Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1875 del 6 ottobre 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1875/XVI - Interpellanza: "Promozione di un organico di diritto più vicino alle esigenze della scuola e informazioni sulle cattedre ancora vacanti".

Bertin (Presidente) - Punto n. 30. Per l'illustrazione, la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Nel corso dello scorso Consiglio abbiamo parlato degli insegnanti ancora assenti durante l'inizio dell'anno e, come lei ci ha detto, a conclusione delle operazioni sulle graduatorie regionali, che si è concluso in data 23 settembre, risultavano ancora residui 139 posti, 47 nella scuola secondaria di primo grado, 18 posti di sostegno, sempre nella scuola secondaria di primo grado, e 74 per quello che riguarda la scuola di secondo grado. Ritardi, come ci è stato detto, legati alla mancanza di personale in Sovrintendenza, alle criticità spesso segnalate rispetto alle segreterie scolastiche, all'inefficienza della piattaforma predisposta da INVA. Tutto questo però delle ripercussioni nel mondo della scuola piuttosto evidenti, sia perché la scuola inizia il primo settembre, anche per poter concedere una programmazione e un'organizzazione dell'orario e degli impegni collegiali, nonché la formazione al personale docente, ma soprattutto un disagio anche per le famiglie, che hanno visto un ritardo anche nell'inizio delle lezioni e orari ridotti in alcune scuole. Senza poi tener conto anche di una questione stipendiale rispetto invece ai docenti precari, che hanno perso in alcuni casi venti giorni; sappiamo dalle azioni sindacali avvenute in queste settimane che non gli è neanche arrivato lo stipendio, proprio perché sono stati assunti in un momento successivo.

Con questa interpellanza noi vorremmo capire da lei, Assessore, quali sono, e se vi sono, delle cattedre ancora vacanti al primo di ottobre, quante cattedre dopo la procedura delle GRS sono state coperte da insegnanti senza titolo e se si intende, visto il grande disagio di quest'anno, provare a promuovere magari un organico di diritto più vicino alle esigenze delle scuole, come è stato più volte chiesto anche dai dirigenti scolastici.

Presidente - Risponde l'assessore Caveri.

Caveri (AV-VdA Unie) - Intanto, visto che lei ha aggiunto un elemento che non c'era sulla questione degli stipendi, non è che non prendono lo stipendio: i cinque giorni medi li prenderanno in meno, non li prenderanno, ma a ottobre avranno l'integrazione dello stipendio di settembre, perché sennò sembrerebbe che siamo cattivi e non diamo gli stipendi a chi lavora.

L'altra questione è che, come elemento di insoddisfazione, la situazione italiana è tragica in questo momento, perché il problema dell'algoritmo che ha colpito anche noi viene comparato dagli insegnanti a Tinder, cioè a quel sito di incontri amorosi; qualcuno dei colleghi ha guardato con aria interessata, il collega Malacrinò mi ha guardato con aria interessata, ma devo dire che effettivamente questo algoritmo ha fatto impazzire tutti!

Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e quindi le medie, il Convitto regionale Federico Chabod di Aosta, alla data del primo ottobre tutti i posti, sia comuni che di sostegno, sono stati coperti. Si ricorda inoltre che i posti di sostegno relativi alle scuole secondarie di secondo grado superiori erano già stati tutti interamente coperti mediante le supplenze tramite le GRS. Residuano due cattedre e uno spezzone orario sulla classe di concorso A40, scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, presso l'istituzione scolastica di istruzione liceale tecnica professionale di Verrès, Isiltp; si tratta di una classe di concorso molto specifica, per la quale risulta difficile trovare personale docente idoneo. Infine, residuano uno spezzone sulla classe di concorso A29, musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, presso l'istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale Manzetti CRIA, e uno spezzone sulla classe di concorso A41, scienze e tecnologie informatiche, costituito fra il Mazzetti di Aosta e l'Isiltp. Naturalmente questi sono dati che mi sono stati forniti qualche giorno fa, speriamo che nel frattempo tutto sia andato alla fine.

Per quanto concerne il Convitto regionale Federico Chabod, rispondendo alla seconda domanda: n. 1 supplente senza titolo, per quanto concerne la scuola dell'infanzia su posto comune nessun supplente, su posto di sostegno n. 1 supplente senza titolo.

Apro una parentesi sui sostegni prima di leggere il resto. La questione dei sostegni è seria e noi, non a caso, abbiamo ripetuto il corso presso l'università, perché effettivamente questo è un tema delicato, che deriva anche da un impressionante aumento del numero di insegnanti di sostegno necessari e anche degli assistenti forniti dalla società di servizi. Noi quest'anno su 104 gravi, ne abbiamo 58 in più rispetto all'anno precedente.

Per quanto concerne la scuola primaria - riprendendo il filo - sul posto comune: 3 supplenti senza titolo, sul posto di sostegno, 2 supplenti senza titolo. Per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado, cioè le medie: su posto comune classe di concorso con il titolo, 18; su posto comune classe di concorso senza titolo, 29; su posto di sostegno con il titolo, 1; su posto di sostegno senza titolo, 17. Per quanto concerne la scuola secondaria di secondo grado: su posto comune classe di concorso con il titolo, 20; su posto comune senza titolo, 49. Per quanto riguarda la copertura dei posti di sostegno, come dicevo prima, si evidenzia che, pur essendo stati attivati nel corso degli ultimi anni corsi di specializzazione presso l'università, il numero di docenti che hanno conseguito la specializzazione per la scuola secondaria è stato purtroppo inferiore al fabbisogno annualmente segnalato.

Terzo punto, che è la domanda più politica. Come è noto l'organico di diritto è determinato annualmente sulla base dei dati comunicati dalle istituzioni scolastiche dopo la scadenza dell'iscrizione e tiene conto: per la scuola dell'infanzia del numero di alunni iscritti al primo, secondo e terzo anno di scuola; per la scuola primaria l'organico funzionale considera tre parametri di calcolo: numero di plessi dell'istituzione, numero di alunni e quota ulteriore. Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, del numero di alunni iscritti alle classi prime e del numero previsto di alunni delle classi successive, distinti per la scuola di secondo grado fra i diversi percorsi di istruzione. L'organico di diritto viene poi adeguato alla situazione di fatto, questo lo facciamo nel mese di giugno, rilevata al termine degli scrutini e degli esami, quindi tale organico risponde alle oggettive esigenze delle istituzioni scolastiche per il funzionamento delle classi attivabili.

La copertura dei posti di organico avviene per i posti non assegnati ai docenti di ruolo, mediante il conferimento di supplenze annuali fino al 31 agosto sui posti vacanti in organico di diritto e di supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche il 30 giugno sui posti non vacanti in organico di diritto, ma solo disponibili in organico di fatto.

Prima di assegnare le supplenze, vengono disposte le nuove assunzioni a tempo indeterminato, cosiddette "assunzioni in ruolo", su posti vacanti in organico di diritto, il cui numero risulta stabile nell'ultimo triennio scolastico, ciò al fine di evitare l'insorgere di situazioni in soprannumero che derivino da un calo di posti sugli organici successivi. Infatti, gli organici sono determinati annualmente e per questo motivo possono subire fluttuazioni sia in aumento che in diminuzione, in funzione del numero degli alunni.

Si evidenzia che i concorsi banditi negli ultimi anni hanno permesso di assumere in ruolo un significativo numero di docenti. Mentre per la scuola dell'infanzia e primaria, le graduatorie di merito sono capienti rispetto al contingente annuale di posti destinati alle assunzioni in ruolo, per la scuola secondaria in alcune classi di concorso il numero dei vincitori, o comunque di idonei presenti nelle graduatorie di merito, è stato inferiore al numero dei posti banditi o al contingente annuale. Questo chiaramente crea difficoltà.

Per altre classi di concorso, le graduatorie di merito sono esaurite, in alcuni casi fin dal loro primo anno di validità, in quanto il numero di vincitori di idonei è risultato inferiore al suddetto contingente annuale. Ovviamente, laddove non è stato possibile coprire i posti vacanti in organico di diritto con le assunzioni in ruolo, si è proceduto alla loro copertura mediante supplenza annuale al 31 agosto.

Con le supplenze al 30 giugno, si coprono invece i posti che non sono vacanti in organico di diritto, quindi non possono essere assegnate le nuove assunzioni in ruolo, ma che sono disponibili solo in organico di fatto per diverse cause, ad esempio: part time, sostituzione di docenti in distacco sindacale o presso gli uffici dell'amministrazione scolastica o regionale, utilizzazione di docenti titolare di posto comune su posti di sostegno, assegnazioni provvisorie fuori Valle.

Infine, con tali supplenze vengono coperti i posti costituiti per un orario inferiore a quello intero, ad esempio gli spezzoni d'orario della scuola secondaria. Come esempio possiamo prendere la scuola secondaria di primo grado, dove le supplenze complessive, classi di concorso e posti di sostegno, sia posti interi che spezzoni, sono 191. Di queste solo 75 sono supplenze annuali, il che significa che le altre 116 sono riferite a posti sui quali non si possono disporre nuove assunzioni in ruolo. Inoltre, delle 75 supplenze annuali, 29 sono complessivamente relative alla classe di concorso italiano nella scuola media e in matematica nella scuola media, le cui graduatorie di merito sono oggetto di rideterminazione, a seguito della nota vicenda del ricalcolo del voto delle prove scritte operate dal Ministero, che ha creato un software che poi non ha funzionato e per il quale non si è potuto disporre delle assunzioni in ruolo per i relativi contingenti. Sono 34 quelli relativi a posti di sostegno per i quali non ci sono graduatorie di merito concorsuali da cui attingere, perché nonostante l'indizione nel 2020 di due concorsi, i candidati che hanno presentato domanda sono stati esclusi per mancanza di titolo di accesso, e neanche la procedura straordinaria del reclutamento delle GRS degli specializzati ne ha permesso la copertura, perché l'unica candidata non ha accettato la proposta di assunzione. Quindi, in realtà, i posti vacanti che non sono stati coperti con assunzioni in ruolo, a causa dell'esaurimento delle graduatorie di merito della non stabilità del posto, sono solo 12 assegnati pertanto a supplenza annuale.

In conclusione non si tratta, secondo gli uffici che hanno esaminato la vostra proposta, di promuovere un organico di diritto più vicino alle esigenze della scuola, perché gli organici sono già dimensionati correttamente rispetto alle necessità della nostra scuola. La criticità, specie nella scuola secondaria, correlata al significativo numero di supplenze, è dovuta non tanto al non idoneo dimensionamento dell'organico, quanto alla carenza di docenti da assumere in ruolo, soprattutto sul sostegno e al fatto che numerosi posti sono soltanto disponibili ma non vacanti, quindi non possono essere destinati alle assunzioni in ruolo, assunzioni che darebbero maggior stabilità al corpo docente valdostano.

Le faccio avere poi la risposta, perché capisco di averla letta con una certa fretta.

Presidente - Per la replica, si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz a cui passo la parola.

Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore, se può farmi avere la risposta, perché ho preso appunti ma non su tutto. Rispetto agli stipendi, certo, verranno dati quei cinque giorni, ma quello che noi segnalavamo erano i venti giorni invece che si sono persi proprio per una nomina tardiva; quindi, alla fine, oltre al danno, la beffa.

Rispetto invece alle criticità che lei ha segnalato per i posti vacanti, sono un po' le criticità che io le segnalavo già due settimane fa. Immaginavo che i posti ancora a copertura potessero essere proprio su quelle cattedre scientifiche particolari e su quelle cattedre riferite alle materie musicali, perché spesso capita che proprio per quelle cattedre si attinga a personale che arrivi da fuori Valle con quelle competenze, ma che quest'anno, avendo ritardato le nomine, naturalmente si è magari trovato già con l'assunzione nella loro regione di residenza.

Bene che si voglia intervenire sulla questione dei sostegni, perché su quella c'è una grossa criticità legata proprio alla mancanza di titoli, quindi ci ritroviamo ad avere forse anche un numero buono di insegnanti, ma di insegnanti con l'abilitazione al sostegno purtroppo continuiamo ad averne un'estrema carenza.

Il fatto che, mal contati, ha parlato di cento insegnanti senza titolo, a cui vanno aggiunti quelli delle scuole superiori di sostegno, dovrebbe far sì che vi sia una riflessione all'interno della Sovrintendenza agli studi, per capire come andare a coprire quei posti con docenti, a questo punto, con titolo.

Quello che noi chiedevamo rispetto alla questione dell'organico di diritto, è di tener conto e di valutare anche tutti gli iscritti fuori sede non residenti, cose che nell'organico di diritto non vengono conteggiati e che a volte spostano in qualche modo anche il numero degli insegnanti. Su questo, ad esempio, si potrebbe in qualche modo intervenire per evitare di avere poi delle diversità tra l'organico di diritto e di fatto, perché noi ci stiamo ancora basando su procedure che continuano a essere le stesse da vent'anni. Molto probabilmente intervenire rispetto ai criteri e alle procedure, potrebbe in qualche modo agevolare anche il lavoro nelle istituzioni scolastiche. Comunque sotto questo punto di vista sono anche disponibile a darle qualche idea per vedere se è fattibile, ma proprio nell'ottica di agevolare il lavoro delle scuole che, purtroppo, sappiamo essere in grave carenza e mi sembra che non ci siano grandi spiragli di qui a poco, a meno che non si pensi veramente a una riorganizzazione più puntuale.