Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1925 del 19 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1925/XVI - Interpellanza: "Attuazione della clausola valutativa prevista all'articolo 4 della legge regionale 19/2021 in materia di equo compenso".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 30 all'ordine del giorno. La parola al vicepresidente Sammaritani.

Sammaritani (LEGA VDA) - Torniamo a parlare della legge 19/2021 che, fra le norme che vede, prevede anche la clausola valutativa, una clausola, che ormai viene inserita in molte norme regionali e non solo, che ha lo scopo proprio di verificare l'efficacia dell'intervento normativo di cui si parla.

Nel caso di specie la clausola valutativa è prevista dall'articolo 4 e recita testualmente: "Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, e successivamente con cadenza annuale, la Giunta regionale riferisce alla competente Commissione consiliare sullo stato di attuazione e sugli effetti delle disposizioni dettate dalla presente legge".

Ebbene, in considerazione del fatto che questa legge in materia di tutela delle libere professioni ed equo compenso è entrata in vigore da oltre un anno, e ricordato naturalmente che le clausole valutative, come dicevamo, hanno proprio il fine di consentire al legislatore di comprendere quale sia stata l'efficacia e il funzionamento, per capire anche se è necessario magari fare dei correttivi o se effettivamente ha funzionato per quelli che erano gli intenti del legislatore, a questo punto- immagino già la risposta, anche se in realtà poi ci sarà un piccolo colpo di scena - interpelliamo il Presidente per conoscere se l'articolo 4 abbia avuto attuazione, in caso negativo per quali ragioni, e nell'ipotesi di mancata attuazione, se la Giunta regionale abbia intenzione di ottemperare e con quali tempistiche.

Presidente - La parola al presidente Lavevaz.

Lavevaz (UV) - Io aspetto con interesse il colpo di scena. Oggi il collega Sammaritani vuole mettere il dito nella piaga e prometto che domani verrò in Consiglio con il cilicio per fare penitenza.

Scherzi a parte, come abbiamo visto nella discussione della mozione a inizio seduta, chiaro è che non avendo dato attuazione in particolare all'articolo 2, che prevede un termine di 60 giorni per l'attuazione, tantomeno abbiamo verificato quanto previsto dalla clausola valutativa entro l'anno.

Non ripeto quanto detto nell'analisi della mozione, le motivazioni erano legate all'attesa di questa legge nazionale, che doveva dare un quadro più complessivo, quindi daremo corso all'impegnativa della mozione approvata oggi e poi, di conseguenza, alle valutazioni successive, compresa quella prevista nell'articolo 4 della clausola valutativa.

Quindi a oggi non abbiamo ancora ottemperato, confesso, a quanto previsto dall'articolo 4.

Presidente - Per la replica il vicepresidente Sammaritani.

Sammaritani (LEGA VDA) - In realtà il tema è un poco più complesso dal punto di vista normativo, legislativo, giuridico se vogliamo, perché il fatto che questo comma secondo dell'articolo 2, quello di cui abbiamo parlato in effetti nella mozione che lei giustamente ha citato... probabilmente ci sarebbe da interrogarsi sul fatto se sia la mancata attuazione di quel comma motivo per considerare non in vigore di fatto, operativamente, la legge. Questo è un interrogativo che mi ponevo un po' - se permettete - da "giurista", perché, a mio avviso, in realtà, la norma è vigente sicuramente e non c'è dubbio su questo e dovrebbe essere addirittura operativa. Poi il fatto che gli atti d'indirizzo siano o meno stati inoltrati dalla Giunta, forse è un po' secondario per certi versi. Questo era un po' il discorso del fatto in sé.

Questa clausola valutativa è un po' un pretesto, essendoci quella mozione che attualmente è stata proposta in tempi diversi; adesso non è presente il presidente Bertin ma anche lui come me è sensibile a questo tema, per il fatto che le norme valutative e gli articoli che prevedono le valutazioni sull'efficacia delle norme sono un tema molto importante, perché effettivamente è il modo per davvero capire se ci sia l'efficienza della norma, se la norma abbia colpito nel segno, se sia giusta la direzione intrapresa con quel dettato normativo che può essere in questo caso questo, ma qualsiasi tipo di norma.

È proprio un fatto di sensibilità che, grazie a Dio, noi abbiamo ormai, anche come Ufficio di Presidenza, coltivato in questo periodo e devo dire grazie anche alla sensibilità del presidente Bertin, e di questo mi compiaccio.

Probabilmente occorre fare un po' di ordine, perché queste clausole valutative sono un po' sparpagliate qua e là e non c'è la clausola valutativa tipo, quindi c'è il rischio che si crei un po' di confusione anche sulle modalità con le quali poi si scrivono intanto e soprattutto poi si mettono in esecuzione o si dà seguito a questa procedura che credo sia assolutamente una procedura di buona amministrazione e che il bravo legislatore dovrebbe davvero coltivare.