Oggetto del Consiglio n. 1864 del 5 ottobre 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1864/XVI - Interrogazione: "Applicazione, da parte delle società di gestione degli impianti di risalita, di tariffe agevolate ai titolari della "Carta europea della disabilità".
Bertin (Presidente) - Punto n. 19 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - L'interrogazione rileva un fatto che è accaduto durante l'estate a Gressoney-Saint-Jean, comunque si tratta della richiesta di vedere riconosciuta la Carta europea della disabilità per poter utilizzare le agevolazioni previste all'interno degli impianti a fune. Mi si chiede se sono a conoscenza di quanto sopra evidenziato, nel senso che non è stata riconosciuta a una persona la validità della Carta, quindi mi si domanda se è a conoscenza di quanto sopra evidenziato e se corrisponde al vero che la Carta europea della disabilità non sia accettata dalla società di gestione degli impianti di risalita della nostra Regione per l'acquisto di biglietti a tariffa agevolata. No, non ero a conoscenza del reclamo e la ringrazio anche per aver portato alla mia attenzione e all'attenzione degli altri Assessori, perché oggi ci occupiamo degli impianti a fune ma è un tema molto trasversale il riconoscimento di questa Carta. Noi abbiamo cercato di capire dalla società che cos'è successo, come sono andati i fatti. Nello specifico la Carta ad oggi non è riconosciuta dal sistema degli impianti ma poi, facendo un approfondimento e un po' di studio, grazie all'iniziativa che ho presentato, ho visto che le convenzioni attive per il riconoscimento della Carta in Italia sono veramente poche, si contano nell'ordine di una decina di enti e non per tutte le iniziative. Mi sono anche permesso di sentire alcune associazioni che rappresentano le persone con disabilità e devo dire che anche in questo caso c'è ancora poco utilizzo della Carta, anche perché non è così semplice utilizzarla, bisogna andare sul sito dell'INPS, è una questione decisamente da promuovere insieme alle associazioni.
Per quanto riguarda il riconoscimento nello specifico, la società si è comportata nella maniera giusta, perché oggi le regole che prevedono di avere delle agevolazioni prevedono che l'invalidità sia superiore al 70 percento, la Carta viene riconosciuta con un'invalidità superiore al 67 percento ma ci sono tutta un'altra serie di caratteristiche che bisognerebbe poter verificare attraverso addirittura un lettore, quindi bisogna lavorare per andare in quella direzione.
Nel caso specifico, la società non ha sbagliato, nel senso che ad oggi non è previsto, il che non vuol dire che non bisogna lavorare perché si preveda soprattutto adesso che siamo a ridosso della stagione invernale. L'operatrice alla cassa ha fatto il suo lavoro in maniera un po' rigida, soprattutto se poi andiamo a valutare l'entità del costo del biglietto, però appunto, attenendosi alle attuali regole, non ha sbagliato, come non ha sbagliato la società. Per quanto riguarda la segnalazione effettuata, mi impegno a promuoverlo nel Tavolo della disabilità che è previsto e anche all'interno del progetto, soprattutto a valutare con le associazioni categoria e con l'AVIF come andare a introdurre, in maniera da poterlo poi controllare... perché la Carta contiene tanti dati che non sono l'esclusivo riconoscimento della percentuale di invalidità e che quindi non devono mettere in difficoltà né l'operatore, né la persona rispetto ai termini della privacy e comunque, ripeto, credo che, andando ad allargare il discorso al di là dello sci, ci sia da aprire un confronto con un po' tutti i settori insieme alle associazioni per capire se attraverso un'attenzione a una promozione dell'attivazione di questa Carta, si possa andare a migliorare l'utilizzo dei servizi e a cercare di renderli, da un lato, più semplici, ma dall'altra parte anche agibili per le persone con disabilità ed eventualmente i loro accompagnatori. Noi già nel corso del mese di ottobre abbiamo previsto una riunione del Tavolo che riguarda la mozione sulla inclusività delle stazioni, ne parleremo insieme alle associazioni e a tutti gli operatori in modo da avere la possibilità di capire come eventualmente fare anche degli investimenti per tenere in considerazione l'attivazione di questa Carta, che è bene ricordare è attiva da pochi mesi.
Presidente - Per la replica, si è prenotata la consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Grazie Assessore. L'interrogazione che avevamo depositato nasce da una segnalazione che è arrivata da fuori Valle, verso la fine dell'estate, i primi di settembre, e che ci aveva sorpreso negativamente perché questa disability Card, da quanto ci risulta, è attiva nel nostro Paese, in Italia, dal dicembre 2013, è stata approvata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013. È possibile, e lei lo ha detto, che i titolari della Carta europea possano ottenere le agevolazioni previste soltanto se i soggetti pubblici o privati che gestiscono dei servizi hanno sottoscritto un'apposita convenzione, e lei dice che le società degli impianti a fune non rientrano al momento tra coloro che hanno attivato tali convenzioni. Poi ha preso un impegno di cui ci felicitiamo e che è importante, però osserviamo che se non ci sono ancora queste convenzioni è comunque abbastanza negativo, perché oltretutto la nostra Regione ha recentemente puntato molto sull'inclusività delle persone con disabilità con il progetto "Lo sci per tutte le abilità", che ovviamente deve utilizzare anche gli impianti a fune, perché se è stata attivata questa possibilità di potenziare, bisognerà utilizzare gli impianti. Giustamente lei dice che gli operatori si sono comportati correttamente, loro fanno il loro mestiere, però una comunicazione, un'informazione in questo senso, a nostro avviso, probabilmente poteva essere data anche prima.
Faccio presente che l'utente che si è visto rifiutare questa Carta per lo sconto ha evidenziato che da anni usa questa Carta per i servizi più disparati in giro per l'Italia. Anch'io ho visto sul sito che ufficialmente sono un numero esiguo quegli enti che hanno attivato la carta, ma evidentemente questa Carta della disabilità in varie Regioni viene utilizzata per vari servizi, anche laddove non ci sono enti che hanno specificatamente sottoscritto la convenzione. Lei diceva è un problema anche perché all'interno della disability Card non ci sono soltanto informazioni circa la percentuale di disabilità e di invalidità, però quello che importa è che questa situazione di disabilità certificata è proprio recepita dalla disability Card, che addirittura, ci dicono dalle associazioni che abbiamo sentito, sostituisce in toto il certificato cartaceo, lo stesso che, per esempio, fino a tempo fa bisognava esibire anche solo al momento dell'acquisto di un computer per avere gli sconti previsti riguardo all'IVA, cioè l'IVA agevolata al 4 percento, basta presentare la disability Card. Mi sembra che sia uno strumento molto più agevole, che semplifica le cose, perché altrimenti noi sappiamo che c'è un cartaceo dove ci sono informazioni lì sì molto più sensibili, perché sono esibite, ogni qualvolta si deve chiedere uno sconto, in forma cartacea con tutta quella che è in qualche modo la storia della persona; una carta come la tessera sanitaria è uno strumento molto più agevole.
Quello che vorrei capire, visto che l'Assessore, come spesso accade, fa un'integrazione... (intervento di un Consigliere, fuori microfono) ...ma io lo dico in positivo nel senso che se si riescono a dare delle informazioni più complete, è giusto, quindi io apprezzo se poi viene qualche chiarimento in più. Quello che volevo anche chiedere è questo: se fosse stata esibita la documentazione cartacea sulla certificazione di disabilità, ci sarebbe stato lo sconto o in quel caso non sarebbe comunque previsto? Volevo sapere anche questo perché è importante.
In ultimo una piccola cosa: è increscioso anche il fatto che non sia stata data nessuna risposta alla mail mandata dal familiare dell'utente all'Ufficio turistico di Gressoney, è stata mandata una mail il 24 agosto alle ore 13:51 all'indirizzo mail "gressoneyturismovda" in cui si segnalava questa cosa e non è arrivata nessuna risposta. Io credo che se noi vogliamo davvero fare della nostra Regione, già lo è, un esempio di accoglienza a tutti i livelli, soprattutto per quello che riguarda i turisti che vengono da fuori, un'attenzione di più a queste cose, che possono sembrare piccole, va data perché sono importanti.
Presidente - Si è prenotato l'assessore Bertschy per una precisazione puntuale, prego, ha la parola.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Nessuna vena polemica, voglio solo dire che io ho in mano il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2021, che dice: "Definizione dei criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità" ed è stato pubblicato sulla "Gazzetta" il 23 dicembre 2021. Io sinceramente non ero a conoscenza che era attivo dal 2013 e so - non glielo ho letto perché non volevo cercarmi rogne - mi dicono attivo da febbraio-marzo 2022, quindi le dico le informazioni in mio possesso ma, ripeto, senza nessuno spirito polemico, poi è una parte del lavoro di cui credo sia da parlarne bene anche in Valle d'Aosta con le associazioni e finisce lì. C'è l'impegno a farlo e io la ringrazio ancora per la segnalazione.
Presidente - Segue un altro piccolo intervento di un minuto.
Minelli (PCP) - Meno di un minuto, semplicemente per dire che il decreto a cui si riferisce il Presidente credo sia quello con cui poi l'INPS ha messo... come dire? a terra anche questa cosa, ma l'iscrizione da parte dei soggetti a questa convenzione era attiva ben prima di febbraio, perché il decreto è il n. 159/2013. Al di là di tutto, accogliamo con favore l'impegno dell'Assessore in questo senso da estendere magari anche al collega del turismo che faccia fare un po' più attenzione alle risposte degli uffici turistici.