Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1879 del 6 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1879/XVI - Interpellanza: "Problematiche relative alla produzione di neve artificiale a seguito della crisi energetica in atto".

Bertin (Presidente) - Punto n. 34. Per l'illustrazione, la parola al consigliere Rollandin.

Rollandin (PA) - Cette illustration va faite tenant compte du fait que le conseiller Carrel n'a pas pu être des nôtres. Le sujet dont on parle n'est pas seulement intéressant, mais lié à la possibilité d'une saison hivernale dans notre secteur. En effet, l'aspect le plus important est de comprendre que pendant notre saison hivernale il y a toute une série de questions que nous avons déjà essayé de faire même comprendre aux Communes intéressées et de prédisposer... les effets qui peuvent nous donner, par exemple, la question de la neige artificielle, c'est notamment un des aspects répandus un peu partout. Malheureusement autrefois il n'y avait que la neige naturelle, maintenant c'est autre chose et c'est justement pour cette question qu'on demande à l'Administration régionale si a essayé de voir de quelle façon réorganiser le système afin qu'il n'y ait pas des difficultés par rapport à ceux qui viennent notamment en Vallée d'Aoste pour bénéficier et jouir de ce qui est notre présence et donc de présenter la question que nous connaissons, autrement, s'il n'y a pas de neige, évidemment, les gens, comme on connaît, vont d'une autre côté et la perte n'est pas seulement lié au manque d'interventions, mais surtout, petit à petit, les gens vont d'une autre côté et ne viennent plus en Vallée d'Aoste. Alors la question, c'est justement de savoir si l'Administration va coordonner les conseils d'administration pour définir la température... pour être à même d'intervenir dans le plus bref délai. C'est une question que je crois les différents experts ont déjà mis à sujet, je demande seulement à l'Administration quelle est l'attitude à tenir et ce qui peut faire pour aider les différentes questions que nous trouvons dans les différentes présences dans notre Vallée.

Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - "Problematiche relative alla produzione di neve artificiale a seguito della crisi energetica in atto", il titolo dell'interpellanza è questo. Io mi atterrei nella risposta alle due domande che sono state fornite, tout en considérant l'importance de la question pour notre saison, surtout pour l'activité que les sociétés des remontées mechaniques font envers le développement économique de notre Région ma le questioni sono molto tecniche e purtroppo si rifanno alla bolletta dell'energia et malheureusement nel quarto trimestre 2022 il contratto importante che era stato firmato dalle società in passato, che aveva permesso di utilizzare l'energia a costi molto vantaggiosi nella scorsa stagione, va sfumando e si va verso la direzione di una nuova fornitura e sappiamo bene quali saranno i conti e i costi che dovranno essere sostenuti. Rispetto all'anno scorso, andiamo a un aumento in quest'ultimo trimestre di quasi tre volte il costo dell'energia ed è evidente che questo poi nelle considerazioni sulle risposte... andrà tenuta nella più attenta considerazione nella gestione delle società.

Da parte dell'Amministrazione l'indirizzo si esprime nell'operatività quotidiana, nei programmi strategici, oggi è fondamentale dare un messaggio fuori che da noi la stagione partirà, che si inneverà, non possiamo dire che nevicherà perché questo non dipende da noi, ma che ci aspettiamo della neve e speriamo soprattutto che questo avvenga già per la "Coppa del Mondo", perché presentare a livello mondiale le nostre montagne innevate in questa fine del mese sarà di fondamentale importanza.

Nel primo quesito si chiede: "se l'Amministrazione regionale abbia richiesto, di concerto con le altre Regioni alpine, al Ministro della transizione ecologica la richiesta delle società di impianti a fune di essere inserite tra le imprese energivore e se si hanno notizie dal Governo su quest'iniziativa". È un'iniziativa che va avanti da tempo in maniera singola, con le Regioni, con l'ANEF, insieme al lavoro dei Parlamentari e, come abbiamo avuto in più occasioni di dire in questi due giorni, sono sicuro che la sensibilità ci sarà anche nelle iniziative dei prossimi Parlamentari. È evidente che stiamo chiedendo di inserire le società tra le imprese energivore, anche se i criteri che sono per la classificazione di quel tipo di imprese non rispondono pienamente al sistema di lavoro delle imprese di impianti a fune. Nonostante questo, però c'è modo e modo per cercare di dare una risposta alle imprese che hanno un forte utilizzo di energia e anche negli ultimi documenti degli Assessori regionali allo sviluppo economico abbiamo sempre cercato di completare in questa fase soprattutto le richieste, cercando di tenere in considerazione le varie tipologie di imprese e soprattutto il sistema di consumo che hanno. Ci sono state richieste, iniziative parlamentari, in quest'ultimo periodo il ministro Garavaglia si è fatto carico anche di questa segnalazione in un incontro che c'è stato con gli operatori economici e con l'AVIF, quindi speriamo che tutto questo possa rientrare in una programmazione futura. Nell'immediato è bene che anche le società possano utilizzare le possibilità che nei vari decreti si stanno presentando e che potrebbero essere di utilità per abbassare un po' i costi o quanto meno il conto economico, quindi sì, stiamo lavorando in quella direzione, continueremo a farlo sperando di ottenere risposte positive.

Quesito n. 2: "se l'Amministrazione intenda coordinarsi con i vari consigli d'amministrazione per definire, temperature meteo permettendo, da quando, dove e quanto sarà possibile produrre neve artificiale", è ovvio che i nostri sono indirizzi politici e l'attività dei CdA è conseguente ma è sul campo che poi che si va a trasmettere quest'indirizzo e la risposta non può che essere: sì, ci stiamo coordinando per cercare di farlo nella maniera migliore possibile, facendo bene attenzione ai costi, perché oggi il costo dell'energia e resa è di fondamentale importanza, perché sappiamo bene che più fa freddo, o quanto meno a certe temperature gli impianti rispondono meglio, a certe altre no, quindi bisognerà cercare di essere molto bravi e stare attenti alle finestre di freddo che si presenteranno, soprattutto nelle località non così in alto, per cercare di ottimizzare al meglio gli impianti in modo da non avere consumi elevati di energia, visto che questi poi, purtroppo, appesantiranno il costo dell'attività delle società. Ci stiamo coordinando e stiamo cercando di fare in modo che tutto possa partire al meglio e il messaggio che appunto si vuol lanciare, in una fase in cui - credo che un po' tutti stiamo leggendo quello che succede a livello nazionale, ma non solo nazionale, europeo - in alcune società di impianti e in alcuni territori si mette in discussione la partenza della stagione. Su questo invece siamo molto fermi, la stagione partirà e dovremo farci trovare pronti già dal primo appuntamento per garantire che le buone risposte che ci sono state nel primo periodo nella scorsa stagione possano continuare in questa stagione con la speranza che però non continui invece l'aumento del costo dell'energia anche per gli operatori economici, perché non bastano gli impianti a fune, il sistema funziona nel suo complesso, quindi, oltre le società di impianti a fune, devono aprire ristoratori, tutte le attività ricettive e tutto quello che sta nel modello di risposta a livello ricettivo e a livello turistico.

Dalle ore 15:33 assume la Presidenza il vicepresidente Sammaritani.

Sammaritani (Presidente) - Per la replica, la parola al consigliere Rollandin.

Rollandin (PA) - Credo che l'aspetto più delicato sia quello della presenza delle imprese energivore, se purtroppo questo non avviene, chiaramente siamo in difficoltà molto superiore a quello che succede nelle altre Valli e nelle altre Regioni, perché le imprese energivore se sono battezzate come tali, hanno tutta una serie di interventi che le agevola. Adesso io non ho ben capito se è già stato deciso o se è ancora in una fase di appello o che cosa succederà, perché questo è un elemento molto importante su cui le altre Regioni hanno fatto molta leva perché questo permette loro di agire senza dover rispondere di tutta una serie di questioni che lei conosce benissimo. Io quindi credo che ci sia l'urgenza di attivare questi meccanismi perché senza questo difficilmente, se non c'è la neve naturale nelle condizioni giuste, si rischia effettivamente di avere dei risultati poco attraenti rispetto a quello che succede nelle nostre zone vicine. Penso che lei sicuramente sarà sensibile a questo punto e quindi seguiremo quest'aspetto cercando di integrare con le possibilità di attivarsi affinché si possa in qualche modo mantenere una giusta attenzione a quello che noi possiamo dare nella nostra Valle.