Oggetto del Consiglio n. 1912 del 19 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1912/XVI - Interrogazione: "Azioni di divulgazione e sostegno alla partecipazione alle misure incentivanti di cui agli "Accordi di foresta"".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17. Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie, collega Distort, per l'attenzione che pone sempre su queste tematiche.
Mi si chiede: "Quale azione di divulgazione e sostegno alla partecipazione e alle misure incentivanti di cui agli accordi di filiera è stata posta in atto da parte della Regione".
In riferimento all'interrogazione in oggetto si evidenzia innanzitutto che l'Accordo di foresta - introdotto con il D.L. del 31 maggio 2021 n. 77, poi convertito con la legge n. 108 del luglio 2021 - è uno strumento negoziale che - così come riportato al comma 4 dell'articolo 3 del D.L. n. 5/2009, convertito con modificazioni dalla legge del 9 aprile 2009 n. 33 - viene promosso come strumento per lo sviluppo di rete d'imprese nel settore forestale, al fine di valorizzare le superfici pubbliche e private a vocazione agro-silvo-pastorale nonché per la conservazione e per l'erogazione dei servizi ecosistemici forniti dai boschi.
Tale accordo è un contratto che impegna e vincola le parti ad eseguire le prestazioni che vengono stabilite in sede contrattuale, in cui uno dei pochi vincoli che legislatore impone, oltre allo scopo sopracitato, è quello del poter essere stipulato tra due o più contraenti, della quale non viene specificata la natura o l'attività principale, singoli o associati, di cui almeno la metà deve essere titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale o personale di godimento sui beni agro-silvo-pastorali.
Per il settore forestale, i gestori di Accordi di foresta sono stati individuati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra i potenziali beneficiari di un finanziamento di 10 milioni di euro per finanziare i contratti di libera filiera nell'ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in data 6 luglio 2022 ha quindi approvato un avviso di consultazione tecnica rivolto alle imprese singole e associate, cooperative, consorzi e ogni altro operatore economico del settore, nonché alle Amministrazioni pubbliche, per la costruzione del bando per i contratti di filiera e di distretto da attivare nel settore forestale con la duplice finalità d'informare in merito alla possibilità di finanziamento dei contratti di filiera nel settore forestale e di raccogliere osservazioni e proposte dei portatori d'interesse che consentano la costruzione di dispositivi di attuazione sempre più efficaci.
Considerato che per quanto di competenza regionale in tale ambito l'attuale priorità risulta essere la redazione del programma "Foreste regionale" quale strumento di pianificazione regionale che - in coerenza con la Strategia forestale nazionale e come previsto dall'articolo 6 del Decreto legislativo 34/2018 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali) - individui gli obiettivi e definisca le relative linee d'azione del settore forestale della Valle d'Aosta, nonché delle necessità di prevenzione del rischio idrogeologico, di mitigazione, dell' adattamento al cambiamento climatico e di utilizzo del legname ai fini economici.
Tenuto conto del fatto che nell'ambito del Programma forestale regionale e dei Piani forestali d'indirizzo territoriale, anch'essi previsti dal Decreto legislativo 34/2018, sarà quindi possibile calibrare politiche d'incentivazione della filiera forestale, anche valorizzando gli strumenti di associazionismo nella gestione, tra cui appunto gli Accordi di foresta.
Evidenziato che, sempre per quanto di competenza della Regione con la finalità di valorizzare e armonizzare la filiera foresta-legno-energia coordinandone le diverse componenti e favorire l'associazionismo forestale, la struttura Foreste sentieristica ha attivato un bando sull'intervento 16.6.1 "Cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di energia del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022" i cui termini per la presentazione delle domande di sostegno sono già stati prorogati al 3 febbraio del 2023.
Poi magari le darò una copia visto che ci sono un po' di dati.
Si evidenzia quindi che è interesse della Regione monitorare gli sviluppi nazionali relativi al finanziamento volto a incentivare i contratti di filiera nel settore forestale ai quali, per quanto riguarda le azioni di divulgazione e sostegno alla partecipazione delle misure incentivanti di cui, appunto, agli Accordi di foresta, non appena verrà pubblicato il bando, sarà nostra cura provvedere e darne pubblicità attraverso i canali dedicati alla comunicazione di azioni e interventi inquadrati nel PNRR.
Di fatto, come esplicitato nel bando della misura 16.6.1, la Regione ha già anticipato gli Accordi di foresta per intervenire in maniera sinergica per la valorizzazione del patrimonio boschivo valdostano, tramite una gestione forestale sostenibile che si pone come obiettivo la stimolazione del settore privato, al fine della creazione di una filiera legno improntata sull'utilizzo, ai fini energetici, della biomassa proveniente dai boschi locali.
Tali obiettivi potranno essere realizzati promuovendo la cooperazione tra i diversi operatori della filiera forestale - che siano essi pubblici ma soprattutto anche privati - in particolare delle ditte di utilizzazione boschiva, degli operatori che si occupano di commercializzazione e prima trasformazione e dei consumatori finali, tra cui gli utilizzatori di biomasse forestali a fini energetici.
Incoraggiando quindi in maniera particolari i processi di lavoro comune, le azioni connesse alla produzione di energia e biomassa incentivando le attività forestali a raggio locale connesse allo sviluppo della filiera corta.
Certamente rimangono delle criticità strutturali del nostro territorio: una forte parcellizzazione delle proprietà, una conformazione difficile del territorio, che lo rende sicuramente suggestivo ma ne complica molto lo sfruttamento, accessibilità di grossi mezzi, pendenze... lo conosciamo bene.
Come ho già avuto modo di dire in precedenti iniziative, il Dipartimento Risorse naturali è al lavoro con lo studio sulle potenzialità forestali della Valle d'Aosta, con l'albo delle imprese forestali e la disciplina della figura degli operatori boschivi, unitamente al lavoro sulle piste forestali e sui cantieri forestali, proprio per superare queste criticità e sfruttarne le diverse potenzialità.
Infine vorrei ricordare anche la legge sui domini collettivi, le consorterie, che sono proprietarie di moltissime aree boscate; tra le altre cose, vuole essere un impulso affinché le consorterie abbiano la piena legittimità e operatività per poter sfruttare al meglio anche questa opportunità.
Presidente - Per la replica, consigliere Distort.
Distort (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, per la risposta, grazie anche per la disponibilità a darmi copia della risposta, perché io ho preso nota ma così come è stato difficile per lei rimanere nel tempo per esporre un argomento così impegnativo, altrettanto lo è stato per me per prendere appunti.
Questa azione sinergica, che si crea in modo irrituale tra opposizione e governo, in qualche modo riflette né più né meno che l'obiettivo principale di quest'Aula è raggiungere dei risultati nell'interesse della Valle d'Aosta.
Non voglio ripetermi, perché il discorso relativo alle risorse forestali è un discorso che ho già tirato fuori, è vero che repetita iuvant sed stufant, quindi con questo latino maccheronico non vorrei rimanere in questa seconda parte, però è importante tener desta - ed è questo lo spirito di questa iniziativa - l'attenzione del Governo su: foresta, legno, energia, lavoro, paesaggio e ambiente, cioè tutti questi campi e questi settori sono riuniti nella panoramica delle risorse forestali che, come è noto, nell'ambito del nostro territorio regionale ricoprono il 30% della superficie, 30% della superficie compresa anche la superficie dove il bosco non può esistere, perché siamo al di sopra di una certa altezza, quindi spazio dei ghiacciai - ahimè finché durano - però comunque una densità altissima, un tasso di occupazione altissima delle risorse forestali e quindi fare in modo che queste che si chiamano appunto "risorse forestali" siano trattate da risorsa.
Non da risorsa da sfruttare e da spremere, certo, nel nostro spirito la nostra visione, anche da un punto di vista politico, è ispirata alla sana conservazione e presuppone esattamente "garantire i principi di sostenibilità" ma sono proprio i principi di sostenibilità che ci impongono di guardare alla realtà con occhio scientifico e con occhio critico, cioè sapere che le risorse forestali, i boschi hanno bisogno di manutenzione, non possono essere lasciati abbandonati a loro stessi, hanno assolutamente bisogno di manutenzione, quindi tutta l'attività del Governo, in questo settore, è esattamente cercare i meccanismi e mettere in atto le migliori soluzioni possibili, con tutti gli approfondimenti necessari per far sì che la gestione delle risorse forestali non si limiti a un costo ai fini del bilancio regionale, ma si trasformi esattamente in opportunità, in risorsa.
Pensare quindi a tutti gli strumenti necessari. Io avevo individuato e mi aveva incuriosito questo concetto degli accordi di foresta che già per il nome mi aveva portato ad approfondire, perché mi sembrava qualcosa che avesse un po' a che fare con la foresta di Sherwood, invece è un concetto, un'opportunità e uno strumento che, andando a sviscerare nei dettagli, ho riconosciuto come estremamente importante.
Sotto questo punto di vista, quindi, obiettivo di quest'interrogazione è ribadire questa massima attenzione da parte del Governo alla filiera del legno, alla filiera delle risorse forestali, ed è una sfida che, ripeto, si attua sia nel campo del lavoro, sia nel campo dell'energia, sia nel campo dell'ambiente, sia nel campo del paesaggio; è una sfida a cui il Governo è tenuto a rispondere e su questa sfida il Governo misura le proprie capacità.
Tanti auguri nell'interesse della Valle d'Aosta.