Oggetto del Consiglio n. 1921 del 19 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1921/XVI - Interrogazione: "Informazioni sulle spese complessive sostenute per l'ampliamento del presidio ospedaliero e notizie sul tavolo di confronto con il Comune di Aosta in merito alla compatibilità e realizzabilità dell'opera".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 26 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - L'interrogazione riguarda il dettaglio delle ulteriori spese impiegate o sostenute sia per la realizzazione di nuove strutture, sia per la messa in sicurezza e/o manutenzione dei diversi presidi ospedalieri - Parini, Beauregard, ex maternità - non ricomprese nel dettaglio finito in Commissione citato in premessa.
Il dettaglio degli investimenti per le annualità dal 2008 al 2021 per ristrutturazioni sanitarie, manutenzione straordinaria e adeguamenti normativi dei presidi ospedalieri, investimenti Covid 2020, ristrutturazioni sanitarie delle sedi territoriali, manutenzione straordinaria e adeguamenti normativi delle stesse, arredi ed automezzi dettagliato, anno per anno, dal 2008 al 2021.
Non so se vuole che le legga la cifra totale ogni anno sennò gliela faccio avere, mi dica lei, Consigliera. La cifra totale è di circa 81 milioni, poi le posso fornire il dettaglio annuale.
Nel triennio 2011-2013 la manutenzione straordinaria delle sedi territoriali è elevata, vede poi nel dettaglio, perché è stato finanziato l'adeguamento antincendio di 3 anni.
Il 2017 ha usufruito di un finanziamento dedicato di 2 milioni e 600 per la realizzazione della sala ibrida polifunzionale e nel 2018 sulla spesa per automezzi grava il finanziamento per la sostituzione di sei ambulanze a fine vita tecnica.
Nel 2021 sono stati assegnati i fondi per la ristrutturazione dell'ortopedia, terapia intensiva e il centro di procreazione... e Via Guido Rey anche per l'antincendio.
La seconda domanda: "Lo stato dell'arte rispetto agli incontri del tavolo sopra citato in merito alla verifica sulla compatibilità e realizzabilità di tale opera, del museo sottostante - qui si parla dell'Ospedale - nonché al confronto sulla destinazione futura dell'Ospedale Beauregard della ex maternità".
Con riferimento, quindi, al sopracitato tavolo, il tavolo tecnico, sono stati svolti tre incontri con il Comune di Aosta, l'11 giugno 2021, il 27 luglio 2021 e il 28 giugno 2022.
Nei primi due incontri hanno affrontato i temi propedeutici e generali con riguardo anche alle future destinazioni d'uso dell'Ospedale Beauregard e al complesso dell'ex maternità le cui funzioni saranno ospitate all'interno del polo ospedaliero Parini.
Nel corso delle riunioni, così come in un successivo incontro con il Comune di Aosta presso l'Assessorato ai lavori pubblici, non sono emerse proposte concrete sulle future destinazioni d'uso dei due siti.
Si può ipotizzare che la ex maternità non avrà più destinazione sanitaria in quanto l'edificio difficilmente potrà rispondere ai requisiti tecnici e organizzativi richiesti.
Per quanto riguarda, invece, il Beauregard, il ragionamento sulla futura destinazione è più complesso. Il mio Assessorato continuerà a stimolare il dibattito su questo tema anche nelle prossime riunioni del tavolo tecnico.
Nel tavolo tecnico del 28 giugno scorso il dibattito è entrato nel vivo, sono intervenuti i progettisti per presentare la prima versione del masterplan relativo al progetto di ampliamento e ristrutturazione dell'intero complesso ospedaliero, con particolare riferimento alla fase 3 di ampliamento.
In sintesi sono stati illustrati aspetti relativi alla variante del progetto in termini di volumi, di destinazione delle superficie, di impianti tecnologici e di prestazioni energetiche.
Particolare attenzione è stata rivolta all'impatto dell'opera sulla città di Aosta, con riferimento alle interferenze con la viabilità e con le reti dei sottoservizi, alla dotazione di parcheggi nonché alla cantierizzazione dell'opera.
Nel corso della riunione non sono emerse criticità tecniche tali da mettere in dubbio la realizzabilità di tale opera, pur dovendo salvaguardare gli spazi sottratti dai ritrovamenti archeologici.
La compatibilità dell'ampliamento con la sottostante area archeologica sarà verificata e approvata con il competente parere della soprintendenza in fase di progettazione definitiva.
Le interlocuzioni con gli uffici saranno avviate dalla società SIV già entro fine di questo mese.
Ricordo che un preliminare a senso informale era già stato espresso dalla Soprintendente nel corso di una riunione presso l'Assessorato nel mese di aprile del 2021.
A cavallo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, il tavolo tecnico sarà riconvocato per la discussione sui documenti ufficiali di questa prima fase progettuale.
Presidente - Per replica, la collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Già solo dai dati grezzi che ci ha dato comunque parliamo di 81 milioni dal 2008 a oggi e di quei 15 milioni invece che c'erano stati dettagliati all'interno della Commissione competente, quindi siamo a 106 milioni.
Teniamo conto che sono più di vent'anni che il dibattito si sta ponendo rispetto a quest'ospedale che ogni tanto diventa un presidio unico, ogni tanto ci viene detto "Forse non bastano le strutture".
Adesso sul Beauregard non abbiamo ancora grandi idee delle destinazioni, ci sembra che più questa cosa si trasforma più costa e più si spezzetta.
Questa è un po' l'idea che ci siamo fatte.
È anche difficile riuscire a entrare nel merito visto che le delibere, se si scorrono... abbiamo veramente una quantità di delibere sul tema, infinite.
Teniamo poi conto che sono nate delle nuove costruzioni e stanno nascendo altre costruzioni che sappiamo già essere le famose superfetazioni che andranno demolite poi nelle due fasi successive.
Nel PNRR poi, oltre ai 4 milioni per le Case di comunità, abbiamo ritrovato 1.175.000 euro per l'adeguamento sismico del Beauregard e anche su questo ci chiediamo se l'adeguamento sismico previsto nel PNRR tiene conto dei servizi che domani saranno trasferiti alla struttura per acuti del Parini e soprattutto - se a oggi non si sa ancora bene che fine farà il Beauregard - se effettivamente, anche rispetto a questo adeguamento sismico, si sono fatte delle valutazioni.
Altra spesa sono 1.900.000 euro per l'acquisto di una PET e 366.000 euro per il tomografo; anche su questo vi saranno future iniziative che faremo in Consiglio regionale e sarà interessante capire dove si pensa di collocarle e dove andranno invece le attrezzature che già ci sono.
Rispetto a quello già che dicevamo questa mattina, crediamo che si continuino a mettere in piedi dei pezzi senza avere una visione generale, cosa che ci preoccupa molto e anche oggi è confermato che un costo finale totale di tutta quest'operazione chissà quando ce lo avremo, speriamo magari con la variante ma anche lì poi ci saranno le fasi successive e sappiamo bene che i prezzi saranno altri.
A tutto questo dobbiamo aggiungere tutte le spese correnti che stanno aumentando per tutti gli edifici e soprattutto per un edificio energivoro come quello del Parini, sicuramente andranno a incidere pesantemente anche rispetto alla gestione dei prossimi anni.
Continuiamo a credere che una valutazione comparativa avrebbe dato ragione al nostro gruppo consiliare e saremmo andati sicuramente a sviluppare un nuovo ospedale anziché continuare a frammentare quello che già abbiamo.