Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1931 del 20 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1931/XVI - Interpellanza: "Risultati raggiunti a seguito della partecipazione della Regione al salone TourismA di Firenze dedicato all'archeologia e al turismo culturale".

Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto 36 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, consigliere Aggravi ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Io invece a quest'interpellanza non ho trovato risposta sui giornali, collega Baccega, quindi faccio la domanda all'Assessore di riferimento. Come spesso capita, e anche giustamente, la Regione viene rappresentata con delegazioni, stand o partecipazioni a eventi, o partecipa comunque a eventi che ritiene strategici per la sua promozione o la promozione di aspetti che giustamente ritiene meritevoli di interesse e soprattutto anche di riscontro e di ritorno su quello che è appunto il nostro patrimonio, o comunque le nostre realtà che possono essere - lo metto più in chiave turistica, perché comunque anche con la cultura si fa turismo - rispetto a quella che è l'offerta della Valle d'Aosta.

Abbiamo preso atto da un comunicato stampa nello specifico della partecipazione, con una delegazione, al salone dedicato all'archeologia turismo culturale di Firenze TourismA. In particolare, nel comunicato stampa l'Assessorato di riferimento specifica che "la partecipazione è avvenuta con uno stand dedicato alla ricca e variegata offerta culturale regionale, con particolare attenzione ai beni archeologici, simbolo di un'identità plurimillenaria e di un territorio che sin da epoche preistoriche rappresenta uno strategico luogo di incontro, confronto e sovrapporsi di culture". Penso che su questo siamo tutti d'accordo.

L'interpellanza ha quattro domande. La prima domanda è come sia stata organizzata la partecipazione al salone in termini di costi di partecipazione, componenti della delegazione, spazi occupati dallo stand, tipologia di attività di promozione; cerchiamo di capire come è avvenuta la partecipazione. Quali risultati si siano stati raggiunti o si valutino tali, perché spesso e volentieri sappiamo che non è che immediatamente si ha un risconto di queste azioni di promozione a fronte della partecipazione alla manifestazione. Quali siano a oggi le modalità adottate dai vari assessorati in termini di scelta e organizzazione, quindi composizione delle delegazioni, budget, delle partecipazioni a manifestazioni fiere e saloni. Su questo qualcuno potrebbe dirmi: "Ma lei per poco tempo è stato assessore e non sa come funziona?". Non so, magari è cambiato qualcosa, quindi io ho inserito anche all'interno della richiesta il Presidente, perché immagino che ci sia comunque, almeno magari avviene, una visione più corale su questo tipo di impegni e di partecipazione a manifestazioni questo tipo. È per comprendere qual è il modus operandi che si dà questo Governo o membri dello stesso. Infine chiedo a quali prossime manifestazioni l'Assessorato ai beni culturali, turismo, sport e commercio intende partecipare nell'ambito delle materie di sua competenza. Questo per capire un po' quali altri appuntamenti possono attendere l'assessorato.

Adesso stavo pensando al fatto che qualcuno si trova le risposte alle interpellanze scritte sui giornali e ogni tanto ci troviamo anche pubblicazioni sui social, che forse poco fanno di promozione e però qualche critica o commento in più lo danno. Quindi, io penso che forse un uso un pochettino più moderato dei social, soprattutto in certi momenti, sia utile, perché magari la buona finalità della promozione finisce poi per sembrare una gita e una scampagnata.

Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - Le domande sono tante, complesse, molto articolate, richiederebbero ben più di dieci minuti per la risposta, andrò veloce cercando di stare nel tempo.

Il convegno nazionale è stato organizzato dalla rivista Archeologia viva, periodico esistente da ben trentacinque anni, che si è rafforzato e consolidato progressivamente negli anni e che oggi rappresenta uno indiscusso punto di riferimento per gli appassionati di discipline archeologiche. Il convegno, giunto alla sua ottava edizione, attira ogni anno migliaia di visitatori ed è diventato un punto di riferimento per il turismo archeologico nazionale ed internazionale.

La partecipazione al salone è stata organizzata dal dipartimento turismo, sport e commercio e struttura promozione progetti europei per lo sviluppo del settore turistico, ufficio promozione turistica marketing territoriale e progetti europei, preposta alla progettazione e pianificazione di eventi promozionali della Regione, in stretta collaborazione con il dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali, data la natura mista della manifestazione.

Quella di quest'anno è stata per la Valle d'Aosta la prima partecipazione al salone dell'archeologia e del turismo culturale di Firenze. La decisione di parteciparvi è stata assunta sulla base della reputazione acquisita e tenendo conto delle informazioni che i due dipartimenti hanno raccolto sulle passate edizioni del salone. L'edizione 2022 di TourismA, il salone di archeologia e turismo culturale, organizzato da Archeologia viva e Giunti Editore, con il patrocinio del Ministero della cultura, ha riscosso un notevole successo di pubblico e un ampio plauso da parte del mondo degli addetti ai lavori, registrano un totale di oltre undicimila visitatori provenienti da varie regioni italiane e da diversi paesi esteri.

L'Assessorato ha partecipato al salone con l'obiettivo di valorizzare, a fini turistici, il patrimonio culturale regionale realizzando quattro attività complementari.

Uno, promuovere l'offerta regionale al pubblico tramite un proprio spazio espositivo. Gli addetti hanno incontrato sia addetti ai lavori, archeologi, storici dell'arte, insegnanti, sia semplici viaggiatori turisti interessati alle mete culturali, ma anche all'offerta più generale della Valle d'Aosta, compresi vari tour operator e operatori del turismo culturale, comprendente - come le dicevo - anche le mete escursionistiche e l'enogastronomia. Il materiale promozionale dell'offerta turistico-culturale della regione è stato distribuito in oltre a 1500 copie.

Due, promuovere il turismo archeologico e culturale di fondamentale importanza per la nostra regione, anche nell'ottica della destagionalizzazione dell'offerta turistica. Tra il pubblico generalista ha riscosso peraltro molto curiosità la proposta del Cammino Balteo. Tra gli archeologi e gli appassionati, anche a seguito delle relazioni proposte nelle sale conferenze, molte domande erano invece relative all'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e ad Aosta archeologica.

Tre, incontrare gli operatori culturali dell'offerta, partecipando al workshop del turismo culturale organizzato nell'ambito del salone.

Quattro, presentare il patrimonio turistico archeologico della Valle d'Aosta agli addetti e agli appassionati del settore. Firenze è infatti un'importante vetrina per incrementare l'attrattività turistica regionale a livello nazionale in primis, andando a sollecitare l'interesse dell'Italia centrale e centro settentrionale, nonché internazionale, essendo il capoluogo toscano, e questo evento in particolare, un'occasione di conoscenza e incontro con conseguente cassa di risonanza sui diversi mercati europei e non solo.

La partecipazione al workshop del turismo culturale ha consentito di incontrare diversi operatori del settore turistico di tutta Italia, interessati a includere la Valle d'Aosta nella propria offerta di pacchetti turistici individuali e di gruppo. Oltre agli operatori specializzati nel turismo culturale archeologico, altri operatori più generalisti cercavano destinazioni in grado di combinare sia attrattive culturali sia attrattive di diversa natura, cosa che la Valle d'Aosta è in grado di offrire su brevi distanze.

Alcuni operatori che si rivolgono al mercato il terzo settore hanno assunto informazioni sulle proposte per il turismo accessibile, al fine di proporre destinazioni senza barriere architettoniche a gruppi di persone disabili con accompagnatore e figure sanitarie. Per venire incontro a questa domanda, la Valle d'Aosta può oggi proporre diverse mete accessibili: dal Forte di Bard allo Skyway, dal Castello di Aymavilles al MAV, oltre che strutture ricettive attrezzate per clienti in carrozzina.

Al workshop si sono inoltre incontrati operatori di associazioni nazionali, che muovono gruppi interessati a vacanze di due o tre giorni nei periodi di bassa stagione, una clientela utile per destagionalizzare le presenze. Altre agenzie e tour operator infine hanno chiesto informazioni generali e l'invio di materiale informativo.

L'obiettivo di questa vetrina importante per la Valle d'Aosta è stato raggiunto con un primo intervento proposto nell'ambito del diciottesimo incontro nazionale di Archeologia Viva, in collaborazione con il Menhir Museum di Laconi a Oristano, dal titolo "Le Stonehenge d'Italia: Valle d'Aosta chiama Sardegna. Percorsi armonici, parallelismi, scambi, accordi per una rete museale tra Valle d'Aosta e Sardegna", a cui hanno partecipato Gianfranco Zidda, funzionario archeologo Soprintendenza beni attività culturali della Regione autonoma Valle d'Aosta, che è il responsabile scientifico dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, Giorgio Murro che è il direttore del Menhir Museum di Laconi a Oristano, il sottoscritto in qualità di Assessore regionale ai beni culturali, turismo, sport e commercio e il Vicesindaco di Laconi. La conferenza si è svolta di fronte a una platea numerosa, vi erano oltre 300 persone, e ha generato un ampio interesse che si è dimostrato poi nell'afflusso di persone che con interesse si sono presentate allo stand della Valle d'Aosta e che hanno partecipato alla conferenza organizzata, sempre dagli archeologi della Soprintendenza il giorno dopo, dal titolo "Valle d'Aosta dove la storia nasce dal ghiaccio".

È fondamentale per questa ragione partecipare a tutti gli eventi che consentono di consolidare la comunicazione dei nostri beni archeologici, che dal mesolitico alla tarda antichità fanno della nostra regione un fondamentale scrigno di storie e culture, assolutamente adatto ad attirare i tour operator e non dimentichiamo il turismo scolastico che qui trova una meta ideale appagante e anche fuori stagione rispetto alle stagioni alte. Su questo filone non a caso si è poi inserita la conferenza che si è svolta sabato primo ottobre dal titolo "Valle d'Aosta dove la storia nasce dal ghiaccio", in cui i nostri archeologi hanno illustrato la varietà del patrimonio archeologico valdostano evidenziandone il profondo e fondamentale legame con il territorio, nonché le diverse formule di approccio e fruizione del museo archeologico e dei siti musealizzati, tra cui spicca anche il recupero del ponte acquedotto di Pondel.

È stata, nel corso di quest'evento, presentata la app MuseOn, che consente, dal proprio smartphone, di accedere con virtual tour a testi e immagini d'archivio e al patrimonio, se questo non fosse pienamente fruibile, oltre al progetto di "Aosta digitale", che tramite le realtà immersiva e le ricostruzioni in 3D, permette la ricostruzione di edifici romani e tramite l'app Oculus consente di vivere in 4D l'area megalitica.

Inoltre, sempre sulla scia di questi momenti di condivisione con le altre realtà che si occupano di megalitismo, abbiamo avuto fitti momenti di incontro e confronto e ciò ha portato a una mia diretta partecipazione, in qualità di invitato relatore, all'expo del turismo archeologico Archeologica 2022, tenutosi a Cagliari dal 13 al 16 ottobre 2022, organizzato dalla Regione autonoma della Sardegna attraverso l'Assessorato al turismo sardo. Non ho potuto partecipare di persona, poiché ero occupato in altri impegni istituzionali in Valle, in particolare all'incontro internazionale al Forte di Bard sulle guide alpine al femminile, ma sono intervenuto via streaming sabato scorso nell'ambito della conferenza dal titolo "Stare in rete: la rete nazionale dei musei e delle statue e stele menhir. Prospettive e sviluppo", evidenziando l'importanza della rete nazionale musei delle statue stele menhir di cui Aosta e Laconi, in provincia di Oristano, ne sono tra i principali interpreti e, devo dire, anche i promotori. I rapporti tra noi e la Sardegna culmineranno a breve nella firma di una convenzione tra la struttura patrimonio archeologico e il Menhir Museum di Laconi e del protocollo d'intesa tra i musei che espongono statue e stele menhir a livello italiano, che ci piacerebbe avvenisse in Valle d'Aosta e stiamo proprio lavorando in questa direzione.

Le attività di promozione sono state quelle intrinseche obbligatorie in questo tipo di manifestazione, a partire dall'accoglienza del pubblico interessato, con il fornire informazioni verbali dirette in diverse lingue, presentazione, illustrazione, distribuzione di dépliants e pubblicazioni turistico archeologico, interventi mirati alla promozione del patrimonio culturale valdostano anche presso altri stand, partecipazione a workshop, conferenze e incontri seminariali sui temi del turismo archeologico.

Per quanto riguarda la partecipazione della Regione a fiere e workshop di interesse culturale turistico, la pianificazione annuale è normalmente approvata tra la fine dell'anno precedente e l'inizio dell'anno di riferimento, con una deliberazione della Giunta regionale che approva la selezione degli appuntamenti fieristici, le modalità di partecipazione e la relativa spesa massima presunta. I criteri selezione delle manifestazioni da inserire nella pianificazione annuale comprendono: la natura della manifestazione professionale aperta al pubblico o mista; l'eventuale specializzazione della manifestazione per segmento di domanda o per tipo di offerta turistica; gli ambiti geografici di riferimento di ciascuna manifestazione, in relazione ai mercati di interesse turistico presidiati dall'assessorato, tenuto conto delle indicazioni dell'agenzia di comunicazione con cui l'assessorato opera in ciascun mercato; richieste, suggerimenti e valutazioni delle associazioni di operatori turistici regionali; valutazione per ciascuna manifestazione considerata della spesa stimata per l'eventuale partecipazione in relazione ai risultati attesi.

La composizione delle delegazioni regionali che partecipano alle singole manifestazioni è valutata dai dirigenti delle strutture competenti, sulla base dei criteri seguenti. Per i saloni che si svolgono all'estero o che pur svolgendosi in Italia prevedono la partecipazione a workshop con operatori esteri, la scelta prioritaria del personale che curi i rapporti con il mercato di riferimento è di personale che conosca la lingua del paese di riferimento o, in mancanza, personale che parli correntemente la lingua inglese. Per i saloni specializzati nel turismo culturale: partecipazione congiunta di esperti del settore culturale e di addetti alla promozione dell'offerta turistica nel suo complesso; l'amministratore di riferimento la cui presenza è spesso richiesta dagli organizzatori nell'ambito di interviste, conferenze stampa ed eventi istituzionali; personale specializzato per conferenze di settore come nel caso di TourismA.

Le prossime manifestazioni a interesse turistico - chiedo ancora solo un minuto - a cui parteciperà l'Assessorato sono quelle incluse nella pianificazione annuale approvata con la deliberazione della Giunta regionale n. 199 del...

Presidente - Assessore, ha già sforato di un minuto, concluda.

Guichardaz J. (FP-PD) -... del 28 febbraio 2022, a cui si rinvia per dettagli sulle singole manifestazioni, sulle modalità di partecipazione e sulle relative spese. In particolare: TTG Travel Experience Rimini, quella appena avvenuta dal 12 al 14 ottobre 2022; lo Skipass a Modena il 29 ottobre- primo novembre, in collaborazione con la Chambre, altre entità, maestri di sci, eccetera; Borsa Mediterranea del turismo archeologico a Paestum, 27-30 ottobre; The National Show a Birmingham, 15-16 ottobre del 2022; Salon international du tourisme et des voyages di Colmar, 11-13 novembre. Queste sono quelle incluse nella delibera di cui sopra.

Per tornare alla partecipazione al salone, la spesa è stata di 18.178 euro. Per un elenco dettagliato dei servizi acquisiti, rimando al provvedimento dirigenziale 5267 del 14 febbraio 2022. La delegazione regionale che ha collaborato per realizzare l'attività suddetta era composta da personale del dipartimento turismo sport e commercio e del dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali, oltre che dal sottoscritto e dalla segreteria particolare limitatamente al periodo dell'evento.

Inoltre, come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 902 dell'8 agosto 2022, l'Assessorato del turismo supporterà con proprio personale l'Assessorato sviluppo economico formazione lavoro nel presidiare lo stand istituzionale nel gestire l'attività di informazione e promozione al pubblico, nell'ambito della manifestazione "L'artigiano in fiera" che si terrà a Rho dal 3 all'11 dicembre 2022.

Presidente - Per replica il consigliere Aggravi. Volevo richiamare al rispetto dei tempi. In questo caso c'era l'accordo dell'interpellante, però abbiamo oggettivamente sforato un po' tanto.

Aggravi (LEGA VDA) - Presidente, sarò telegrafico così le faccio recuperare il tempo, però penso che la trasparenza sia un aspetto molto importante e alcune importanti informazioni sono arrivate al termine della presentazione dell'Assessore, quindi penso che ho fatto bene a concedere un po' di tempo.

Vede, Assessore, per una volta - le faccio una battuta così stempero un po' la sua preoccupazione per un'altra iniziativa - non mi preoccupo delle sue partecipazioni, ma mi sono preoccupato della delegazione che ho visto nelle foto sui social. Le chiedo poi comunque copia della risposta che sicuramente è corposa, quindi va analizzata. La ringrazio dei dati che ha fornito. Io spero che quest'impegno porti dei risultati alla Valle d'Aosta perché altrimenti, al di là dell'alleanza con la Sardegna - questo può essere cosa buona e giusta, lo deve valutare poi principalmente lei e il suo assessorato i frutti che può dare; probabilmente li vedremo in prospettiva - io mi auguro che i costi, le risorse messe in campo e soprattutto le persone che hanno partecipato agli eventi, possano dare dei risultati.

Io quello che invito ancora, soprattutto in un periodo come questo, è che forse la miglior pubblicità, soprattutto per il lavoro che viene fatto, prezioso lavoro degli uffici, sia quella probabilmente di non pubblicare delle foto che...!

Voce fuori microfono.

No no, io lo dico a lei; lei non può fare così! Io non ce l'ho con lei; lei è a capo di una struttura e quindi, secondo me, è bene che le strutture siano informate che purtroppo al di fuori, e lo sappiamo benissimo noi che facciamo politica, la percezione è un'altra.

Quindi rischiare di perdere efficacia dell'attività fatta per una foto, non è una cosa bella.