Oggetto del Consiglio n. 1775 del 28 luglio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1775/XVI - Interrogazione: "Informazioni riguardanti gli studenti fuori sede iscritti all'Università della Valle d'Aosta e il servizio di studentato".
Bertin (Presidente) - Il punto n. 18 è discusso con il n. 41, pertanto verrà affrontato in altro momento. Punto n. 19. Risponde l'assessore Caveri.
Caveri (AV-VdA Unie) - Io approfitterei, prima di dare la risposta, di porre un quesito rispetto alle interrogazioni. Io ricordo, come richiama il Regolamento, che l'interrogazione consiste nella semplice domanda se un fatto sia vero, se alcuna informazione sia giunta alla Presidenza della Regione, se è esatto che la Giunta e i suoi componenti abbiano preso risoluzione su determinati oggetti. Ora, io non mi metto a polemizzare sul sindacato ispettivo, che trovo che sia una delle cose più importanti nel rapporto tra maggioranza e opposizione. Mi permetterei di segnalare agli uffici, ai quali spetta il compito di fare da filtro, di riflettere quando ci vengono richiesti dei dati, con la tempistica più rapida delle interrogazioni rispetto al 116, se non sia il caso ogni tanto di spostarsi o sul 116 o sulle interrogazioni a risposta scritta, perché diventa veramente difficile anche in aula poter rispondere mettendosi a snocciolare dei dati che poi, alla fine, credo che siano di difficile comprensione anche per l'interrogante.
Ciò detto, rispondo alle domande e chiedo alla consigliera Guichardaz se posso poi lasciare per iscritto alcuni dati perché sono veramente di difficile lettura.
L'Università della Valle d'Aosta ha fornito i dati sulla provenienza di tutti gli scritti, con riferimento - credo che sia utile - anche alle rispettive aree geografiche. Mi risulta che gli studenti provenienti da fuori Valle sono circa il 40 percento in aumento, 43 percento nell'ultimo anno accademico 2021/2022, e che in particolare gli altri studenti sono così ripartiti: per quanto riguarda la Valle d'Aosta, come dicevo, si oscilla attorno al 60, 59, 57 percento a seconda degli anni, lo vedrà poi nella tabella. Risultano invece il 31 percento i provenienti dal nord ovest nell'anno accademico 2018/2019, il 32 percento in quello successivo, il 33 percento nel 2020-2021 e nel 2021-2022 il 34 percento, quindi area geografica nord ovest. Dalle altre regioni italiane sono stabili attorno al 7-6 percento in questi quattro periodi.
C'è poi un dato che mi è stato fornito e che non riesco a rappresentare; prima o poi magari avremo un meraviglioso iPad in aula e potremo anche proiettare delle slide, ma oggi risulta estremamente difficile, per cui sono riportati in una torta che è più suggestiva delle mie stesse parole.
Per la seconda domanda, premetto che per studenti fuori sede, l'UniVdA intende anche gli studenti residenti nei comuni della Valle d'Aosta non limitrofi di Aosta i quali, per raggiungere la sede dell'ateneo, impiegano più di settanta minuti o non hanno a disposizione mezzi pubblici con orari compatibili con le lezioni. Lo studentato era situato, parlo al passato, in Via Piccolo San Bernardo all'altezza di Montfleury, quell'albergo che era tra l'altro di un caro amico che non c'è più, ed è stato acquisito dall'UniVdA a luglio del 2016. Fino all'anno accademico 2019-2020 i posti disponibili erano trentatré, ventisei in camera doppia, sette in singola, di cui due attrezzate per disabili, che si sono ridotte a venti, tutti in singola negli ultimi due anni a causa dell'emergenza del Covid. Alcuni studenti, soprattutto degli Erasmus, sono risultati assegnatari per un solo semestre, per cui il numero complessivo di ospiti poteva poi risultare superiore al numero dei posti disponibili. I dati specifici di utilizzo dello studentato sono i seguenti, e poi glieli do perché capisce che è veramente difficile poter mettersi a leggerli.
Le criticità che hanno portato all'interruzione del servizio sono molteplici. La non funzionalità della struttura: due camere hanno richiesto vari interventi di manutenzione strutturale non risolvibili, che si riproponevano ogni anno anche successivamente agli interventi messi in atto dal proprietario, e vi era una sola cucina a disposizione per trentatré ospiti. La distanza dalle due sedi, in particolare le corse dalla sede di Saint-Christophe dopo le ore 18:30 terminano alla stazione in Piazza Manzetti e da lì gli studenti dovevano raggiungere questo studentato a piedi. L'impegno del personale amministrativo nella gestione dello studentato che richiedeva una presenza anche in periodi non lavorativi, quindi il sabato e la domenica, ma soprattutto la non sostenibilità finanziaria. Aggiungerei in più che questo hotel Montfleury, come si chiamava una volta, sarà a breve rifatto con il 110 e con le solite cose che oggi possono essere fatte, e questo si riverbererà sull'altro affittuario che è l'Institut Agricole.
Quali siano le misure alternative. L'ateneo, di concerto con le strutture regionali competenti in materia di edilizia universitaria, sta valutando la possibilità - come ho detto più volte - dello studentato nelle vicinanze della nuova sede della Testafochi. Nel condominio Bramafan in Via Trottechien, dove però quelli che abitano lì hanno già detto "Non se ne parla", perché ovviamente preferiscono chissà quale altra destinazione, ma a breve, con quella struttura della CRT che dovrebbe occuparsi della costruzione e poi anche della gestione, andremo a spiegare che quell'articolo del regolamento condominiale che dice che non bisogna fare rumore, non ha nulla a che fare con uno studentato; gli studentati sono posti civili, uno forse si immagina i college americani con spinelli, feste e cose di questo genere, ma è una cosa suggestiva e non corrispondente alla realtà. Io le lascerò anche una risposta data l'8 o il 9 giugno del 2022 al collega Manfrin, in cui si spiega meglio tutto l'iter in maniera chiara.
Nel frattempo è stata allestita una bacheca per l'interscambio di informazioni fra studenti e locatori, e l'ateneo sta anche valutando l'eventuale sensibilizzazione, en attendant lo studentato, delle agenzie immobiliari presenti nel Comune di Aosta; perché, altro particolare singolare della nostra Valle, è che appena c'è stata la notizia dello studentato, ho avuto anche le proteste di alcuni che affittano agli studenti e dicono: "Come vi permettete di fare uno studentato, affittiamo noi le case". Invece, io ritengo che per un'università che deve essere sempre più attrattiva, e non dobbiamo soddisfarci dell'attuale 43 percento, è del tutto evidente che invece lo studentato è indispensabile e oggi la soluzione che noi abbiamo prospettato ci sembra ragionevole, e credo che con una moral suasion e una spiegazione accurata riusciremo anche a convincere i condomini del condominio Bramafan.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Assessore, volevo semplicemente conoscere i numeri complessivi degli iscritti fuori sede, questa era la domanda, quindi sapere solo nel 2018 quanti iscritti fuori sede. Non è un dato chissà che complesso, perché non so ma nelle istituzioni scolastiche abitualmente il numero degli iscritti c'è e quindi volevo capire solo quanti erano potenzialmente i fuori sede. Non mi sembrava un dato così complesso. È normale che se poi si sono messi a fare nel dettaglio un'analisi delle provenienze, cosa che mi interessava poco; la cosa che mi interessava era proprio solo il dato puro.
Come lei ha evidenziato, avevo ritrovato comunque qualche graduatoria degli anni passati, dove una ventina e qualcosa di più di studenti chiedeva di poter usufruire dello studentato, quindi sicuramente è un servizio che è stato apprezzato. La mia iniziativa nasce anche perché ci sono delle studentesse purtroppo che si sono trovate a non avere più un posto dove risiedere e quindi a sollecitare in qualche modo un impegno da parte dell'Assessore. Sappiamo bene che la costruzione del nuovo studentato ci metterà un attimo e questo servizio, come lei ha fatto notare, è utile a un'università; magari non per tutti gli anni accademici in cui si frequenta, ma abitualmente nei primi anni si cerca una soluzione anche per avere modo di conoscere, stringere delle amicizie, per poi magari prendere insieme anche degli alloggi o altro. E poi lo studentato permette anche di risparmiare notevolmente rispetto all'affitto di un alloggio normale.
Dalla sua risposta mi dispiace un po', perché pur lei riconoscendo l'importanza di questo servizio, capiamo che la soluzione delle agenzie o via dicendo molto probabilmente non potrà fornire lo stesso servizio; questo è piuttosto evidente. Forse ci si poteva in qualche modo pensare prima, ma naturalmente non è colpa sua. Credo che questa situazione se la sia trovata.
Come dico, non credevo di creare dei problemi a chiedere dei dati veramente in maniera molto semplice.