte ove ne ricorra la necessità.

Per quanto riguarda invece l'elenco degli accordi integrativi regionali per i medici di medicina generale approvati nel 2021/2022, elenco di seguito gli AIR approvati per l'attività dei medici di assistenza primaria, dai più recenti, andando indietro nel tempo, informando che tutti gli accordi integrativi sono pubblicati sul sito della Regione alla pagina sanità:

- deliberazione della Giunta regionale n. 1272 del 27 ottobre 2022: "Approvazione dell'accordo integrativo regionale zone disagiate e disagiatissime e innalzamento del massimale di scelta nelle zone in cui la carenza non consente di garantire l'assistenza", cioè 1.800 mutuati, sottoscritto in data 25 ottobre 2022 in applicazione dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale reso esecutivo in data 28 aprile 2022 ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 502/1992, quest'accordo è ancora in fase di applicazione, quindi non abbiamo ancora la possibilità di rendicontarlo;

- deliberazione della Giunta regionale n. 837 del 18 luglio 2022: "Approvazione degli accordi integrativi regionali sottoscritti in data 15 luglio 2022 in applicazione degli accordi collettivi nazionali per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, resi esecutivi in data 23 marzo 2005 e 28 aprile 2022";

- un accordo integrativo regionale a integrazione dell'articolo 1, ambulatori di medici di assistenza primaria ad accesso diretto dell'AIR, sottoscritto in data 18 gennaio 2018 e approvato con DGR 114/2018, comunque una spesa lorda ad oggi di euro 51.023;

- accordo integrativo regionale e presa d'atto della limitazione del massimale di assistiti in carico per gli iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale che partecipano all'assegnazione degli incarichi convenzionali stabiliti dal DL 24/2022 e conferma del compenso per l'attività del medico di medicina generale che svolge funzioni di tutor delle attività didattiche nell'ambito del corso di formazione, la spesa annuale lorda è di 25.215 euro.

- deliberazione della Giunta regionale n. 770 del 4 luglio 2022: "Approvazione dell'accordo integrativo regionale: "Proroga obiettivi fondo per programmi di attività finalizzati al governo clinico dell'AIR 27 luglio 2020", sottoscritto in data 22 giugno, in applicazione dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale reso esecutivo in data 23 marzo 2005". In considerazione della priorità di gestione delle attività legate alla gestione dell'emergenza Covid-19, si è proceduto a prorogare gli obiettivi assegnati ai medici di medicina generale ai fini della quota variabile legata alla gestione del governo clinico da corrispondere ai sensi della CN vigente, secondo il grado di raggiungimento degli stessi da parte di ogni singolo medico queste disposizioni non hanno determinato un incremento di costi per l'Azienda in quanto la spesa annuale totale è stimata ai sensi della CN e a consuntivo dipende dal raggiungimento degli obiettivi stessi;

- deliberazione della Giunta regionale n. 13 del 10 gennaio 2022: "Approvazione dell'autorizzazione all'ulteriore deroga al massimale individuale dei medici di assistenza primaria operanti nel distretto 3 sino all'assegnazione di un incarico a tempo indeterminato e comunque per un periodo non superiore a mesi sei per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale...", con detto accordo è stato innalzato il massimale dei medici che si sono resi disponibili e la remunerazione corrisposta non determina un incremento di spesa in quanto rientra nella spesa già stimata nel caso in cui fosse stato presente un titolare, cioè abbiamo pagato solamente la quota capitale;

- deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2022:"Approvazione dell'accordo integrativo regionale, partecipazione dei medici di emergenza sanitaria territoriale alla campagna vaccinale anti Covid-19", la faccio un po' più corta, in questo caso la spesa del fondo Covid è di 7.100 euro;

- deliberazione della Giunta regionale n. 1597 del 29 novembre 2021: "Disposizioni per l'utilizzo dei fondi statali per la retribuzione del personale infermieristico ai medici di medicina generale di cui all'articolo 1, sottoscritto in data 24 novembre in applicazione agli accordi di ACN", in questo caso la spesa è stata a carico di fondo statale Covid di 23.552 euro;

- approvazione dell'accordo integrativo: "Partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti Covid-19, integrazione dell'AIR approvato e sottoscritto in data 22 aprile 2021", anche qui in applicazione degli accordi dell'ACN e integrazione della deliberazione della Giunta regionale di approvazione del piano regionale vaccinale della Regione autonoma Valle d'Aosta, più la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2021, che è la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti Covid-19, sottoscritta in data 11 febbraio 2021, in questi ultimi due AIR la spesa a carico del fondo Covid è stata di euro 220.139 per l'attività svolta dai medici di assistenza primaria ed euro 53.895 per i medici di continuità assistenziale;

- recepimento dell'accordo integrativo regionale: "Effettuazione test antigenici rapidi" e integrazione AIR approvato con DGR 1251/2020 per la disciplina dei rapporti ai medici di medicina generale sottoscritto in data 17 febbraio 2021, spesa a carico di fondo Covid di 274.100 euro.

Per quanto riguarda invece i centri traumatologici, sono sei come ogni anno, sono stati regolarmente attivati, a partire dal 7 dicembre, dal fine settimana e, a partire dal 24 dicembre, tutti i giorni fino alla fine della stagione.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Grazie Assessore. Io, in realtà, avevo seguito l'iter degli accordi, ma era per rendere conto sia al Consiglio ma anche a chi ci ascolta che nei due anni sono stati fatti parecchi accordi integrativi che hanno determinato un incremento di retribuzione da una parte e comunque di costi per l'USL dall'altra e credo che ne parleremo poi nell'ambito del piano salute e benessere sociale, è un dibattito anche che si sta sviluppando a livello nazionale quello della valutazione di inserire nell'ambito del progetto sanitario pubblico anche i medici di medicina generale che stanno facendo ovviamente una forte pressione al contrario, non vogliono far parte di quel progetto. Credo che poi alla fine qua si debba trovare una quadra, perché sennò il Paese, dal punto di vista sanitario, va ad avere delle grosse difficoltà.

Ho parlato anche dei manifestini affissi negli ambulatori che ci sono, ci sono ancora dei manifesti che parlano dell'ordinanza 115 del 18 marzo 2020, per quello dico che sarebbe opportuno mandare una circolare a tutti questi ambulatori e dir loro che evitino di scrivere certe baggianate, perché altrimenti siamo in difficoltà, la gente fuori non capisce, "ma come, non è finita l'emergenza", quindi il suggerimento che do è proprio questo.

Concludo dicendo che credo sia importante a questo punto trovare un equilibrio e questo equilibrio non potrà che essere oggetto di approfondimento nel piano salute e benessere sociale che ci riserviamo di affrontare. Lei una cosa non mi ha detto, mi basta un cenno, i centri traumatologici nelle località turistiche più affollate della Regione sono stati riconfermati? Benissimo.