Oggetto del Consiglio n. 1915 del 19 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1915/XVI - Interrogazione: "Notizie riguardanti il Centro regionale per l'istruzione degli adulti".
Bertin (Presidente) - Punto n. 19. Per la risposta, l'assessore Caveri.
Caveri (AV-VdA Unie) - Intanto un breve descrittivo di che cos'è oggi il CRIA, Centro regionale istruzione alunni, nato come tale lo scorso anno scolastico, che comprende i seguenti corsi: corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, corsi di primo livello per il conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione, corsi di secondo livello, ex corsi serali per il conseguimento del diploma di Stato del secondo ciclo di istruzione.
Come richiesto nell'interrogazione in merito ai dati relativi ai percorsi di secondo livello, si precisa che in Valle d'Aosta sono attivi tre indirizzi finalizzati al conseguimento, come dicevo, del diploma di istruzione professionale: i servizi per la sanità e l'assistenza sociale, i servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica e servizi commerciali, nuovo indirizzo inserito a partire dall'anno scolastico 21-22 al posto del percorso di istruzione tecnica.
I suddetti percorsi sono divisi in tre periodi didattici: il primo periodo didattico, finalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione al secondo biennio del percorso professionale e corrisponde alle classi prima e seconda; il secondo periodo didattico è finalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione all'ultimo anno del percorso professionale, quindi corrisponde al terzo e quarto e il terzo periodo didattico, finalizzato all'acquisizione del diploma d'istruzione professionale, quindi corrisponde, naturalmente, alla classe quinta.
Le iscrizioni ai percorsi di secondo livello del CRIA, suddivise per anno scolastico, sono così ripartite: i servizi commerciali nel 2021 e 2022 contavano 26 iscritti, attualmente al 10-10-2022 sono 39, però ricordo - e questo vale anche per gli altri - che il termine dell'iscrizione è 31-10-2022, quindi i dati potranno subire ancora alcune variazioni.
Per quanto riguarda i servizi per la sanità e l'assistenza sociale, erano nell'anno scolastico passato 117, oggi sono, sempre alla data del 10 di ottobre, 113.
Per quanto riguarda invece i servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica, erano 65, oggi sono 49.
Quindi, per capirci, più o meno la cifra è rimasta uguale, erano 2008 nel 2021-2022, diventano 2001. Può darsi che da qui alla fine del mese di ottobre ci possano essere altri iscritti.
Per quanto riguarda le risorse assegnate dall'Amministrazione all'istituzione scolastica Manzetti nel settembre 2021 per l'allestimento dei laboratori funzionali allo svolgimento dell'attività del CRIA, per quanto riguarda 23.150 euro che sono stati trasferiti per la realizzazione di un primo laboratorio destinato all'indirizzo manutenzione e assistenza tecnica, cioè MAT in ambito elettrico, tale laboratorio è stato ultimato per l'anno scolastico 2021-2022.
Sempre nell'anno scolastico 2021-2022 c'è stato un ulteriore finanziamento di 26.850 euro per la realizzazione di un secondo laboratorio in ambito meccanico ma, a causa di una mancanza di spazi adeguati, non è stato ancora possibile realizzarlo; si ricorda infatti che anche per il corrente anno scolastico, tre aule del Manzetti sono state destinate agli alunni dell'Icam e al laboratorio regionale delle Scienze, il Science Centre, è ancora attualmente collocato presso la sede del Manzetti in quanto al liceo Maria Adelaide sono stati avviati dei lavori che non permettono per ora di accogliere questo laboratorio.
Si sottolinea tuttavia che in attesa dell'allestimento del laboratorio meccanico, la scuola può comunque provvedere all'acquisto di attrezzature fondamentali da utilizzare in aula o nel laboratorio elettrico per il raggiungimento delle competenze professionali elettromeccaniche che risultino essenziali per questo profilo in uscita.
Presidente - Per la replica, la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie, Assessore, per i dati che comunque confermano una certa attenzione a questo percorso che, come diceva lei, è un percorso però che ha delle iscrizioni diverse rispetto al calendario scolastico normale e quindi va anche a intercettare un po' tutti quegli alunni che magari nel mese di settembre non hanno passato gli esami di riparazione o che hanno intenzione di reiscriversi per terminare il percorso di studio.
Quello che un po' ci preoccupa - ma una volta scadute tutte le iscrizioni magari torneremo sul tema - è capire se vengano accettate tutte le iscrizioni o se invece poi vi siano dei casi in cui viene rifiutata l'iscrizione, perché, un po' dai dati che lei ci ha fornito è possibile che, con le dotazioni organiche previste comunque precedentemente, è possibile che non si riesca a sdoppiare le classi e quindi a poter rispondere all'esigenza di tutti gli alunni.
La questione del laboratorio meccanico è sicuramente una questione da affrontare per non passare anche magari il prossimo anno in questa situazione, nonostante capiamo bene che gli spazi sono quelli che sono e purtroppo ci si deve in qualche modo adeguare.
Bisognerebbe capire se per questi laboratori è possibile pensare forse - anche, oltre a degli spazi - a una dotazione di organico aggiuntiva, nel caso in cui il numero d'iscrizioni dovesse sforare in qualche modo le attese, perché credo che - anche visti i dati dell'abbandono scolastico - questo possa essere un percorso che, promosso in maniera anche forse un po' più attiva rispetto a quello che c'è adesso, potrebbe raccogliere anche delle altre persone, perché, soprattutto per l'aria tecnica e commerciale, sappiamo esserci anche una grande esigenza da parte del mondo del lavoro.