Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1947 del 20 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1947/XVI - Interpellanza: "Pubblicazione del bando di sostegno alla locazione per l'anno 2022".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 52 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Torniamo in quest'aula con una vexata quaestio che ormai tutti i colleghi conosceranno alla nausea, però è una questione che è assolutamente pressante, soprattutto al di fuori di quest'aula e soprattutto in pieno periodo di crisi energetica e ovviamente economica.

Come sapete, la Regione dovrebbe pubblicare annualmente il cosiddetto "bando affitti", questo bando affitti è un bando annuale che sostanzialmente rimborsa una parte anche cospicua, a seconda della reddito della persona, dell'affitto che mensilmente si paga e in questa maniera sostiene, ovviamente parliamo di privati, quindi privati che hanno un ISEE di un certo tipo al di sotto una certa soglia che viene stabilita sempre con questo bando, quindi ogni anno tendenzialmente si dovrebbe pubblicare questo bando, che aiuta e sostiene la locazione privata e sostiene le persone che sono particolarmente in difficoltà. Nel 2020 abbiamo usufruito - e questo lo ricorderò sempre e do atto all'ex presidente Testolin di aver ideato un metodo differente di erogazione dei fondi, cioè direttamente ai proprietari di casa - di un sistema che ha permesso di evitare che questi fondi venissero utilizzati in maniera differente ma che arrivassero direttamente ai proprietari di casa senza passaggi sui conti correnti e altre questioni. Dal 2021 si è deciso di fare una scelta diversa e quindi di rimborsare direttamente gli inquilini, che poi, a loro volta, devono dare la parte di affitto rimanente al proprietario di casa. Che cosa succede? Che già nel 2021 siamo arrivati a una situazione di forte ritardo, cioè il bando che copriva gli affitti pagati nel 2021, quindi quella percentuale di copertura del 2021, è uscito a dicembre 2021, le domande si sono chiuse a gennaio 2022 e le erogazioni sono avvenute tra giugno e luglio 2022. Che cosa significa? Che se io sono in una situazione di povertà, di difficoltà economica, di riduzione o di annullamento dei miei introiti e devo pagare un affitto di casa e ho sempre fatto affidamento sul bando affitti, io tra gennaio 2021 e dicembre 2021 mi pago l'affitto al 100 percento e poi sei mesi dopo forse ho il rimborso di quello che avrei dovuto pagare e il sostegno alla locazione, se non interviene lo sfratto prima giustamente mi fanno notare, quindi un aiuto che arriva effettivamente in ritardo. Nel 2021 io ho presentato un'iniziativa al mese almeno per chiedere quando sarebbe stato pubblicato il bando affitti e, nonostante queste insistenze, il bando affitti è stato pubblicato a dicembre 2021 e si è liquidato a luglio 2022.

Per evitare questa criticità, abbiamo chiesto degli impegni, sempre in sede di sindacato ispettivo all'interno di quest'aula, chiedendo che il bando affitti venisse presentato per tempo e quindi siccome già gli inquilini hanno dovuto pagare il 100 percento degli affitti per tutto il 2021 più sei mesi del 2022 e poi gli è stata liquidata a giugno-luglio la parte del 2021, abbiamo chiesto che perlomeno si proceda per tempo, a trimestre, a quadrimestre, come era stato fatto negli anni passati, per il 2022 e quindi si aiutassero, soprattutto a fronte di una situazione di crisi economica e oggi di crisi energetica, le famiglie che sono particolarmente in difficoltà. Il 24 di febbraio già facevamo un atto di sindacato ispettivo e l'Assessore ci rispondeva: "il bando di sostegno alla locazione per l'anno 2022 sarà pubblicato nel secondo semestre dell'anno in corso"; il secondo semestre può intendersi o il mese di giugno o i primi del mese di luglio. Nei primi del mese di luglio inequivocabilmente siamo nel secondo semestre, quindi ipotizzavo che perlomeno nel secondo semestre saremmo riusciti arrivare a pubblicare il bando. Questa pubblicazione non è avvenuta. Nuova iniziativa il 22 di giugno dove chiediamo: "quando verrà pubblicato il bando?" e la risposta è stata: "la data stimata per la pubblicazione del bando di sostegno alla locazione 2022 è prevista per l'autunno del corrente anno, sempre che non vi siano ritardi dovuti alla vacanza sin dal febbraio scorso del dirigente della struttura", vacanza che, per carità, comprendiamo ma, come abbiamo fatto più volte notare, il bando è sostanzialmente identico a quello che viene fatto ogni anno, deve essere fatta la copertura finanziaria, che tendenzialmente c'è ma le persone che sono in una situazione di necessità ovviamente attendono. Il punto era quindi: "pubblichiamolo in autunno". Abbiamo cercato di stimolare la pubblicazione del bando affitti perché ritenevamo che fosse un'urgenza andare a intervenire e migliorare la qualità della vita, soprattutto evitare che alla crisi economica ed energetica si aggiungesse anche la necessità di far fronte alle spese quotidiane e mensili che una persona deve fare, magari evitare di arrivare allo sfratto, quindi contestualmente a quell'iniziativa e contestualmente a quella risposta, abbiamo presentato una risoluzione: questa risoluzione chiedeva la pubblicazione immediata del bando affitti. Nella bocciatura di questa risoluzione che chiedeva di pubblicare il bando affitti lei, Assessore, ci ha detto: "questo bando verrà pubblicato nell'autunno, possibilmente cercheremo di anticipare il più possibile ma non certamente entro quindici giorni", i quindici giorni erano quelli richiesti nell'impegnativa di questa risoluzione.

Arriviamo ad oggi e arriviamo a un momento che è di ulteriore difficoltà rispetto a quello che già c'era all'inizio del 2021 e del 2022, arriviamo a un momento nel quale la crisi economica sta mordendo e credo che i dati sulle erogazioni degli aiuti: 3.300 famiglie che fanno richiesta nel giro di un giorno per un aiuto e un sostegno economico alla Regione evidentemente significhino qualcosa, quindi un dato estremamente preoccupante e allarmante... però arriviamo all'autunno e questa pubblicazione del bando non è ancora avvenuta. Io non voglio tutte le volte tirar fuori sempre la solita questione, però il problema è - e, Assessore, la prego di porre particolare attenzione su questo tema - che più tardi voi pubblicate questo bando - perché se dipendesse da noi, lo avremmo già pubblicato - più tardi avverranno i pagamenti. Se una persona, per esempio, ha già passato tutto il 2021 e metà del 2022 a non poter pagare un affitto, io sfido a trovare un proprietario di casa che abbia la pazienza di dire: "sai che c'è? Aspetto un anno e mezzo prima di prendere l'affitto" e, come giustamente è stato detto, il rischio è che questa persona si trovi in mezzo a una strada, poi arriva l'aiuto del bando affitti, in teoria il pagamento fra giugno e luglio è avvenuto e si dà un po' di ossigeno, ma manca tutta la metà dell'anno 2022 fino al mese di ottobre ovviamente. Ci avviamo quindi ad avere un altro anno non pagato con persone che giustamente devono scegliere fra pagare l'affitto di casa o mangiare, fra pagare la bolletta che sta aumentando a dismisura o mangiare.

Questo è un aiuto che si rivolge a nuclei particolarmente fragili, quindi a fronte di questo e a fronte del fatto che siamo arrivati in autunno ma ad oggi non si vede il bando affitti, io, Assessore, le chiedo davvero di mettersi una mano sulla coscienza e le chiedo quali sono le motivazioni che ci hanno portato a questo ritardo nella pubblicazione del bando, quale sia la data stimata per la pubblicazione del nuovo bando e se si intenda procedere celermente agli adempimenti necessari alla pubblicazione del bando.

Signor Assessore, guardi, io glielo dico già prima, se la risposta sarà che il bando verrà pubblicato esattamente com'è avvenuto l'anno scorso, cioè a dicembre, sarò molto, molto deluso, le anticipo già la risposta.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Direi che sul bando affitti capisco anche tutte le motivazioni, però il problema è che noi adesso stiamo pagando a consuntivo, adesso non sto a farle il solito discorso sulle difficoltà del Dipartimento delle politiche sociali sul quale mi sono già dilungato più volte, queste sono problematiche purtroppo di carenza del personale che noi sappiamo, eccetera, però ritengo che non c'è un ritardo, perché noi paghiamo a consuntivo, quindi nel 2022 abbiamo pagato il 2021 come ha detto lei, perché l'anticipo sui pagamenti che, come giustamente lei ha riconosciuto al presidente Testolin... che dal punto di vista sicuramente di aiuto alle famiglie ma più che altro magari di correttezza... potrei anche definire poter anticipare gli aiuti... sicuramente è stata un'ottima scelta. Il problema è che quella scelta ha determinato, dal punto di vista amministrativo, delle problematiche, tipo il fatto che sono stati erogati degli aiuti a chi non ne aveva più diritto, per cui i grossi problemi sono derivati dal fatto... ma questo ce lo siamo già detti, perché giustamente, come dice lei, ogni mese ne parliamo di questo sostegno a locazione, per cui l'Amministrazione è in grande difficoltà perché deve recuperare delle somme di persone che non avevano diritto e che le sono già state erogate, e questo potrebbe anche sfociare in problemi di danno erariale o di Corte dei Conti, perché noi abbiamo dato delle somme a persone e non riusciamo più a recuperarle perché poi sono state date giustamente al proprietario dell'appartamento, il quale dice: "ma io l'affitto devo averlo". Anche perché poi, come lei sa benissimo, il beneficiario non è il proprietario dell'appartamento che dà in locazione l'appartamento, ma è chi fa la richiesta di sostegno alla locazione, quindi è anche difficile. Sono tutte problematiche che l'Amministrazione si è ritrovata a dover affrontare ed è questo il motivo per cui siamo tornati poi al precedente sistema e cioè

che il sostegno alla locazione viene concesso a consuntivo, cioè bisogna presentare chiamiamole pezze giustificative di quello che si è speso nel 2022 di affitto e quindi nei primi mesi dell'anno viene riconosciuto il sostegno alla locazione che è riferito all'anno precedente. Poi si assegna la locazione e periodicamente viene pubblicato nello stesso periodo, questo vuol dire che annualmente cioè il sostegno alla locazione. Questo perché gli interessati devono dimostrare di aver effettivamente pagato l'affitto al proprietario, quindi non ci troviamo nella fattispecie del sostegno anticipato alla locazione previsto per gli anni 2020-2021 ma al sostegno ordinario, quindi nell'ultimo anno, nel 2022, abbiamo dovuto comunque rivedere tutto quello che era stato il sostegno alla locazione degli anni precedenti e andare a liquidare invece le spese sostenute nel 2021, adesso nel 2023 riconosceremo il sostegno alla locazione 2022.

Ciò detto, per venire nello specifico al bando di sostegno locazione 2022, siamo in attesa di uno sviluppo di un applicativo gestionale della misura, perché fino adesso questa misura veniva gestita manualmente, questo ovviamente determinava dei ritardi, perché poi si facevano le domande e i pagamenti ritardavano. Il Coordinatore del Dipartimento politiche sociali ha segnalato questa richiesta con urgenza al Dipartimento innovazione e Agenda digitale perché, in considerazione all'attuale organico dell'ufficio, del corposo numero di domande che si prevede siano presentate, perché saranno dalle 4 alle 5 mila domande, la misura non sarebbe gestibile in tempi ragionevoli in assenza di un supporto informatico che preveda sia la raccolta delle istanze, sia una procedura informatizzata di gestione delle istruttorie e di lavorazione delle graduatorie. A oggi si è in attesa di capire i tempi dello sviluppo dell'applicativo, tenuto conto che al momento il personale di INVA è assorbito dallo sviluppo, dagli applicativi per la presentazione delle istanze del bonus sociale VdA e del bonus entreprises VdA. Io confido che l'applicativo sia pronto entro la fine dell'anno, spero prima, in modo da poter raccogliere le istanze a seguito dell'approvazione del bando da parte della Giunta regionale a partire dal gennaio prossimo, come peraltro è sempre avvenuto per il sostegno ordinario alla locazione. Questo è quello che cerchiamo di fare e che vogliamo fare, ribadisco che è un sostegno alla locazione a consuntivo e non è anticipato, quindi bisogna che vengano presentate le pezze giustificativ

e, cioè quali sono stati gli affitti pagati, questo per superare quelle problematiche che dicevo prima. Penso che il passaggio a un sistema, quindi a una piattaforma, che possa velocizzare sia forse una parziale soluzione agli eventuali ritardi. Abbiamo chiesto a INVA di fare questo in maniera urgente, se così non fosse, vediamo di andare direttamente sul mercato, ma questa è la situazione.

So che la risposta non le piace, me l'ha già detto prima, ma questa è.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Lo avevo già anticipato che sono fortemente insoddisfatto. La mia insoddisfazione personale non è dovuta a una ripicca o a un mio puntiglio personale rispetto al fatto che si faccia una cosa che io non vorrei che fosse fatta o non si fa una cosa che io vorrei fosse fatta; il problema vero è che noi ci troveremo delle famiglie in mezzo alla strada, quindi non è il consigliere Manfrin a cui viene fatto un torto: il problema sono le persone a cui verrà dato in mano lo sfratto che dovranno scegliere oggi se pagare l'affitto o pagare la bolletta, che dovranno scegliere se comprare da mangiare o pagarsi il riscaldamento, questo sarà il problema più grave.

Io voglio cercare di comprendere e trovare una soluzione, al di là del fatto che giustamente ci ha detto che state lavorando su un applicativo, però, caspita, la piattaforma, quella per la richiesta del bonus è stata fatta mi pare in tempi brevissimi e del bando affitti ne parliamo nel 2021, quindi mi chiedo esattamente quale sia il motivo di questo doppio binario e di questa lentezza, anche perché, da quanto consta, c'è un dipendente di INVA che è fisso in quegli uffici dal 2017, quindi probabilmente una persona che tendenzialmente si intende di questi temi e di sistemi informatici... io glielo posso garantire, se vuole, le farò vedere anche i dati, una parte, perché poi c'è un altro pezzo ma mi fermo qui... I problemi sono due, il primo: se effettivamente il sistema fosse a regime come lei dice, noi andremo a pagare nel 2022 tutti gli affitti del 2021 ma se fosse perfetto, ciò vuol dire che noi il 1° di gennaio 2022 paghiamo tutto il 2021, però non è avvenuto il 1° gennaio 2022. Il pagamento è avvenuto sei mesi dopo, quindi abbiamo proprietari di casa che per un anno e mezzo non hanno visto l'affitto e che verosimilmente hanno sbattuto in mezzo a una strada le persone.

C'è un altro problema: che le persone che lo chiedono tutti gli anni sicuramente rientrano, ma le persone che sono in difficoltà e lo chiedono per prima volta devono comunque aspettare un anno. Allora se io lo chiedo tutti gli anni da vent'anni, è un conto perché è una regolarità, ma se io quest'anno sono in difficoltà e chiedo un aiuto devo aspettare un anno per vedermelo riconosciuto, ma il proprietario di casa un anno non lo aspetta.

C'è un'altra questione a cui forse non si è pensato, vuole modificare il sistema e farlo a consuntivo? Lo faccia a consuntivo trimestrale. Ogni tre mesi le persone presentano i documenti, "io ho pagato l'affitto" e mi vengono liquidati gli affitti, se vogliamo farlo a consuntivo. Perché devo aspettare un anno? "In questi tre mesi io ho pagato l'affitto, ecco qui l'affitto pagato", quindi c'è il bando affitti. Mi sembra una soluzione elementare, perché non si è fatta? Obiettivamente non riesco a comprendere le motivazioni, però, vede, per evitare un costo che si può immaginare, l'applicativo, il mercato, il dipendente, la questione, noi ci troviamo persone che, nel migliore dei casi, saranno un costo ulteriore, perché chi ha ricevuto lo sfratto, Assessore, e ha avuto una perdita di reddito lei sa che rientra nei canoni per richiedere la morosità incolpevole, quindi dovremo fare ricorso a tutta una serie di fondi, oltre che trovare gli alloggi, perché questo è un grosso problema: trovare gli alloggi per mettere le persone che vengono sbattute fuori e pagare l'affitto sostanzialmente quasi al 100 percento... questo nel migliore dei casi, quindi sono un costo ulteriore; nel peggiore, e sono tanti, ci troviamo persone che non hanno dove stare, ci troveremo persone che dovranno dormire sulle panchine e, guardi, non è un caso isolato, non sono casi lontani da noi. Io ho persone, più di una, che mi chiamano perché stanno dormendo alla stazione di Aosta ma alle undici o mezzanotte chiudono e li buttano fuori, sulle panchine ma sulle panchine ovviamente a un certo punto fa freddo e quindi non sanno dove stare, che devono camminare tutta la notte, devono stare in movimento per non congelare e non sanno dove stare perché il dormitorio è pieno e perché le case quelle di emergenza, quella stanza è piena e si può dare soltanto per un determinato periodo e noi ci troviamo a che fare con queste persone, che avremmo potuto aiutare pagando loro una parte dell'affitto se si fosse pubblicato il bando, che avremmo potuto anche aiutare a consuntivo, magari trimestrale, e su cui invece non abbiamo voluto trovare soluzioni. Tutto questo, Assessore, verrà ascritto a lei e alla Giunta che lei rappresenta. Io obiettivamente trovo che la situazione sia gravissima, o si pone una soluzione immediata, o il problema sociale sarà una bomba che ci esploderà in mano!