Oggetto del Consiglio n. 2080 del 14 dicembre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 2080/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito all'avvio di un'indagine interna all'Azienda USL della Valle d'Aosta a seguito del decesso di una minore visitata presso l'Ospedale Beauregard".
Sammaritani (Presidente) - Passiamo alla trattazione dell'interrogazione iscritta al numero 18 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - La domanda da parte del consigliere Manfrin è: "Se sia stata avviata un'indagine interna alla USL non solo per capire cosa sia successo, ma anche le motivazioni della riluttanza a visitare la minore".
Come è noto, la vicenda in oggetto, che è particolarmente complessa e soprattutto molto delicata, risulta attualmente sottoposta al vaglio dell'Autorità giudiziaria nell'ambito di un processo penale la cui istruttoria dibattimentale è tutt'ora in corso di svolgimento.
Deposizioni dell'Azienda e del sanitario coinvolto nella gestione della vicenda clinica, così come l'effettivo svolgersi degli accadimenti, verranno accertati e attentamente vagliati dal Giudice all'esito del processo sulla base delle risultanze istruttorie acquisite nel corso del dibattimento, quindi al momento, così come previsto dalle norme, è sospeso il procedimento disciplinare.
Si conferma, in ogni caso che, come riportato dagli organi di informazione, l'Azienda sanitaria, in veste di responsabile civile costituita nel processo, in occasione della prima udienza dibattimentale tenutasi in data 25 ottobre 2022, ha formalizzato a verbale, tramite il patrocinio del Difensore all'uopo nominato, l'avvocato Francesco Meloni, una proposta conciliativa in favore della parte civile costituita e delle persone offese.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Con quest'interrogazione non volevamo certo sostituirci alla magistratura, ma ritenevamo che fosse opportuno gettare una luce sui tragici avvenimenti che sono occorsi nel 2020, e soprattutto quello che ci interessava capire era mettere in relazione l'offerta che la USL ha fatto alla famiglia, ovvero di 600 mila euro per rinunciare a ogni tipo di azione, anche perché si parla di fondi che arrivano dalle nostre casse.
Quindi era importante comprendere le motivazioni; lei giustamente ci ha detto che sono sospesi i provvedimenti disciplinari e che vi sarà un giudice che dovrà decidere cosa è accaduto, è corretto, ma comprendere se sia stata avviata un'indagine interna, questo mi sembra il minimo.
Da quello che ci dice pare che - provo a interpretare - un'indagine interna sia stata avviata, ma sia stata sospesa per "sopravvenuto processo", potremmo definirlo così.
Quindi ci auguriamo che questo processo possa fare piena luce su una vicenda tragica, tutti penso abbiamo letto quello che i genitori di questa bambina deceduta nei primi mesi del 2020, a febbraio 2020, hanno dichiarato agli organi d'informazione.
Credo sia il minimo comprendere effettivamente, al di là delle responsabilità personali, se è stata data risposta e se sia stata visitata la bambina nei tempi dovuti, nei tempi corretti, e credo che sia altrettanto importante comprendere se, a fronte di quello che viene dichiarato, c'è un accertamento da parte della USL, o meno, rispetto agli avvenimenti, perché io credo che le dichiarazioni che sono state fatte, e sono state fatte pubblicamente, siano dichiarazioni pesanti che introducono responsabilità pesanti, per cui capire e comprendere se queste dichiarazioni corrispondono alla verità, penso che sia una necessità e che vada a beneficio del servizio e dell'Azienda USL.