Oggetto del Consiglio n. 1769 del 28 luglio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1769/XVI - Interrogazione: "Aggiornamenti in merito alla norma di attuazione in tema di concessioni idroelettriche".
Bertin (Presidente) - Punto n. 12. Risponde il Presidente della Regione.
Lavevaz (UV) - Si chiede, con quest'interrogazione, aggiornamenti in merito alla normativa di attuazione riguardante il tema delle concessioni idroelettriche. Questa è già stata portata a diverso titolo: qua il cofirmatario è il collega Carrel, l'altra volta era il collega Rollandin, ma di fatto - come è appena stato dimostrato nell'ultima interrogazione - conta veramente poco quale sia la mia risposta, perché tanto non soddisfa comunque e non vengono recepiti i contenuti. Su questa norma abbiamo già detto tutto almeno in cinque o sei iniziative, ma è giusto chiedere - ci mancherebbe altro - aggiornamenti. L'ultima volta ne abbiamo parlato a giugno, oggi purtroppo l'aggiornamento più difficile è il fatto che il Governo sia caduto; se dovremo dare anche la responsabilità di questo al Governo regionale, ne prenderemo atto.
L'ultima volta, e siamo al 22 giugno, avevo spiegato l'iter e la mancanza di un parere, quello del MISE nello specifico. Peraltro, era già stato spiegato in maniera molto tecnica e molto puntuale dai componenti regionali in I Commissione, in particolare dalla professoressa Randazzo, che non mi sembra proprio l'ultima arrivata in materia, la quale aveva anche spiegato che, nel caso in cui questo parere non fosse arrivato, si sarebbe comunque potuto procedere con l'approvazione della norma.
Il collega Rollandin, dall'alto della sua lunga esperienza, ha detto "Non è assolutamente così" e ha anche detto, cito il termine, "che è gravissimo, che la Giunta regionale non si interessi a questo problema. Questo è gravissimo, oltre che demenziale"; queste sono le sue parole che ha detto a giugno scorso.
Io prendo atto di questo. Sicuramente nella vostra replica direte che voi siete gli unici che vi preoccupate di questo tema e noi ne prenderemo atto. Io altro oggi non ho da aggiungere e non perdo tempo a farlo!
Presidente - Consigliere Carrel per la replica.
Carrel (PA) - Ci dispiace che il Presidente della Regione pensi che è perdere tempo discutere della CVA e delle commissioni idroelettriche, ci dispiace.
Le risposte le abbiamo ascoltate molto bene e ci tengo a riprendere le parole del senatore Lanièce, proprio durante l'audizione in I Commissione da lei citata, il quale dice - forse non ha letto tutto -: "Può essere anche che si proceda con un'approvazione da parte della paritetica, qualora proprio non arrivi il parere del MISE. Quindi non è un parere che ad un certo punto è indispensabile per poter approvare la norma, si può andare avanti con l'iter, però è chiaro che nel momento in cui c'è il passaggio in Consiglio dei ministri, se non dovesse arrivare un parere da un Ministero, possono esserci delle problematiche proprio in quella sede"; il che significa semplicemente che possiamo andare avanti, ma ci blocchiamo appena dopo. Quello che abbiamo chiesto lo chiediamo, lo ha ben ricordato, da diverso tempo, perché non siamo gli unici a occuparci di questo tema, ma siamo sicuramente coloro che continuano a insistere su questo tema; lo diciamo da circa un anno: attenzione che la legislatura nazionale prima o poi finisce, la Commissione paritetica perde i propri poteri. Ce l'hanno anticipata di sei mesi, non è quello il problema, il problema è che non abbiamo un accordo con il MISE per sbloccare questa importante legge, che noi crediamo importante e che per noi vale del tempo e vale dello studio per portare nuovamente questo tema in Consiglio regionale.
Il 25 settembre si va a votare, avremo un Governo ci auspichiamo il prima possibile, avremo una nuova Commissione paritetica e vedremo. Il tempo intanto trascorre e, ci permetta di dirlo dall'opposizione, chi doveva occuparsi del dossier è sicuramente lei, non noi, quindi continuiamo a chiederlo e ci dispiace se lei tratta un tema così delicato per la Valle d'Aosta con le risposte che ha appena dato.