Oggetto del Consiglio n. 2051 del 1° dicembre 2022 - Verbale
Oggetto n. 2051/XVI del 01/12/2022
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) PER IL TRIENNIO 2023-2025. (REIEZIONE DI TREDICI ORDINI DEL GIORNO. APPROVAZIONE DI TREDICI ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI CINQUE ORDINI DEL GIORNO)
Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti nn. 2049/XVI e 2050/XVI), invita il Consiglio a proseguire la trattazione degli ordini del giorno presentati sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 8 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Ricorda che sono stati presentati, i seguenti ordini del giorno:
- n. 15 ordini del giorno del gruppo Lega VdA;
- n. 13 ordini del giorno del gruppo Forza Italia:
- n. 5 ordini del giorno del gruppo Pour l'Autonomie;
- n. 1 ordine del giorno dei gruppi AV-VDAU, Union Valdôtaine, Pour l'Autonomie, Lega VdA, Forza Italia, Gruppo Misto, FP-PD, Stella Alpina,
di cui uno respinto e due approvati.
Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere GANIS.
Intervengono l'Assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio, Jean-Pierre GUICHARDAZ, e il Consigliere GANIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
"Necessità di riformare la l.r. 5/2013"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTAla sezione "turismo e commercio" del capitolo 1.8 del Documento di Economia e Finanza regionale per il triennio 2023/2025 dove si esplicita che occorre «procedere, in accordo con le associazioni di categoria e gli Enti locali, all'attualizzazione della legislazione esistente, al fine di adeguarla alle nuove esigenze e all'obiettivo di rilancio del settore»;
SOTTOLINEATAl'importanza di tutelare il commercio al dettaglio, favorendo i piccoli commercianti, le attività di vicinato, i locali storici e il commercio ambulante;
RICHIAMATA la Legge regionale 25 febbraio 2013, n. 5 contenente modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l'esercizio dell'attività commerciale);
TENUTO CONTO delle gravi difficoltà economiche in cui vertono moltissime attività commerciali;
RIBADITA la necessità di evitare fenomeni, come quello della desertificazione commerciale, che stanno colpendo in particolar modo la zona della Bassa Valle;
IMPEGNA
il Governo regionale a rivedere la legge regionale 25 febbraio 2013 n. 5 per adattarla alle mutate esigenze del contesto socio economico attuale ed al fine di incrementare e potenziare l'offerta commerciale per evitare i fenomeni di desertificazione commerciale summenzionati.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BARMASSE, e il Consigliere MANFRIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 5
"Interventi urgenti in materia di Edilizia Residenziale Pubblica e contenimento dei costi energetici"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTOil capitolo 1.6 "Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali" del Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025;
CONSIDERATO l'attuale contesto economico e sociale e le conseguenti difficoltà che ne derivano;
PRESO ATTO di quanto riscontrato nelle audizioni delle associazioni dei consumatori in ordine ai costi delle bollette in ordine all'aumento dei costi degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e più precisamente:
- il teleriscaldamento ha fatto registrare aumenti del 140%;
- numerosi assegnatari di alloggi ERP hanno annunciato di aver staccato il riscaldamento per l'impossibilità di fare fronte alle spese.
RICORDATOche nelle disposizioni contenute nella legge regionale 3/2013 sia l'art. 37 (Determinazione del canone di locazione) sia l'art. 38 (Regolamento del canone e delle spese per i servizi) nulla prevedono in ordine alla determinazione di bollette sostenibili concernenti le utenze per i nuclei assegnatari in condizione di difficoltà;
CONSIDERATA:
- l'impossibilità, da parte di numerosi assegnatari, di fare fronte agli aumenti registrati in ordine alle spese per le utenze ed agli obblighi posti rispetto all'allaccio obbligatorio dell'alloggio assegnato al teleriscaldamento, foriero di numerosi e più pesanti aumenti dei costi delle utenze;
- l'impossibilità, per chi si trova in una condizione di necessità stabile, di accedere alle disposizioni della morosità incolpevole;
IMPEGNA
l'Assessore competente:
- a predisporre una modifica della legge regionale 3/2013 che permetta il pagamento dei costi delle utenze tenendo conto del livello di ISEE del nucleo e delle reali disponibilità economiche;
- a modificare le disposizioni che impongono il collegamento obbligatorio al teleriscaldamento di numerosi alloggi ERP permettendo la scelta di operatori economicamente più vantaggiosi.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere BRUNOD.
Intervengono l'Assessore Jean-Pierre GUICHARDAZ e il Consigliere GANIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 6
"Nuovo piano di marketing turistico regionale"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTOil Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025 (di seguito DEFR);
PRESO ATTO che nel paragrafo 1.8 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi all'Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio;
RILEVATO che nel paragrafo del Turismo e Commercio si apprende che nel corso del 2023 si ritiene necessario riavviare una riflessione sul progetto di riforma dell'organizzazione turistica regionale, procedendo nella direzione prefissata di creazione di un'entità unica che si occupi di turismo a 360°, preposto allo svolgimento di tutte le azioni di marketing e di promozione dell'offerta turistica valdostana in tutte le sue declinazioni di prodotto e servizio, in stretto coordinamento con gli operatori privati e con le rispettive associazioni di categoria. A tal fine si prevede, come primo ma fondamentale passo lungo un percorso di riforma obiettivamente complesso e delicato, l'effettuazione di uno studio che possa fornire elementi utili alla valutazione del modello maggiormente aderente al contesto valdostano ed individuare le più corrette modalità di passaggio dall'attuale sistema, così come definito dalla l.r. 6/2001, ad un nuovo modello organizzativo maggiormente capace di realizzare, in particolare:
- superamento delle attuali sovrapposizioni di competenze in materia di promozione e comunicazione tra assessorati regionali e enti controllati o partecipati dalla regione con l'obiettivo di trovare strategie di integrazione e trasversalità;
- sviluppo della destinazione e dei diversi prodotti turistici e definizione di una programmazione strategica, nonché monitoraggio e controllo mediante lo sviluppo di un efficace Osservatorio del turismo;
- integrazione delle attività di promozione con quelle di informazione e accoglienza turistica sul territorio;
APPRESO che nel perseguire gli obiettivi del DEFR, l'Assessorato negli ultimi anni ha lavorato, in Italia e all'estero, per rafforzare la reputazione della Valle d'Aosta quale destinazione turistica di eccellenza, facendo leva sulla sempre maggiore notorietà del marchio turistico regionale (il "marchio cuore"). In considerazione del valore acquisito da tale marchio, nel 2021 è stata condotta un'analisi di contesto propedeutica ad estenderne l'uso, segno distintivo delle diverse eccellenze produttive della nostra regione e strumento per affermare una marca Valle d'Aosta unica. Questo segno grafico, rappresentativo dell'identità e dell'immagine della Regione, comporta l'esigenza di definire e codificare le regole e la disciplina d'uso del marchio ombrello, in relazione ai diversi soggetti e prodotti che ad esso fanno riferimento;
PRESO ATTO che uno degli obiettivi del settore è la realizzazione di uno studio volto alla individuazione di un nuovo modello di organizzazione turistica (attualmente definito dalla l.r. 6/2001), fondato sulla creazione di un ente unico preposto al marketing e alla promozione dell'offerta turistica regionale in tutte le sue declinazioni di prodotto e di servizio;
RIMARCATO che l'ultimo Piano di marketing strategico della Valle d'Aosta risale al 2008;
TENUTO CONTO delle diverse considerazioni e riflessioni che sono scaturite durante le audizioni in Commissione dell'Assessore competente in merito al DEFR 2023-2025, in modo particolare per quanto riguarda la necessità di dotarsi come una delle principali priorità del settore, di un nuovo Piano di marketing strategico della Valle d'Aosta;
IMPEGNA
il Governo regionale a prevedere, come una delle priorità del settore turistico, la realizzazione di un nuovo Piano di marketing strategico della Valle d'Aosta che definisca le linee guida attraverso le quali si sviluppino tutte le azioni conseguenti da porre in essere.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Intervengono l'Assessore BARMASSE, che propone un emendamento, i Consiglieri MINELLI, BACCEGA e MANFRIN, che si dichiara favorevole all'emendamento proposto.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento proposto dall'Assessore BARMASSE;
- con voti favorevoli trentadue (presenti: trentaquattro; votanti: trentadue; astenute: due, le Consigliere Erika GUICHARDAZ e MINELLI);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 7
"Realizzazione Fattore Famiglia VDA"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTOil capitolo 1.6 "Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali" del Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025;
CONSIDERATO l'attuale contesto economico e sociale e le conseguenti difficoltà che ne derivano;
CONSIDERATOche il c.d. Fattore famiglia è un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che, integrando l'ISEE, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, può favorire l'accesso ai servizi alle famiglie;
CONSIDERATO inoltre che il Fattore famiglia tiene conto di fattori come: il numero dei figli; le fasce di età differenti; le conseguenze derivanti da una separazione, come il contributo per il mantenimento dei figli che spesso rischia di favorire uno scivolamento verso aree di vulnerabilità economica e sociale; la diversificazione delle condizioni di disabilità e non autosufficienza, anche in relazione alla presenza di minori; le condizioni abitative alla luce del numero dei componenti del nucleo familiare;
CONSIDERATO infine che le aree di applicazione del fattore famiglia sono molteplici, ad esempio i progetti di inserimento lavorativo, i contratti di locazione a canone concordato, il trasporto pubblico locale, l'accesso alle misure per la genitorialità e l'infanzia come i nidi gratis e l'introduzione di un bonus famiglia;
EVIDENZIATO che il Fattore famiglia introduce un livello di reddito non tassabile (cosiddetta "no tax area") crescente all'aumentare del numero dei componenti della famiglia secondo una scala di equivalenza e che viene quindi tassata solo la quota di reddito familiare che eccede il minimo vitale;
EVIDENZIATO inoltre che il Fattore famiglia risponde alla richiesta di maggiore giustizia sociale nell'erogazione del sostegno alle famiglie in difficoltà;
SOTTOLINEATO che una buona Amministrazione dovrebbe erogare prestazioni agevolate a chi è in stato di effettivo bisogno e in misura percepita come giusta dai fruitori del servizio;
SOTTOLINEATO infine che garantire il sostegno alle famiglie è quindi una scelta politica strategica che richiede un sistema di interventi coerente e integrato in tema di sostegno alla genitorialità, alla conciliazione vita-lavoro, al welfare aziendale, ai caregiver per la non autosufficienza e a progetti di promozione dell'autonomia delle persone con disabilità;
EVIDENZIATO che altre Regioni, come le Regioni Lombardia e Veneto, hanno già adottato tale sistema.
IMPEGNA
l'Assessore competente a predisporre ogni attività necessaria al fine di valutare, anche in Valle d'Aosta, l'eventuale applicazione del Fattore Famiglia quale strumento integrativo per definire le condizioni economiche e sociali della famiglia che accede alle prestazioni sociali ed ai servizi a domanda individuale.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere GANIS.
Intervengono l'Assessore Jean-Pierre GUICHARDAZ e il Consigliere GANIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quattordici (presenti: trentaquattro; votanti: quattordici; astenuti: venti, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 8
"Distretti del commercio"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTAla sezione "turismo e commercio" del capitolo 1.8 del Documento di Economia e Finanza regionale per il triennio 2023/2025 dove si esplicita che occorre «favorire il ripopolamento nelle realtà territoriali più piccole, in cui gli esercizi commerciali svolgono una funzione vitale per il mantenimento di una comunità»;
EVIDENZIATAl'importanza di tutelare il commercio al dettaglio, favorendo i piccoli commercianti, le attività di vicinato, i locali storici e il commercio ambulante;
EVIDENZIATO che il commercio sia, da sempre, uno dei settori maggiormente esposti alle crisi socio economiche e che richiede pertanto forti capacità di governo dei mutamenti;
TENUTO CONTO in questi ultimi tempi, il settore del commercio è stato particolarmente colpito dalla crisi economica, da quella seguita alla pandemia prima e da quella dovuta al caro vita ora;
TENUTO CONTO che per consentire al commercio di rimanere un punto centrale nell'economia e nell'occupazione della nostra Regione occorrono interventi fiscali ed economici;
VISTO che i distretti del commercio sono ambiti territoriali nei quali gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l'attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell'ambiente urbano di riferimento;
EVIDENZIATO che alcune Regioni, come la Lombardia e il Piemonte, hanno promosso la formazione di distretti del commercio attraverso provvedimenti legislativi specifici;
IMPEGNA
il Governo regionale a prendere in considerazione la possibilità di promuovere i distretti del commercio quali strumenti innovativi per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell'occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 9 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere BRUNOD.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ e i Consiglieri MINELLI, CRETIER e BRUNOD.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli trentadue (presenti: trentaquattro; votanti: trentadue; astenute: due, le Consigliere Erika GUICHARDAZ e MINELLI);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 9
"Parco Naturale del Mont Avic"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTOil Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025 (di seguito DEFR);
PRESO ATTO che nel paragrafo 1.7 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi all'Assessorato Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile;
RILEVATO che nel paragrafo dell'Ambiente, esso rappresenta una risorsa primaria e preziosa per la Valle d'Aosta, la sua tutela e la sua valorizzazione sono, pertanto, presupposto e caratteristica del welfare percepito e motore di sviluppo in numerosi settori tra i quali si citano il turismo e il comparto dell'agricoltura, visto nei suoi molteplici elementi, quali aria, acqua, suolo, natura e paesaggio. La tutela della biodiversità, la funzionalità dei servizi eco sistemici e la fruizione sostenibile del territorio, sono anch'essi obiettivi strategici che dovranno considerare anche la corretta gestione e valorizzazione delle aree naturali protette;
EVIDENZIATO che ulteriori punti chiave e obiettivi dell'Assessorato nel prossimo triennio riguardano il potenziamento del sistema delle aree naturali protette, con particolare riferimento al progetto di ampliamento del Parco Naturale Mont Avic;
RILEVATO che sulla scheda obiettivo di riferimento, i tempi di realizzazione stimati degli step necessari per conseguire il risultato in merito all'attuazione di azioni e misure per il potenziamento del sistema delle aree naturali protette, con particolare riferimento al progetto di ampliamento del Parco Naturale Mont Avic, si svilupperanno negli anni 2023-2024-2025 e oltre;
TENUTO CONTO che l'Ente Parco Naturale Mont Avic venne istituito con L.R. 66 il 19-10-1989 sul territorio del Comune di Champdepraz dove vi è la presenza della sede dell'Ente;
RICORDATO che solo successivamente nel maggio 2003 vennero ampliati i confini territoriali del Parco nell'area denominata Vallone di Dondena, nel Comune di Champorcher portando a raggiungere un'estensione complessiva pari a 5.747 ettari;
IMPEGNA
il Governo regionale, qualora venisse portato a compimento il progetto di ampliamento dei confini territoriali del Parco Naturale Mont Avic, a mantenere la sede dell'Ente presso il territorio in cui fu instituito in origine il Parco Naturale Mont Avic.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 10 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Intervengono l'Assessore BARMASSE e il Consigliere MANFRIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quattordici (presenti: trentaquattro; votanti: quattordici; astenuti: venti, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 10
"Sostegno ai genitori separati"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTOil capitolo 1.6 "Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali" del Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025;
CONSIDERATO l'attuale contesto economico e sociale e le conseguenti difficoltà che ne derivano;
CONSIDERATA la necessità di evitare l'esclusione sociale dei genitori separati o divorziati che, negli ultimi anni, a causa dell'aumento del costo della vita rischiano di favorire uno scivolamento di questa categoria verso aree di vulnerabilità economica e sociale;
PRESO ATTO:
- dei dati forniti dalla Caritas, secondo cui, sul totale della platea dei nuovi poveri, quasi 1 su 2 (46%) è rappresentato da un genitore separato non collocatario, cioè i cui figli, a seguito della separazione, abitano stabilmente con l'altro coniuge;
- che il perdurare dell'emergenza sanitaria in corso ha incrementato le difficoltà sociali ed economiche dei coniugi appena separati con figli minori;
VISTA la Delibera della Giunta regionale della Regione Lombardia di cui al Prot. X/7545 del 18 dicembre 2017, rifinanziata recentemente dalla Delibera n. XI/7356 del 21 novembre scorso, finalizzata a sostenere i genitori separati o divorziati attraverso l'erogazione di contributi economici per l'abbattimento del canone annuo di locazione in immobili adibiti a propria abitazione;
IMPEGNA
l'Assessore competente a predisporre una misura di sostegno per i genitori separati o divorziati attraverso l'erogazione di contributi economici per l'abbattimento del canone annuo di locazione in immobili adibiti a propria abitazione.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 11 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere BRUNOD.
Intervengono l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, SAPINET, che propone degli emendamenti, i Consiglieri MINELLI e BRUNOD, che si dichiara favorevole agli emendamenti proposti.
IL CONSIGLIO
- con gli emendamenti proposti dall'Assessore SAPINET;
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 11
"Promozione e implementazione della fruibilità della rete escursionistica e cicloturistica"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTOil Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025 (di seguito DEFR);
PRESO ATTO che nel paragrafo 1.2 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi all'Assessorato Agricoltura e risorse naturali;
RILEVATO che nel paragrafo dell'Agricoltura si apprende che oltre alle aziende agricole ed alle forme cooperativistiche prosegue il sostegno al settore dei Consorzi di miglioramento fondiario, non soltanto per le attività più prettamente concernenti il mantenimento delle infrastrutture consortili, ma anche per quelle funzioni collegate ad una gestione più generale e multifunzionale del territorio, la viabilità per esempio, con tutte le implicazioni legate ad una frequentazione turistica ed escursionistica della montagna anche relativamente all'aspetto assicurativo degli Amministratori dei Consorzi;
APPRESO che uno degli obiettivi rilevanti del triennio 2023/2025 è la promozione e la manutenzione della rete escursionistica regionale, nell'ottica dell'implementazione della sua fruibilità, anche ai fini cicloturistici, previa adozione di apposita regolamentazione, e conseguente mappatura e classificazione degli itinerari con posa di idonea segnaletica;
PRESO ATTOche nella relativa scheda obiettivo apprendiamo che le risorse finanziarie stimate per il raggiungimento dell'obiettivo sono di euro 100.000 nel 2023 e 250.000 nel 2024 e che per quanto riguarda i tempi di realizzazione stimati necessari per conseguire il risultato questi sarebbero gli step:
- adozione di una normativa ad hoc nel 2023;
- individuazione, mappatura e classificazione della percorribilità della rete sentieristica, poderale e della viabilità minore con la bicicletta/mountain-bike nel 2024;
- ideazione e realizzazione di materiali e strumenti informativi per il corretto utilizzo della rete escursionistica nel 2024;
- predisposizione e posa di idonea segnaletica per l'indicazione degli itinerari e riportante la classificazione nel 2024;
- implementazione del Catasto dei sentieri sulla base della mappatura e classificazione degli itinerari ciclo-escursionistici nel 2024;
TENUTO CONTOche negli ultimi si è registrato un utilizzo crescente di sentieri e strade poderali da parte di differenti tipologie di fruitori, e, in particolare, accanto alla tradizionale presenza di escursionisti, è in deciso aumento l'impiego della bicicletta (mountain-bike, E.bike);
EVIDENZIATO che negli ultimi anni, in modo particolare durante la stagione estiva, diversi Comuni della nostra Regione hanno gestito in modo autonomo e singolare le problematiche relative alla frequentazione condivisa di alcuni sentieri ed itinerari;
RITENUTO che sarebbe opportuno che l'Assessorato competente, in vista della frequentazione della rete escursionistica, individui e fornisca a tutti gli enti locali del nostro territorio, entro la primavera del prossimo anno, delle informazioni generali e indicazioni operative, di concerto con gli Enti Locali, da tenere in attesa di arrivare ad una regolamentazione definitiva della materia;
IMPEGNA
il Governo regionale a predisporre ed individuare ai fini di un'ottimale frequentazione della rete escursionistica, entro la primavera del prossimo anno, delle informazioni generali e indicazioni operative, di concerto con gli Enti Locali della nostra Regione, in attesa di arrivare ad una regolamentazione definitiva della materia.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 12 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere BRUNOD.
Intervengono l'Assessore SAPINET e il Consigliere BRUNOD.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 12
"Azioni di valorizzazione e promozione del settore agricolo, culturale, rurale e animazione sociale"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTOil Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025 (di seguito DEFR);
PRESO ATTO che nel paragrafo 1.2 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi all'Assessorato Agricoltura e risorse naturali;
RILEVATO che nel paragrafo relativo all'agricoltura si apprende che le attività dell'Assessorato saranno indirizzate all'attuazione degli aiuti previsti dalla legislazione regionale, e in particolare dalla l.r. 17/2016 (Nuova disciplina degli aiuti in materia di agricoltura e sviluppo rurale) che prevede una serie di incentivi complementari alle misure del PSR, interamente finanziati da fondi regionali. Proseguirà il sostegno con attività dirette alla promozione dei prodotti enogastronomici e del territorio rurale mediante iniziative direttamente organizzate dall'assessorato o mediante il sostegno ad iniziative di altri soggetti;
TENUTO CONTOdei principi espressi all'Art. 17 (Azioni di valorizzazione e promozione del settore agricolo) della l.r. 17/2016 dove si apprende che:
1. Al fine di valorizzare e promuovere il settore agricolo, le filiere corte e la cultura rurale, con particolare riferimento al settore zootecnico e all'animazione sociale, la Regione può:
a) organizzare e partecipare a manifestazioni tematiche di interesse agricolo in ambito regionale, statale e sovrastatale, anche in collaborazione con altri soggetti;
b) assumere altre iniziative dirette, con particolare riferimento all'acquisto, a fini divulgativi, di pubblicazioni tematiche a interesse agricolo e zootecnico e alla realizzazione e divulgazione, anche mediante l'acquisto di pagine pubblicitarie, di materiale informativo relativo alle produzioni agroalimentari e vitivinicole regionali, senza alcun pregiudizio qualitativo che evidenzi la superiorità di tali produzioni rispetto ad altre o riferimenti diretti a singoli operatori del settore;
c) concedere aiuti a fondo perduto o in natura, sotto forma di servizi agevolati che non comportino pagamenti diretti ai beneficiari, per l'organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere, esposizioni e manifestazioni finalizzate a valorizzare e promuovere il settore agricolo e la cultura rurale;
d) valorizzare le eccellenze del territorio regionale, con particolare riferimento ai prodotti a denominazione di origine protetta (DOP), ai prodotti a indicazione geografica protetta (IGP) e ai prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), anche attraverso la sottoscrizione di protocolli di intesa.
2. Possono beneficiare degli aiuti di cui al comma 1, lettera c):
a) gli enti locali, le loro forme associative e i soggetti privati che operano senza fini di lucro;
b) le imprese, le reti di impresa e le associazioni di produttori in qualsiasi forma giuridica costituite, operanti nel territorio regionale nel settore agricolo, aventi i requisiti di PMI.
3. Al fine di promuovere il coinvolgimento e la conoscenza della realtà agricola presso la popolazione, la Regione può, inoltre, avviare:
a) attività didattiche relative alla realtà agricola regionale;
b) attività di educazione alimentare;
c) attività di divulgazione e di sperimentazione in ambito agricolo;
d) progetti di sviluppo del settore agroalimentare con il coinvolgimento dei portatori di interesse.
TENUTO CONTOche l'allegato alla DGR n. 208 del 28/02/2022 definisce i criteri applicativi per la concessione degli aiuti a enti locali o loro forme associative o a soggetti privati che operano senza fini di lucro per la realizzazione di manifestazioni tematiche di interesse agricolo;
PRESO ATTOche Art. 5 (Condizioni di ammissibilità) dell'allegato alla DGR n. 208 del 28/02/2022 prevede che:
1. Gli aiuti sono ammissibili a condizione che le relative iniziative per le quali si richiede il contributo: a) si svolgano sul territorio regionale; b) ottengano un punteggio ai sensi dell'articolo 8, comma 2, maggiore di 16; c) riguardino la promozione e la valorizzazione di prodotti agricoli e agroalimentari locali e l'autenticità e le tradizioni rurali della comunità valdostana; d) siano avviate dopo la presentazione delle domande di aiuto. Nei casi in cui il richiedente avvii la realizzazione degli eventi dopo la presentazione della domanda di sostegno, ma prima della data del documento di approvazione dell'aiuto, lo fa a proprio rischio. Potrebbe, infatti, accadere che la proposta presentata non sia accolta oppure lo sia solo in parte. In quest'ultimo caso soltanto le spese conformi all'atto di approvazione saranno riconosciute ammissibili.
2. I criteri per la concessione degli aiuti di cui alla presente deliberazione non trovano applicazione per manifestazioni di carattere sportivo ancorché a contorno della manifestazione medesima siano proposte degustazioni o altri momenti conviviali comunque denominati con prodotti locali delle diverse filiere enogastronomiche.
RILEVATOche all'Art. 6 (spese escluse), lettera j) del testo coordinato della disciplina applicativa per la concessione dei contributi a sostegno dell'organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi in ambito regionale, di cui al Capo IV della l.r. 1° aprile 2004, n. 3, si apprende che sono escluse le spese per organizzazione di eventi collaterali ancorché connessi all'evento sportivo per il quale viene richiesto il contributo , quali ad esempio, eventi di intrattenimento, esibizioni, concerti, esposizioni, mostre, ecc.
EVIDENZIATO che sarebbe molto importante e strategico che gli assessorati competenti prevedano, attraverso un aggiornamento dei loro strumenti normativi, la possibilità di promuovere, valorizzare e sostenere anche quelle manifestazioni ed iniziative che hanno la finalità di mettere in evidenza ed in sinergia le eccellenze da un punto di vista sportivo, competitivo e non competitivo con le diverse eccellenze del nostro territorio;
IMPEGNA
il Governo regionale a predisporre entro i primi mesi del 2023 la verifica e revisione dell'art. 17 (Azioni di valorizzazione e promozione del settore agricolo) della l.r. 17/2016 e dell'Art. 5 (Condizioni di ammissibilità) dell'ALLEGATO alla deliberazione della Giunta regionale n. 208 del 28/02/2022, in modo tale da sfruttare al meglio la grande potenzialità e visibilità che possono portare eventi e manifestazioni che allo stesso tempo promuovono e valorizzano diversi ambiti ed eccellenze del nostro territorio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 13 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra la Consigliera FOUDRAZ.
Intervengono l'Assessore SAPINET e la Consigliera FOUDRAZ.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 13
"Legge sulla multifunzionalità in agricoltura "
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATO il DEFR 2023/2025 dove al punto 1.2 "Agricoltura e risorse naturali"" si cita testualmente: "?sarà necessario portare a termine l'iter di approvazione della legge sulla multifunzionalità in agricoltura, nella quale saranno disciplinati oltre, all'agriturismo, l'agricoltura sociale, l'enoturismo, e altre attività connesse come, a titolo esemplificativo, la produzione di energia da fonti rinnovabili, le attività manutentive e quelle di trasformazione e commercializzazione";
CONSIDERATA l'assoluta necessità di una norma unica che disciplini la materia;
VISTA l'importanza che rivestono le attività del settore che incidono sul tessuto economico-sociale regionale, ma anche e soprattutto sull'aspetto turistico della nostra regione e sugli aspetti ambientali conservandone il territorio;
PRESO ATTO delle relazioni ai Disegni di Legge n. 82 e 83/2022;
IMPEGNA
il Governo regionale, entro il primo semestre 2023, a presentare alle competenti commissioni consiliari il disegno di legge sulla multifunzionalità in agricoltura.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 14 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra il Consigliere AGGRAVI.
Intervengono l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, CAVERI, e il Consigliere AGGRAVI.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli trentadue e voti contrari due (presenti: trentaquattro; votanti: trentadue);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 14
"Percorribilità per tutto l'anno del Piccolo San Bernardo"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO dei contenuti indicati all'interno della scheda obiettivo Valutazioni e interlocuzioni riguardo alla modernizzazione dei tunnel del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, nonché approfondimenti in ordine al sistema autostradale valdostano;
TENUTO CONTO delle risultanze del referendum promosso nel 2019 dal Comune di La Thuile sul tema inerente la predisposizione di un nuovo studio di fattibilità per la realizzazione di un tunnel tra La Thuile e i Comuni francesi di Séez e Bourg-Saint-Maurice nella zona del colle del Piccolo San Bernardo ad uso "turistico", cioè vietato ai mezzi pesanti, al fine di assicurare un collegamento percorribile per tutto l'anno;
ALLA LUCE delle problematiche generate dal calendario di interventi di manutenzione e consolidamento del Tunnel du Mont-Blanc ovvero anche dei lavori che si dovranno sostenere al Traforo del Gran San Bernardo;
RICHIAMATE le preoccupazioni già espresse dagli operatori locali e nazionali sugli impatti negativi che le prospettate chiusure al Tunnel du Mont-Blanc provocheranno sull'intero sistema economico;
RICORDATO come le autorità dei dipartimenti della Savoia, nonché della regione Auvergne-Rhône-Alpes abbiano più volte sottolineato la necessità di trovare una soluzione di percorribilità alternativa per tutto l'arco dell'anno del confine con la Valle d'Aosta;
ALLA LUCE delle dichiarazioni fatte negli ultimi giorni dai rappresentanti del Governo regionale sulle interlocuzioni avute con le autorità locali francesi;
IMPEGNA
il Governo regionale, gli Assessori competenti in materia, a rilanciare, nell'ambito delle interlocuzioni con le autorità francesi, il tema della realizzazione di un tunnel tra La Thuile e i Comuni francesi di Séez e Bourg-Saint-Maurice ad uso turistico quale alternativa di percorribilità continuativa del confine ovvero anche potenziale volano di attrattività e collegamento tra realtà turistiche confinanti.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 15 presentato dal gruppo Lega VdA.
Illustra la Consigliera FOUDRAZ.
Intervengono l'Assessore Jean-Pierre GUICHARDAZ e la Consigliera FOUDRAZ che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore BARMASSE e il Consigliere MARQUIS, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ, che propone un emendamento, e il Consigliere BACCEGA, che si dichiara favorevole all'emendamento proposto.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento proposto dal Presidente della Regione LAVEVAZ;
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 2
"Comparto sicurezza"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
A SEGUITO del confronto avvenuto in data 20 aprile 2022
con i rappresentanti della Giunta regionale, i Capigruppo e le
organizzazioni sindacali di categoria dei Vigili del Fuoco e del
corpo forestale della Valle d'Aosta nel quale la Giunta aveva
assunto l'impegno di costituire un tavolo concernente la questione
dell'equiparazione previdenziale ed economica e per la redazione di un provvedimento normativo finalizzato
all'istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della
Regione;
TENUTO CONTO che in data 21 giugno 2022 l'Amministrazione regionale ha trasmesso alla Commissione Paritetica per l'attuazione dello Statuto Speciale per la Valle d'Aosta lo schema di norma di attuazione in materia di trattamento pensionistico e previdenziale del personale del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco;
RIPRESE le dichiarazioni del Presidente Lavevaz e dell'Assessore Sapinet nel dibattito sul tema alimentato dalla risoluzione presentata dal Gruppo di FORZA ITALIA il 23 giugno 2022, che sostanzialmente "condividevano a nome della Giunta e dei Capigruppo gli obiettivi individuati";
TENUTO CONTO che la norma è già stata votata dalla Commissione Paritetica e trasmessa ai Ministeri Competenti che si dovranno esprimere in tempi ragionevoli;
IMPEGNA
Il Governo regionale a predisporre quanto prima e possibilmente entro il 30 marzo 2023 il provvedimento legislativo utile all'istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della Regione, così come da intendimenti condivisi nell'incontro del 20 aprile 2022 indicato in premessa.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore BARMASSE e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentatré; votanti: sedici; astenuti: diciassette, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 3
"Estensione al mercato privato del Contributo per la Morosità incolpevole e sua rivisitazione"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO delle recenti iniziative presentate in ordine al sostegno pubblico ai cittadini valdostani per fare fronte al canone di locazione, in particolare riguardo alla morosità incolpevole e al contributo del bando affitti 2022;
CONSIDERATO che la risposta al problema della morosità incolpevole data con DGR 974/2022 è stata circoscritta agli inquilini di edilizia residenziale pubblica senza peraltro corrispondere alle difficoltà che il target manifesta;
PRESO ATTO che il Governo regionale non ha ancora predisposto il bando affitti 2022;
VERIFICATO che il governo regionale non ha previsto la morosità incolpevole per gli inquilini del mercato libero;
TENUTO CONTO che il governo regionale ha affermato che questa manchevolezza costituisce una ingiustizia nei confronti tra i cittadini a parità di capacità reddito patrimoniale;
VISTO che è crescente il numero dei cittadini che sono in difficoltà a onorare gli impegni di pagamento dell'affitto e delle spese accessorie;
IMPEGNA
Il Governo regionale a rivedere entro 90 giorni la misura della morosità incolpevole estendendola a tutti i cittadini che versano nella stessa difficoltà economica rendendola adeguata al bisogno delle persone in maggiore difficoltà.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono BARMASSE e il Consigliere BACCEGA.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
"Legge 3/2013 sulla casa"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATI i numerosi atti ispettivi riguardanti l'Edilizia Residenziale Pubblica presentati in Consiglio regionale;
VALUTATE le difficoltà incontrate nell'affrontare diversi temi della legge 3 del 2013, i cui articoli di fatto si sono riscontrati inadeguati;
PRESO ATTO che la legge 3 del 2013 risulta in molti suoi articoli superata e alla luce delle nuove necessità debba essere modificata;
SOTTOLINEANDO gli aspetti sociali che una gestione dell'Edilizia Residenziale Pubblica può avere sul territorio della nostra regione in un momento così difficile;
RILEVATO, proprio in ambito sociale, l'insuccesso che sta avendo almeno nel primo periodo di applicazione, la delibera sulla morosità incolpevole;
IMPEGNA
Il Governo regionale a costituire, entro 60 giorni, una commissione tecnico-politica che possa confrontarsi per affrontare le tante criticità emerse rispetto alla legge 3/2013 e provvedere a proporre al Consiglio regionale le conseguenti modifiche.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Forza Italia.
Interviene il Consigliere MARQUIS che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, MARZI,
e i Consiglieri MANFRIN, BACCEGA e MINELLI.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quindici (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 6
"Impianti sportivi"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO della presenza in Valle d'Aosta di impianti sportivi comunali in precario stato di manutenzione;
RILEVATO come, anche a causa del cosiddetto 'caro energia', gli enti locali sul territorio faranno sempre più fatica a gestire anche soltanto le spese di gestione ordinaria di tali impianti;
CONSIDERATA, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la
condizione del Comune di Aosta, che ha sul proprio territorio
comunale - tra gli altri - un maneggio in stato di completo
abbandono (il cui bando per la sua ristrutturazione a valere sul
PNRR non è andato a buon fine) e un progetto per la realizzazione
di un nuovo palaghiaccio da 14 milioni di euro, a oggi finanziato
soltanto per la quota di 1,5 milioni di euro a valere sui fondi del
PNRR;
PRESO ATTO delle lungaggini burocratiche che hanno caratterizzato i lavori di messa a norma del complesso sportivo polifunzionale del Palaindoor di Aosta, che in forza del possesso del requisito di interesse regionale ha però consentito alla Regione di finanziare al Comune di Aosta il 50% degli interventi di adeguamento necessari al rilascio del certificato prevenzione incendi;
IMPEGNA
Il Governo regionale a provvedere a una mappatura dettagliata di tutti gli impianti sportivi comunali presenti in Valle d'Aosta al fine, se del caso, di estendere l'interesse regionale in ordine - anche e soprattutto - alla compartecipazione alle spese di realizzazione, riqualificazione, messa a norma ed efficientamento degli stessi.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli dodici (presenti: trentadue; votanti: dodici; astenuti: venti, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 7
"Acquisizione studio/i per definire la situazione socio-economica"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO della proposta di DEFR che è stata iscritta all'Ordine del giorno odierno della seduta di Consiglio regionale;
TENUTO CONTO che le stime previsionali dell'andamento del PIL nel prossimo triennio 23-25 evidenziano una crescita nel 2023 del +1,6%, nel 2024 del +1,4% e nel 2025 del +1,3%, valori inferiori ai dati previsionali della media italiana e dell'area territoriale del Nord Ovest;
APPURATO che la grave crisi sanitaria pandemica da cui stiamo uscendo e l'attuale crisi inflazionistica abbiano aggiunto ulteriori difficoltà alla Valle d'Aosta nel pieno di un percorso di transizione socioeconomica;
EVIDENZIATO che gli indicatori economici e del benessere
danno conto del gap che si sta formando tra la Valle d'Aosta le
Province Autonome di Trento e Bolzano e la maggior parte delle
regioni del Nord;
DATO ATTO della necessità di intervenire in diversi settori in modo sistemico e strutturato;
CONSIDERATO che in nei dibattiti consiliari si è spesso lamentata l'insufficienza o difficoltà ad avere i dati per affrontare le politiche settoriali con una visione oggettiva e chiara;
CONSIDERATO che nel 2022 è stato acquisito un importante documento di analisi sulla demografia valdostana che offre utili indicazioni al legislatore;
CONSIDERATO che analoghe analisi di settore andrebbero condotte sulla popolazione più giovane, sul mercato del lavoro, sulle famiglie in difficoltà, sulla disabilità ecc.
IMPEGNA
Il Governo regionale a acquisire uno o più studi fondati su raccolta dati e indagini conoscitive per ottenere una piena conoscenza della situazione socioeconomica valdostana per disporre degli elementi utili a varare un piano di rilancio del benessere in Valle d'Aosta.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ e il Consigliere BACCEGA.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quindici (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 8
"Assistenti sociali"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
A SEGUITO della Mozione del 20 ottobre 2022 che chiedeva di predisporre con urgenza un concorso o una selezione per l'assunzione di assistenti sociali in possesso di laurea in servizio sociale o in programmazione di servizi;
TENUTO CONTO che l'ultimo concorso si è tenuto nel 2007;
PRESO ATTO che molte Assistenti Sociali si sono trasferite in altre regioni per avvicinarsi ai comuni di residenza;
RILEVATO che insistono sul nostro territorio assistenti Sociali assunti dalla Regione e Assistenti sociali assunti dalla Società di Servizi;
METTENDO IN EVIDENZA il ruolo delicato che le assistenti sociali rivestono per supportare le famiglie e le persone in difficoltà, soprattutto in un periodo di estrema difficoltà delle famiglie conseguente al lungo periodo di pandemia, dove le problematiche sociali hanno aumentato le problematiche delle famiglie;
IMPEGNA
La Giunta regionale a provvedere entro 60 giorni ad effettuare una valutazione sui nuovi reali fabbisogni di assistenti sociali e a predisporre i nuovi concorsi, eventualmente anche in accordo con la Società di Servizi.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 9 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS che propone degli emendamenti.
Intervengono l'Assessore CAVERI, che si dichiara favorevole agli emendamenti proposti, e i Consiglieri MINELLI e MARQUIS.
IL CONSIGLIO
- con gli emendamenti presentati dal Consigliere MARQUIS;
- ad unanimità di voti favorevoli (trentatré);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 9
"Introduzione di progetto pilota universitario per studenti caregiver"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO che le radici del diritto allo studio universitario sono rinvenibili negli artt. 3 e 34 della Costituzione: il secondo comma dell'art. 3, infatti, affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese, mentre il terzo e quarto comma dell'art. 34 prevedono che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi e stabiliscono che la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso;
CONSIDERATO come a seguito della riforma del Titolo V della
Parte II della Costituzione, operata con la legge costituzionale
3/2001, la potestà legislativa in materia di diritto allo studio
universitario spetta alle Regioni, non rientrando né tra le materie
di potestà esclusiva dello Stato, né tra quelle di legislazione
concorrente;
CONSIDERATA la possibile presenza, anche in Valle d'Aosta, di studenti caregiver, che, in quanto persone che si prendono cura di familiari con disabilità, non potrebbero svolgere in maniera autonoma le attività quotidiane e sarebbero costretti a confrontarsi con difficoltà che possono avere un impatto considerevole sulla gestione degli impegni accademici;
TENUTO CONTO che il diritto allo studio universitario, oltre a essere supportato attraverso borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, può e deve essere garantito anche attraverso azioni e interventi non necessariamente di carattere economico;
IMPEGNA
il Governo regionale a domandare, nella sua autonomia, all'Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste, di definire - se richiesto - apposite iniziative di sostegno a studenti con le caratteristiche esplicitate in premessa.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 10 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA che propone degli emendamenti.
Interviene l'Assessore MARZI che si dichiara favorevole agli emendamenti proposti.
IL CONSIGLIO
- con gli emendamenti presentati dal Consigliere BACCEGA;
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 10
"Infrastruttura viaria regionale"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO che uno degli obiettivi principali del DEFR riguarda il miglioramento della sicurezza dell'infrastruttura regionale, con particolare riferimento a ponti e viadotti;
RITENUTO fondamentale continuare a migliorare la sicurezza e l'accessibilità delle strade sia a gestione regionale che a gestione ANAS;
RICHIAMATO il piano rotonde di cui all'Accordo di Programma sottoscritto in data 27 settembre 2005, finalizzato alla realizzazione di un piano per la messa in sicurezza degli incroci e della viabilità regionale sulla strada statale 26;
VISTO il piano di investimenti ANAS presentato nel 2021;
RICONOSCIUTA la collaborazione in essere tra Regione ed ANAS, caratterizzata da continue interlocuzioni circa l'avanzamento delle opere e la condivisione del cronoprogramma di interventi sulle rotonde, sulla manutenzione straordinaria e sui cantieri delle direttrici delle SS26 e SS27;
DATO ATTO che tali interlocuzioni hanno consentito l'apertura di tavoli di lavoro, richiesti dalla Regione, che hanno coinvolto i Sindaci dei comuni dei territori interessati dalle opere, al fine di valorizzare il ruolo delle amministrazioni comunali per l'opportuna condivisione delle problematiche, degli stati di avanzamento e delle richieste migliorative in corso d'opera;
RITENUTO necessario migliorare la sicurezza di alcuni tratti di strade a lunga percorrenza, soprattutto relativamente al tratto di strada statale n. 26 da Nus a Saint-Pierre, accelerando lo stato di realizzazione delle restanti rotatorie, di cui al citato Accordo di programma e delle rotatorie a realizzazione diretta da parte di Anas, alcune di queste ultime ancora allo stato di progetto;
RILEVATO che negli ultimi anni, a seguito di riorganizzazione interna, la struttura della Gestione della rete della Valle d'Aosta è risultata ridimensionata in quanto parzialmente riassorbita all'interno della più ampia struttura territoriale Piemonte e Valle d'Aosta;
IMPEGNA
La Giunta regionale a predisporre, entro i primi 60 giorni del prossimo anno, un confronto con la Direzione ANAS per:
- chiedere riscontri rispetto alle realizzazioni programmate e sugli investimenti pianificati, informando conseguentemente il Consiglio regionale per mezzo della Commissione competente sull'esito del confronto;
- richiedere ad ANAS di verificare la possibilità, nell'ambito della propria organizzazione interna, di rafforzare la struttura presente nella Regione Autonoma Valle d'Aosta, al fine di mantenere alta l'attenzione sul presidio di un territorio che vede la presenza di due assi di collegamento viario di strategica importanza a livello internazionale.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 11 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore BARMASSE, che propone degli emendamenti, e il Consigliere MARQUIS, che si dichiara favorevole agli emendamenti proposti.
IL CONSIGLIO
- con gli emendamenti proposti dall'Assessore BARMASSE,
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 11
"Piano di riorganizzazione della medicina del territorio"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO di come, anche alla luce delle drammatiche conseguenze che la pandemia da Covid-19 ha manifestato anche in Valle d'Aosta, la prima misura da adottare in ambito regionale sia riportare il paziente al centro degli interventi nella sanità, in particolare nella medicina del territorio;
CONSIDERATA non più prorogabile una profonda
riorganizzazione della medicina del territorio, che punti al
potenziamento dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali
garantiti sul territorio, poiché soltanto una montagna che non si
chiude ai servizi di prossimità può essere una montagna realmente
vivibile e fonte di opportunità e di sviluppo per famiglie e
imprese;
CONSIDERATO che la prima e più urgente riforma da compiere, anche alla luce dell'attuale carenza di medici di base a servizio delle diverse comunità locali, dovrà puntare a un più compiuto e a un più puntuale coinvolgimento dei medici di medicina generale, nell'ambito di una medicina di base concepita come realtà aggregativa di medici che lavorano insieme e in sinergia con il presidio ospedaliero e con i presidi medico-sanitari locali, che dovranno diventare il fulcro del sistema territoriale e di prevenzione, in quanto un territorio come quello valdostano non può prescindere da una rete di emergenza e di assistenza capillare;
VISTO il testo del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela detta salute";
IMPEGNA
il Governo regionale a presentare entro 60 giorni, alla commissione consiliare competente, il piano di riorganizzazione della medicina del territorio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 12 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore BARMASSE e il Consigliere BACCEGA.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 12
"Piano della povertà"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO il dibattito che si è sviluppato in Consiglio regionale per l'approvazione del Disegno di Legge n. 75 "Misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese";
RISCONTRATO che stiamo assistendo ad una rimodulazione del tessuto sociale rispetto ad un processo di impoverimento delle famiglie che si sommano a famiglie che già vivono in un contesto di povertà significativo determinato da tanti fattori tra cui la mancanza di lavoro, l'impossibilità di pagare un affitto e quindi di avere una casa;
PRESO ATTO delle dichiarazioni avute in Commissione dalle Associazioni di Consumatori;
VISTE le iniziative di solidarietà concrete che si stanno sviluppando a livello regionale per sostenere le famiglie, ultimo ma non ultimo il grido d'allarme del BANCO ALIMENTARE, che si associa alle iniziative della Caritas Parrocchiali, della Caritas Diocesana, della San Vincenzo De' Paoli;
TENUTO CONTO che le risorse sono state distribuite senza avere un piano preciso della Povertà e che questo piano sarà pronto solo nel mese di marzo 2023;
IMPEGNA
il Governo regionale a dare indirizzo affinché nella raccolta di informazioni per la redazione del PIANO DELLA POVERTÀvengano coinvolte tutte le associazioni di volontariato che operano nell'ambito del sostegno sociale alle famiglie e l'ordine degli Assistenti Sociali.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 13 presentato dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ, che propone un emendamento, e il Consigliere MARQUIS, che si dichiara favorevole all'emendamento proposto.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento proposto dal Presidente della Regione LAVEVAZ;
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 13
"Riorganizzazione logistica della Regione"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO che sia al fine di una ottimizzazione funzionale sia al fine di contenere i costi di gestione anche energetici sia importante la riorganizzazione logistica delle sedi in cui opera l'Amministrazione regionale;
CONSIDERATO che con DGR 1156/2021 è stato costituito a questo scopo un gruppo di lavoro internamente all'Amministrazione regionale;
ATTESO CHE la Giunta ha dato mandato al gruppo di lavoro di presentare entro il 31 dicembre 2021 una relazione contenente delle proposte di ridistribuzione logistica delle sedi dell'Amministrazione regionale, corredate dalla stima dei costi e dei tempi, necessari per attuare la riorganizzazione e finalizzate a conseguire:
1. la riduzione dei costi per le locazioni passive e di gestione delle sedi (manutenzioni, utenze, servizi per la posta a titolo esemplificativo);
2. la valorizzazione del patrimonio immobiliare;
3. la migliore fruibilità e accessibilità per il pubblico e per gli utenti;
4. Il contenimento dei costi generali di trasferimento per l'accessibilità di personale e utenti alle sedi regionali con conseguenti impatti sul territorio, anche da un punto di vista ambientale.
Il gruppo di lavoro nella predisposizione delle proposte dovrà tener conto, a titolo esemplificativo, dei seguenti criteri:
1. utilizzo e valorizzazione delle sedi di proprietà;
2. dismissione di alcune locazioni passive non necessarie;
3. accorpamento degli uffici e delle strutture per macrostruttura o per dipartimento;
4. accorpamento, per quanto possibile, di alcune specifiche funzioni in sedi comuni, attualmente svolte da più strutture in sedi diverse (officine meccaniche, falegnamerie, depositi, ecc.);
5. creazione dl postazioni coworking che consentirebbero di limitare il numero complessivo delle postazioni di lavoro e conseguentemente comportare la riduzione delle sedi;
6. disponibilità di uffici singoli per i soli dirigenti, salve eccezioni debitamente motivate dalla peculiarità delle attribuzioni o da situazioni che impediscono la condivisione degli spazi;
7. disponibilità di un congruo numero di sale riunioni da utilizzare in modo condiviso;
8. ridistribuzione degli uffici negli stabili anche in considerazione delle esigenze e delle tipologie d'utenza (anziani, disabili, studenti, ecc.).
VISTO che la diffusione della pratica dello smart-working induce una riorganizzazione degli spazi con contenimento delle superfici;
IMPEGNA
l'Assessore competente a presentare alla Commissione consiliare competente, entro 90 giorni dalla presentazione dello studio commissionato all'Università Bocconi, il piano di riorganizzazione logistica degli uffici dell'Amministrazione regionale che ha fatto seguito alle proposte di cui alla DGR 1156/2021.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Pour l'Autonomie.
Illustra il Consigliere CARREL.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ e i Consiglieri MINELLI e CARREL.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATO quanto previsto dal capitolo 1.1 della sezione III "Presidenza della Regione" dove si scrive "l'azione della Commissione paritetica (da ricostituire rapidamente in seguito alle elezioni politiche 2022), a partire dalle norme su Vigili del Fuoco e Corpo forestale. Gli interventi si concentrano anche nella direzione di risolvere le croniche carenze degli uffici periferici dello Stato sul territorio valdostano, per arrivare a ripristinare le condizioni previste dallo Statuto";
PRESO ATTO che nella Sezione IV a pagina 204 del DEFR 2023/2025, in merito alla Compagnia Valdostana delle Acque si scrive "Anche il nuovo programma di legislatura 2020-2025 riconferma il ruolo del Gruppo C.V.A. ritenendo prioritario il riconoscimento, tramite Norma di Attuazione dello Statuto, di più ampie prerogative in materia di utilizzo di acque pubbliche a scopo idroelettrico, mediante l’individuazione di specifiche e particolari procedure per la riassegnazione delle autorizzazioni delle grandi derivazioni per le società interamente pubbliche";
RICHIAMATO il termine delle concessioni idroelettriche per CVA fissato per il 2029;
IMPEGNA
Il Governo regionale a:
- confrontarsi con la Presidenza dei Ministri per definire le tempistiche entro le quali si può ipotizzare la ricomposizione della Commissione paritetica con la nomina dei tre membri di nomina statale;
- interloquire con i Ministeri competenti in materia, così da poter relazionare entro il primo trimestre del 2023 alla Commissione competente sulla volontà politica di tutti gli interlocutori in merito alla proroga delle concessioni idroelettriche a CVA S.p.A.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Pour l'Autonomie.
Illustra il Consigliere CARREL.
Intervengono l'Assessore CAVERI e il Consigliere CARREL, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal gruppo Pour l'Autonomie.
Illustra il Consigliere CARREL.
Intervengono il Presidente della Regione LAVEVAZ e il Consigliere AGGRAVI.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (trentatré);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 3
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATO quando previsto nella Sezione IV a pagina 220 in merito all'Ente strumentale Soccorso Alpino Valdostano;
PRESO ATTO di quanto emerso dall’articolo pubblicato su La Stampa il 13 novembre 2022 con il titolo "Tutti d’accordo sull’elisoccorso notturno, ma in Valle d’Aosta il servizio ancora non decolla";
RICHIAMATA la dichiarazione di un medico, il quale nell'articolo sostiene che "Il progetto c’è, tutto è pronto. Bisogna individuare il "collo di bottiglia" e darsi una data per la partenza. I costi non sono un ostacolo, parliamo di salute pubblica";
IMPEGNA
Il Governo a presentare alla Commissione consiliare competente, entro il primo trimestre del 2023, il progetto dell'Elisoccorso notturno con i rispettivi costi e il numero di interventi per i quali ad oggi si è dovuta chiedere la collaborazione di altre realtà per affrontare un'emergenza sul nostro territorio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo Pour l'Autonomie.
Illustra il Consigliere CARREL.
Interviene l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, BERTSCHY.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (trentaquattro);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATO quando previsto nella Sezione IV a pagina 205 in merito alle Società impianti a fune nel quale si scrive "come da autorizzazione contenuta nell'articolo 40, comma 1, della l.r. 22/2021, ha conferito un incarico alla società finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A. per uno studio sulla possibile fusione tra le società controllate della Regione esercenti l'attività degli impianti a fune sul territorio regionale. Tale studio deve indicare, tenendo conto dei diversi assetti societari, la migliore operazione di razionalizzazione delle predette società ";
PRESO ATTO delle audizioni in seconda Commissione, dalle quali è emerso che lo studio in esame è stato consegnato a FINAOSTA S.p.A.;
IMPEGNA
Il Governo a presentare alla Commissione consiliare competente il predetto studio e la strategia che si intende porre in essere in merito alle Società impianti a fune entro il primo trimestre del 2023.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Pour l'Autonomie.
Interviene il Consigliere CARREL che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ultimo ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari AV-VDAU, Union Valdôtaine, Pour l'Autonomie, Lega VdA, Forza Italia, Gruppo Misto, FP-PD e Stella Alpina.
Illustra l'Assessore CAVERI.
Intervengono i Consiglieri MARQUIS, AGGRAVI, CARREL, MINELLI, CRETIER e MARGUERETTAZ.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli trentuno (presenti: trentatré; votanti: trentuno; astenute: due, le Consigliere Erika GUICHARDAZ e MINELLI);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO del dibattito in corso e delle preoccupazioni generalizzate sul futuro del Traforo del Monte Bianco a causa in particolare dei lunghi periodi di chiusura previsti nei prossimi 18 anni per consentire i necessari lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell'infrastruttura, che causeranno evidenti danni economici e ricadute negative per i contatti transfrontalieri;
RICORDATE le iniziative presentate sull'argomento, le discussioni e le decisioni assunte negli anni dalla stessa Assemblea regionale, che oggi devono fare i conti con le novità emerse;
IMPEGNA
il Governo regionale e sollecita i parlamentari valdostani:
- a tutte le azioni presso il Governo nazionale affinché, nel rispetto dell'integrità ambientale delle vallate, si interloquisca con il Governo francese per trovare le migliori soluzioni tecniche, che assicurino un futuro certo all'itinerario attraverso il Monte Bianco anche con scelte di separazione del traffico;
- a proseguire le concertazioni con le autorità regionali e locali francesi per addivenire rapidamente a scelte concordate per l'avvenire del tunnel del Monte Bianco nel quadro dei collegamenti Italia-Francia nel Nord-Ovest;
- ad intervenire in modo corale sulle autorità comunitarie, ricordando l'importanza dell'asse del Monte Bianco, collegamento che fa parte della Rete Transeuropea dei Trasporti e come tale strategico per tutta l'Europa per merci e viaggiatori.
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Il Presidente mette quindi in votazione il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR).
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri AGGRAVI (astensione), MINELLI (contrario), CHATRIAN (favorevole), MANFRIN (astensione), MARQUIS (astensione), CARREL (astensione), CRETIER (favorevole), RESTANO (favorevole), MARGUERETTAZ (favorevole) e Erika GUICHARDAZ (contrario).
IL CONSIGLIO
Richiamato il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e in particolare l’articolo 36, comma 3, che disciplina l’adozione da parte delle Regioni del documento di economia e finanza regionale (DEFR), da predisporre secondo le modalità di cui all’allegato 4/1 al d.lgs. medesimo (Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio);
Ricordato che, ai sensi della normativa richiamata, il DEFR contiene le linee politiche e strategiche che dovranno costituire la base per l’elaborazione del bilancio di previsione pluriennale, oltreagli indirizzi strategici e operativi impartiti agli organismi strumentali e alle società partecipate e controllate;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta al Consiglio regionale di deliberazione rilasciato dal Dirigente della Struttura programmazione e bilanci dell’Assessorato finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 (Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale);
Vista la proposta adottata dalla Giunta regionale con atto n. 1191 in data 12 ottobre 2022 avente ad oggetto "Proposta al Consiglio regionale di deliberazione concernente: "Approvazione del documento di economia e finanza regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025"";
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Con voti favorevoli diciotto e voti contrari due (presenti: trentatré; votanti: venti; astenuti: tredici, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BRUNOD, CARREL, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, LAVY, LUCIANAZ, MANFRIN, MARQUIS, PERRON e PLANAZ);
DELIBERA
di approvare, ai sensi dell’articolo 36, comma 3, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, il documento di economia e finanza regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025 allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante.
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