Oggetto del Consiglio n. 1900 del 19 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1900/XVI - P.R. n. 2: "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 26, comma 4, della legge regionale 3 agosto 2016, n. 18 (Disposizioni per l'armonizzazione della legge 13 luglio 2015, n. 107 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti), con l'ordinamento scolastico della Valle d'Aosta). Abrogazione del regolamento regionale 4 dicembre 2001, n. 3". (Approvazione di un ordine del giorno)
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 5.01 dell'ordine del giorno. La proposta in questione prevede 50 articoli, sono stati inoltre depositati due emendamenti da parte delle Commissioni II e V. Il relatore è il presidente della II Commissione Malacrinò. Inoltre è pervenuto anche un ordine del giorno che vi sarà distribuito. Il relatore, come dicevo, è il consigliere Malacrinò, che si è prenotato per illustrare la relazione, ne ha facoltà.
Malacrinò (FP-PD) - Ne approfitto per dare anch'io il benvenuto al collega Lucianaz. La presente proposta di regolamento reca disposizioni che sostituiscono l'attuale regolamento regionale 4 dicembre 2001, n. 3 (Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Abrogazione dei regolamenti regionali 5 giugno 1978 e 28 novembre 1978) a seguito dell'approvazione di numerose norme statali che, intervenute in materia dopo il 2001, incidono sulla regolamentazione dell'attività amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione".
L'articolo 26 della legge regionale 3 agosto 2016, n. 18 (Disposizioni per l'armonizzazione della legge 13 luglio 2015, n. 107 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti), con l'ordinamento scolastico della Valle d'Aosta) ha, infatti, previsto la revisione del regolamento regionale n. 3/2001, al fine di potenziare l'autonomia contabile delle istituzioni scolastiche, di semplificare gli adempimenti amministrativi e contabili nonché di armonizzare i sistemi contabili e la correlata disciplina degli organi e dell'attività di revisione.
La presente proposta di regolamento è redatta in armonia alla disciplina statale di riferimento (di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca del 28 agosto 2018, n. 129 (Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107)), in quanto si ritiene opportuno non discostarsi dalle disposizioni statali, anche in considerazione del fatto che ogni modifica del programma informatico, dal punto di vista tecnico, rispetto al testo statale, comporterebbe oneri finanziari notevoli; infatti, l'attuale programma di contabilità sarà aggiornato utilizzando il software già applicato dalle istituzioni scolastiche che si trovano al di fuori del territorio regionale, che si fonda su citato decreto del Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca 129/2018, con gli adattamenti ritenuti opportuni.
È stata pertanto redatta una proposta di regolamento che riprende le norme contenute nel decreto ministeriale n. 129/2018 e introduce le specificazioni o differenziazioni necessarie al contesto regionale. Il presente regolamento si compone di 50 articoli suddivisi in sette titoli. Le modifiche introdotte sono state condivise con appositi gruppi di lavoro e il testo concordato con tutti i portatori d'interesse.
Il regolamento è stato oggetto di approfondimento nelle Commissioni II e V riunitesi congiuntamente in data 28 settembre con l'illustrazione da parte dell'assessore Caveri. Infine le Commissioni consiliari permanenti II e V, riunitesi in data 13 ottobre 2022, hanno preso in esame la proposta di regolamento n. 2, presentata dalla Giunta regionale in data 8 luglio 2022, concernente: "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 26, comma 4, della legge regionale 3 agosto 2016, n. 18 (Disposizioni per l'armonizzazione della legge 13 luglio 2015, n. 107 (Riforma del sistema nazionale d'istruzione, formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti con l'ordinamento scolastico della Valle d'Aosta). Abrogazione del regolamento regionale 4 dicembre 2001 n. 3" e hanno espresso a maggioranza parere favorevole.
Presidente - Con l'illustrazione della relazione apriamo la discussione generale sulla proposta di regolamento in questione. Vi sono interventi? Ricordo che, tra l'altro, c'è un ordine del giorno collegato alla proposta di regolamento. La parola al consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Per approfittare della discussione generale per illustrare l'ordine del giorno in maniera tale da efficientare i tempi di discussione.
Nel corso delle interlocuzioni che ci sono state in Commissione su questo regolamento è emersa una questione inerente la figura del Capo dei servizi di segreteria. Il regolamento, com'è anche emerso dalla trattazione della relazione del relatore e anche nell'audizione con l'Assessore, ricalca grosso modo il modello nazionale. C'è però una situazione un po' tutta valdostana che incrocia effettivamente il mondo della scuola con l'inquadramento all'interno del comparto pubblico, quindi di competenza invece regionale, della figura del capo dei servizi di segreteria, che viene inquadrato nell'ambito del personale regionale, in particolare nella categoria D senza costituire un ruolo separato professionale. Questo ruolo a livello nazionale viene chiamato sostanzialmente Direttore dei servizi generali e amministrativi e quindi è emersa, sia nell'audizione, sia poi negli approfondimenti fatti con l'Assessore competente, questa dicotomia. A fronte di questo, l'ordine del giorno vuole impegnare il Presidente della Regione, perché, di fatto, è il capo del personale regionale, di concerto ovviamente con l'Assessore con delega all'istruzione con le competenti rappresentanze sindacali del settore, a promuovere un approfondimento sull'attuale inquadramento della figura del capo dei servizi di segreteria nell'ambito delle attività di riforma della 22 o comunque della revisione del contratto di comparto unico, perché si auspica che possa essergli riconosciuta la giusta valorizzazione in termini di professionalità, funzioni, responsabilità e inquadramento ma soprattutto direi anche di una dignità rispetto alla figura nazionale. Impegna sempre il Presidente, al termine di quest'approfondimento, di trasmettere alle competenti Commissioni, immagino siano la V per competenza di materia e la II per quello che riguarda il personale, per poi essere poi informati a seguito di quest'approfondimento. L'obiettivo, ripeto, è un obiettivo per dare corso e dare soprattutto corpo agli approfondimenti che sono stati fatti per cercare una soluzione che possa risolvere questa situazione.
Presidente - Consigliere Aggravi, vale anche come illustrazione dell'ordine del giorno come anticipato da lei. Ha chiesto la parola l'assessore Caveri, ne ha facoltà.
Caveri (AV-VdA Unie) - Comincerei con l'ordine del giorno visto che è stato l'unico intervento in discussione generale. Noi lo possiamo accogliere, chiederei solo di stralciare: "al fine di potergli riconoscere la giusta valorizzazione in termini di professionalità, funzioni, responsabilità e inquadramento contrattuale", per la semplice ragione che è materia di contrattazione sindacale, quindi è giusto che un'eventualità di questo genere venga presentata al tavolo con i sindacati.
Ricordo, tra l'altro, che comunque c'è già un riconoscimento perché chi è capo delle segreterie: ottiene subito, all'atto del suo insediamento, la PPO (la Particolare Posizione Organizzativa). Comunque è un tema che giustamente va sottolineato, tenendo conto di come probabilmente si debba comunque mettere mano alla questione delle segreterie, perché è un tema di grandissima delicatezza e anche di grande responsabilità.
Abbiamo sempre delle difficoltà a coprire i posti nelle segreterie e stiamo cercando di capire come si possa in qualche maniera conciliare il fatto di fare dei concorsi da D di tipo generale, con il fatto che molto spesso poi le segreterie non sono considerate allettanti per il tipo di lavoro particolarmente complesso a cui le persone che svolgono questo mestiere sono chiamate. Mi limito a dire che questa proposta di regolamento regionale è molto attesa, non solo perché chiarisce meglio, modernizzando alcuni passaggi, penso a tutta la parte sulla digitalizzazione, che ovviamente non era ancora presente, o meglio, era presente ma non era sufficientemente normata, e devo dire che ci sono due passaggi importanti: uno inserito in Commissione che riguarda la possibilità, in caso eccezionale, da parte del dirigente scolastico, di poter firmare in determinati casi, quando per motivi di malattia o per motivi di mancanza non sia presente il responsabile proprio delle segreterie. Tra l'altro, noi completeremo questo disegno immaginando che ci possa essere anche una situazione a scavalco, cioè che ci sia un responsabile di una segreteria vicina che possa in qualche maniera firmare, sempre di fronte a casi eccezionali. Noi oggi abbiamo ancora una criticità particolare per l'assenza di un responsabile di segreteria, stiamo cercando di trovare delle soluzioni e non sempre è facile, lo vediamo anche con i bidelli, cioè mancano i bidelli, facciamo le chiamate per i bidelli, non si trovano, oppure rifiutano. È una situazione abbastanza delicata quella del personale scolastico che ricade sulla scuola e con il Presidente e con i vertici del Dipartimento personale cercheremo di trovare delle soluzioni ragionevoli.
Aggiungo ancora come elemento molto utile che c'è una certa preoccupazione nelle segreterie scolastiche e sui dirigenti per questi fondi che sono arrivati che riguardano la dispersione scolastica. Sono fondi arrivati dal Ministero, sono cospicui, riguardano la larga maggioranza delle scuole valdostane e c'è una norma che è stata appositamente inserita che riguarda la possibilità di utilizzo della struttura che si occupa degli appalti presso INVA, perché questo significa liberare le segreterie dalla difficoltà di poter fare gli appalti direttamente, che è materia, come voi sapete, piuttosto specialistica. Era anche questa una cosa attesa, che in qualche maniera fa tirare un sospiro di sollievo, perché effettivamente le incombenze in capo alle segreterie scolastiche in questa fase non devono accentuarsi, tenendo conto che anche la questione del reperimento degli insegnanti, problema che abbiamo avuto all'inizio di quest'anno scolastico, è in qualche maniera da superare anch'essa proprio attraverso questo principio della digitalizzazione, cioè il fatto che purtroppo molto spesso esistono dei software che non si parlano fra di loro e questo crea delle volte alle segreterie scolastiche degli obblighi di ripetitività dei medesimi dati. È un tema complesso, che stiamo affrontando, ancora ieri abbiamo avuto una riunione con INVA perché INVA si occuperà di mettere assieme tutta una serie di esigenze, una di queste, per esempio, è il fatto che abbiamo altri fondi del PNRR che riguardano i siti Internet e la necessità di spostare i cloud che oggi le scuole hanno su un cloud unico di INVA in una logica di razionalizzazione e anche in una logica di avere dei siti delle scuole che siano in qualche maniera simili per evitare che ci sia una specie di patchwork della scuola rispetto alle altre scuole, creando poi sconcerto da parte magari di genitori che hanno dei figli che fanno gli istituti scolastici diversi e non riescono a trovare delle informazioni che possano essere utili.
Questo regolamento regionale quindi comunque modernizza, rifacendosi, come giustamente evocato, ad alcuni aspetti del regolamento nazionale e ovviamente questo dovrebbe in qualche maniera servire a migliorare la situazione.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (LEGA VDA) - Era per dare seguito alla proposta fatta dall'Assessore di emendamento dell'ordine del giorno, che ci sentiamo di condividere, l'obiettivo, come detto, era iniziare questo percorso ed era soprattutto volontà di capire meglio quella che potesse essere anche l'eventuale prospettiva visto che lui ha parlato del riconoscimento delle PPO. Sappiamo, tra l'altro, che, ma questa è voce di corridoio, c'è anche un po' l'intenzione di rivedere questo meccanismo, lo dico così e non vado oltre, avremo modo sicuramente di approfondirlo, quindi proprio per questo anche la seconda impegnativa vuole dare poi un riscontro alle Commissioni in maniera tale da poter avere contezza di quello che si farà e di quella che sarà la contrattazione.
Chiudo e ne approfitto anche dell'intervento e degli spunti che ha dato l'Assessore sul discorso dei fondi del PNRR per quello che riguarda la scuola e anche in senso lato, c'è stata questa querelle a livello nazionale molto più ampia del fatto che non si capisce se siamo in tempo, non noi come Valle d'Aosta ma in generale come tutte le Amministrazioni di Stato e anche le partecipate, perché abbiamo una serie di grosse partecipate, a volte ne citiamo una, che è RFI, che hanno dei cospicui fondi che devono mettere su terra o su binario, non si capisce se ci sono effettivamente dei ritardi o no nell'esecuzione dei progetti e nell'impegno delle cifre.
Vigileremo anche su quello che ci ha detto l'Assessore, poi ricordo anche che ci sono sempre una serie di audizioni sul PNRR in sospeso in II Commissione, ma sicuramente il Presidente è stato molto occupato nella redazione delle relazioni dei provvedimenti legislativi che si stanno presentando in Commissione e soprattutto in aula. Mi auguro che anche questo dossier possa poi, una volta che è messo in ordine da parte delle competenti istituzioni, poter far parte di queste audizioni per avere anche contezza e magari dare anche un po' di trasparenza rispetto a una visione più complessiva e non di singolo progetto di quello che sarà l'utilizzo dei fondi del PNRR, ovviamente non soltanto legati al mondo della scuola.
Presidente - L'ordine del giorno emendato è pervenuto alla Presidenza. Siamo ancora in discussione generale, se qualcuno vuole intervenire, si prenoti, altrimenti chiudiamo la discussione generale. Non vedo richieste di intervento, la discussione generale è chiusa. Non so se il Governo vuole intervenire o è già intervenuto precedentemente. Pertanto passiamo all'ordine del giorno che è già stato illustrato in precedenza dal consigliere Aggravi. Vi sono interventi sull'ordine del giorno? Se non vi sono interventi, metto in votazione l'ordine del giorno così come modificato e anche illustrato in precedenza. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 35
L'ordine del giorno è approvato all'unanimità.
Passiamo ora all'analisi dell'articolato della proposta di regolamento. Articolo n. 1, metto in votazione se non vi sono interventi su quest'articolo. Non ne vedo, quindi la votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 20
Favorevoli: 20
Astenuti: 15 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'articolo n. 1 è approvato.
Articolo 2. Stesso risultato. Articolo 3. Stesso risultato. Articolo 4. Stesso risultato. Articolo 5. Stesso risultato. Articolo 6. Stesso risultato. Articolo 7. Stesso risultato. Articolo 8. Stesso risultato. Articolo 9. Stesso risultato. Articolo 10. Stesso risultato. Articolo 11. Stesso risultato. Articolo 12. Stesso risultato. Articolo 13. Stesso risultato.
All'articolo n. 14 vi è il primo emendamento delle Commissioni II e V. Metto pertanto in votazione l'emendamento delle Commissioni. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 17 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'emendamento è approvato.
Metto in votazione l'articolo n. 14. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 16 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Minelli, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'articolo n. 14 è approvato.
Metto in votazione l'articolo n. 15. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 20
Favorevoli: 20
Astenuti: 14 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'articolo n. 15 è approvato.
Stesso risultato per l'articolo n. 16. All'articolo n. 17 c'è il secondo emendamento delle Commissioni II e V, metto pertanto in votazione il secondo emendamento. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 16 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Minelli, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'emendamento è approvato.
Metto in votazione l'articolo n. 17. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 17 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'articolo n. 17 è approvato.
Metto in votazione l'articolo n. 18. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 20
Favorevoli: 20
Astenuti: 15 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
L'articolo n. 18 è approvato.
Stesso risultato per l'articolo n. 19? Stesso risultato. Articolo 20. Stesso risultato. Articolo 21. Stesso risultato. Articolo 22. Stesso risultato. Articolo 23. Stesso risultato. Articolo 24. Stesso risultato. Articolo 25. Stesso risultato. Articolo 26. Stesso risultato. Articolo 27. Stesso risultato. Articolo 28. Stesso risultato. Articolo 29. Stesso risultato. Articolo 30. Stesso risultato. Articolo 31. Stesso risultato. Articolo 32. Stesso risultato. Articolo 33. Stesso risultato. Articolo 34. Stesso risultato. Articolo 35. Stesso risultato. Articolo 36. Stesso risultato. Articolo 37. Stesso risultato. Articolo 38. Stesso risultato. Articolo 39. Stesso risultato. Articolo 40. Stesso risultato. Articolo 41. Stesso risultato. Articolo 42. Stesso risultato. Articolo 43. Stesso risultato. Articolo 44. Stesso risultato. Articolo 45. Stesso risultato. Articolo 46. Stesso risultato. Articolo 47. Stesso risultato. Articolo 48. Stesso risultato. Articolo 49. Stesso risultato. Articolo 50. Stesso risultato.
A questo punto, se non vi sono dichiarazioni di voto... si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Avremmo votato questo regolamento perché sappiamo il grosso lavoro che c'è stato in maniera corale da parte della Sovrintendenza con i capi di servizi di segreteria ma, come avete potuto notare, siamo profondamente contrari agli ultimi due emendamenti arrivati in Commissione, che, secondo noi, creano non solo confusione ma affidano ai dirigenti scolastici una responsabilità amministrativa che non hanno e soprattutto fanno sì che... sappiamo che, quando si intende casi urgenti, poi quei casi urgenti magari diventano anche mesi di assenza e di vacanza del capo dei servizi segreteria. Purtroppo questo è sotto gli occhi di tutti, l'ha detto anche l'Assessore, è capitato anche nella mia di segreteria dove, per lungo tempo, siamo stati senza il capo dei servizi. Giustificare e dare la possibilità ai dirigenti scolastici di firmare, dirigenti che sappiamo oltretutto essere anche loro vacanti e quindi, dovendo ricoprire anche scuole in reggenza, secondo noi, non risulta corretto.
Abbiamo anche votato l'ordine del giorno perché è da tempo che i capi dei servizi di segreteria vorrebbero diventare direttori dei servizi generali amministrativi, come avviene in tutto il resto d'Italia, e soprattutto sarebbe ora di iniziare a valutare quell'idea del comparto scuola perché lo vedremo in future iniziative che ho presentato all'interno di questo Consiglio ma la confusione anche, rispetto ai collaboratori scolastici e ad altre figure, viene proprio dal fatto che a gestire la scuola in questo momento sono più persone e a volte forse che non si parlano fra loro.
Credo sia sotto gli occhi di tutti che non basta quella posizione particolare: la PPO, data ai capi dei servizi di segreteria, perché il lavoro che svolgono è un lavoro piuttosto oneroso sia dal punto di vista concettuale ma anche dal punto di vista delle responsabilità, perché comunque si trovano a gestire i bilanci delle loro scuole e si trovano a gestire anche il personale delle loro istituzioni scolastiche.
Crediamo che iniziare e finalmente arrivare a chiamarli direttori dei servizi generali e amministrativi e pensare a dei concorsi ad hoc per loro sia semplicemente riconoscere la dignità del lavoro di questa figura, che sta alla base ed è una delle figure più importanti all'interno delle istituzioni scolastiche.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Caveri, ne ha facoltà.
Caveri (AV-VdA Unie) - Mi dispiace che vi asteniate su un aspetto tecnico, peraltro va detto che noi facciamo semplicemente chiarezza rispetto a un rapporto gerarchico, perché comunque è chiaro che il capo della segreteria dipende dal dirigente scolastico e, in caso di sua assenza, è normale, come capita nel resto dell'Amministrazione, che ci sia qualcuno che firmi assumendosene la responsabilità, quindi non è un fatto eccezionale. Eccezionale certo è il fatto che ci sia una divisione fra una parte del comparto scuola che dipende dalla scuola e una parte di dipendenti che sono i bidelli e quelli delle segreterie che dipendono invece dal personale, ma questo deriva da un'antica ambiguità di chi, in maniera pervicace, non vuole che ci sia la regionalizzazione della scuola valdostana, perché se ci fosse la regionalizzazione, noi potremmo avere un comparto unico della scuola regolamentato con contratto regionale, ma noi sappiamo che c'è un diktat e un "no" secco da parte di una parte delle organizzazioni sindacali. È una visione autonomistica che io non condivido, l'autonomia sarebbe una piena assunzione di responsabilità sul comparto scuola.
Presidente - Vi sono altre dichiarazioni di voto? Se non ve ne sono, metto in votazione la proposta di regolamento nel suo insieme. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Padovani (FP-PD) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 17 (Aggravi, Baccega, Brunod, Carrel, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Rollandin, Sammaritani)
Il regolamento è approvato.